Salve Padme! Sono tornata! Scusa se non ti ho lasciato la recensione all'altro capitolo :( comunque ora sono tornata e quindi devo recuperare. Allora per quanto riguarda il precedente capitolo, sto cominciando ad elaborare sospetti sul padre di Keiji eheh XD poi devo dire che le parti con le indagini sono sempre molto avvincenti, mi piacciono un sacco ^^. E' incredibile pensare che Ken sta cercando Miyako in lungo e in largo e non sa di avercela vicinissima! XD cmq i fratelli di Miyako mi hanno sorpreso tantissimo: come facevano ad essere così indifferenti alla storia della sorella?? o.O Cioè, certe cose avrebbero dovuto come minimo intuirle! Povera Miyako dev'essere stata molto sola :(
Poi per quanto riguarda l'ultimo capitolo, eeh vedo che c'è stato un passo importante per Hikari: comincia a provare qualcosa per Takeru :D. Per il resto, la storia era carinissima, Takeru ha davvero sorpreso tutti inventandola :) Bè, allora non mi resta che aspettare il prossimo capitolo :) A presto ^^
(Recensione modificata il 06/07/2010 - 12:24 pm)

Questo che sto per fare è un commento pieno di critiche. Non pensar male, non sono critiche buttate là tanto per dire, sono solo miei pensieri di cui ti rendo partecipe, chiaramente non voglio offendere nessuno...mettila così: io recensisco solo se storie che mi hanno colpito positivamente quindi la tua non deve essere affatto male ;)
Sebbene il tuo modo di scrivere sia fluente non lo è la struttura della storia. Chiaramente è difficile ciò che ti sei apprestata a fare: scrivere tre storie-nella-storia contemporaneamente che poi si uniranno, e anche quello di scrivere un capitolo per ogni"filone"è una scelta, non sto a sindacare se buona o meno, per carità, qua sono i gusti personali a far da padrone! Semplicemente vorrei che tu riflettessi un attimo su come rendere più omogenea la cosa...se non mi"atteggio"groppo vorrei provare a consiliarti due metodi, chiaramente non me la prenderò se tu non seguirai questo mio consiglio, insomma, se piace a te va bene, l'importante è quello!
1) Non fare un capitolo- una situazione ma in un capitolo più situazioni diverse, cambiando spesso obbiettivo...ad esempio, metà su Ken e metà sull'orfanotrofio. Raccontare di episodi più brevi dovrebbe aiutare a dare la sensazione di"allo stesso momento in cui a Ken succede questo a Miyako accade quest'altro". Il suo aspetto negativo però sarà quello di una narrazione episodica e breve per ogni"filone".
Se haai capito qualcosa in quello che ho detto sei un genioXD
2) Inserire elementi di collegamento tra un capitolo e l'altro. Una cosa stupida, ad esempio: nell'ultima parte del capitolo X Takeru mangia una mela, all'inizio del capitolo dopo Ken riflette sulle mele da compare. Chiaramente non vedrai questo nesso logico se non leggerai un capitolo dopo l'altro, quindi l'ideale sarebbe quello di leggersi tutta la storia quando ormai è conclusa...ma oggi io ho letto due capitoli uno di seguito all'altro (me tapina, ero rimasta indietro con gli aggiornamenti!) e ho notato uno stacco netto.

La seconda parte della critica verte su Hikari. Magari mi immagino le cose, può darsi, in questi giorni con tutto lo studio che ho son portata"al vittimismo" e HIkari è il mio personaggio preferito, quindi quella con a cui"sto più attenta", però...beh, hai presente i Promessi Sposi? Per Renzo è un romanzo di formazione, per Lucia no, lei è lì, immutata e immutabile, è un po'il punto fermo del racconto, in lei non vi è un progresso o una crescita interiore. Mi sembra che sia un po' ciò che accade tra Takeru-Renzo e Hikari-Lucia. Sebbene la tua Hikari si faccia domane la vedo molto un personaggio"statico". Ok, questo può essere una"scelta stilistica", non lo metto in dubbio, solo che secondo me il personaggio perde gran parte del suo possibile fascino...insomma, io detesto Lucia dei Promessi SposiXD

Ok, blocco qua la mia"ramanzina", ho cercato di essere più delicata possibile, ma se ti ho offeso credimi che non volevo farlo nè intendevo in nessun modo urtare la tua sensibilità.

Zalve, Padme! Mi fa davvero un gran piacere poter recensire un nuovo capitolo di Purity così presto e, soprattutto, prima di partire. E non credo che dimenticherò presto il sapore di dolcezza e il profumo di speranza che mi ha completamente conquistato leggendolo! Un'inizio che costituitsce, gia di per sè, una grande speranza di miglioramento per Takeru, la soluzione alla sua inquietudine e ai suoi dubbi e che si concretizza in due scene dal grandissimo coinvolgimento emotivo!** La luminosità particolare, propria solo di Hikari, si delinea in ogni sua parola o tenera impressione, nella maniera in cui la sua anima risponde alle sensazioni del suo amico, nei gesti che fanno trasparire il suo inestimabile affetto nei confronti di chi è la ragione fondamentale della sua luce - i bambini, se non lo avessi capito-. Un gran bel personaggio che, in ogni singolo capitolo in cui compare, si staglia sempre con una poetica forza dei sentimenti che trova il suo sfondo nel sorriso entusiasta dei bambini. E Takeru, che ha compreso la maniera migliore per cercare di rimediare alle sue debolezze, decide di voler apprendere dai bambini stessi e riscoprire la speranza, faro fondamentale di ogni singola esistenza. Lo trovo un capitolo fortemente comunicativo, che esplica con semplicità il nucleo stesso della vita! Leggendolo, non ho potuto non pensare a Michael e ad una sua canzone in particolare. Se mi consenti la breve digressione, non posso esimermi dal dire che lui aveva colto appieno il significato del mondo e che ha cercato di trasmetterlo con le sue splendide canzoni. Ma, ritornando a Takeru, il motivo del suo stato d'animo appare ora più chiaro anche per Hikari. Le conseguenze di un'infanzia rubata troppo presto sono così profonde nel suo cuore, che per un istante la malinconia più intensa ha avvolto l'intera scena. Ma lo scherzo, la risata, quell'infanzia scomparsa troppi anni prima, ritornano. Ritornano nella figura della madre di Hikari, personaggio straordinario, che è l'immagine del modo più vero di vivere e nell'infervorata discussione dei bambini che avviene nell'ultima scena. La fantasia, la possibilità di non conoscere confini e di tuffarsi, anche solo per qualche istante, nel mondo incantato delle fiabe è la prima lezione che Takeru apprende dai bambini. Nella purezza d'animo di chi conosce la maniera per volare, è racchiuso la più grande verità dell'umana natura. E Takeru, anche se timidamente, si fa avanti e prova creare con la fantasia, prova a dimenticare che non sa più giocare e ci riesce. Un progresso davvero notevole, appena accennato anche nell'espressione di Keiji, che spero seguiterà anche nei prossimo capitoli. Un'altro personaggio che mi ha fatto sorridere tantissimo, in questo capitolo, è stato Taichi. Il suo comportamento birichino, leggero è sempre sorprendente. E, da alcuni accenni che hai fatto, credi mche io possa iniziare a sperare in una Taiora? Io spero di sì!XD Grazie, come sempre, per il gran bel dono di un tuo capitolo. Alla prossima, truzza! Tvttttb

Ciao, Padme! Sono davvero contenta che tu abbia finalmente aggiornato! Non vedevo l'ora di scoprire gli sviluppi di una storia che fin dal primo capitolo si profilava come coinvolgente e molto originale! Rimango sempre profondamente colpita dalla varietà di generi contenuti in questa singola storia: questo capitolo è una prova tangibile di quello che ho appena detto. L'atmosfera diviene più serrata, rispetto al capitolo precedente e proseguono le indagini che riportano all'attenzione il punto di partenza della storia: la scomparsa di Miyako. L'esordio della prima scena è particolarmente suggestivo. Cattura immediatamente l'attenzione e ci si ritrova, senza neanche accorgersi di come sia avvenuto, in uno studio illuminato da una lampadina, a leggere le pagine superstiti di un diario viola. Le parole di Miyako, la pagina di diario sulla quale Ken si concentra sono una concisa espressione dell'angoscia della ragazza che le ha scritte, uno sfogo che, stante la situazione, diviene quasi struggente. Il punto di domanda, il motivo per il quale lei abbia raggiunto un punto così critico con i suoi genitori diventa immediatamente l'interrogativo chiave di tutto il capitolo e si amplia, nell'ultima scena, attraverso i sentimenti espressi dai suoi fratelli. Ma Ken, dal cui punto di vista sono narrati gli avvenimenti, torna a far sentire la sua presenza. Il rapporto con suo fratello Osamu è una questione sicuramente molto importante. Il messaggio freddo che lui gli invia in risposta, il ricordo del loro ultimo incontro... Sembra che tutto stia divenendo più complicato, una serie di fili che si intrecciano in maniera complessa, cercando di trovare una loro ragion d'essere. Mi hai lasciato con il fiato sospeso, negli accenni che hai fatto a questo riguardo. Ho sentito il peso che questa situazione costituisce per Ken, sopratutto nella terza scena, quando il nostro investigatore riesce a comprendere i sentimenti dei fratelli di Miyako, perchè sa di aver provato una cosa del genere. Un nodo fondamentale nello svolgimento degli eventi che spero trovi presto la maniera per sciogliersi. La presentanzione della casa nella quale Ken si è recato, l'abitazione dei fratelli di Miyako, mi è piaciuta moltissimo. Il fatto che lui la veda come una sorta di bolla, che racchiude dentro qualcosa che non ha ancora scoperto è una visione molto suggestiva. E quando la porta si apre, il suo sconcerto iniziale e il suo sentirsi fuori luogo sono sentimenti che immediatamente avvolgono anche l'animo del lettore. Mi sono sentita, lo confesso, estranea non solo al dolore così grande racchiuso in quella casa, ma anche alla serenità che essa custodiva. La piccola Tomoyo-chan, Reiko, Mamoru sono tutte figure che in qualche modo indicano speranza, la ripresa di una vita familiare che sembrava cessata per sempre. Significativo è anche il fatto che i fratelli rimangano soli con Ken: è un dolore che, per quanto possano condividere, è solo loro. Sei stata molto brava ad elaborare le figure dei fratelli. Sono rimasta profondamente ammirata nel constatare come Momoe gestisca il dolore, con il suo fare già materno ed il suo straordinario autocontrollo. La volontà di chiamare la sua bambina Miyako, poi, mi ha davvero commosso. "Mi piace pensare che con mia figlia potrò rimediare agli errori passati, anche se è impensabile." Sono queste le sue parole e da esse trapela un profondo senso di colpa, ma il maturo desiderio e convinzione che le ceneri del passato posso aiutare a costruire qualcosa di bello in futuro. Mi dici che non c'è filosofia in Purity? Ma c'è qualcosa di più. C'è un ritratto di emozioni in cui il lettore si riconosce e che insegnano qualcosa di troppo vero per essere ignorato. In ogni capitolo c'è qualcosa di speciale, che permea dalle tue parole, che fa riflettere su questioni di un'intensità disarmante. Sei riuscita ad immaginare con un realismo straordinario le possibili reazioni ad una tale avvenimento. Mantarou, impulsivo, reagisce con la rabbia, per quietare il senso di colpa che lo avvolge. E Chizuru a stento trattiene le lacrime al ricordo. Ho percepito il mio cuore carico di una struggente commozione nel leggere quelle righe in grado di esprimere tante emozioni differenti. Quando esce da quella casa, pur sentendosi ancora a disagio, Ken, a parer mio, è entrato a far parte, almeno in piccola parte, del dolore di quella famiglia. "Sembri ... più vicino alle persone. Come se volessi condividerne il dolore.", dice Chizuru. Ken sente in sè quei sentimenti che stringono il cuore a tutti i fratelli e questo gli da nuova determinazione e contribuisce a dare una svolta alla vicenda. Ma è anche l'amaro ricordo del suo legame complesso con Osamu, che chiude il capitolo, sospeso nell'aria, in attesa di trovare una sua esplicazione. Davvero una lettura appassionante, mia cara Padme! Uno stile così espressivo meriterebbe mille elogi, ma questa recensione non basta a contenerli. Tuttavia, complimenti davvero per la tua bravura! Aggiorna presto, mi raccomando! Voglio provare ancora queste belle emozioni! Ziao, Padme, alla prossima. TVTB

Ciao. Inanzitutto brava e per il ritardo sei perdonata, anche perchè se avessi fatto prima sarei stata io in ritardo a recensire! XD Dannati impegni scolastici. Per quanto riguarda la coppia Iori e Setsu, credo di essermi spiegata male: non è che io non voglia che Setsu e Iori non siano una coppia ufficiale della fanfiction, ma bensì sono felice che tu abbia creato un personaggio che aiuta la protagonista e non una cosidetta Mary Sue. Intendevo questo. Invece questo capitolo mi è sinceramente sembrato un capitolo di vitale importanza per la storia, anche se sembra di passaggio, secondo me ci sono due o tre indizietti carini. Per esempio quello di Daisuke, l'avevo capito che il Simpaticone era lui e forse anche... No, non dico niente =). Bellissima il paragone tra Osamu e Ken e i fratelli di Miyako e la stessa Miya. Per quanto riguarda la bolla che circonda la casa dei fratelli, l'hai descritta in modo fantastico, mi hai sinceramente fatto emozionare in quel momento: " Gli sembrava che, una volta liberatosi di lui, l’intruso, l’edificio fosse tornato a racchiudere la famiglia Inoue in un involucro.
Ma ora sapeva cosa c’era, al di là di quella bolla.
Dolore, tormento, frustrazione, insoddisfazione.
Colpe. Freddezze. Errori e indifferenze passate.
Ed era qualcosa che Ichijouji Ken aveva scoperto di conoscere fin troppo bene." queste frasi mi hanno fatto sentire molto vicino a Ken, e dire che io non lo capivo molto come personaggio; capisco più Yamato e Takeru, perchè sottoposti ad un'ingiustizia veramente insopportabile per dei bambini così piccoli (intendo all'età che avevano al divorzio) e anche Taichi che si sente sempre responsabile della sorellina. Scusa le divagazioni. Tornando alla storia è bellissima anche l'ultima frase come al solito, è leggera e delicata, ma d'impatto e ti fa sentire esattamente come il personaggio; il modo in cui scrivi trasmette benissimo i sentimenti e questo indica anche una sensibilità interiore senza pari: complimenti.
Una cosa che mi ero dimenticata di dirti la volta scorsa era sul personaggio di Takeru, qui infatti sembra più maturo, ma in realtà è la rai che ha reso nella seconda serie Takeru meno maturo della produzione originale giapponese; io ho visto qualche episodio e posso dire che Takeru è un personaggio che ha sofferto tanto e che non vuole più perdere le persone a cui vuole bene; per esempio la puntata dove lui e l'imperatore si picchiano, infatti nella parte dove vede Devimon si arrabbia e non poco: la rai ha pure tagliato modificando i dialoghi una parolaccia, vabbhe ma in Italia la considerano un programma da bambini e in parte lo è... Scusami sto ancora divagando, veramente le mani quando inizio a parlare di censure vanno da sole... Tutta colpa del Moige e vebbhe... Ti faccio ancora i complimenti per la storia: è fantastica! Spero di sentirti presto, ora che ci sono anche le vacanze di mezzo. Non vedo l'ora di scoprire se Daisu...ops...chi sia il padre di Keji! Bravissima ancora... Baci!
Marghepepe...

Salve! Eccomi qui, sempre con estremo ritardo (scusa!), per recensirti! Allora, devo dire che è stato un capitolo molto bello, soprattutto la prima parte, molto coinvolgente! Spero che alla fine Iori riesca a realizzare il suo desiderio di avere accanto Satsu! Anche l'ultima parte mi è piaciuta molto, finalmente Ken e Miyako fanno qualche passo in avanti ;) non vedo l'ora di leggere lo svolgiomento di questa interessante situazione :D Spero di essere più puntuale la prossima volta! Ciauu :)

Finalmente riesco a lasciarti una recensione per questo capitolo, costituito sostanzialmente da due parti: una prima parte che contrappone Ken e Miyako e una seconda che mette a confronto Miyako con Iori, il tutto intervallato da momenti di ricordi e di solitudine della Inoue.
Se la prima parte rende evidente il disagio di Miyako nei confronti dei fratelli Ichijouji, nella seconda –durante la telefonata con Iori– esprimi bene tutti i sensi di colpa che stanno distruggendo Miyako, che continua a nasconderli per non far soffrire chi gli sta intorno.
Lo stile è come sempre scorrevole e pulito e il flashback apprezzabile. Complimenti.
Roe.

Zalve, Padme! Sono trascorse parecchie settimane dalla mia ultima recensione e questa volta il ritardo è davvero imperdonabile! Ti chiedo scusa davvero per aver impiegato tanto tempo a commentare questo capitolo, che, a dire la verità, avevo letto parecchio tempo fa. La verità è che, al di là degli impegni scolastici, volevo impegnarmi per lasciare un parere ben fatto a questo capitolo che lo merita davvero! La stanchezza e le varie attività che occupano il mio tempo mi hanno impedito di farlo prima e ti chiedo nuovamente scusa!
Ma, lasciamo stare il mio enorme ritardo... Passiamo a parlare di questo cap.! Si tratta, indubbiamente, di un momento particolare della tua storia in cui diverse sfumature di emozioni si intrecciano l'una nell'altra, scena dopo scena, creando un insieme non poco suggestivo. Una forte inquietudine, dettata dalla preoccupazione e da un tormento passato caratterizza, a parer mio, la prima scena del cap. Un introspezione davvero impeccabile del personaggio di Iori, che sto rivalutando sempre di più. Immediatamente viene fuori, fin dalle prima righe che hai scritto, in tutto il suo attaccamento a ciò che è giusto e decoroso. Le sue osservazioni sul vestito della cameriera, i suoi pensieri ... Si delinea la caratteristica peculiare del suo animo, spiegata poco dopo dal ricordo del padre e della sua fine eroica! Ma il ritratto di questo personaggio di colora anche attraverso gli avvenimenti : il suo profondo senso di giustizia si scontra con la situazione attuale e una rabbia intensa lo coglie, verso quel detective che provoca tutta la sua preoccupazione attuale. E quando entra in scena Satsu ... Dolce e commovente è la sua preoccupazione, il suo fare galante e poi il dolore per la consapevolezza di non essere ricambiato ... e l'anelito represso di averla con sè, espresso magistralmente dalla frase: "Altrimenti io mi farei imprigionare per liberarti dalle accuse. Altrimenti ti ricorderei che Haku te l'ho regalato io e ti costringerei ad amarmi." Sono rimasta a fissare questa frase così a lungo, che l'ho quasi imparata a memoria!XD Quando il problema di Miyako ritorna, però, a farsi strada fra loro, un altro aspetto di lui viene fuori, un coraggio inaspettato e una grande maturità: Iori proteggerà la sua amica perchè le vuole bene e non vuole abbandonarla, pur consapevole della gravità dei suoi sbagli! Come non si potrebbe amare un personaggio così?**
Nella seconda scena un nuovo tipo di sentimento si delinea con pari ardore. E il tuo stile limpido ed espressivo scolpisce un bimbo nella sua tenera fermezza e una ragazza nel suo tenero affetto e speranza. Se Hikari emana luce, una luce tutta sua, una luce legata alla speranza e al ricordo, sempre vivo, di sua madre, Keiji riemerge con la sua infantile testardaggine, ma dalla quale si desume la sua maturità profonda, aliena alla sua età. Il tempo sara capace di stemperare l'avversione di Keiji nei confronti di Takeru, lei ne è certa e la scena si chiude con una ventata speranza e una nuova luce rosata e dolce. Ma, di questa parte in particolare, mi ha colpito una frase, che ha un qualcosa di filosofico e che esprime una penetrazione introspettiva davvero intensa: "... Chi ha bisogno di maturare e crescere, ma è abbastanza maturo per capire che ne ha bisogno." Avere la consapevolezza dei propri limiti, il desiderio di superarli ... Che in Purity ci sia anche la filosofia? Be', direi che è più che assodato!XD Nell'ultima scena ancora nuove sensazioni. Come non rimanere colpiti da una nuova inquietudine che ritorna, con violenza, a tingere l'atmosfera? I timori di Miyako, la paura che Ken avverte e che vorrebe sanare, consapevole che dagli occhi di lei trapela qualcosa che lei vorrebe nascondere ... Ma tutte queste emozioni si uniscono alla dolcezza di Ken che è spinto da un incontrollato desiderio di avvicinarsi a Rumiko-san e comprenderla, la sua proposta improvvisa e quella delusione acuta che lo colpisce al suo rifiuto. Ma poi, in un inaspettato rivolgimento finale, torna la speranza, confusa, eterea, eppure ardente. E così, i sentimenti svillupati in maniera differente nelle prime due scene, ritornano entrambi nell'ultima, intrecciandosi in una poesia conclusiva davvero strabiliante. Mi ero chiesta se fosse possibile che in un capitolo fosse racchiuso tanto... A quanto pare, non solo è possibile, ma è vero! Allora davvero complimenti per essere riuscita a trasmettere tanto! A presto, Padme! Non smettere mai di credere nelle tue capacità e nei tuoi personaggi! Il mondo merita che tu lasci una parte di te a segnarlo! Tvttttb

Non c'è niente da fare: ogni singola parola, ogni singola lettera, ogni signolo fatto, ogni singola virgola di questa storio mi emoziona. In un modo talmente esagerato e totalizzante che mi fa quasi paura. Ancora: brava! Brava! Brava! Questo capitolo mi è sembrato un po' diverso dagli altri, siccome hai analizzato le, ormai tre, realtà che presenta questa storia: quella di Iori, quella di Hikari/Takeru, quella di Miyako/Ken. Per andare con ordine inizierò da quella di Iori: Setsu-san mi piace moltissimo come personaggio e mi piace moltissimo che piaccia a Iori (che discorso ingarbugliato XD), mi sembra fragile e forte nello stesso momento; anche se è un Original Character l'apprezzo anche perchè rimane marginale a svolgere il suo ruolo e non è per niente Mary Sue e poi ci voleva una ragazza anche per il piccolo Iori-kun, che poi tanto piccolo non è più... Vebbhe dettagli XD!
Trovo Iori molto IC, sempre pronto a preteggere gli altri e questo legame che ha con Miyako è espresso alla perfezione! Veramente complimenti.
Quando Setsu-san stava entrando dalla porta sembrava una visione angelica agli occhi di Iori, veramente hai ricreato l'ansia del momento.
Il dialogo tra Kejii e Hikari mi è piaciuto non tanto per lei, ma per lui.
Veramente Kejii sembra il solito bambino un po' cresciuto, che vuole proteggere le persone care, ma lo fa nel modo sbagliato: allontando gli altri, gli "sconosciuti" cioè Takeru. Un po' come faceva Yamato nella prima serie; altra cosa: vorrei scoprire anche un po' su di lui, siccome hai accennato alla sua situazione attraverso Takeru nei primi capitoli, ma non ho capito se sarà attivo nella storia oppure no. La figura di Kejii mi continua a piacere molto, non vedo l'ora di sapere se lui e Miyako-chan si rincontreranno e anche di sapere perchè Miya-baka-chan lo abbia abbandonato!
Pace. Aspetterò.
L'ultima parte (quella con Miyako e Ken) è idilliaca; non credo che tu potessi descrivere il loro avvicinamento in un modo migliore di quello.
Mi sono molto ritrovata, inoltre, nel concetto di stanca di Miyako.
Quando Miyako ha detto di no, all'inizio, non ci sono rimasta male: la capisco.
Bhe, Ken non può farlo, quindi mi piacciono anche i suoi pensieri un po' depressi. Però quando è corsa indietro e lo ha raggiunto mi stavo letteralmente sciogliendo. Questa frase:“Non sarò … impegnata per sempre, ecco.” Vide il suo riflesso mordersi il labbro inferiore, attorcigliarsi tra le dita una ciocca di capelli, i suoi occhi alzarsi e abbassarsi, inquieti, su di lui. “Gli impegni finiranno, prima o poi.” rende in modo fantastico il carattere di Miyako; non spieghi il suo carattere i suoi sentimenti con paroloni superflui, ma con le loro azioni: questo distingue una brava scrittrice da una mediocre e tu sei brava non dimenticarlo! Inoltre questa è una delle frasi che ho preferito insieme alla frase di Yuuko Yagami:
“Sapete chi si accosta a quest’orfanotrofio?” aveva detto una volta, strizzando l’occhio a entrambi i fratelli. “Chi ha bisogno di maturare e crescere, ma è abbastanza maturo per capire che ne ha bisogno. E i bambini sono sempre la migliore cura al mondo, perché, una volta che sei con loro, cambi in meglio.”
Credo che tu abbia ragione. Credo che questa storia tocchi veramente l'anima e i sentimenti delle persone vengano a galla: sia che siano positivi, che negativi. Quindi continua così: bravissima! Ora ti lascio che mi sono ancora persa in un mare di parole. Spero a presto. Baci, cara! Marghepepe.

Ciao Padme! Scusascusascusa è tanto che non mi faccio vedere, ma come sai sono stata super impegnata! Allora passo subito a recensirti la storia!
Questo è stato sicuramente un capitolo di svolta per Takeru. Ora gli si è posta davanti una possibile strada per porre fine al suo tormento, e credo proprio che Hikari sia la persona adatta a questo ;) Trovo che hai reso molto bene le sensazioni di Takeru davvero, continua così! :) :) Attendo il prossimo aggiornamento e scusa ancora per l'attesa! Baci

Ziao, mia carissima Padme! Devi davvero scusarmi per il ritardo nel recensire, ma, come ben saprai, sono sommersa dagli impegni scolastici e non trovo un attimo di tempo per dedicarmi ai piaceri della lettura... Tuttavia, sono stata contenta, stasera, di aver potuto finalmente dare un occhiata a questo capitolo!** Mi sento rasserenata e commossa dalle sue due bellissime scene e mi rendo conto che i bambini, Hikari e Takeru mi erano mancati tantissimo!
Mi è parso che questo cap. comunicasse una speranza nuova, per mezzo dell'allegria intensa e disordinata dei bambini, dei loro occhi luminosi e sinceri e dei loro chiassosi giochi in gruppo. La loro vita quotidiana, che appare turbata dall'arrivo di un estraneo, viene delineata dai suoi occhi incerti in maniera davvero suggestiva e divertente. La piccola Naoko che lo trascina nel gruppo, le reazioni sorprese dei bambini, di Shinji, di Taro colorano le scene di vivacità, nello smarrimento di Takeru che sembra colpito e dubita di se stesso! Mi è piaciuto davvero moltissimo!** Sono rimasta anche sorpresa dalla scena di Keiji e del disegno che ha regalato a Takeru... Ma è stata davvero comunicativa la maniera in cui il carattere del bambino si è manifestato, questa sua ferrea volontà di proteggere le persone a cui vuole bene! Sono sicura, però, che i rapporti con Takeru troveranno presto una loro risoluzione ... Anche perchè quei bambini possono essere la speranza di riuscire a venir fuori dal proprio tormento, per Takeru. E, dalla sua risoluzione finale, sembra che non voglia lasciarsela sfuggire!XD
Non resta che attendere impaziente futuri aggiornamenti per soddisfare la mia curiosità! Pubblicherai presto il prossimo cap., vero?? Beh, io attendo fiduciosa! A presto, Padme! TVTTB

Ho deciso di non commentare questa ff...







Perchè non ci sono assolutamente parole per commentarla XD. Bhe ma già che ci sono, commento *coerenza zero* ^_^''''
La più bella Takari del secolo, una delle migliori Kenyako che io abbia mai letto (anche se in realtà non ne ho lette molte); dai temi forti, seri ma allo stesso tempo dolcissimi. Due mondi opposti, paralleli: quello di Miyako, costretta a vivere una vita che non vuole, e quello degli Yagami, un mondo intriso di spensierata felicità portata dalla gioia dei bambini, che secondo me si amalgamano benissimo con la vicenda e da tema di sfondo, a volte, prendono il sopravvento e aiutano lo sviluppo della storia in modo eccezionale, ma allo stesso tempo la rallentano, perchè si, questa storia fa pensare. Adoro Miyako e ogni sua sfaccettatura più tipica o più falsa, semplicemente è lei e si vede (o meglio si legge); inoltre adoro molto il "rapporto" che ha con Ken, lo vede come una speranza, ma contemporaneamente come una minaccia e questo lascia veramente con il fiato sospeso, sopratutto la fine del capitolo 9, il suo incedere affannato sembrava l'immagine speculiare della sua vita, che avanza seppur tanti dolori.
Poi c'è un altro personaggio che mi sta altrettanto a cuore: Takeru; qui, è diverso, è cresciuto o forse lo è sempre stato, sono io che me ne sto accorgendo solo adesso. Il suo personaggio inoltre mi somiglia, questa frase mi è piaciuta particolarmente, perchè anche io mi sento così: “Quello che intendo è un continuo arrampicarsi sugli specchi. E’ un tentare di fare di tutto, continuando ad essere incerti e dubbiosi, senza poi ottenere nulla. Mi capita spesso di trovare un motivo momentaneo di gioia, una meta provvisoria, ma poi questa diventa insignificante nel momento in cui sono vicino al raggiungimento dell’obiettivo. E’ terribilmente frustrante notare come potrei rendermi utile in tanti modi, ma non sapere assolutamente quale sia quello giusto e vero per me. Tu hai mai provato sensazioni del genere?” dal capitolo 12. Inoltre Hikari sembra tanto dolce con lui, sembra che tu sia molto brava a far salire la tensione chiudendo i capitoli con frasi, apprezzatissime, come: "E mentre tutti i presenti si voltavano nella loro direzione, e i loro occhi si spalancarono per la sorpresa, Hikari si morse il labbro inferiore, cercando di prevedere quale sarebbe stato l’esito della sua decisione. Era impossibile immaginarlo. Ma sperava con tutto il cuore che Taichi e gli altri ne avrebbero capito il motivo, mentre rimaneva a osservare quel momento di silenzio attonito che pareva inglobarli tutti in una dimensione senza alcun suono. Nemmeno quello dei loro respiri."
Adoro la suspance che c'è in questa ff, anche se in realtà non ho ancora capito chi sia il padre di Keji-kun, forse un indizio poteva essere costituito da "il simpaticone" e credo che sia lui, e se lo è credo di aver capito chi sia... *Scusa il gioco di parole* anche se all'inzio avevo pensato che fosse Takeru. Detto sinceramente mi sembra che ancora niente sia stato svelato. Altra cosa l'amicizia tra Iori e Miyako è splendida.
Ora passo all'ultimo capitolo (scusa la lunghezza XD), bellissimo; il modo in cui Takeru si sente non a suo agio e quello in cui si vergogna per il disegno di Keji-kun è veramente realistico, quando poi è felice di aver messo il disegno in tasca così che Taichi non lo veda, sembra che voglia fare una bella figura con il cognato (si dice così? O.O), Taichi, perchè io lo so che Takeru farà la scelta giusta, cioè aggergarsi al team Yagami *_* Almeno lo spero. Non ho ancora ben capito se vi saranno presenti altre coppie oltre Kenyako e Takari, ma per ora basta e avanza. Complimenti, ti meriteresti almeno il doppio dei commenti che ricevi, ma purtroppo questa sezione è poco frequentata anche se ci sono ottime scrittrici come te. Baci. Marghepepe.
(Recensione modificata il 15/04/2010 - 08:15 pm)

Ziao, Padme! Hai visto che questa volta sono puntuale?XD E' stata proprio una bella sorpresa, mentre girovagavo nel sito, trovare questo capitolo pubblicato! Nonostante sia stata interrotta la scena di Takeru ed Hikari, dell'altro capitolo, non sono affatto scontenta di rivedere di nuovo Miyako e Ken!** Devo dire che rimango sempre più colpita dalla maniera eccezionale con cui rendi il tormento di una ragazza che ha dovuto subire la perdita del proprio figlio (Il flashback è davvero toccante!**) e che è costretta a nascondere la propria identità, fino ad avere talvolta la sensazione di perderla! La conversazione nella libreria è particolarmente suggestiva! C'è il desiderio di Miyako di condividere quelle conversazione con il suo compagno estremamente gentile che si scontra con la sua prudenza, generata dalla situazione in cui si trova... Mi è piaciuto davvero tantissimo! La sua telefonata a Iori è una scena, invece, molto commovente ... Il suo strazio, il suo attaccamento quasi spasmodico alla voce dell'amico... Spero davvero che questa situazione così complessa si risolva per il meglio e che tutto possa tornare ad essere più sereno!Ma, visto che prevedo tempi lunghi per una tale risoluzione, mi limiterò ad aspettare con ansia il tuo prossimo aggiornamento!Complimenti davvero, Padme! Alla prossima! TVTTTB

Ciao Padme! scusascusascusa per l'estremo ritardo! Comunque oggi ce l'ho fatta! Allora, il capitolo è molto bello anche per il significato che ne possiamo trarre secondo me! Nella vita non bisogna mai scoraggiarsi, bisogna combattere per un sogno e cercare di realizzarlo! E proprio per questo che Hikari e Takeru sono destinati a stare insieme: lei darà uno scopo alla vita del ragazzo dopo tanto peregrinare! Comunque a parte questo volevo dirti che sì, mi sto affezionando alla Kenyako e non vedo l'ora di leggere il seguito della loro storia! Naturalmente anche delle vicende di Takeru e Hikari :) Perciò non vedo l'ora di leggere il prossimo cap! Scusa ancora per il ritardo!!! Baci :)

Ciao...tra ieri e oggi ho letto tutta la storia, e non so davvero come descriverla. E' davvero bellissima. Quando scrivi hai la capacità di trasmettere ai lettori lo stato d'animo dei personaggi (analizzati in maniera superba a mio modestissimo parere). Grazie a questo sono riuscita a sentire come se fossero mie le varie emozioni dei personaggi: lo strazio e il dolore immenso di Miyako, la voglia di aiutare il prossimo di Hikari, le insicurezze di Takeru e Ken, orgoglio ferito di Osamu, la disperazione della madre di Miyako, la voglia di Keiji di sentirsi amato e protetto da sua madre... Sei davvero bravissima. Per quanto riguarda questo capitolo è davvero emozionante il discorso tra Takeru e Hikari. Lui così indifeso e insicuro, ce cerca di trovare delle sicurezze in questa ragazza così dolce con i bambini, ma anche con un perfetto sconosciuto. Che dire, lui andandoli a spiare ogni giorno sperava di farsi scoprire, e ora che ci è riuscito(anche se comunque gli incuteva un po' di timore esser scoperto a spiare, perché conscio del fatto che non fosse un'azione molto nobile), naturalmente non riesce a crederci ed è anche spaventato da quello che questa proposta potrebbe portare nella sua vita. Mi fa sorridere il timore che prova Keiji nei confronti di Takeru, però non riesco a spiegarmelo del tutto, forse è semplicemente convinto che abbia brutte intenzioni, o forse ha letto nello sguardo del biondino un dolore così profondo da comprendere che ne è rimasto turbato. Non so, aspetto delucidazioni da parte tua.
Ah...mi piace da morire che tu abbia fatto incontrare Ken con Miyako, sotto mentite spoglie e non vedo l'ora di vedere come si evolverà tutta la faccenda!! Anche perchè adoro questi personaggi, perchè capaci di emozioni talmente forti, che non si può rimanere indifferenti. Beh...dopo questo lunghissimo commento, mi ritiro, aspettando con ansia il prossimo aggiornamento. Non vedo l'ora di capire meglio cosa succederà. Nel frattempo la storia finisce direttamente tra i preferiti. Ancora complimenti per aver ideato una storia così bella e appassionante. Un bacio Den@