Recensioni per
Un solo battito d'ali
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/23, ore 15:57

Ciao! Tornata dal mare e sbrigate alcune commissioni, cosa potevo fare se non correre subito a vedere se avevi aggiornato la storia che adoro? E che bella sorpresa, un nuovo capitolo! Ovviamente amo anche le altre tue storie e ora che purtroppo ho finito le vacanze ritornerò più regolarmente a leggere e commentarle tutte, ma questa mi è proprio entrata nel cuore (come tutte quelle con El e i suoi papà) e quindi ha sempre la precedenza!
Dunque Crowley e Aziraphale sono nonni! E me lo immaginavo che la parola NONNO non sarebbe piaciuta per niente a Crowley, me lo sentivo, aspettavo solo che iniziasse a lamentarsi! XD XD XD XD «Ma io non posso essere un nonno. I nonni sono anziani, con la dentiera e giocano il venerdì sera a Bingo. Io suono la chitarra, guido una Bentley e sono in forma.» Ed è esilarante che il Demone sia talmente scandalizzato dal fatto di doversi confrontare con i nonnini anziani da non rendersi conto di ciò che invece turba Aziraphale, ossia il fatto che la piccola Maryam del futuro non li conosce, non sa di avere dei nonni... e questo non sembra per niente un buon segno, altro che la dentiera e il Bingo il venerdì sera!
E, visto che Emma Lyra non sembra affatto disponibile a spiegazioni e anzi pare odiare a morte i suoi papà, Aziraphale e Crowley cercano risposte altrove, ossia da Gabriel e Belzebù ed è proprio da Gabriel che ricevono la notizia più sconvolgente, nel futuro loro non stanno più insieme, non sono più una coppia! Crowley è in giro a suonare con la sua band (almeno una notizia più piacevole delle altre!) e Aziraphale si è trasferito in Irlanda... ma per adesso neanche Gabriel ci spiega di più, né sul perché i due si siano lasciati né sul cambiamento radicale di El, che sembra incolpare i suoi papà di tutto ciò che le è accaduto dopo aver perso i poteri, ma non ha senso, perché dovrebbe essere colpa loro?
E veramente resto incantata da come riesci a padroneggiare gli spostamenti spazio-temporali nella storia mantenendo sempre chiarissima la narrazione e creando sempre più curiosità in chi legge. Ci sono Crowley e Aziraphale nel futuro, stravolti dal fatto che El li odi e che le loro versioni del futuro si siano lasciati, poi ritorniamo nel presente dove Gabriel spiega a El che i suoi papà sono andati nel futuro per salvare la loro famiglia, per non permettere che accada quel futuro triste in cui loro tre sono separati, ed ecco che la ragazzina si preoccupa di un fatto a cui nessuno aveva pensato: cosa potrebbe accadere se Crowley e Aziraphale incontrassero i loro stessi del futuro????
Intanto, sempre nel futuro, Maryam è rimasta affascinata dai nonni che non sapeva di avere e vuole incontrarli ancora, mentre El non sembra più tanto dura, piange e pensa che è colpa sua se i suoi papà si sono lasciati, che in qualche modo è stata lei a rovinare tutto.
Insomma, certe cose sono state un po' spiegate, ma altre sono ancora più incredibili e fanno venire una curiosità pazzesca di leggere presto, prestissimo, un nuovo capitolo!
Complimenti, con queste storie riesci sempre a calamitarmi completamente, sono ipnotizzata e sviluppo dipendenza da queste tue ff!
Bravissima, a presto!
Abby

Recensore Master
16/08/23, ore 17:35

Mamma mia quanto mi intriga questa storia, non appena ho visto che avevi postato il nuovo capitolo non ho potuto fare a meno di leggerlo! Surreale la scena di Crowley e Aziraphale che prendono tè e biscotti nella loro casa... vent'anni dopo, e con Ariel che racconta loro a grandi linee cos'è successo. A quanto pare lei è preoccupata per El perché non ha mai più riacquistato i suoi poteri e per questo si è messa a frequentare cattive compagnie e rischia di perdersi, devo dire che anche a me è venuto da chiedermi come mai non abbia chiesto aiuto ai Crowley e Aziraphale del suo tempo, ma... lo scoprirò. Nel frattempo i due vanno al pub indicato da Ariel e lì trovano una El del tutto diversa da come si aspettavano, una donna molto bella ma anche con un'aura oscura (e, come nel caso di Ariel, sarei curiosissima di vedere come te la immagini, grazie a qualche prestavolto!). Mi ha fatto ridere Crowley, prima decisissimo a rimetterla in riga e poi, quando la vede, praticamente terrorizzato da lei XD XD XD, comunque anche lei quando li vede resta abbastanza stupita, e poi esce dal pub seccata, mi viene in mente qualcosa che abbia a che fare più con Crowley e Aziraphale che con i poteri perduti da El, come se loro se ne fossero andati per qualche motivo e lei per questo fosse diventata "oscura". In realtà, devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di peggio. È vero che El dice di lavorare per l'Inferno, fa l'avvocato divorzista, fa litigare le persone e così si è arricchita, però ha una bambina (bel colpo di scena, sono curiosa di sapere chi sia il padre...) e alla fine non ha ucciso nessuno, quello che fa lei non è molto diverso da ciò che tanti avvocati fanno (magari senza sapere che stanno lavorando per l'Inferno!), più che oscura o malvagia come mi aspettavo direi che questa nuova Emma Lyra sembra "spenta", come se aver perso i suoi poteri (e i suoi papà, a quanto pare) le avesse tolto tutto l'ottimismo, la voglia di sognare e credere nel futuro e l'abbia portata a fare solo cose che le danno una soddisfazione superficiale, tanti soldi, una bella macchina ecc...
Anche questo è stato un colpo di scena, perché mi aspettavo di peggio: El in pericolo, oppure davvero malvagia, e adesso sono ancora più intrigata e incuriosita dalla storia.
Tantissimi complimenti e spero che aggiornerai presto!
Abby

Recensore Master
14/08/23, ore 12:06

Ciao! Sono tornata sabato pomeriggio dalla montagna ma tra una cosa e l'altra non sono riuscita a passare prima, anche se avevo una voglia matta di leggere questo secondo capitolo e le altre tue storie! E poi ero troppo curiosa di sapere cosa ci fosse scritto nella lettera misteriosa!
Intanto Crowley e Aziraphale sono preoccupatissimi e, come succede sempre quando una persona cara sta male e non si può fare niente, si sentono in colpa, soprattutto l'Angelo, anche se in realtà nessuno di loro avrebbe potuto prevenire quello che è accaduto. Crowley sospetta che possano essere ancora una volta i nemici di El che volevano eliminarla, ma nessuno può sapere la verità. Per fortuna, la piccola Ariel è l'unica che si accorge della lettera rimasta per terra (avevo il terrore che nessuno la trovasse ancora per molto tempo, grazie Ariel!) e Gabriel la consegna ai due papà, che però all'inizio non sembrano capirne l'importanza. Ma una farfalla esce dalla busta (e io ho subito pensato ad un richiamo a L'effetto farfalla!) e i due capiscono finalmente che la lettera è molto molto importante, viene dal futuro, non si sa chi la mandi ma dice che El ha smarrito la strada e che Crowley e Aziraphale devono andare anche loro nel futuro per salvarla. Insomma, il mistero resta, ma almeno adesso i due papà sanno cosa devono fare, anche se non si fidano più di tanto, ma tutto è meglio piuttosto che stare lì ad aspettare senza poter aiutare El. È un salto nel vuoto, ma in fondo è ciò che ha fatto El per loro, tempo prima, perché potessero essere una famiglia. Così, affidata El a Gabriel e Belzebù, Angelo e Demone fanno il loro viaggio nel futuro e, sulle prime, sembra che nulla sia cambiato, ma poi... entrano nel loro cottage, che è sempre al suo posto seppure diverso e incontrano la Ariel del futuro! È stata proprio lei a mandare la lettera e ti faccio i miei complimenti prima di tutto perché l'idea è molto carina (rendere Ariel protagonista della storia), poi perché a questo punto si capisce che è tutto un cerchio, che la Ariel del passato non ha trovato per caso la lettera in terra, lei sentiva che doveva trovarla! Insomma, è un'idea genialissima e bellissima, adoro vedere Ariel grande (hai una prestavolto anche per lei, per caso? XD) e la svolta nella storia è GRANDIOSA!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, tantissimi complimenti ancora e a presto!
Abby

Recensore Master
03/08/23, ore 15:43

Ciao, carissima! Non sai quanto mi hai fatta felice scrivendo e pubblicando questa storia, il sequel di quella che avevo tanto amato! Sono felicissima per tanti motivi, innanzitutto perché adesso ho iniziato anch'io a vedere Good Omens (eh già, quando ho letto le altre tue storie non lo avevo mai visto, avevo solo letto il libro e visto dei video!) ed è emozionantissimo guardarlo e riconoscere i modi di fare dei personaggi così come me li avevi fatti conoscere tu, mi mancava solo la tua stupenda Emma Lyra, che starebbe benissimo nella serie TV! E poi sono ancora più felice per te, perché avevo capito che non era certo la serie TV o la ff a bloccarti, ma cose brutte che legavi ad esse, e se adesso scrivi questo sequel vuol dire che ti fa stare bene scrivere di loro e questo non può che farmi moltissimo piacere.
Mi sono emozionata tantissimo nel leggere questo primo capitolo e ritrovare questi personaggi che mi hai fatto amare tanto, adesso poi che riesco a vedermeli meglio ancora nei loro atteggiamenti visto che seguo anch'io la serie TV. Ho adorato il particolare di El che scrive sul ramo di un albero di melo (non era anche Jo di Piccole donne a farlo?), e poi che adorabile scena familiare quando la ragazzina torna a casa dai suoi stupendi papà, con le coccole di Crowley e i manicaretti di Aziraphale (preso in giro perché non è tecnologico! XD). Il cottage dove la famigliola vive sembra davvero un piccolo Paradiso in terra ed è bellissimo vedere i tre così felici (anche facendo da baby sitter a Ariel! XD), però ovviamente l'angst è dietro l'angolo, altrimenti non sarebbe una tua storia, sono i problemi e gli ostacoli a rendere le vicende interessanti e appassionanti, ovviamente sempre se finiscono bene! E El, che cerca ispirazione per un suo libro sotto la pioggia, magari prova un po' a barare perché vorrebbe usare la sua capacità di viaggiare nel tempo per trovare nuove suggestioni e idee, ma... ecco il problema. Mentre Crowley e Aziraphale si godono un attimo di romanticismo prima dell'arrivo di Gabriel e Belzebù a riprendere la figlioletta, ecco che El ritorna sconvolta e disperata, dicendo che ha perduto il suo potere, che non è più in grado di saltare nel tempo... e poi sviene, con grandissima preoccupazione dei suoi papà.
E già questo mette pathos e ansia, ma cosa ci sarà nella lettera che nessuno nota, nella confusione del momento? Riusciranno a trovarla e a leggerla nel prossimo capitolo o è destinata ad andare perduta? E cosa ci sarà scritto?
Questo primo capitolo è assolutamente eccezionale, ci ho ritrovato tutte le atmosfere delle storie che avevo amato tantissimo e anche di più, come ti ho detto sono felicissima che tu stia scrivendo questo sequel e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Sei meravigliosa!
A presto!
Abby