Ciao, eccomi qui con il cuore super emozionato dopo questa straziante lettura. 
Siamo tutti traumatizzati dalla conclusione della seconda stagione, dalla scelta di Azi e dal dolore di Cro. Hai scelto di raccontare tutto il mondo interiore di Crowley, con un monologo in prima persona davvero magnifico. Mi piace perché c'è un grande ordine, in realtà, nei suoi pensieri. Avrei immaginato tanto di quel dolore da non riuscire a formulare pensieri concreti e soprattutto collegati da un filo logico così evidente. Invece ha senso, Cro è così colpito che riesce a ripercorrere tutta la loro storia insieme. In parte dirige le colpe verso l'altro, in parte verso se stesso. Sa che lui avrebbe scelto Azi da secoli, si stupisce che Azi non sia voluto scappare come Gabriel e Belzebù, poi sempre comprendere la sua decisione, perché lui è un angelo e non potrebbe amare una singola persona più dell'intera umanità. Ma c'è dolore, c'è amarezza, c'è malinconia perché Azi ha conosciuto tutte le sue pelli (davvero bellissima immagine), è sempre riuscito a vedere più di quanto lui stesso volesse mostrare. E gli ha detto "ho bisogno di te", lì la sua amarezza lo distrugge, si domanda in che senso ha bisogno di lui, se alla fine non lo vede davvero, non vuole lui nella sua interezza. La storia non è estremamente lunga, eppure con pochi tocchi e immagini davvero hai ripercorso tutto di loro. Soprattutto il bacio, come ogni gesto di Azi nella mente di Cro doveva avere un valore diverso (avrebbe voluto l'ardore di un amante, invece è stato rifiutato). L'ultima scena ancora di più bella. Perché è vero, Cro non gli darà mai le spalle, per questo lo guarda mentre se ne va. 
Complimenti. 

Cress Morlet 

Ciao cara, finalmente riesco a passare da questa storia. L'ho letta con frenesia appena l'hai pubblicata ma per circostanze varie riesco a lasciarti due righe solo ora. E' struggente, straziante, bellissima. In genere la prima persona non mi fa impazzire, ma per personaggi come Crowley faccio sempre un'eccezione, perché lui è meraviglioso, imprevedibile, misterioso, e poter scoprire cosa gli passa per la testa è un privilegio raro. In questo caso i suoi pensieri hanno un unico nome: Aziraphale. L'angelo che per migliaia di anni è stato il suo intero universo, e di cui Crowley non è mai riuscito a ritenersi davvero degno. Vorrei tanto abbracciarlo e dirgli che non è così, che presto Azi se ne accorgerà (sempre ammesso che non lo abbia già fatto.) Eppure è allo stesso tempo verissimo che hanno due modi molto diversi di amare, e forse era inevitabile che le cose prima o poi arrivassero a questa svolta. Tuttavia c'è una frase che ho letto diverse volte e che adoro: dice che tutto andrà bene, alla fine, e che se le cose ancora non vanno bene è semplicemente perché non è la fine. Perciò questo dolore è sì inevitabile, ma necessario, affinché loro due riescano a trovare la stessa velocità.
Resisti, Cro.

Ti ringrazio tantissimo di aver condiviso e ti mando un bacione grande ♥

Benni

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Bellissimo e straziante! Sei entrata perfettamente nella mente di Crowley e fa malissimo, fa malissimo vedere ciò che lui ha visto perché secondo me Aziraphale non intendeva questo, lui l'ha scelto eccome, ha scelto loro tranquilli e in pace, Crowley lo voleva in altro modo ma Azi non ha capito e si sono fraintesi di nuovo come tutti i secoli in cui non hanno cominciato davvero 🥺
Si amano tantissimo devono solo trovare il modo di parlarne davvero 💗💗

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Oh mio dio! Mi sono commossa davvero molto. Hai letto delle sfumature bellissime. Inoltre complimenti per la scelta delle parole, non capita spesso a me di leggere fanfiction curate in modo tanto capillare. Grazie per questa splendida lettura.

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Ciao cara, sempre in ritardo ma ci sono!
Avevo letto le prime righe qualche giorno fa, ma poi non ce l'ho fatta. Non era la giornata giusta.
Oggi ero in un mood più adatto e infatti me la sono divorata! ♡
Mamma santa, quanto dolore! Posso dire che in questa storia ci sei tu dall'inizio alla fine? È talmente vera e sentita da fare male.
La scena che prendi in considerazione di certo è triste, ma non COSÌ triste come traspare in queste tue parole. Tu sei stata bravissima a darle una tridimensionalità ancora più marcata, una profondità vertiginosa che lascia spiazzati e con il cuore a pezzi.
La prima persona in questo senso è perfetta, penso sia la scelta più azzeccata perché ci fa empatizzare con Crowley e si ha l'impressione di stare proprio nella sua testa, di soffrire insieme a lui e di perdere ogni speranza.
Utilizzi uno stile che è un po' il tuo marchio di fabbrica, fluido e poetico, con frasi brevi e non troppo complesse. Mi piace sempre molto.
Nella serie sappiamo che vi sarà un lieto fine, io ne sono certa, ma in questa tua storia è come se già sapessi che non finirà bene, che non c'è speranza alcuna.

"Non viaggeremo mai alla stessa velocità, noi due. Non guarderemo mai lo stesso orizzonte. Il tuo sguardo spazia lontano, pianifica un mondo migliore, mentre il mio arriva solo fin dove sei tu."

Per me qui ti sei superata. Poche parole e Crowley è tutto qui. Wow.
Bravissima, come sempre.
Ti mando un abbraccio forte ♡

Aislinn

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"Il tuo sguardo spazia lontano, pianifica un mondo migliore, mentre il mio arriva solo fin dove sei tu."
Questa frase dolorosa sintetizza il loro rapporto, Aziraphale ha sempre mantenuto Fede, una visione generica sul mondo e le sue creature... A Crowley non importa letteralmente di niente e nessuno, ad accezione del suo angelo, come una falena su una lampada, impossibile da liberarsene. 😔 Sono dell'idea che anche se rifiutato Crowley continuerà sempre ad aspettarlo e ad amarlo, un amore così non lo cancelli.. temo solo che vedremo un Crowley più pericoloso per sé stesso 😱

Sono sostenitrice della teoria che ad Azi sia successo qualcosa per mano di Metatron, anche con tutta la sua fede non riesco a creder che abbia così facilmente voltato le spalle a Crowley.
Sicuramente soffrirà, realizzare 6000 anni di amore incanalati all'interno di un solo singolo bacio sarebbe devastante per chiunque.


Questa FF è scritta benissimo, mi ha fatto stare male, da una settimana che ho visto la serie non mi sono ancora ripresa 😭😭 AMO le tue storie Gladia, spero di leggerne altre 🥰
(Recensione modificata il 04/08/2023 - 08:44 am)
(Recensione modificata il 04/08/2023 - 08:47 am)

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Oggi volete farmi soffrire tra fic sul finale di stagione di GO e narrazioni in prima persona. ‘cidenti a voi! XD
Scherzi a parte, non è un segreto che la prima persona non mi piaccia, ma sono una bestia curiosa e non sono riuscita a trattenermi dal leggere la fic, vuoi perché dopotutto gli ineffable meritano sempre tanto amore – Crowley prima di tutti (e non avrei mai pensato di dirlo di un pg di Tennant visto quanto tenda a odiarli TUTTI! Sempre! XD).
E dopo aver divagato abbastanza, posso tornare alla fic che un po’ ha fatto male quanto il finale – o forse perfino di più, perché nel finale abbiamo un bacio e un Aziraphale che compie scelte questionabili, qui invece c’è la resa di Crowley, un’introspezione dura e drammatica che prende coscienza di non essere stato mai la prima scelta dell’angelo e sembra non perdonare. Ed è questo ciò che mi rattrista di più, il fatto che Crowley questa volta faccia un passo indietro, si arrenda perché davanti al rifiuto non detto di Azi, e alla sua scelta di tornare in un Paradiso che tanto giusto non è mai stato, quello fregato è stato lui.
Insomma, se volevi accartocciarci un po’ i feels: missione compiuta!

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Questa ff è straziante, davvero straziante. Non ho altre parola per definire il modo in cui ha mostrato il dolore il dolore di Crowley, il suo sentirsi abbandonato proprio da quell'angelo per cui avrebbe dato tutto senza nemmeno pensarci.
Complimenti per come hai reso il suo sentirsi così vulnerabile e ferito, è una fic davvero bella nel suo essere così triste.
A presto :).

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