Recensioni per
La ragazza fatta di sole
di Antagonista

Questa storia ha ottenuto 265 recensioni.
Positive : 265
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/06/25, ore 14:47
Cap. 46:

Buongiorno cara amica di penna&lettura, nonché conterranea!🤗​
Finalmente trovo il tempo per buttare una recensione sui capitoli finali.
Per me l’estate è il periodo peggiore dell’anno perché il lavoro triplica e il caldo massacra e qui, per i miei gusti, fa già troppo caldo per l’appunto, quindi tutto si dilata e si rallenta in modo davvero sfiancante.​🥴​
E si comincia subito con il botto.
Sinceramente io a Elisabetta Bardi non avevo proprio pensato, o meglio non con un ruolo così incisivo, quindi per me è stato un vero colpo di scena che non mi aspettavo, anche perché Cesare Ferrari non mi convinceva come appartenente al Vertice, sebbene il suo essere ignavo non è che me lo faccia apprezzare di più sia chiaro.
Edorado mi ha fatto veramente paura. Per un attimo ho veramente creduto che facesse sparare alla madre, così come mi aveva scioccato il tradimento di Chiara rivelatosi per fortuna un bluff. Ho deciso di sospendere il giudizio su Edoardo e mi riservo di fare un’analisi dettagliata a fine della trilogia.
Per quanto riguarda Miriam farla andare via dall’Italia credo sia la soluzione più giusta e più sensata anche se mi sanguina il cuore per lei e Nico.
La scena della riappacificazione tra Stefano e Viola mi ha fatta volare: bellissima ​😍​ e poi la mossa di darle le chiavi di casa, mi sono sciolta (adoro questi gesti più dei regali megagalattici)
Dunque sei padrona di non crederci, ma martedì ero in centro a Firenze, dovevo andare a Santa Maria Nuova e sono passata proprio di fianco alla Chiesa di San Lorenzo (tra l’altro ultimante sul Sagrato della medesima vengono esposte opere d’arte moderna assolutamente in disarmonia con il paesaggio e la bellezza pulita di questa chiesa. Una sorta di “cavolo a merenda” di cui non capisco l’utilità, ma sono ignorante in fatto d’arte forse semplicemente non ci arrivo ​🤷🏻‍♀️) dicevo, che passando di lì, e un ce l’ho fatta, son dovuta entrare per immaginarmi in loco il losco incontro tra Edoardo e Calvi (ma ti sei ispirata al noto banchiere aretino morto impiccato a Londra? Quando lo citasti al “circoletto dei ped*fili” non gli diedi peso, ora però mi è venuta questa associazione di idee.
Così Edoardo lascia il mondo reale ed entra direttamente all’inferno con i diavoli, che strana dissonanza quella di farlo accadere dentro una chiesa, che dovrebbe essere un luogo con tutt’altre prerogative, interessante come scelta, chissà se intendi suggerirci qualcosa tra le righe, vedremo.
Devo dire qualcosa sulla citazione del Machiavelli? Io lo adoro quasi più di Dante, anche se purtroppo è molto (troppo) frainteso e banalizzato dai più. Credo che tu abbia scelto un passo davvero emblematico e che mi fa bene sperare per la non perdizione totale dell’anima di Edo.
L’ultimo capitolo, prima dell’epilogo ha un sapore davvero amaro. I ragazzi del San Giovanni, non ci sono più, o meglio non saranno più ciò che erano.
Secondo me qui si demarca proprio una linea netta nella “perdita dell’innocenza” e si respira un’aria proprio diversa.
La parte finale tra Edordo e Ludovica è davvero coinvolgente. È una grande prova d’amore quella che lui le dà fidandosi, mettendo la sua vita nella sue mani, perché se lei parlasse lui sarebbe morto, parliamoci chiaro.
La decisione che prendono è folle e dolorosa, ma forse solo chi ama e chi ha coraggio può concedersi il lusso di essere folle. Il dolore, ovviamente, riguarda i loro amici dai quali saranno odiati… Certo sono sconsiderati da una parte, ma dall’altra sono scesi in campo per cambiare le cose, per battagliare e questo non può non essere apprezzato.
Sono felice che Ludovica non abbia abbandonato Edoardo, lei sarà quella luce che gli permetterà (o almeno lo spero) di non essere inghiottito per sempre dalle tenebre.
Alice, sua sorella, l'avrebbe odiata.
Questa frase mi ha fatto venire i brividi!
L’epilogo mi ha totalmente spiazzata. Praticamente (credo) sia una sorta di ponte/prologo con la terza parte? O no?
Ad ogni modo ho adorato tantissimo come l’hai scritto e santa pazienza Anta, ma quanto sei brava? Quanto? Non c’è una cosa che ti venga male, mi insegni plz!? Queste scene di guerriglia sono perfette, sotto tutti i punti di vista, chapeau. Spero che mi rimanga qualcosa del tuo talento appiccicato alle dita e al cervello che possa migliorarmi, perché diamine, sei una forza ragazza mia!
Bellissima la storia dell’anello che è chiaro vorrà donare ad Alice.
Ci credi se ti dico che mi ero affezionata a Mike e che la sua morte mi ha devastata? Questo la dice lunga di quanto tu sia maestra nell’avvincere i tuoi lettori.
Anche Alex perde l’innocenza dato che uccide per la prima volta, anche se lo fa da soldato e ci si poteva aspettare questa svolta.
Ora io sono molto fortunata perché la “ragazza 3” è lì che mi aspetta, ma te sei una disgrazieta (Lino Banfi mood), o che si lascia i lettori con un cliffhanger così mastodontico?
Ti avrei odiata sallo! Per fortuna posso farti piri, piri (Ciclone docet) perché tra non molto potrò scoprire che gli ha detto Stefano.
Ma Soprattutto zii di chi????? 😃
Curiosità a mille! ​🤩​
Bene è stato un bellissimo viaggio, un po’ sulle montagne russe, ma questo è proprio ciò che ci fa amare e avvincere alle storie.
Voglio bene a tutti ragazzi, ma proprio tutti.
Grazie di avermi intrattenuta e avermi fatto provare un sacco d’emozioni, ci vediamo tra non molto nella terza parte.
Che ti avevo detto?
E ti ripiglio!​🏃🏻‍♀️‍➡️​
Grazie di cuore per questa storia e per avermi invogliata a leggerla, non te ne sarò mai abbastanza grata 🥰​
Un abbraccione e a molto presto! ​😘​❤️​

Recensore Master
03/06/25, ore 17:49
Cap. 42:

Ave mia cara amica di penna&lettura 🤗​
Eccomi qui a recensire un’altra tranche di capitoli.
La tua azzeccatissima citazione di Orwell ad inizio del capitolo 40: Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Fa il paio con la famosa frase di Chesterton: Sguaineremo le nostre spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.
Sotto certi punti siamo realmente in un’epoca davvero distopica e la tua storia ne narra molto bene il sottobosco, ma non voglio togliere spazio ai nostri ragazzi e mi fermo qui sull’argomento.
Scoppia la bomba, o come dici tu: il dado è tratto. Credo che questo sia il primo passo per la discesa agli inferi per il nostro Edoardo, che con non poco coraggio osa sfidare il Vertice e suo padre niente popò di meno che nella tana del lupo, a palazzo Madama, che ci illustri magistralmente, descrivendocelo così bene da potersi quasi sentire lì, dal vivo. Oltretutto Edo lo fa davanti all’Italia intera, non si può dire che il ragazzo non abbia gli attributi.
Il capitolo è una corsa al cardiopalma.
La scena di Miriam mi ha tolto qualche ora di vita, ero senza fiato e subito ho pensato al Vertice. La casa aperta, Amelia, sparita, Miriam in quella camera, il giglio bianco, tutto ciò non è e non può essere normale
E poi la corsa di Edo e Ludo al treno, immaginavo che lui non partisse con lei…
Nel frattempo Cesare Ferrari non si capisce ancora da che parte sta.

Nei capitoli successivi cresce l’angoscia per la piccola Miriam, questa volta ho apprezzato Andy e il suo coraggio, l’ha salvata. Non ero certa che l’avresti fatta vivere sai?
Bello anche il gesto di Stefano che subito si offre per la trasfusione, cosa che alla fine fa smuovere quella capocciona di Viola, alleluia!
Io capisco benissimo il punto di vista di Nicola. Non si può perdonare Edoardo per aver messo a rischio la vita di Miriam e mi sono chiesta mentre leggevo questo capitolo, possibile che Ludovica accetti senza battere ciglio tutte queste macchinazioni di Edoardo? Il fatto che abbia consapevolmente fatto morire un uomo e quasi fatto ammazzare una ragazzina?
Certo siamo in un opera di fantasia, è ovvio che la sospensione dell’incredulità ci aiuta ad essere più indulgenti, così come mi hai anche detto nella risposta ad una scorsa recensione: per combattere i mostri bisogna diventare un mostro, ma non è che Edo sta esagerando? Ancora non lo detesto, perché colgo in lui della luce, ma secondo me si è infilato in un gioco troppo grande, soprattutto perché è improbabile che abbia l’esperienza e la maturità per reggere questo carico, ma confido nell’autrice che so essere una plot master, avrò le mie risposte, credo nella terza parte a questo punto.
Il momento in cui a Careggi tentano per la seconda volta di far fuori Miriam è esaltante. Sei stata fenomenale nel descrivere il pathos della scena. Insomma mi fai stare sempre con il cuore in gola, sia qua che di là, oh ciccia io c’ho una certa età, ma che voi farmi infartare? 😱​
Menomale arriva la cavalleria russa e menomale che al momento un c’ho da andare a fa nulla a Careggi, che per colpa tua avrei più ansia per questo ricordo, che per eventuali cure mediche, disgrazieta!😅​
E qui però caro il mio Edoardo, poteva restarci secca anche la Ludo, non ci siamo eh!😣​
Bene mia divina plottatrice, io per il momento mi fermo qui, ma non è detto che non ricompaia quanto prima. (Friggo per iniziare la terza parte!)
PS mi è piaciut molto che tu abbia lasciato aperto il destino di Amelia; per qunato mi riguarda temo sia morta pure lei, non ce la vedevo a tradire Miriam, credo le volesse bene.
Un abbraccione e grazie degli infarti 😅​🩷​😘​
 
(Recensione modificata il 03/06/2025 - 05:50 pm)

Recensore Master
02/06/25, ore 21:06
Cap. 39:

Buona sera tesora e buona fine della festa della repubblica! (Sarà felice nonno Ferrari oggi!😆​)
Arrivo con molto ritardo, ma è stata una settimana piena come un uovo e poi il week end lungo, quindi riesco solo ora a fare capolino, sorry.
Frattanto sappi che ho finito anche questa ragazza, ho bingiato come se non ci fosse un domani (ma neppure un domani l’altro!), la colpa-merito è tutta tua che sei bravissima a tenere il lettore agganciato alla storia come un pesce all’amo.
Ci ho messo un po’ a elaborare tutto ciò che avevo letto, perché diamine, Anta, mi hai spiazzata non più di una volta sei davvero una plot master con i contro caxxi, i miei più sinceri complimenti.

Ma veniamo al succo, procedo a blocchi.

La gita Saint Barth sa tanto di preludio alla catastrofe. Loro sono bellissimi, innamorati e finalmente liberi di esprimere i loro sentimenti. Il gesto di voler compare la tenuta in Puglia, mi è parso come voler acquistare uno scrigno che custodiva quel loro momento di felicità e fa il paio con l’anello donato che Ludo deve conservare perché lui tornerà da lei, come se fosse il suo porto sicuro.
Tutto ciò oltre ad essere estremamente romantico ci fa capire che Edo (almeno per ora) non è solo tenebra, ma che c’è ancora luce.
Come immaginavo si comincia poi subito dopo con le dolenti note.
Arriva l’Arrighi sempre più fosca che mai, anche se con le amiche mette su una bella maschera, ma la ragazza è preoccupante anche da un punto di mera salute fisica oltre che mentale.
Ho trovato il lento e inesorabile innamoramento di Nicola davvero ben ragionato, così come saggiamente non sei cascata nel melodrammatico per quanto concerne i problemi di Miriam, che sicuramente non risolverà in un battibaleno, ma che è giusto che possa anche poter iniziare a vivere stellina bella.
Una cosa che mi sono chiesta in questi ultimi giorni è che se hai scelto i nomi dei tuoi protagonisti a caso, o se magari ne hai volutamente cercato qualcuno che avesse un particolare significato.
Meravigliosa la lettera di Alex nel finale. Lui è proprio un raggio di luce.


Alice credo che piano piano stia abbracciando il suo lato oscuro, del resto anche suo nonno lo aveva fatto. Sembra diventata la versione femminile di Edoardo e pensandoci bene, in un certo senso, Alex e Alice sono speculari a Ludovica ed Edo proprio in questo stesso ordine.
Ho adorato la visita al castello di Colenzano (venerdì sono appunto passata da Calenzano per andare a prendere la A1, e quando ho letto il cartello “Calenzano” mi sono detta: si scrive CAlenzano, ma si legge COlenzano😁), dicevo che ho adorato questa reunion nella quale il marchese si mostra più aperto nei confronti di Ludo, nel frattempo Edoardo, da parte sua, fa ancora più trapelare le sue intenzioni verso la ragazza e poi ho trovato davvero emozionante il momento in cui vanno alla tomba del nonno. Toccanti anche le riflessioni di Ludovica che si rende conto che grazie alla lungimiranza di Giovanni Bardi ha potuto conoscere l’amore della sua vita.
Nel frattempo Viola si rende conto della bella cantonata che si è presa con il messaggio di Stefano perché a volte l’apparenza inganna , ma mica sempre in senso negativo però.

I ragazzi sembrano pronti affrontare un’allegra rimpatriata (ma quanto ci mancano i tempi spensierati del San Giovanni?), anche se l’assenza di Alex pesa come un macigno.
Tutto sembra molto rilassato, nonostante Alice e i suoi fantasmi oscuri, e la questione in sospeso tra Viola e Stefano, che però sembrerebbe pian piano andare verso una risoluzione. La parte dedicata a loro mi è piaciuta molto, come sempre del resto.
Ma anche Nico, innamorato perso, con tutte le sue paturnie e i suoi dubbi, mi ha fatto una gran tenerezza 😍 che bella evoluzione Anta, complimenti davvero.
Miriam gli piaceva, anche i suoi demoni.
Questa semplice frase descrive benissimo cos’è l’amore: accettazione dell’altro così com’è e non come vorremmo che fosse. Nico ormai corre tra le verdi prateria dell’Irlanda e io sono felice per lui, perché credo che la sua spensieratezza mascheri invece molto altro e lo sta dimostrando.
Ma veniamo al momento clou della faccenda, in cui ogni momento sereno viene spento dall’intervento di Edoardo che aveva ben altre mire che un’allegra rimpatriata. Infatti da inizio alla sua diabolica macchinazione. Intanto mette in mezzo Miriam (parlerò di questo più avanti) che comunque dimostra un gran coraggio nel voler denunciare quei mostri. Poi si riappropria della famigerata chiavetta (anche di questo parlerò più avanti).
Infine complotta contro Daniele con Alice (l’incendiaria. Uesta non me l’aspettavo ​😱), oramai entrambi si sono trasformati in due nemesi assetate di vendetta più che di giustizia e credo che niente e nessuno li fermerà, questo mi preoccupa davvero tanto e credo che porterà con sé molto dolore per loro stessi, ma anche alle persone a cui vogliono bene.
Il capitolo dedicato ad Alice che va da Alex in Russia ha suscitato in me sensazioni molto differenti tra loro.
Intanto Alice da un po’, quando la leggo, mi comunica un certo disagio, non pare più lei, non lo so, ma non mi piacciono certe sue uscite-considerazioni, anche nei confronti di Alex stesso. Pure lui si accorto di qualcosa, anche se poi la passione e il desiderio che è divampato tra loro ha gettato un po’ di cortina fumosa sulla faccenda. Mah… speriamo bene. Sia per Ludovica che per Alex non prevedo un futuro roseo.
Ad ogni modo è una boccata d’ossigeno tra i due. Molto bella la faccenda delle due piume e per il momento Alice sembra rasserenata.
Infine la lettera di Edoardo, di cui ci dici poco e niente e con la quale l’amico fraterno, immagino carichi Alex di un bel macigno. Stai mettendo un bel po’ di carne al fuoco, secondo ci farai soffrire tutti quanti 😔​(evviva l’ottimismo!)

Infine c’è il capitolo che precede lo scoppio della prima bomba in cui Ludo capisce che Edoardo è strano, più sfuggente del solito. Si sente nell’aria che qualcosa di grosso accadrà.
Intanto per stemperare un po’ la tensione ci riporti al San Giovanni con Nicola (il nostro Romeo preferito) e la piccola e coraggiosa Miriam che non aveva mia visto una scuola vera. Un altro bel tuffo nel passato alla fine del quale il Falaschi si dichiara innamorato, ma che belli che sono! Un’altra curiosità, ma il San Giovanni esiste per davvero, o una tua invenzione? In caso esista ammetto di non conoscerlo, l’unica scuola per rampolli di ceto alto che conosco io (ma non so se sia più in essere) sono gli Scolopi, poi in privato ti spiegherò il perché di questa domanda.
Infine c’è l’incontro con i genitori romani del padre di Edoardo. E diciamolo, il nonno non è proprio simpaticissimo. Ho adorato quando alla fine del capitolo Edo ha chiamato lei: Ludovica Bardi, se non è una dichiarazione in piena regola questa 😍​
Per stasera mi fermo qui. Ci si ri-becca prima possibile in tutti i lidi (tuoi e miei), compreso questo, ovvio, perché via via che leggevo mi sono presa diversi appunti, quindi dovrei (in teoria) essere veloce a recensire questo finale, anche perché voglio assolutamente cominciare la terza parte e riuscire a raggiungerti in corso di pubblicazione, ce la farò, vedrai!
Per ora ti rinnovo tanti, ma tanti complimenti, grazie per questa storia travolgente, un abbraccio e presto!🩷​😘​
(Recensione modificata il 03/06/2025 - 12:04 pm)

Recensore Master
28/05/25, ore 13:14
Cap. 33:

Ma buongiorno, mia cara amica di penna&lettura 🤗​
Come puoi notare rubando tempo al sonno alle pause nei pochi momenti concessi, sono andata avanti perché ovviamente tu sei molto brava a tenere viva l’attenzione del lettore e io sono irrimediabilmente molto curiosa di leggere anche questo secondo capitolo.
Mi sono fermata a questo capitolo perché altrimenti rischiavo di dimenticarmi cosa volessi scrivere sui precedenti, ma anche perché questo mi ha toccata e mi è piaciuto tantissimo, ma andiamo con ordine.
Di ciò che ho letto nei capitoli precedenti mi hanno molto colpita le parole della nonna di Edoardo, riguardo il Vertice e suo marito.
Ho come interpretato l’agire (che non condivido del tutto) di Edoardo, che si comporta come se fosse ai tempi dei Medici, che se le “davano di santa ragione” con i Pazzi, oppure come tra guelfi e ghibellini. Non so se riesco a piegarmi, non è solo un’analogia ma un modus vivendi e sembra (a me sia chiaro) che Edoardo si sia un po’ eretto a protettore del “popolo” (ossia la gente che subisce le angherie di queste sette potenti).
Che il nonno di Alice fosse uno di loro è stata una triste scoperta. Quindi ci sarà da aspettarsi un cambiamento ne la “ragazza fuori dal tempo” in “la ragazza incattivita”?
Battute a parte questa Alice non si riconosce, capisco il suo dolore e il suo sconcerto, ma reagire un po’ meno drasticamente no eh?
Credo che questa lontananza da Alex la renda troppo amara, speriamo che mi sbagli.
La lettera che comunque gli ha scritto (e che temo non gli invierà) è davvero toccante, ti prego Alice, non perderti!
Scusa ma procedo a random, zizzagando avanti e indietro per quel che mi ricordo, anche se temo non sia affatto in ordine cronologico.
Bella la festa a casa Bardi (per inciso on guarderò mai più via de Bardi con i soliti occhi quando mi troverò a passare da quelle parti😁).
Mi sono sentita a disagio io per Ludovica perché un po’ l’atmosfera (tiara compresa) mi ha ricordato la corte inglese. Che dire della mamma di Edo costretta alla fuga?
Tiè!🤘​
Come anticipato poco prima, la morte di Bianchi (che per inciso se la merita pure eh) è una macchia nella coscienza di Edo (sperando che ce l’abbia una coscienza) che forse con il tempo potrebbe causargli molto dolore. Sono fermamente convinta che il male nutre il male, anche se “fatto a fin di bene”, sempre che il male a fin di bene esista, come un po’ fare la guerra per portare la pace, ecco. Non è un giudizio, né una critica sono riflessioni sparse. Ed è bene che una storia porti a riflettere.
Ottima la citazione di The Dark Knight.
Io amo svisceratamente Batman e ho apprezzato tantissimo questo riferimento, anche perché lo trovo assolutamente calzante, ti consiglio di recuperare quello con Pattinson che ancora più cupo, oscuro e violento di quelli di Nolan che pure sono bellissimi, ma quello è proprio il primo vero Batman, ho adorato!
Gli scampoli di vita su Rachele che ci mostri nei flashback ci fanno capire quanto male le hanno fatto e che hanno spezzato una vita rigogliosa piena di cose da fare, da scoprire, di gioia, amicizia e spensieratezza.
MALEDETTI!
Sai che la morte di Bianchi mi ha ricordato quella del banchiere del Monte dei Paschi di Siena? Non so perché ma mi è venuta in mente quell’immagine (che purtroppo hanno mostrato in TV molte volte) in cui cade e si schianta a terra.
Che dire poi della scena del Duca zio indignato?
Ci sta, anche se fa un po’ strano a noi comuni mortali.
Chissà se sapesse dell’anello donato a Ludo, secondo me lo diserederebbe all’istante 🤭
Poi si scatenano litigi.
Viola Vs Stefano e Andy Vs Andrea.
La fiera dei capoccioni neh?
Negli ultimi capitoli a parte la piccola parentesi con Miriam, in cui ha acquistato qualche punto, ho trovato Andy un po’ pesante. Il suo modo di parlare di relazionarsi con gli altri e soprattutto con Andrea mi è risultato fastidioso, la trovo un po’ immatura, ma del resto sono una vecchia barbogia ci sta che non capisca più i gggiovani, perdonatemi 🙏 Sempre pronta a ricredermi, sia chiaro.
Nico si sta rivelando una bellissima sorpresa come mi avevi preannunciato e devo ammettere che lui e Miriam, così come Stefano e Viola, in questo ultimo capitolo (ma non solo), hanno un po’ messo in ombra gli altri compreesi anche Ludo ed Edo, che sono bellissimi e innamoratissimi, ma che a me hanno trasmesso un pizzico di emozioni meno di loro, almeno in questo frangente della storia.
Quasi quasi mi spiace che Andrea abbia fatto pace subito con Andy, credo che le avrebbe fatto bene bollire ancora un po’ nel suo brodo, speriamo si sia ravveduta perché avercene di ragazzi come Andrea, oggi!
Da brividi la scena tra Viola e Stefano, in questo capitolo, sono così duri, fragili, veri, li abbraccerei tutti e due!
Facendo un passo indietro ho apprezzato molto come hai reso la tragedia psicologica di Miriam, sia quando ha le crisi in casa, sia alla festa all’università, sia ogni volta che si rapporta con Nico, anche se piano piano sta fiorendo un minuscolo germoglio. Poesia pura quei due, sappilo.
Mi ha molto colpita questa frase:
Miriam era abituata a percepire molto con i sensi, più delle persone comuni. Erano stati i suoi sensi ad essere maggiormente aggrediti durante gli atroci momenti in cui si era trovata alla mercé dei suoi aguzzini. Prima ancora di violentare il suo corpo, suo padre e gli altri avevano violato il suo udito, il suo olfatto, il suo gusto e il suo tatto. L'avevano corrotta in un modo che difficilmente qualcuno avrebbe potuto comprendere.
Potente, chapeau!
Ma mi ha commossa anche Ludo e la sua ferrea volontà di salvare Miriam, come se in un certo senso potesse riscattare anche la sua sfortunata amica e quel: E fu come abbracciare anche Rachele. Mi ha fatto inumidire gli occhi.
Ma quante emozioni ci regali?
Purtroppo la pausa pranzo sta finendo e io devo scappare.
Scusa per questa recensione sconclusionata e forse anche affrettata, ma devo afferrare il tempo quando c’è, altrimenti rischierei di arrivare alla fine di questo secondo capitolo (e ti ripiglio, sallo! 🏃‍♀️‍➡️​) senza dirti neanche una parola su questa meravigliosa opera magna, e credimi sono angustiata, perché vorrei essere molto più presente, ma si fa quel che si può, perché che garbi o no, la vita vera incombe 😑​
Un grande e affettuoso abbraccio e alla prossima! ❤️​😘​

Recensore Master
26/05/25, ore 12:02
Cap. 23:

Buongiorno e buon inizio settimana mia cara 🥰​
Come puoi ben vedere ho tirato avanti un bel po’ ieri in tutta la giornata. Avrei voluto fermarmi di tanto in tanto a scriverti qualche recensione, ma la fame di leggere e sapere è stata più forte. È colpa tua che hai confezionato una storia così interessante, intrigante e appassionante, D’altronde quando una storia prende così tanto è difficile fermarsi, o almeno a me capita così, divento bulimica e mi abbuffo di pagine e pagine perché non mi basta mai.
Detto ciò veniamo al succo della faccenda.
La prima cosa che voglio dire è che questa storia è davvero coraggiosa. Parlare di certi argomenti scottanti e neri nel vero senso della parola è encomiabile. Perché per me stai facendo educazione civica, sappilo.
Quello che è scritto nel diario di Miriam è un vero e proprio pugno nello stomaco oltre che un atto di denuncia dovuto. Quanti saranno i bambini che hanno subito molestie e non necessariamente sfociate in un atto sessuale vero proprio, che però non li rende meno abusati? Non lo sapremo mai perché la maggioranza di loro non ha il coraggio di denunciare e magari si tiene questi scempio dentro per tutta la vita. Quindi come non apprezzare un racconto che mette in luce questi orrori?

“Tu credi nelle forze del Male?”

Sì, io ci credo e il male si nutre di male, e sì, è vero, verissimo, che c’è chi per potere fa certi rituali ammazza anche bambini, o sacrifica neonati, lo racconta chi è uscito da certe sette e che ancora oggi rischia la sua vita per aver avuto il fegato di parlarne. Sono molto informata su questo argomento e so che ciò che esponi è reale, non romanzata finzione.
Non sono solo politici, ma anche medici, persone dello spettacolo, imprenditori, chiunque ambisca a una carriera sfilgorante e al potere (che per loro vale molto più dei soldi)
Tutto questo lo scrivo perché mi è molto dispiaciuto leggere la tua amarezza a fine di questo capitolo, la comprendo bene, ma ti esorto a non piegarti MAI alle regole di “mercato” neppure su EFP. Non sempre, purtroppo, i lavori di un certo valore sono apprezzati dalla massa e noi abbiamo bisogno di autori coraggiosi, quindi tieni botta, sempre!
Dunque riprendendo le fila della storia, come avevo intuito c’entra anche il padre di Edo. Che botta per lui. Credevo che non si sarebbe più ripreso. Come sempre viene soccorso da questo gruppo di meravigliosi amici e dalla sua Ludo che è l’unica che ha cercato insieme ad Alex che però sta a fa, il rambo Russo e non gli risponde. A proposito lo scrivo ora senno me lo dimentico, mi è piaciuto tanto l’intermezzo con il commilitone. Prima si fracassano di botte e poi diventano amici e credo (ma magari mi sbaglio) che questa amicizia in futuro gli sarà utile.
Alla fine Edoaardo cede e si confida con Ludo. Credevo ci avrebbe messo di più, ma la mazzata paterna mi sa che lo ha un po’ (tanto) sbarellato e messo in contatto con le sue fragilità.
Bellissimo il momento in Puglia tra loro due, così come la visita al castello Bardi. Avevo immaginato che prima o poi ce l’avrebbe portata. Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica. La nonna si mostra amichevole, ma stare accanto a un marchese non sarà mai una cosa facile, e la vecchia signora non può non metterla in guardia.
A proposito ma Colenzano sarebbe Calenzano, o è un caso?
Che dire della madre di Edoardo?
Che tristezza di donna...
Capisco Ludo e il suo sdegno, ma per far schiumare gente come quella la cosa migliore è l’indifferenza, davanti a quella gli egocentrici boriosi schiattano proprio. E la “signora” è la regina di entrambe le categorie.
Ho adorato la vendetta ordita da Edo e non vedo l’ora di leggere la serata di beneficenza 🤩​😍​
Premetto che non sono il tipo di donna che apprezza essere sommersa dai fiori, anzi tra tutti i gesti che può fare un uomo nei miei confronti, quello è il meno apprezzato da me, sia chiaro fa sempre piacere ma non mi sconvolge più di tanto, ma devo ammettere che quello fatto da Edo per Ludo è stato emozionante da leggere. Un po’ fiabesco, ma molto romantico. Insomma s’è sdato il ragazzo e non si può che esserne felici. Forse si acquieterà anche Alberto che come chioccia sta diventando un pelino invadente. A ‘sto giro sono team Mirko 😁​
E Che dire di Falaschi? Mi si sta innamorando di Miriam? 😱​
Colpo di scena!
Chi lo avrebbe mai detto leggendolo nell’altra storia?
ADORO! Mi piace un casino questa svolta e nonostante i gravissimi problemi di lei io credo che niente curi quanto l’amore e sono fiduciosa.
Terrificante la telefonata tra Alice e Alex, ma è Alice, quella?
Sono spiazzata… 😰​
Malvagiamente geniale l’escamotage per far parlare il mister, ma chi lo avrebbe mai detto che potesse essere coinvolto?
Sei la maga del plot twist! 👏​
Sai che per un momento che ho temuto che Edoardo lo avesse avvelenato sul serio e che lo facesse morire, del resto è un po’ quello che ha fatto con Bianchi. Un’azione che non mi sento di giustificare. Capisco tutto, ma condannando deliberatamente e consapevolmente a morte qualcuno ci si mette sullo stesso piano di chi non ha rispetto nella vita altrui. Sarò un’illusa ma ancora nella giustizia ci credo, umana o divina che sia; per me non spetta a noi usare la legge del taglione. Non per questo odio Edo sia chiaro, ma in questo caso non sono affatto d’accordo con il suo punto di vita.
Due o tre considerazioni sparse.
Che sta succedendo tra Stefano e Viola?
Una mia curiosità, no, anzi due.
Ma tu hai una predilezione per i biondi vero? Sia Alex che Edo lo sono entrambi.
Per caso sei un medico, o lavori nel settore sanitario? Mi sei sembrata molto ferrata in questo campo, quasi come una, appunto, del settore.
Adoro la Corea e la sua cucina, molto, ma molto di più dell’inflazionato Giappone, mi fa un sacco piacere che ci sia un personaggio come Joon-ho, anche se molto marginale. L’ho trovato molto più originale del solito giapponese, o di uno scontato cinese (Firenze e Prato ne sono piene!).
E finalmente Andrea e Andy si ritroveranno, ma cosa mai le vorrà dire lui oltre la faccenda di cui tutti devono mettere al corrente le ragazze?
Bene credo che andrò avanti molto presto perché questa storia mi ha presa e non mi molla e io DEVO sapere, chissà magari ti raggiungo davvero anche nella terza parte:
Un caro saluto e a molto presto! 🤗​😘

 

Recensore Master
25/05/25, ore 13:47
Cap. 12:

Buongiorno Anta! 🤗​
Complice un attacco di brutta insonnia (a volte purtroppo mi capita 🥴​) sono andata avanti un bel po’ e mi sono dovuta fermare sennò avrei tirato mattina, così in fatto di tirar tardi ieri ti ho eguagliata 😁
La recensione però la faccio ora a mente fresca perché nel letto, con il telefono, avrei fatto un vero macello, anche in questo tu sei più brava di me.
Probabilmente non riuscirò a essere lineare, quindi prendi queste mie considerazioni un po’ a random.
Cominciamo proprio da lui: Edoardo.
È un personaggio, per quel che è emerso fino ad adesso, molto complesso e sfaccettato. A volte si fa fatica a credere che abbia solo diciannove anni per il modo in cui si comporta e per la testa che ha, non sto parlando d’intelligenza, ma di maturità. Il suo modo di agire mi ricorda molto quello di agente segreto, o meglio di un poliziotto sotto copertura, tanto è lucido e machiavellico.
Suscita in me sentimenti contrastanti. Non ti nascondo che questo tira e molla con Ludo, un po’ mi ha fatta arrabbiare, ma il sentimento che prevale è un altro. A me Edoardo fa molta pena, nel senso più positivo del temine sia chiaro. È un ragazzo, ancora quasi un adolescente, che si è caricato sulle spalle un peso enorme, in modo anche incosciente oltre che pericoloso. Che sia ateo è perfettamente in linea con il personaggio, probabilmente è così sicuro di se stesso da sentirsi lui stesso una sorta di dio, ma non ha capito che come ogni essere umano non è in grado, nonostante tutta la sua intelligenza, di piegare gli aventi al suo volere e Ludovica ne è una prova tangibile. Qui emerge la sua immaturità di diaciannovenne, e meno male dico io, sennò sarebbe un robot senza anima, mentre per me Edoardo è un ragazzo che è stato un bambino affamato d’amore, quell’amore che ora rifugge perché lasciarsi andare presuppone anche il rischio di soffrire e di perdere il controllo. Probabilmente la figura orribile della madre ha compromesso il suo lato relazionale con il femminile, chissà...
Ho adorato la figura dei nonni (avevi ragione la nonna è fantastica) che forse hanno tenuta viva la parte umana e fragile di questo ragazzo, che per i suoi genitori sembra un bel bambolotto da usare come meglio torna loro comodo.
Ludovica invece è l’opposto di Edo. Lei è una ragazza della sua età, solare e aperta all’amore. Certo può sembrare ingenua, ma io la vedo come una ragazza che corre incontro alla vita a braccia aperte, infatti il titolo credo che sia molto appropriato. Nella sfortuna ha acquisito una famiglia che la ama davvero, soprattutto di Alberto che l’adora proprio.
Gli altri ragazzi sono gli stessi, ma anche diversi. Anche se sono passati davvero pochi mesi sembrano molto cresciuti e maturati.
Stefano che si mantiene è stata una bella sorpresa, sono contenta che abbia trovato il suo equilibrio e trovo le paturnie di Viola molto vere e umane, anche se purtroppo potrebbero creare problemi futuri.
Falaschi è sempre il solito, ma mi ha stupita quando ha puntato i piedi per rendere partecipi le ragazze dei loro piani.
Alice che appare fugacemente e furtivamente è irriconoscibile. Sinceramente sono rimasta un po’ interdetta quando ho letto della sua entrata in scena al funerale di Biniani, non sono riuscita a ben comprendere le sue ragioni, perché di fatto a che serve la sua partecipazione? Vendetta? Rabbia? Mah… non mi convince 🤔​
Certo che il suo voler farla pagare a Daniele è comprensibile, ma nessuno mi potrà mai convincere che Alice è come Edoardo. È arrabbiata e sofferente per il suo Alex, ma è meglio che Daniele lo lasci ad Edoardo.
Tornando a Biniani è ovvio che sia stato ucciso, lo sarebbe anche per la procura se non fosse collusa con questi esseri immondi. Sappi che ho molto apprezzato che il suddetto fosse un massone, perché è proprio calzante al soggetto.
E che dire di Alex che va a fare il Rambo Russo (Nico rules 😆) mi risulta davvero strano, sono certa che dietro c’è qualcosa di grosso, ma tanto per ora ci affami e basta senza farci sapere nulla, Autrice sadica.
Che dire poi del finto fidanzamento con Eva Bianchi? Che fegato Edoardo, un vero manipolatore, un po’ lo si ammira, un po’ fa quasi paura.
La scena al ristorante mi ha spezzato il cuore e rivoltato lo stomaco non solo per la tua rinomata bravura, ma anche perché purtroppo una cosa simile, da ragazza, è capitata anche a me e ho reagito come lei, mi sono fatta vedere, ma dopo ero spezzata. Così posso dire che capisco Ludo benissimo.
Sotto, a random, aggiungo altre considerazioni.
Ti ringrazio di cuore per come rendi giustizia alla mia città, ho adorato il momento al giardino delle Rose e per i rimandi alla contessa de’ Bardi, che ammetto non avevo colto anche perché lei era appunto contessa e tuoi Bardi invece marchesi. (Non c’entra nulla ma sai che adorerei leggere una storia sui Medici scritta da te? Sarebbe davvero fantastico! Mica come quel troiaio di serie tv che ho mollato perché mi faceva incaxxare come una scimmia🤬​).
Carino e davvero originale lo speakeasy. tutti particolari che mi fanno adorare questa storia che come puoi ben vedere mi ha preso molto anche questa volta.
Ora sono in attesa di capire Miriam che cosa ha dato a Ludovica, se i ragazzi parleranno finalmente con le ragazze, se Edoardo svelerà i suoi piani a Ludovica giustificando così il suo frequentare la simpaticissima Eva.
Ma soprattutto chi ha messo la cicuta alla Fenice sulla seduta di Edoardo?
Oh mamma non è che coinvolto anche suo padre?
Perché riflettendo, queste minacce sembrano solo volerlo impaurire e farlo distogliere dalla questione, ma di fatto poi nessuno glia fa del male, ok è il figlio del presidente del consiglio, ma non credo che questa gente si farebbe molti problemi a farlo fuori comunque dato che hanno mani in pasta ovunque.
Bene credo che appena posso mi rituffo nella lettura di questa meraviglia!
A presto, mia cara, e grazie per questa lettura avvincente 😘​🩷​

PS ho dovuto editare per correggere un sacco di errori, me meschina 🥴​
(Recensione modificata il 26/05/2025 - 10:45 am)

Recensore Master
24/05/25, ore 11:28
Cap. 4:

Ciao Anta, rieccomi qua! 🤗​
Sono andata avanti e ho deciso di fare una recensione unica per questi capitoli perché il tempo è davvero risicato e oltre il lavoro ho un sacco di cose da fare. Quindi o recensivo così, o rischiavo di allungare ulteriormente i tempi, che poi insomma vorrei andare avanti a leggere che sono davvero curiosa, quindi spero che mi perdonerai per questo accorpamento.
Ma andiamo al sodo.
Il secondo capitolo in un certo senso è stato introduttivo su Ludovica e la sua colorata famiglia che mi ha molto stupita. Non mi immaginavo niente di simile sai? Anzi non so perché ma pensavo a un contesto oppressivo. Però è stata una piacevole sorpresa. Simpatico il cugino e il suo compagno e capisco anche la sua preoccupazione riguardo il suo rapporto con Edoardo, mentre non concordo molto con il fidanzato che la invita a lanciarsi, perché poi ci schianta a terra e si ci si fa male. Ganzissime le piante carnivore (altra bella sorpresa), tra l’altro Grimilde è uno dei miei nickname storici più famosi, dato che spesso sono stata appellata come “strega cattiva”😇​😆​
La parte che mi entusiasma di meno è quella riguardante il lavoro di modella di Ludovica, perché è proprio un tipo di situazione che non mi ha mai affascinata, mi mette ansia, non so perché, ma vedremo che ci riserverà lei in questo ambito, io spero che si evolva, magari in stilista, certo è che è ancora molto giovane ed effettivamente fa anche bene a sfruttare questa grossa opportunità.
È stato interessante il momento con il poliziotto. Avevi ragione quando mi dicevi che Edoardo doveva per forza essere un pezzo grosso per giustificare certe sue interazioni e questo credo sia uno di quei casi, perché se non fosse stato il figlio del presidente del consiglio, probabilmente sarebbe stato trattato diversamente. Non credo che un diciannovenne qualsiasi sarebbe stato preso nella stessa considerazione da un poliziotto.
Interessante e anche inquietante la ragazza: io sono la disperazione
Ma anche questa frase sibillina mi ha colpita: Non diventare come me, Edoardo
Ma chi era il nonno? E che ha fatto per mettere in guardia così il nipote?
Ho trovato molto interessante come hai tratteggiato l’ambiente politico riunito a casa Ferrari. Direi che anche i nomi dei partiti citati sono molto arguti. Concordo assolutamente con la tua disamina su destra e sinistra. Sarà che non ho mai guardato con benevolenza la politica e non mi sono mai sentita veramente rappresentata da nessuno, ma mi ritrovo in pieno nelle tue parole.
C’è un detto (tra l’altro coinvolge direttamente le tue parti 😁​) che i politici (tutti senza distinzione) sono come il ladri di Pisa, di giorno litigano e di notte vanno a rubare insieme.
Se dovessi descrivere con una parola la cena e tutto il contesto direi: soffocante. Mi ha colpito l’immagine del bambino obbligato a tale supplizio, che pena… e mi ha dato da pensare anche Edoardo che si specchia. Io creo che lui sia così trattenuto e così calcolatore perché ha vissuto in un ambiente castrante e tossico e ha sviluppato questa serie di maschere che indossa a seconda dell’occasione.
L’unica che riesce in qualche modo a scalfire questo suo modo di essere è Ludovica che lo prende in contropiede e accende una scintilla di follia che lo porta a scappare da quel contesto da credo credo voglia fuggire da tutta la vita.
Prima della fuga riappare la “ragazza disperazione” sempre più misteriosa e inquietante (almeno per me). Sono certa che sa qualcosa su Rachele e sono certa che ha subito pure lei degli abusi, non mi sorprenderebbe che in un contesto così marcio, potesse addirittura essere stata una sorta di merce di scambio. Vedremo, non vedo l’ora che inizi la parte clou de racconto.
Ludovica mi sta sorprendendo sempre di più. Sai che non la riconosco quasi rispetto all’altra storia? La trovo diversa, molto più fresca, o forse semplicemente non l’avevo inquadrata bene.
Concludo con un pensiero ad Alex e Alice, la loro assenza pesa come un macigno e il silenzio di Alex fa male.
Spero che almeno telefonicamente, prima o poi ce li farei intravedere, non so se sono pronta ad affrontare un’intera storia senza di loro, sai?E non l’avrei mai detto, ma evidentemente mi sono affezionata molto più di quanto mi fossi resa conto durante la lettura.
Mia cara e talentuosa Antagonista, mi sarebbe tanto piaciuto raggiungerti nella terza parte di questo romanzo per commentarti in corso di aggiornamento, ma essendo tornata operativa, e come si dice, dovendo riprendere le dotte, non ho più i tempo materiale di maratonare come vorrei. Quindi è probabile, anche se mi piacerebbe proseguire capitolo per capitolo, a recensire, che potranno esserci altri commenti accorpati. Questo non significa che la storia mi piaccia di meno, purtroppo ho solo molto meno tempo.
Ti auguro un sereno week end e ci sentiamo molto presto 🩷​😘​

Recensore Master
20/05/25, ore 22:15
Cap. 1:

Ma buonasera Anta 🤗​
Eccoci qui ad intraprendere questo nuovo viaggio.
Un viaggio che parte subito in quarta direi.
La prima cosa che ho notato è l’atmosfera decisamente diversa.
Non saprei dirti esattamente cosa sia, ma si respira un’aria nuova e nonostante l’aria festaiola ho percepito una vena di malinconia.
I ragazzi sono cresciuti e si vede.
Probabilmente non è una mera questione di età, ma piuttosto credo che quello che hanno passato li abbia toccati.
Falaschi ha deluso le mie aspettative, quel malandrino non sarà mai un chirurgo plastico, quello pensa al fancazzismo e beato lui che può farlo.
Mi è piaciuto tanto vedere Stefano rilassato.
Alex e Alice aleggiano tra i ragazzi, ma se ho capito bene, anche dopo la risposta che mi hai dato all’epilogo della prima parte, non credo che si faranno vivi.
E veniamo a “Ludo ed Edo e io ci credo” e c’avevo ragione! 😁
Mi è piaciuta tantissimo la loro chimica ma soprattutto il loro essere completamente diversi da Alexe Alice. Sembra una cavolata ma è difficile (almeno lo è per me) non cadere negli stessi “meccanismi di coppia”. Il tuo saper caratterizzare bene i personaggi dotandoli di un’identità ben definita è del resto uno dei tuoi grandi punti di forza e anche questa volta non ti smentisci.
Sono davvero bellissimi insieme, ma prevedo una strada in salita per loro.
Quindi il padre di Edoardo è il presidente del consiglio, sono curiosa di saperne di più su sua madre dato che hai detto che secondo te mi piacerà, vedremo, resto in attesa.
Ad ogni modo il loro momento insieme è molto sensuale, ma anche molto da “coppia consolidata”. Non vedo l’ora di leggere che hai in serbo per questi due.
Ma lo sai che mi sono sempre dimenticata di dirti che ho sempre immaginato Ludovica come Blake Lively?
Quindi Edo dovrebbe essere Ryan Reynolds, ma in realtà, no, non lo immagino così. E giuro che non ho mai visto Gossip Girl (magari rimedio!) quindi il mio associarla a lei è del tutto spontaneo.
Bene per ora è tutto, sono ufficialmente a bordo.
Un abbraccione e a presto 😘​❤️​

PS avevo inserito questa recensione ne "la ragazza sabagliata" scusa non so manco come ho fatto a padellare così clamorosamente racconto (in realtà prima scrivo le rec su word e poi le pubblico e ho fatto casino), meglio se vado a letto che sono cotta a puntino! 
🤣​

Recensore Master
02/02/25, ore 13:24
Cap. 46:

Ed eccomi qui, come sempre piena di emozioni contrastanti.
La tua scrittura riesce come sempre a trasmettere ogni singolo brivido che Alex vive in quella situazione surreale e drammatica.
La descrizione della base militare in Siria è così realistica che ti fa sentire il calore del sole e il peso dell'aria densa di polvere, rendendo quasi impossibile non immedesimarsi con i personaggi.

Credo che Alex rappresenti un mix di vulnerabilità e forza.
La sua nostalgia per casa, per la famiglia e per Alice si respira, quasi si tocca! Ogni pensiero su di lei lo rende più umano e ci fa capire quanto sia lontano dalla sua vita precedente.

Lev, con la sua attitudine da “mamma orsa”, contrasta perfettamente con l'approccio più rilassato di Jurij, proprio come in una famiglia!

E poi c'è Mike, che emerge come un personaggio chiave, portando un tocco di umanità e leggerezza. La loro interazione è genuina e divertente, un bel contrasto rispetto alla durezza della realtà che li circonda. Quando l'esplosione colpisce e Mike viene ferito, ci si sente come se il terreno venisse a mancare sotto i piedi. È un momento che spezza il cuore e ci fa riflettere su quanto sia fragile la vita in guerra. Altro momento davvero bellissimo.

Approvo le frasi brevi e incisive durante l'azione, creano un senso di urgenza e tensione, le uso anch'io nei momenti dark e, come ben sai, io ne scrivo tanti XDXD Credo che un giorno dovrò dedicarmi a Barbie Feritopia, dopo tutto questo horror/thriller XDXD

La scena dell'esplosione è magistralmente scritta. L'azione è frenetica, e il passaggio dalla routine quotidiana alla pura devastazione è scioccante. La trasformazione del mercato da un luogo vibrante a un campo di battaglia è un colpo emotivo, e il modo in cui Alex si attiva per salvare il mercante e la ragazzina mostra il suo coraggio e l'umanità che resiste anche in mezzo al caos.
Questo mi ricorda proprio Nexus, calza a pennello, vedi. ^^ Adoro questo tipo di situazioni.

Infine, l'arrivo del mercante e del suo figlio a cercare Alex dopo la tragedia è un colpo di scena perfetto. L'anello che gli offre è simbolico e racchiude quel legame tra le vite che si intrecciano anche nei momenti più bui.

Che dirti, se non complimenti e ancora complimenti?? *-* Non ci credo di essere giunta anche al finale di questa storia! Molto lentamente, ammetto, ma ci sono arrivata *-* e sono contentissima di averlo fatto!

Ora una pausa, poi giungerò nella terza parte. ^^

A presto,

Swan

Recensore Master
24/01/25, ore 17:03
Cap. 45:

Collegah, non posso credere di essere arrivata alla fine! Questa volta con più lentezza rispetto alla prima storia, però ce l'ho fatta.

Allora, partiamo da Ludovica: la sua attesa per Edoardo è palpabile, e la sua frustrazione cresce a dismisura. È incredibile come riesca a mantenere la calma e la professionalità durante la sfilata, ma dentro di lei scoppia un vero e proprio uragano! E il momento in cui vede Edoardo lì, in fondo alla passerella? Il cuore ci è rimasto in mille pezzi! Sempre io e le mie altre personalità XDXD

E Edoardo... wow! Che personaggio complesso! Davvero molto ben caratterizzato. Da un lato, lo capisco: ha un piano in mente, e sta cercando di proteggere Ludovica e gli altri, ma dall’altro lato, la sua scelta di staccarsi da tutti è devastante. La sua decisione di infiltrarsi nel Vertice è un rischio enorme, e il fatto che abbia rinunciato alla sua vita precedente per questo è straziante. La scena in cui confessa a Ludovica tutto ciò che ha fatto è carica di tensione e tristezza. Si percepisce quanto sia combattuto, bravissima!

E parliamo del dialogo! Le interazioni tra Ludovica ed Edoardo sono così cariche di intensità! Ogni parola, ogni pausa, ogni sguardo parla di un amore profondo ma contorto. Ludovica è pronta a tutto pur di restare con lui, mentre Edoardo è in un conflitto interiore tra il desiderio di proteggerla e la necessità di allontanarla per il suo bene. È un gioco di potere emotivo molto potente <3

La frustrazione di Nicola e la sua reazione impulsiva a tutta la situazione sono comprensibili, ma Ludovica sta cercando di mantenere viva la speranza.

La scrittura è così coinvolgente che non riesci a smettere di leggere!

Non vedo l’ora di leggere l'epilogo! ^^

Swan

Recensore Master
18/01/25, ore 10:02
Cap. 40:

Collegaaaaaa, non posso credere a quello che ho appena letto! Questo capitolo è una bomba, un mix di adrenalina e tensione che ti tiene incollato fino all'ultima parola!

Allora, partiamo da Edoardo. Questo ragazzo ha davvero le palle! Non solo ha avuto il coraggio di alzare la voce in Senato, ma ha anche scosso le acque in modo drammatico. La sua determinazione a smascherare il sistema marcio è pazzesca! E mentre si prepara a fare il suo discorso, ci fa capire quanto sia carico di emozioni e quanto pesi su di lui l'eredità della sua famiglia. La presenza dei suoi cari nella sua mente è una mossa narrativa da urlo. È come se avesse un'armatura invisibile! Ma io ti adoroh *-*

Il momento in cui viene bloccato e portato via è un vero colpo di scena! La reazione di suo nonno Giulio è completamente fuori controllo. Parla della vergogna per la famiglia, ma sembra dimenticare che la vera vergogna potrebbe essere il suo comportamento oppressivo e antiquato. E poi, Cesare Ferrari, il padre di Edoardo... wow. Prima sembra disinteressato, ma poi si fa avanti per proteggere il figlio. Che rapporto complicato!

E Ludovica, amica e compagna di Edoardo, è l'eroina che non ci aspettavamo! La sua impulsività è sia un difetto che una qualità. È chiaro che è disposta a tutto per lui, e questo la rende così affascinante. La scena in cui corre in Commissariato per cercarlo è pura adrenalina! L'atmosfera che si crea è palpabile.

E non possiamo dimenticare la scena finale con il treno! Quel momento in cui Edoardo la spinge all'interno del convoglio è così carico di emozioni. La separazione è straziante e, allo stesso tempo, carica di speranza. È come se Edoardo stesse scommettendo su se stesso e sul loro amore, e questo è potentissimo!

I dialoghi sono incisivi, e riescono a trasmettere le emozioni e le paure di ogni personaggio in modo vivido. Ogni battuta sembra avere un peso, e le dinamiche familiari e le tensioni politiche si intrecciano perfettamente.

Insomma, ci sono quasi, non mi sembrerà vero quando mi metterò in pariiiii *-*

A presto,

Swan

Recensore Master
11/01/25, ore 13:52
Cap. 35:

Ragazzi, preparatevi a un viaggio emozionante nel cuore di Firenze con questo capitolo che è una vera e propria bomba di sentimenti e tensioni!
Collegaaaaaah!! Parlavo coi miei personaggi, è chiaro U.U

Partiamo da Nicola e Sofia. Ok, Nicola, amico mio, ma che fai? Sei lì che sorseggi un cocktail sulla terrazza più bella di Firenze e pensi a un’altra ragazza? Anche se Sofia è una bomba – spiritosa, raffinata, e il sesso è da urlo – lui non riesce a scrollarsi di dosso l’ossessione per Miriam.
E' in preda alla confusione.

E poi c'è Ludovica, che corre all'aeroporto per accogliere la sua "Stellina" Alice, e il modo in cui la descrive è poesia pura! La paragona ad una visione d'altri tempi, e noi sappiamo che tra di loro c'è una connessione profonda.
Ma Ludovica è anche un po' in ansia. Sente che qualcosa non va, e quel "Non va tutto bene" che la perseguita è un campanello d’allerta che non possiamo ignorare.
E quando finalmente si trovano, il loro abbraccio è carico di emozione.

E parlando di preoccupazioni, il capitolo si fa davvero intenso quando si parla di Rachele e del passato di Alice. La tensione è palpabile, e si percepisce la pressione che tutti i personaggi stanno vivendo.

La scena in cui Viola parla di Stefano è un momento cruciale. Le emozioni si scaldano, e il modo in cui le ragazze si sostengono a vicenda è un bellissimo esempio di amicizia.

E non dimentichiamoci di Alex! La lettera che Alice riceve da lui è un colpo al cuore! La sua vulnerabilità, l’amore che prova, e il modo in cui riesce a esprimere i suoi sentimenti nonostante la distanza sono semplicemente straordinari.
La frase "L'amore non è sofferenza. Tu non sei sofferenza, per me" è una delle più belle del capitolo e ci ricorda che, nonostante tutto, l’amore può essere una fonte di gioia.

Davvero complimenti. Io direi che sì, posso dirti ormai che la mia coppia preferita sono proprio Alex e Alice! ^^

A presto,

Swan

Recensore Master
03/01/25, ore 12:58
Cap. 30:

Collegahh, che arco narrativo pazzesco!
Ci troviamo di fronte a un mix di emozioni, tensioni e relazioni complesse che si intrecciano in modo magistrale. Come sempre, la tua scrittura riesce a catturare l’attenzione sin dalle prime righe, portandoci dritti nel cuore della storia.

Iniziamo con Nicola, che si ritrova a fare i conti con i propri sentimenti nei confronti di Miriam. La sua decisione di andare a trovarla nonostante l’ora e il contesto in cui si trovano è un chiaro segno di quanto gli importi di lei. È affascinante vedere come, nonostante le sue incertezze e il passato traumatico che li lega, riesca a provare gioia nel rivederla. La sua spontaneità e il modo in cui cerca di rompere il ghiaccio con il Bubble Tea sono momenti adorabili che mostrano il suo lato più vulnerabile e umano. <3

Miriam, d'altra parte, è un personaggio che suscita tenerezza e preoccupazione. Le sue scuse a Nicola per il passato sono un chiaro segno della sua fragilità e della lotta interiore che sta affrontando. È evidente che sta cercando di ricostruire la propria vita ma è ancora intrappolata nel suo trauma. La sua interazione con Nicola è tenera, ma ci mostra anche quanto sia difficile per lei aprirsi completamente. La sua reazione al regalo del Bubble Tea è deliziosa <3

La dinamica tra Ludovica e Andy è un'altra delle meraviglie di questo capitolo. Lui, con la sua personalità travolgente e il suo approccio diretto, riesce a portare un’energia fresca e positiva. La sua proposta di festa è un tentativo di reintegrare Miriam nel mondo degli adolescenti, e il suo entusiasmo è contagioso.
Ludovica, pur volendo il meglio per Miriam, si trova a dover gestire le sue preoccupazioni e le sue paure, cercando di bilanciare il desiderio di aiutare l’amica con la necessità di proteggerla.

La tensione si fa palpabile quando entra in scena Amedeo de' Bardi, lo zio di Edoardo. Il suo confronto con Edoardo è un momento di alta drammaticità. Le sue parole sono cariche di aspettative e di tradizione, e il modo in cui cerca di imporre le sue idee su chi Edoardo dovrebbe frequentare è emblematico delle pressioni sociali che gravano su di lui. Edoardo, con la sua determinazione e il suo amore per Ludovica, rappresenta una generazione che desidera rompere con le convenzioni e abbracciare una nuova visione della vita.

I dialoghi sono ben scritti e incisivi, come sempre. Ogni scambio tra i personaggi rivela molto di più di quanto le parole stesse possano dire. Le emozioni sono palpabili, e il lettore riesce a sentire la tensione, l’ansia, la gioia e la tristezza in ogni frase. La scrittura riesce a rendere i personaggi estremamente reali, facendoli vivere e respirare nel nostro immaginario.

In sintesi, sei sempre la numero uno!

Swan

Recensore Master
30/12/24, ore 10:46
Cap. 25:

Collega, eccomi. ^^
L'introspezione di Nicola è così profonda che ti fa venire voglia di riflettere su te stesso. Dico davvero.
Le urla di Miriam e il suo dolore lo perseguitano, e noi restiamo lì, in balia delle sue emozioni, con il cuore in gola. È come se ci avessi aperto una finestra nel suo animo e ci avessi invitato a entrare, a vivere il suo tumulto interiore.
Bellissimo.

Edoardo è una sorta di roccia, ma anche lui ha le sue turbolenze. La sua visita alla banca Caiani-Antinori è un momento di pura adrenalina.
L'idea di "buttare una bomba in mare" per attirare l'attenzione dei "pesci grossi" è così geniale e mette in luce la frustrazione di una generazione che si sente impotente di fronte a un sistema corrotto.

Al solito, l'ambientazione è un mix perfetto tra il glamour di Firenze e la normalità della vita quotidiana. I dettagli sono curati, dalla descrizione della banca storica alla confusione di casa Serafini. Ogni luogo è descritto in modo che tu possa immaginarlo vividamente, quasi che potresti passeggiare per quelle strade. Non mi stancherò mai di dirlo.

E poi c'è Ludovica, il raggio di sole nella vita di Edoardo.
La sua euforia quando scopre di essere stata scelta per la Paris Fashion Week è contagiosa.
E quando Edoardo le regala quella Marimo?
Ludovica è una forza della natura, e la sua capacità di portare gioia nelle vite degli altri è un tema ricorrente che non puoi fare a meno di adorare.

Ancora, ottimo lavoro *-*

Swan

Recensore Master
27/12/24, ore 10:51
Cap. 20:

Collegaaaaa! *-*
La storia di Ludovica ed Edoardo è una giostra di sentimenti intensi, tra dolcezza e conflitti interiori, io la amo, punto, e amo loro due.

Dopo una breve separazione, Ludovica torna a casa e trova la sua famiglia intenta a preparare un pranzo, ma ciò che la travolge davvero è la felicità di rivedere Edoardo.
Ma cosa può esserci di meglio?? *-*

Tuttavia, il loro amore è messo alla prova da segreti e situazioni complicate, come il misterioso allenatore.

Ancora, perché ci tengo a dirlo, dato che amo l'introspezione, analizzi in modo brillante la psicologia dei personaggi: Ludovica è combattuta tra la gioia dell'amore ritrovato e il peso delle responsabilità verso i suoi amici, mentre Edoardo deve affrontare il suo passato familiare e le sue scelte. La tensione tra il desiderio di proteggere gli altri e la ricerca della propria felicità è palpabile e rende la lettura ancora più avvincente, credimi.
Direi una storia super riuscita! Ti capisco benissimo quando dici che ce l'avevi in testa da anni. Ci sono storie che devono essere raccontate, e lo decidono loro.
Altre, invece, che non funzionano, e che quindi alla fine si cancellano dopo due righe. E' così.

In più, le interazioni tra i personaggi sono super dinamiche e credibili. Alberto, con il suo approccio protettivo, e Alice, che si confronta con le sue paure, aggiungono profondità narrativa.

Se questo fosse un libro, lo raccomanderei a chiunque ami le storie d'amore intense, piene di colpi di scena e riflessioni sui legami umani. È una lettura che ti tiene incollata fino all'ultima pagina e ti lascia con un mix di emozioni e voglia di sapere di più.

Bravissimaaaaaa!!!! Prima o poi mi metterò in pari, muaahahah.

Swan

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