Recensioni per
Une nouvelle vie
di Selene123

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/24, ore 16:58

Ciao. Iniziano i problemi per Oscar, prima la questione dell'attendenre, poi il comportamento di quegli uomini. Leggo sempre con interesse il relazionarsi di Oscar e André e l'evoluzione del tutto capitolo dopo capitolo e anche come si relaziona Oscar con André. Mi sta piacendo leggere di Oscar e André in questo contesto. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 12/01/2024 - 04:59 pm)

Recensore Master
09/01/24, ore 18:16

Ciao sei davvero bravissima.
Un piacere leggerti sia per lo stile sia per la trama davvero avvincente.
Mi sono piaciute molto le considerazioni della donna soldato e di alcune prese di coscienza. Sembra che Oscar stia crescendo.... ;)
Solo una precisazione mi viene da fare, sperando di non essere pedante: le pistole allora dovevano essere ricaricate dopo ogni colpo perché avevano un solo colpo in canna. E questo era noto a tutti...
Sono molto felice se ti sono stata di spunto per la questione dell' attendente. In effetti questa fissa di Oscar mi è sempre suonata fuori luogo.
Ancora complimenti. Aspetto il seguito

Recensore Master
09/01/24, ore 11:25

Buongiorno Selene e, davvero, tanti complimenti per questo capitolo, dove sei riuscita magistralmente a orchestrare la tensione della situazione che hai creato sul vascello e farla, conseguentemente, percepire anche al lettore il quale si è trovato immerso nelle scene che hai descritto.
Hai veramente fornito uno sguardo d’insieme, a tutto tondo, per farci assaporare l’atmosfera che si respirava sulla nave. Dapprima con il diario di bordo tenuto da Oscar, su cui annotare ogni cosa accadesse nel corso della navigazione, poi con l’intermezzo creato con Alain, dove entrambi hanno potuto approfondire la loro conoscenza e, diciamo, prendersi reciprocamente le misure, per poi sfociare nel dramma che si sarebbe sicuramente verificato se la prontezza della preparazione e il sangue freddo di Oscar non avessero dato prova di sé. Sei stata in grado di far avvertire il tumulto di sensazioni che in quei momenti ha governato l’intero equipaggio dell’Heros. Un ammutinamento che nessuno, tantomeno Oscar, si sarebbe aspettata in generale, ma pensare di viverlo a soli due giorni dalla partenza era davvero qualcosa di inconcepibile. Inconcepibile come il fatto che al comando del vascello ci fosse un capitano nobile e per giunta donna. Donna, la maledizione che la perseguita e che questa volta sembrava non volerle dare scampo di fronte a quel manipolo di marinai eccitati dal potersi prendere la rivincita su una donna dalla quale non volevano essere comandati. Una prova per chiunque altro agghiacciante, ma che Oscar ha affrontato con quella consapevolezza di se stessa e dei mezzi a propria disposizione, che però ha fatto tremare persino André, il quale la conosce e, nel mentre la osserva silenzioso, impreca dentro di sé per non poter intervenire come aveva sempre fatto, ma lasciando a lei il completo controllo della situazione affinché, finalmente, "da sola”, potesse gestirla. Tutta la intera sequenza è stata emozionante, tanto da rimanere con il fiato sospeso, in attesa della mossa successiva, che la mente di me lettrice ha subito trasformato le parole in immagini talmente nitide da riuscire a vedere la scena che si srotolava davanti agli occhi.
Oscar ha vinto contro un nemico subdolo quanto pericoloso e affermando la sua integrità di Capitano e la sua forza interiore di donna capace di non arretrare di fronte ad una sfida.
Anche André, a fine vicenda, con gli ammutinati rinchiusi nelle prigioni e i feriti opportunamente condotti nell’infermeria, può fare il punto della situazione e sentirsi orgoglioso di quella donna a cui è legato da una vita, guardandola però non con lo sguardo dell’uomo innamorato, bensì dell’amico che conosce in profondità la sua indole e il suo animo. Bellissimo il paragone con la farfalla che lei rappresenta agli occhi di André, una farfalla che non vivrà la sua esistenza solo per poche settimane o mesi ma è destinata a volare oltre e sempre.
E come ciliegina sulla torta, dopo una giornata che a tutti è parsa interminabile, ma ad Oscar ancora di più, per tutto il carico di responsabilità che gravava sulle sue spalle di comandante della nave e per il pericolo scampato se gli ammutinati avessero messo in atto il loro folle piano di far saltare in aria il vascello insieme alla nave che stavano scortando nel viaggio fino a Malta, ecco presentarsi Alain, con il suo fare sopra le righe ma che, in questo caso, non può esimersi dal chiederle se sia davvero una donna, perché probabilmente donne con la sua tempra nessuno le ha mai incontrate, soprattutto che fossero in grado di tirare fuori dai guai qualche centinaio di uomini come aveva fatto lei.
Decisamente un inizio di traversata al fulmicotone che tutti si ricorderanno, dal primo ufficiale fino all’ultimo giovane mozzo della nave, la quale, finalmente, poteva vantare un Capitano degno pienamente di questo nome.
Ancora complimenti per la tua narrazione così serrata e carica di pathos. A presto!

Recensore Master
08/01/24, ore 17:25

Bravissima Oscar! Il viaggio è cominciato nel migliore dei modi, e lei ha mostrato la sua Autorità ed il suo valore! E poi così non pensa a Fersen..

Recensore Master
08/01/24, ore 16:00

Ciao. Ho letto con interesse quanto abbia scritto il Generale e cosa abbia risposto Oscar. Sto ben immaginando Oscar in questo contesto che mi incuriosisce molto attraverso le tue parole. Mi ha fatto piacere trovare Diane in uno scenario peró del tutto diverso. Adesso sta davvero iniziando questa avventura per Oscar e vedremo cosa succederà, comunque André é al suo fianco. Ho apprezzato che abbia messo la rappresentazione della nave con le sue parti. Un saluto.
(Recensione modificata il 08/01/2024 - 04:01 pm)
(Recensione modificata il 08/01/2024 - 04:01 pm)

Recensore Junior
08/01/24, ore 14:38

Come sempre un nuovo capitolo emozionante. Ed è proprio durante l'ammutinamento che Oscar ha un'altra crisi identitaria, ma nonostante questo conflitto interiore, ha saputo fronteggiare al meglio la situazione conquistando anche la stima degli altri uomini. Le tue descrizioni sono così precise ed accurate che sembra di essere lì, dentro la scena
A presto

Recensore Master
04/01/24, ore 15:58

Ciao. Ho letto con interesse questo capitolo dove sono presenti alcune situazioni che conosciamo calate in questo contesto. Stai ben rappresentando Oscar, André e quello che li circonda. Per André la vita qui purtroppo sembra essere ancora più difficile rispetto a quella che ha vissuto nell'opera di Lady Oscar a Parigi. Ma anche per Oscar la vita qui non é facile, poi il Maggiore ... Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 04/01/2024 - 03:59 pm)

Recensore Master
03/01/24, ore 11:21

Ben ritrovata Selene e, soprattutto, Buon anno!
Molto intenso questo nuovo capitolo che ci porta direttamente tra i pensieri di Oscar, di fronte alla lettura della missiva inviatale dal padre, il quale si interroga sul perché della sua decisione ma, comunque, sa che ogni atteggiamento tenuto da “suo figlio” sarebbe stato conforme agli insegnamenti ricevuti ed è pertanto certo che, anche in quel mondo, si sarebbe fatto onore.
Suo figlio, che aveva preso una decisione senza consultarlo, ma che non aveva potuto e voluto fare diversamente al fine di mettere un confine tra il passato e il suo nuovo presente.
Mentre legge la lettera e si sta preparando per andare a riposare, in vista di una giornata che per lei sarebbe stata un primo e decisivo passo verso quel futuro incognito che la aspettava, il passato e il presente si alternano e si rincorrono nella sua mente, a partire dalle piccole cose che nota in quella stanza che la servitù ha fatto in modo di far somigliare a quella che aveva a palazzo Jarjayes. Ma per tanto che avessero fatto, nulla sarebbe stato come prima, poiché quella stanza in quei tre giorni l’aveva percepita distante e fredda in quanto privata del calore che le donavano le persone che la attraversavano, che la vivevano.
Un impegno, tra i tanti pensieri che alla rinfusa le sorgono in mente, è rispondere al padre nel solo modo possibile: curioso, ma quanto mai giusto, che lei si firmi al femminile, proprio per rimarcare chi lei sia, nonostante abbia scelto di vestire pienamente dei panni unicamente maschili con quell’incarico in Marina che mai ad alcuna donna sarebbe stato assegnato.
Pensieri che non possono che coinvolgere anche André e quanto accaduto la sera prima: aver visto cosa gli fosse successo, aver poi ascoltato e interiorizzato le parole di Alain, non essere però riuscita a manifestare più apertamente i suoi sentimenti verso di lui, sono tutte cose che si porta dentro come un macigno, ma al contempo è felice di aver ancora accanto André, al fine di poterlo, in un certo qual modo, proteggere a sua volta, come lui aveva sempre fatto con lei.
Ed ecco che l’indomani è giunto e la partenza sta diventando qualcosa di veramente tangibile che la porterà in una diversa dimensione.
Tolone è quanto mai pronta per assistere a quell’imbarco: la città, infatti, si è svegliata lentamente e ha cominciato a brulicare di gente. Fra di loro ci sono gli uomini che faranno parte dell’equipaggio, e che stanno salutando le persone accorse ad accompagnarli, così come Alain, che ha accanto una ragazza dall’aria compita e che mai si sarebbe detto fosse sua sorella. Oscar la osserva da lontano, involontariamente, dall’alto del suo cavallo, avendo notato la sua voce indirizzare una richiesta al fratello, il quale gliela presenta non appena si avvicina. Diane è un raggio di sole per quel fratello un pochino fuori dagli schemi e le rammenta Rosalie, il suo vento di primavera. Vede il trasporto, l’affetto fra i due mentre si salutano prima dell’imbarco, e un po’ le si stringe il cuore pensando al fatto di non avere anche lei qualcuno da salutare.
Ora sono tutti sul ponte di coperta pronti a salpare le ancore per quel primo viaggio, con tutte le incognite del viaggio in sé, anche se Oscar si è preparata di tutto punto per essere all’altezza del suo compito: osserva tutti gli ufficiali e i sottufficiali e poi lo sguardo si perde tra i marinai scorgendo il volto un po’ malconcio di André, il quale la fa tornare a rimuginare su alcuni perché rimasti in sospeso, ma che al momento vuole che restino tali. Il giuramento pronunciato da ogni uomo sulla nave, a partire dal comandante, è composto da quattro parole che descrivono molto bene Oscar, in quanto hanno sempre fatto parte della sua vita: onore, patria, valore e disciplina; lei si è sempre spesa seguendo questi concetti che sono diventati parte di lei e che in lei ritroviamo pienamente.
Altro passaggio interessante che ci introduce sempre più nel cuore della storia, con questa partenza che obbligherà i vari personaggi ad interagire, non avendo possibilità di prendere le distanze, poiché tutto si svolgerà su un campo ristretto come quello di una imbarcazione, dove gli spazi sono importanti ma risicati e l’essere una donna fra tanti uomini certamente sarà una complicazione in più, anche se Oscar è ben decisa a non farsi prendere in contropiede dal suo sesso, nonché riportando anche la presenza di altri personaggi, come Diane, che sono curiosa di vedere come e se si evolverà calata in questo contesto.
Un caro saluto!

Recensore Master
02/01/24, ore 17:28

Oscar parte fra mille difficoltà, ma col piede giusto, come ha giustamente scritto al generale.

Recensore Junior
02/01/24, ore 14:43

Grazie per l'aggiornamento e per questo nuovo capitolo che ho letto tutto di un fiato, molto avvincente. Però ho una domanda a cui non dovrai naturalmente rispondere se temi di spoilerare: gli accadimenti che avranno luogo sulla nave ricalcheranno a grandi linee quelli che sono successi a terra nel manga e nell'anime oppure te ne allontanerai? Perché ho visto che c'è, ad esempio, il personaggio di Diane. Io ho provato una pena sconfinata per questa ragazzina appena affacciata alla vita che brutalmente di sua volontà pone fine alla sua giovane esistenza incapace di sopportare la vergogna e il dolore di essere stata abbandonata dal suo promesso. Inevitabilmente penso che, per il solo fatto che si svolgeranno su una nave, gli avvenimenti saranno diversi ma questa è una congettura solo mia e allo stesso tempo una curiosità. Mi è piaciuta la risposta di Oscar alla lettera di suo padre e anche il fatto che gli abbia risposto con un "vostra Oscar". La Oscar che ci hai descritto vuole vivere come un uomo ma si nomina al femminile , e questo mi piace molto. Per il resto ti faccio i complimenti per questa storia sorprendente e intensa, l'inserirò tra le preferite se non l'ho già fatto, devo controllare. Buon Anno e un saluto.

Recensore Master
28/12/23, ore 18:34

Scrivi veramente bene, in modo chiaro e fluido.
La storia ricalca l' originale sebbene qui manchi la proposta di matrimonio di Girodel.
Povero André, qui è più dura che a Parigi. Non ci sono le visite della nonna né può mai allontanarsi dalla nave.
Mi sembra davvero un sacrificio troppo enorme

Recensore Master
28/12/23, ore 16:56

Ciao Selene,
che altro splendido capitolo ci hai regalato. In verità, attendevo, con curiosità, lo svolgimento di un incontro tra Oscar e André, per quelle spiegazioni che l’una voleva conoscere e l’altro si sentiva in dovere di dare, per non far rimanere in ulteriore sospensione la loro già precaria situazione.
Con bravura sei stata in grado di trasferire i fatti accaduti nella storia canonica adattandoli perfettamente al contesto, mantenendo integri i caratteri di tutti coloro che sono intervenuti.
Mi sono piaciuti i flussi di pensieri scatenati nella mente di Oscar da quelle domande insinuanti del Maggiore De Chabon, il quale pare avere un interesse particolare per quella donna che, deve avere compreso, essere fuori dal comune, ma comunque pur sempre una donna. Sono bastate poche parole, per la verità, la pronuncia del nome del conte di Fersen, per riportare indietro nel tempo Oscar alla sua decisione di abbandonare i suoi incarichi a corte, pur di non incontrare e tantomeno pensare a lui, per accettarne uno, in Marina, che l’avrebbe messa nuovamente a dura prova.
Come da copione, pertanto, Oscar fa chiamare André nei suoi uffici, e quest’ultimo giunge quando ancora De Chabon è insieme ad Oscar per il completamento di alcune pratiche, e già all’ingresso di quel marinaio del tutto particolare, per i modi, per l’atteggiamento, per il contegno e la deferenza mostrati, il Maggiore comincia a pensare che, probabilmente, quei due si conoscono, anche perché due parigini, pressoché nello stesso periodo temporale, che vengano a trovarsi sulla medesima nave, è quanto meno fonte di dubbi e domande.
Andrè sa che deve mantenere la calma e, infatti, non si lascia intimidire dall’atteggiamento austero e quasi inquisitorio di Oscar, la quale, alla fine della conversazione, peraltro breve, comprende che ora non può più intromettersi nella vita di André, lasciandolo quindi fare come meglio gli aggrada, anche se sa benissimo che lui sia lì solo per lei, affinché non si sentisse completamente sola in quel nuovo e ostile ambiente.
Ma c’è, comunque, qualcun altro che non gradisce la presenza di André su quel vascello, ed è il medesimo ufficiale dal quale Alain lo aveva messo in guardia e salvato la prima volta. Ora, invece, cerca di adattarsi non replicando alle battute, ma è tutto vano perché l’altro lo ha preso di mira ed è deciso a fargliela pagare e a farsi rispettare. E, nuovamente, la scena accaduta nell’armeria si ripete: André quasi non reagisce sotto la violenza che gli si sta scagliando contro, mentre è attorniato da un nugolo di marinai, i quali osservano la scena senza intervenire, compreso Alain che, dalla sua postazione, sembra godersi quello spettacolo, con la speranza recondita che André impari qualcosa da quella che pare essere una lezione.
Oscar e De Chabon, che stavano parlando circa la partenza della missione, che sarebbe avvenuta l’indomani, vengono avvisati da un ufficiale della rissa scoppiata a bordo.
Quando giungono sul posto, ormai, André è una maschera di sangue, coperto di lividi e con difficoltà persino a reggersi in piedi. Verrà condotto in infermeria proprio da Alain, anche se Oscar avrebbe voluto arrogarsi quella parte, poiché in fondo comprende che quanto accaduto sia colpa sua.
Alain la avvisa che questa volta André abbia rischiato veramente molto ed è veramente dispiaciuto per il suo nuovo amico, il quale non aveva fatto altro che invocare un nome di donna pur nelle sue disastrose condizioni. Non è interessato Alain a sapere cosa esista fra loro o cosa siano l’una per l’altro.
Oscar, in questo momento fortemente destabilizzante, è però conscia che almeno qualcuno accanto ad André ci sia e, magari, avrebbe potuto supportarlo come invece lei non avrebbe più potuto fare, proprio per non creare all’interno di quella variegata compagine dei favoritismi.
Al vedere André, le uniche parole di Oscar sono di dispiacere profondo, mentre gli sfiora una spalla ristabilendo così un contatto che nessuno dei due avrebbe mai immaginato potesse ancora essere ripristinato. Pur nella valle di dolore fisico ed emotivo in cui si trova André, le è grato per il gesto e per essergli ancora una volta vicino, dimostrando che l’affetto esiste sempre e comunque.
Veramente un bel passaggio ricamato sulle vicende conosciute ma che, anche in questo contesto, trovano ampio respiro, grazie proprio all’ambientazione nuova e all’inserimento di personaggi nuovi che faranno da corollario alle vicende che siamo curiosi di assaporare.
Colgo l’occasione per porgere auguri di Buon 2024 a te e ai lettori tutti!

Recensore Master
27/12/23, ore 17:29

Per Oscar l'inizio è molto in salita; non solo l'ufficiale invadente - e forse pure interessato a lei come donna -, ma anche André che finisce nei guai!

Recensore Junior
27/12/23, ore 15:17

Hai saputo mescolare sapientemente le diverse parti dell'anime e calarle in un nuovo contesto. Le reazioni dei personaggi sono davvero verosimili, basti pensare alla reazione di disturbo di Oscar quando il Maggiore le chiede di Fersen( a proposito, il maggiore mi sembra molto interessato alle relazioni di Oscar sia verso Fersen che verso André, non ci sarà dell'altro forse?).

Recensore Master
22/12/23, ore 11:13

Ciao. Troviamo André. Poteva non seguire Oscar? Mi ha fatto piacere trovare anche Alain. Mi é piaciuto leggere di André e Alain che entrano in confidenza. Su questa nave la situazione é complicata per diversi aspetti e vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo. Saró curiosa di leggere di Oscar e André nel loro relazionarsi in questo contesto diverso. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 22/12/2023 - 11:14 am)