Oscar ha assunto di nuovo il suo solito atteggiamento sicuro, ma stavolta la situazione sembra molto diversa, a parte l'imbarazzo dei suoi nuovi compagni d'arme.

Oh! Questa cosa che i due uomini si accorgano subito che è una donna mi piace molto.
Infatti nell' originale mi chiedo sempre quanto dovesse essere mascolina Oscar perché nessuno avesse al primo sguardo la sicurezza di essere di fronte a una donna. Fatto che poi stride con il nostro immaginario che lei fosse bellissima e aggraziata.
Vedremo....

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Un'idea originale, una scrittura accurata e precisa, brava bella sfida.

Buongiorno Selene,
attendevo delle news circa l’arrivo di Oscar nel luogo di destinazione del suo nuovo incarico, ma non pensavo che il tuo aggiornamento sarebbe arrivato così in fretta.
Mi ha fatto piacere trovarlo al fine di potermi immergere nel mondo sconosciuto che sta per affrontare l’ex comandante della Guardia reale. Il viaggio in carrozza è stato lungo e spossante, ma ciò che i suoi occhi hanno subito notato, pur dal finestrino della carrozza su cui viaggiava, era la differenza tra quel posto e Parigi. Una sensazione di ordine, di calma, di tranquillità che molto si discostava da ciò che rammentava per aver visto a Parigi, città bellissima ma nella quale la popolazione viveva una vita grama, irta di difficoltà, povertà, fame, insomma indigenza nel senso più ampio del termine. In questo frammento di tempo ha avuto anche un pensiero per André, al quale sarebbe piaciuto l’impatto, quanto meno visivo della città di Tolone; sarebbe andato in sicura perlustrazione tra strade, stradine, vicoli e viottoli, riempiendosi lo sguardo delle novità per poi riportargliele e renderla partecipe delle eventuali scoperte effettuate.
Ma, appunto, il viaggio è stato interminabile e i due soldati a cavallo che sono giunti per scortarla nel palazzo dove avrebbe abitato, le hanno lasciato una sensazione di leggero straniamento circa il loro abbigliamento, con quella perfetta divisa blu dotata di mostrine dorate e il resto di uno scattante colore rosso che ravvivava il tutto, dato che il cappello, un tricorno, era nero come le scarpe.
Ai due soldati la presenza di quel nobile ha fatto sorgere qualche perplessità, soprattutto leggendo nel messaggio il suo nome e accorgendosi che il personaggio in questione fosse una donna.
Una donna che pare avere fretta di prendere possesso del suo incarico, tanto da voler conoscere chi saranno gli uomini con cui dovrà confrontarsi senza attendere l’indomani e nonostante il lungo viaggio a cui si è sottoposta per arrivare a destinazione.
Decisamente un atteggiamento anticonformista per loro che erano abituati a vedere gli altri ufficiali avvicendatisi procrastinare fino all’ultimo il momento della presa in consegna dell’equipaggio con cui avrebbero lavorato.
Come nella storia canonica, pertanto, Oscar si presenterà con un leggero anticipo ai suoi uomini e vedremo quale sarà l’atteggiamento del novello Capitano di Vascello de Jarjayes nei loro confronti.
Con una narrazione ricca di particolari, la quale ha reso visibile quanto si stava svolgendo, sono riuscita a sentire le sensazioni e i pensieri che hanno attraversato la mente di Oscar durante l’approdo, è proprio il caso di dirlo, alla sua destinazione finale.
Sempre più curiosa per il prosieguo, ti aspetto prossimamente e ti auguro una buona giornata

Oscar deve mostrarsi più dura del solito per riuscire a sopravvivere come soldato in un ambiente come questo, molto diverso da quello a cui era stata abituata.

Gentile Selene,
che splendida idea assecondare la suggestione che sicuramente si creerà nel voler vedere Oscar muoversi in un ambiente diverso da quello che ha da sempre conosciuto. In fondo era stata proprio lei, nel suo colloquio con la regina, ad affermare che, volendo lasciare la guardia reale, avrebbe accettato qualsiasi incarico disponibile, persino uno in Marina.
Si preannuncia, pertanto, un “what if” di sicuro impatto, e che probabilmente nessuno ha ancora preso in considerazione, anche perché, conoscendo il carattere della nostra Oscar, quando prende una decisione, anche se significa cambiare radicalmente la sua vita, lei non si tira indietro e va avanti a testa alta, pronta ad affrontare la nuova sfida che lei si preannuncia.
Sa ciò che sta lasciandosi dietro con tutto il bagaglio accumulato durante gli anni di servizio; sa che ci sono persone, una di queste la sua Regina, alle quali si è affezionata, pur con la discrezione della sua posizione; e, soprattutto, è conscia di stare quasi recidendo un legame con chi le è sempre stato a fianco e, forse inconsciamente, le ha facilitato la vita, comprendendo tutte le difficoltà che nascondeva il suo crescere per diventare un soldato anziché una dama come sarebbe stato nell’ordine naturale delle cose.
In quel viaggio di avvicinamento alla nuova meta, osservando il paesaggio, viene presa dai ricordi, proprio passando in rassegna i momenti salienti della vita appena vissuta con tutte le persone importanti che ne hanno fatto parte, vedendola quindi scorrere via al pari del paesaggio, con i momenti belli e persino quelli meno piacevoli, i quali erano stati lo sprone per decidere di mutare atteggiamento, provando veramente a tentare di farcela da sola e in un ambiente completamente sconosciuto senza alcun aiuto.
Nei suoi pensieri il rammarico di non aver potuto salutare André come avrebbero forse entrambi voluto, ma evidentemente le condizioni del momento ancora non lo permettevano. Ma già quanta nostalgia per la sua lontananza, riflettendo se e quando lo avrebbe rivisto e in quale maniera si sarebbero rapportati l’un l’altra.
Conosciamo la decisione di Oscar e la sua destinazione in Marina, ma André non penso che rimarrà inerte a palazzo, con una sofferenza nel cuore più viva che mai, ben sapendo che Oscar sarà lontana e non potrà neanche vederla.
Inizio davvero coinvolgente, grazie anche alla tua scrittura così lineare e pulita che ci restituisce le emozioni e le sensazioni percepite in questi primi attimi.
In attesa di sviluppi resto quanto mai sintonizzata e ti auguro un buon lavoro.
Un caro saluto.

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Che posso dire, Selene 123, sono già agganciata da questa tua storia perché scrivi benissimo e perché adoro gli what if (io stessa ne ho scritto uno) e perciò non vedo l'ora di leggere il seguito. Su questo manga / anime è già stato scritto molto comprese certe deviazioni del carattere dei protagonisti che non mi sono andate troppo a genio. A me non dispiace troppo l'OOC ma deve essere moderato, cioè i personaggi magari possono fare una o due cose che non sono proprio tipiche del suo carattere ma non tutte o che la loro indole sia completamente stravolta. A me pare che la protagonista sia pienamente IC in questo primo capitolo (lei stessa aveva detto alla Regina che sarebbe stata disposta ad andare anche in Marina e sappiamo che Oscar non diceva le cose tanto per dire), perciò mi metto in modalità attesa e grazie del regalo (visto che siamo sotto Natale), una storia il cui inizio mi piace tanto da poter continuare a leggere.

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Non si cosa pensare , se sperare o essere certa che André la seguirà. Loro sono inseparabili non c'è l uno senza l altra , spero solo che la scena della caserma la riceverai . Come inizio non è male però, a presto

Intrigante e ben scritto questo primo capitolo.
Credo che tutte ci saremo chieste almeno una volta cosa sarebbe stato se...
Beh. La vita su un vascello credo che sia anche peggio di quella di una caserma a Parigi. Almeno qui si poteva tornare a casa la sera...
Ho idea che Oscar andrà incontro a grandi avventure e André non ci credo che se ne starà a palazzo ...

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Salpo io, salpi tu… o forse no?! Qualsiasi cosa io abbia ispirato, sono qui per continuare a farlo! La tua idea è davvero una brezza d’originalità che ti incolla allo schermo, grazie anche alla tua penna dolce e leggera che rende un grande piacere la lettura… e non solo, anche le nostre conversazioni.

Poi beh, Oscar in divisa è sempre Oscar in divisa… ma la Marina è la Marina!
A presto cara amica <3

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Approdo nuovamente su EFP dopo un po’ di tempo e la prima cosa che ho il piacere di trovare è una storia dalla trama diversa e originale (finalmente, oserei dire). Appena ho aperto questa fanfiction mi è sembrato come respirare una boccata d’aria fresca. In mezzo, devo ammettere, a una serie di storie un po’ ridondanti che iniziano un po’ a soffocarmi.
Ebbene, ogni volta che mi riguardo l’anime e sento dire da Oscar di essere disposta ad andare anche in Marina pur di allontanarsi dalla Guardia Reale, immagino sempre a un What If; a come sarebbe effettivamente andata se si fosse arruolata davvero in Marina. L’idea, quindi, mi piace da impazzire così come il tuo stile di scrittura: pulito, semplice ma non banale e non troppo “ricercato”. Il tuo testo si fa praticamente leggere da sé!
In conclusione, sono davvero interessata e aspetto con trepidazione gli aggiornamenti. Anche perché la Marina Militare è un mondo che mi ha sempre affascinata tantissimo e non vedo l’ora di scoprire qualcosa in più anche attraverso gli occhi, magari inesperti, di Oscar.
Un abbraccio,
Sofia.

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Un'alternativa interessante, anche se difficile, ancora più difficile se consideriamo che Oscar è doppiamente ferita, da Fersen e da André!

Questa è una bella prospettiva alternativa Ed oltretutto richiederà una notevole competenza della marineria del tempo perché di certo non si potranno glissare i dettagli. Attendiamo trepidanti.

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