La vita aristocratica di una donna alla ricerca di luoghi, persone e sentimenti raccolta in un prezioso diario settecentesco

Un gruppetto di qualche isola immerso nel verde lussureggiante di una vegetazione circondata dall'acqua cristallina che, per magia, sapeva farlo apparire e scomparire al momento giusto. Non voleva farsi trovare, né tantomeno essere cercato. Per questo motivo erano stati vani i tentativi di dare indicazioni su come raggiungerlo da parte dei navigatori di tutto il mondo e tutte le epoche. Le pochissime persone da cui si era fatto scoprire erano poi tornate in patria cariche di racconti inverosimili, al limite del mitologico. Animali sconosciuti, particolari fiori autoctoni, sporgenze e insenature naturali in continua metamorfosi...

Abbiamo ancora tempo per stare insieme, non pensare già a domani

Non sapeva che cosa gli giovasse di più in quella situazione: essere il presidente e poter spegnere ogni pettegolezzo a riguardo in un minuto, oppure avere dei parenti tanto sconsiderati da coprirlo davanti a tutto il mondo. Inclusa sua moglie. In entrambi i casi si trovava piuttosto a proprio agio a vivere la sua nuova - ma certamente non ultima - ossessione. Lei era il sogno di tutti gli uomini del pianeta, la fidanzata d'America. Lui, il Presidente degli Stati Uniti: qualsiasi cosa avesse voluto, l'avrebbe ottenuta. Tutti si sarebbero aspettati qualcosa da loro.

Alcune volte, però, la donna sentiva il bisogno di essere guardata negli occhi, di farlo perdere dentro di sé e il proprio mondo più di quanto non riuscisse a dimostrarglielo. Avrebbe preso la forma che meglio gli fosse andata a genio pur di rendersi più simile a lui e per questo amata in misura maggiore.

[Artisti musicali altro]
Il fantasma di Dominga la perseguiterà per tutta la vita.
[ISPIRATO ALLA CANZONE DI MINA "DOMINGA" - 1970]

[La signora delle camelie]
[La signora delle camelie]Le riflessioni, in prima persona, di Armand sull'ultima notte passata insieme a Marguerite e l'umiliazione che le ha fatto subire: "Non facevo che pensare a Marguerite e a quel mio ridicolo gesto, sicuramente dettato dalla mia sciocca superbia, piuttosto che dalla ragione."
(le parti in corsivo sono brevi riferimenti letterali al testo di Dumas)