Recensioni per
Un Sogno Indimenticabile
di Lord Ace
Pare che negli individui che abbiano avuto le cosiddette esperienze di premorte non si abbia particolare desiderio di tornare indietro, qualcosa del genere dev'essere avvenuto per Simox, ma ovviamente non poteva restare all'altro mondo quando si decideva il destino di quella particolare dimensione fantasy. |
Interessante davvero questa descrizione dell'aldilà di questo mondo fantasy, come anche la sua particolare struttura, per non parlare del suo governatore, che sembra più un manager che un custode di anime, ho trovato particolarmente godibile la scena del duello con uno dei guardiani della piramide (in effetti gli addetti a questa funzione me li immaginavo un po' diversi). Comunque il personaggio di Mefisto non mi sembra mal tratteggiato, sembra quasi che, preso dalla noia mortale (e non potrebbe essere altrimenti, dato il rtuolo che ricopre) voglia concedere al protagonista la possibilità di ingaggiare battaglia contro il suo nemico per una specie di suo divertimenro che lo lo faccia divagare un po'. Quanto alla rivelazione su quella specie di periodo dei torbidi che deve essere avvenuto tempo prima e di cui Zanna Nera conosceva molto poco, evidentemente non bisogna mai fidarsi troppo delle apparenze, e questo vale anche per i draghi. |
Purtroppo non sempre i Liberatori sono esseri senza macchia e senza paura, capaci di imparare subito tutto quello che serve alla bisogna, per fortuna il suo mentore sembra avere molta fiducia in Simox (o forse è la disperazione a farlo agire così). mi è piaciuta molto la scena della biblioteca, in ogni tempo e paese quello dovrebbe essere un luogo del sapere si possono fare incontri non propriamente pacifici, in effetti non è proprio comodo viaggiare quando si ha la fama del Liberatore, non ho trovato male anche l'ingresso di Occhi Blu, ovvero il villain di turno, forse un altro avrebbe mandato uno stuolo dei suoi giannizzeri a reprimere il suo tentativo di rivolta, ma evidentemente voleva essere sicuro che i suoi sottoposti non fallissero (e poi bisogna pur dare il buon esempio...). |
Questo primo capitolo l'ho trovato molto interesante da leggere, datoc he tratta un tema piuttosto comune nel fantasy, ovvero un cverto tipo di narrazione fantasy che vede il protagonista (solitamente uno che nella propria realtà non è particolarmente notato né per bellezza né per intelligenza) entrare in qualche modo in una dimensione dove scopre di poter valere molto di più che non nel proprio mondo, solitamente per salvare o comunque fare qualcosa contro il pericolo che minaccia il mondo in cui si ritrova catapultato, in questo caso mi pare che tu abbia dimostrato buone capacità di worldbuilder, questo mondo che vede draghi (nella versione "moderna" di amici del protagonista anziché rivali) che hanno avuto un ruolo importante nella storia culturale del paese, in questo caso anche come simulacri della civilizzazione avvenuta in quel particolare mondo (interessante il mito della creazione proposto). |