Ciao Milly_Sunshine e bentrovata con questo capitolo scoppiettante!
Tanti avvenimenti e tante rivelazioni si susseguono e si rincorrono, creando una suspense incredibile! Hai gestito gli sviluppi della vicenda in modo magistrale, soprattutto in virtù dell’importanza di alcune scoperte da parte di Erik.
Il fantasma non è un fantasma, ma il figlio illegittimo di Val, che spiega la sua situazione familiare e i motivi che hanno spinto lui e la madre ad accettare del denaro in cambio di alcune “apparizioni” fuori da casa Black. Ma sarà tutto vero ciò che ha raccontato? Non si può escludere, ma nemmeno credergli ciecamente, contando ciò che ha fatto. Inoltre, non si sa niente sull’identità della madre, se è un personaggio già noto o collegato a qualcun altro. Sempre ammesso che la sua storia sia vera. Hugo Kerry ha visto una donna che teneva una torcia, ma non è scontato che fosse sua madre. Di sicuro questa fantomatica donna non ha molta fantasia in fatto di nomi per chiamare suo figlio Valentin jr, nonostante non avesse nemmeno messo al corrente Valentin senior della gravidanza. Sicuramente ci sono tasselli che mancano al suo racconto. Chi non manca mai è, invece, Hugo. Anche lui, a suo modo, è singolare. Riesce a scoprire praticamente di tutto e ad essere sempre sul pezzo. Questa sua intraprendenza, però, potrebbe nascondere un coinvolgimento nella storia, anche se al momento non mi vengono in mente motivi per cui potrebbe voler vendicare la morte di Valentin.
Ma Erik è atteso anche da altre sorprese. Il comportamento del signor Clark quando ha menzionato il cappotto bianco latte è stato subito fuorviante ed era scontato che volesse proteggere Rosalee, ma il fatto che lei possedesse quel particolare cappotto non significa che non poteva avercelo anche qualcun altro. Qualcun altro come Kate, ad esempio. Se non ricordo male, ad alcuni negli anni ’80 piaceva acquistare capi d’abbigliamento “abbinati” a quelli degli amici.
Il ritorno a casa dei coniugi Black è molto macabro: complimenti per l’idea di quella nuova scritta inquietante sul muro accompagnata dalle rose nere con gli steli spezzati!
Val jr aveva accennato a qualcosa che sarebbe accaduto in occasione del compleanno del suo defunto padre, ma la scena che si trova davanti agli occhi di Erik e Rosalee dice ben altro. Innanzitutto, quello non sarà l’ultimo atto vandalico, ma forse l’inizio di un incubo ben peggiore per la coppia. Poi, se da una parte il messaggio sembra indirizzato ad Erik perché al maschile ("Sto venendo a prenderti, presto sarai morto"), dall’altra la foto con la X rossa punta dritta a Rosalee (e anche le rose). Lei, però, restia a parlare del suo passato, fugge via e non chiarisce la sua posizione con il marito. La cosa che non mi torna su di lei è proprio questa serie di comportamenti contrastanti. Anche in questo caso, non ha battuto ciglio quando Erik le ha raccontato di Val, come se non lo conoscesse affatto, ma si è agitata moltissimo nel vedere la sua foto da ragazzina. Inoltre, sostiene che la storia della foto non era prevista. Quindi, era a conoscenza di qualcosa. A questo punto mi viene in mente che fosse d’accordo con qualcuno per spaventare Erik, ma che la cosa le è sfuggita di mano e ora il piano è cambiato e il gioco viene retto dal suo o dalla sua complice.
Una cosa è certa: sei davvero molto brava a confondere le carte in tavola! Tutti danno l'idea di essere al tempo stesso vittime e carnefici e questo è merito anche del fatto che hai caratterizzato con cura ciascun personaggio, dai principali alle “comparse”. Erik e Rosalee sono due personaggi complessi, ma molto interessanti. E’ fuori discussione che in passato abbiano sofferto e commesso degli errori (più o meno come tutte le persone, a ben vedere), ma meritano un po’ di pace e di lasciarsi ogni cosa alle spalle. Sebbene abbia molti dubbi su Rosalee, mi riesce difficile pensare a lei e ad Erik come ai villain della storia.
Ti ringrazio ancora una volta per la citazione delle “Note dell’autrice”, ma lasciarti dei commenti era doveroso perché è una storia molto appassionante che coinvolge capitolo dopo capitolo. Si vede la capacità che hai di gestire la tensione e i punti importanti di un thriller.
Mi sono decisamente dilungata troppo anche stavolta!
Al prossimo aggiornamento. Un saluto! |