Recensioni per
Crepe
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/06/25, ore 21:53
Cap. 1:

Struggente e meravigliosa storia che descrive in maniera realistica tanto il dramma di Fleur che la sua evoluzione e, in maniera un pò più onirica e sarcastica, l' inizio del suo rapporto con Bill. A livello introspettivo sei migliorata non poco. Spero di rivederti presto sul sito.

Recensore Master
03/03/25, ore 21:58
Cap. 1:

Oscar della penna 2025
Miglior attrice protagonista (Giudice: Legar)


Questa storia fornisce un ritratto ampio della sua protagonista: la conosciamo mentre affronta un evento traumatico della propria vita, leggiamo come subire un atto di violenza l’abbia spezzata e anche come riesce infine a tornare intera. La seguiamo in tutto questo percorso, dai primi giorni in cui nemmeno l’amata casa di famiglia riesce a offrirle conforto e la mente non può che tornare ai ricordi spiacevoli, alle settimane successive in cui Fleur riprende il controllo di sé trincerandosi dietro a una facciata e infine a quando arriva alla comprensione che con le persone giuste questa può anche creparsi, che un’esperienza negativa non deve definire e sporcare ogni futura relazione.
A ciò che è noto a chiunque abbia letto l’opera originale – Fleur è incredibilmente bella e lo è per un’eredità che non ha scelto – l’autrice aggiunge le conseguenze su una ragazza troppo giovane per avere tutti gli strumenti per difendersi da chi quella bellezza decide di volerla per sé a prescindere dai desideri di lei. Questo racconto dona profondità a un personaggio che nei libri di Harry Potter viene considerato inizialmente quasi superficiale, quando la sua caratteristica principale è proprio l’essere affascinante, come se un attributo positivo come la bellezza non possa nascondere anche delle insidie.
I personaggi secondari di questa fanfiction contribuiscono a far risaltare l’“attrice” premiata, la accompagnano in tutte queste fasi ma è sempre lei a muovere la storia, interagiscono con lei e la supportano ma ogni passo avanti nasce nell’animo di Fleur: incontriamo quindi la nonna che silenziosamente l’aiuta a occuparsi delle conseguenze fisiche di quanto accaduto, Roger che per primo le mostra che la maschera algida può ancora sciogliersi e infine Bill con cui lei ritrova completamente la libertà di essere sé stessa, e quindi l’amore.
Complimenti per l’Oscar!

Recensore Master
23/12/24, ore 11:59
Cap. 1:

Buongiorno! Probabilmente chissà quanto ci avrei messo a leggere questa storia, se non fosse stato per gli Oscar, visto che sto seguendo altro di tuo. Essendoci capitata prima del previsto ed avendola messa in lizza per la votazione (l'avrò votata poi? Mistero!) mi pareva il minimo lasciarti anche un parere xd. E comincio subito col dire che non mi sarei mi aspettata che la storia cominciasse come ha fatto: si avverte subito che è successo qualcosa, che Fleur ha qualcosa che non va. E siccome sono una brutta persona e solitamente non leggo riassunti, tag e simili, avevo temuto che la storia fosse ambientata dopo i libri e fosse successo qualcosa di brutto nel futuro. E invece qualcosa di brutto è effettivamente successo, povera Fleur, quel Jean-Luc è veramente uno schifoso che merita solo di essere castrato, ma il tutto è avvenuto durante il suo quinto anno di scuola, e lei passa un'estate orribile, sopraffatta da quel ricordo. Per fortuna, la conversazione con la nonna la sprona a reagire, anche se forse non nel modo più sano: crearsi una maschera può essere un meccanismo di difesa, ma alla lunga non fa bene.
Per fortuna, quando raggiunge Hogwarts, conosce due persone che, lentamene, ma inesorabilmente, riescono ad abbattere tutte le barriere che si è costruita.
E non mi aspettavo affatto che il primo fosse un esimio sconosciuto come Roger Davies, che in fondo si è solo limitato ad accompagnarla al ballo, per quanto ne sappiamo. Nella tua storia invece fa molto di più, diventa in qualche modo suo amico, riuscendo a resistere al suo fascino e passando molto tempo a parlare con lei, senza però far scattare in lei un interesse diverso da quello che si proverebbe per un buon amico. Il che comunque, è già un ottimo passo avanti.
L'interesse invece, scatta immediato quano conosce Bill e alla fine è grazie a lui se la sua maschera si riempie di crepe e crolla, definitivamente. Quest'ultima parte è stata la mi preferita, anche a me loro piacciono molto. davvero complimenti per l'idea e per come l'hai sviluppata e in bocca al lupo per gli Oscar!

Recensore Master
07/11/24, ore 11:06
Cap. 1:

Ciao Franci!
Che sorpresa questa storia! Arrivo qui dagli Oscar e ammetto di non aver letto lo specchietto finché non sono arrivata al primo flashback e ho iniziato a intuire la tematica trattata, a quel punto sono salita per controllare il mio sospetto. Povera Fleur 🥲
Questo tipo di esito è purtroppo fin troppo facile da immaginare come conseguenza del sangue Veela: potrebbe succedere benissimo anche senza essere innaturalmente belli, figuriamoci se lo si è. La reazione di Fleur mi è sembrata molto umana, naturale, e mi è piaciuto come hai combinato questo headcanon con il canon, con lei che compone la sua immagine algida e perfetta come meccanismo di difesa.
Facciata che poi lascia cadere con Bill, che vede oltre la maschera e le fa sapere, senza giudicarla, che non ne ha bisogno: con lui può essere semplicemente sé stessa.
Leggo che avevi questa storia in testa da anni, sono contenta che tu sia riuscita a scriverla! E di aver avuto l’occasione di leggerla. Complimenti e in bocca al lupo per gli Oscar!
Mari

Recensore Master
05/11/24, ore 23:36
Cap. 1:

Cara Francy,
come ti ho già anticipato in separata sede, questo tuo ritorno è stato fatto a bordo di una schiacciasassi che, precisamente, ha preso il mio cuoricino e l'ha piallato senza pietà.
Perché sì, vedendo la protagonista e ricordandomi discorsi fatti in passato, mi aspettavo dell'angst ma non questo!
Eppure ha tutto tremendamente senso e ritrovo tantissimo di come hai voluto costruire Fleur nelle tue storie, perché ora quel concetto che spesso ritorna nelle su di lei e della sua bellezza che è una condanna ha tutta una consapevolezza nuova e i vari pezzetti prendono ognuno il loro terrificante posto.
L'angoscia di Fleur è descritta perfettamente e il suo dolore è palpabile, sebbene lei provi a nasconderlo sotto a strati di gelo e distacco. Fleur si colpevolizza nella più classica reazione della vittima perché dev'essere di sicuro colpa dei suoi geni Veela se Jean-Luc non è riuscito a trattenersi, è certamente colpa della sua ingenuità se non è riuscita a prevedere quel che è successo. Ma fidarsi di qualcuno che ti piace, che pensi ricambi i tuoi sentimenti, non è mai una colpa, la colpa è solo di chi quella fiducia la prende e la straccia nel più tremendo dei modi.
Ma in mezzo a tutto questo dolore, mi ha fatto piacere che hai lasciato comunque spazio alla speranza, tramite gli occhi attenti della nonna che, nonostante il suo silenzio, tutto capisce. E, miseriaccia, quella pozione è un pugno nello stomaco perché già mi immagino a dove porterà perciò piango preventivamente ToT
E ho anche apprezzato che, in questo stesso capitolo, tu abbia voluto mostrare che il mondo non è fatto solo di mostri come Jean-Luc ma anche di ragazzi buoni, rispettosi che sanno aspettare come Roger e che capiscono tutto senza neanche che lei parli come Bill.
In queste righe c'è la distruzione ma anche le fondamenta per la ricostruzione e la rinascita di Fleur che è ancora lontana dalla serenità ma è pronta a lottare per riottenere ogni singolo pezzo di felicità che le è stato portato via senza ritegno.
E, insomma, spero davvero che tu riesca a scrivere anche la seconda parte che so già mi farà male ma che saprà finire nel migliore dei modi.
Ti mando un abbraccio e ben tornata <3
Cida

Recensore Master
05/11/24, ore 17:54
Cap. 1:

Ciao, Francy!
Che bellezza tornare a leggerti (soprattutto perché spero che questo significhi che sei del tutto guarita), e che bellezza ritrovare la tua Fleur in questa storia che mi ha straziato il cuore, visto il difficile tema affrontato.
Credo che tu debba ritenerti più che soddisfatta, perché questa storia è davvero bellissima, e va a dare una profondità estremamente interessante al personaggio di Fleur (come del resto accade sempre quando sei tu a scriverne, ma in questo caso in particolare credo che la cosa emerga).
Oltretutto, hai toccato un argomento che nella saga, per forza di cose, è del tutto assente, ma che purtroppo è fin troppo reale e presente. Insomma, non stento a immaginare che una ragazza come Fleur possa aver subito una violenza del genere, e trovo che tu sia stata davvero bravissima a descrivere i suoi stati d'animo e la complessità e contraddittorietà di ciò che segue.
Perché Fleur in questa storia è una ragazzina, una ragazzina che per paura si costruisce attorno una corazza che, purtroppo, la tiene a distanza dal mondo, la fa sentire ingenua. Davvero, mi ha spezzato il cuore il momento in cui quasi si colpevolizza, come se l'essere ingenue e romantiche e pensare che un appuntamento con un ragazzo possa significare solo parlare per tutta la notte sia una colpa, quando invece è del tutto legittimo, e nessuna inesperienza può mai giustificare quello che ha subito.
Ed è molto realistico anche il modo in cui si chiude nel suo silenzio, incapace di parlare con amici e familari, ritrovandosi a rivivere ogni notte gli incubi di quella sera.
Ed è bellissima la figura della nonna, che un po' intuisce (forse perché riconosce qualcosa che lei stessa ha dovuto soffrire), ma non fa domande, rimane presente e pronta a offrire il suo supporto solo quando Fleur si sente finalmente pronta a parlare.
Il finale, poi, è davvero tenero, con questa Fleur che ormai è cresciuta, ha imparato a misurare la propria forza e ha capito che a volte andare in pezzi non significa solo soffire, ma anche ricominciare a vivere.
Insomma, una storia davvero bellissima!
A presto!

Recensore Master
02/11/24, ore 14:32
Cap. 1:

E io sono tanto felice di rileggerla la tua Fleur, così piena di contraddizioni, forte e debole al tempo stesso, piena di crepe che guariscono solo quando grazie a Bill capisce di poter finalmente abbandonare la corazza che è stata costretta a indossare negli anni. Non mi sono mai ritrovata nella posizione di considerare la bellezza una maledizione, ma se mi sforzo è qualcosa che posso comunque capire, e vorrei tanto abbracciare la nostra Veela ♥
Il piccolo focus su Roger mi è piaciuto un sacco **, non si parla praticamente mai di lui, e anche i pensieri riguardanti Cedric, che Fleur desidera come compagno di ballo unicamente perché sa di potersi fidare di lui: sono pensieri di una persona saggia e matura, che sa capire l'animo degli altri.
Sul resto non mi soffermo, perché troppo delicato, ribadisco però che vorrei abbracciarla ♥
grazie di aver condiviso, cara!
alla prossima,

Bennina tua