Eccomi donnaccia!! ttt
Speravi veramente di scamparla? Di riuscire a fuggirtela per vie traverse, con la vaga e flebile speranza che io non avessi niente da dire? Povera illusa.
Più il tempo passa più mi rendo conto che per me è pressoché impossibile recensirti come dio comanda – e solo per questa due parole sento già il rumore cigolante dei passi di tua madre che si avvicinano con addosso il suo completo da crociata! – inutile dirti perciò che ci ho quasi ufficialmente rinunciato, ed è per lo stesso motivo che continuo a rimandare i miei doveri di lettrice affezionata e lasciare questi poveri capitoli ad ammuffire lietamente nella lista storie da recensire. Ma andando alla questione principale visto che qui sto parlando fin troppo...

Nico Robin.
Sinceramente parlando l’ho sempre trovata un personaggio dannatamente complicato da tratta tare, una di quelle da prendere con i guanti se le si vuole dare un ruolo di una certa importanza, e davvero ti considero alla stregua di una divinità per come le tue graziose manine cozze a parte riescono a renderla, soprattutto in quel delicato periodo successivo alla distruzione di Ohara.
Trovo sia veramente, ma veramente complicato rendere Robin, che nonostante tutto una bambina, fuggitiva e allo stesso tempo saper cogliere quella lenta trasformazione che va a crearsi, quella che poi la renderà la donna che è una volta entrata nella ciurma di Rufy. Ma davvero a te riesce magnificamente donnaccia!
Parlando della flash in particolare, la citazione la trovo veramente adeguata ad una come Robin, sembra scritta attorno a lei in fondo, un bambino all’apparenza innocente e proprio per questo più adatto di altri a tradire, soprattutto una come l’archeologa che fugge da tutto e tutti senza la minima possibilità di fidarsi di qualcuno.
Insomma tesoro, ottima scelta!
Passando poi alla tua resa, alla particolare scena a cui hai voluto accostare la citazione, beh posso solo dirti geniale. Costruita egregiamente, onore al merito.
Per quanto sia solo una sporadica apparizione, ci tengo a dire che mi è piaciuto molto il pirata che hai deciso di porre di fronte a Nico Robin. Adatto senza dubbio alla situazione. Non è il solito pirata sanguinario, è più calmo, più caritatevole, mi ha colpito molto il pensiero – Una bambina. Era pur sempre una bambina. - trovo colga in modo perfetto sia il pensiero di fondo della flash, sia lo spirito del pirata che non vuole abbandonare quella bambina.
Ed è proprio su questo pensiero che vorrei soffermarmi, perché trovo che racchiuda in sé tutta la flash. È un gioco così finemente elaborato da mettere i brividi, l’innocenza della prima parte, in cui si coglie tutto lo spirito dell’età di Robin con il sorriso o con quel flebile nervoso nel parlare ad un adulto, ad un pirata, per poi ritrovarsi a fare i conti con la seconda parte. Cazzo la seconda parte.
Perdonami ma davvero la seconda parte segna un contrasto così netto, così dannatamente profondo da arrivare quasi a farti male. Perché ci cadi davvero, sei lì nell’acqua insieme a Robin, senti il freddo e allo stesso tempo vedi quelle dannate lingue di fuoco divorare ciò che rimane della nave.
Inutile dirti che il finale è semplicemente perfetto donna, quel colpevole in corsivo, diavolo da i brividi davvero.

Concludo per il bene di tutto l’universo che sta inutilmente tentando di districarsi tra questa recensione probabilmente priva di senso! Ti voglio bene donnaccia e adoro il tuo modo di scrivere, il tuo stile unico e veramente rarissimo, ha talentTTo con le due T extra per farti capire che non sto scherzando.
Continua così donnaccia Wan è sempre con te! Ttt

P.s. È morto! E pure tutti quelli che volevano salvare la “principessina” dall’orco!!

Ma certo, potevo aspettare un po' di più a recensire... =.='
Chiedo venia dunque, per quanto la mia presenza possa essere seccante e fastidiosa.
Noto con piacere un tuo ritorno qui, che attendevo davvero con ansia, anche se vista la mia pigrizia non si direbbe.
Anche questa volta mi trovo di fronte ad una magistrale rivelazione del tuo talento, con un personaggio difficile, piuttosto profondo.
Ancora una volta ti devo fare i complimenti anche per la semplice evocazione dell'immagine. Una donna come Nico Robin in prossimità di una famiglia eppure sola. Una malinconia sommessa, ovattata e pervasa da una dolcezza particolare, propria dell'archeologa.
Il tutto avvolto nella solitudine, contrastato da un vociare amichevole innanzi. Un enorme controsenso, forse, perché stentiamo a credere che nella tristezza vi possa essere qualcosa di gioioso, eppure qualcosa di talmente grande da essere possibile e reale. In grado di cullare.
E da allora aveva incominciato a nutrirsi di quell’insolita abitudine.
Nutrirsi. Ci si nutre per vivere. O più semplicemente per non morire.
Per non morire, ecco. Credo sia questo ciò che spinge Nico Robin a consumarsi in quel modo, guardare un mondo di luci immersa nel buio della notte. Al freddo.
Forse perchè ci ha sempre sperato che un piccolo raggio giungesse anche a lei, per scaldarla. è successo.
Nulla di incredibile, ma qualcosa che bastasse per farla respirare ancora un attimo. Un attimo di più.
Siede oltre i viali, Nico Robin. Perchè ci può credere ancora, senza avvicinarsi troppo, però. Non entra, resta marginale ad osservare.
Dal buio le luci sembrano persino più vivide delle volte.
Ok, posso piantarla di monologare. Penso veramente ciò che ho scritto anche se temo di steccare in diversi punti con l'interpretazione personale.
So solamente che in pochi avrebbero saputo rendere una scena del genere così vissuta, manovrarla così bene. Tutto qui. =)

Ciao!! Bentornata XD Una bella flash, semplice, mi piace vedere Robin che viene un po' aiutata e non viene del tutto lasciata allo sbando. Anche se più che altro mi sembra una cosa rara, lei che non si fida assolutamente di nessuno visto che tutti quelli di cui si è fidata poi hanno cercato di venderla. Però qui si mantiene all'erta, rimane in guardia, distante da tutto quel calore che la sfiora a malapena. Tanto basta per farle capire che c'è, esiste, ma non sarà mai del tutto suo. Complimenti!

Per quanto tu possa tentare non ti libererai mai di me. E un computer cazzone rotto non mi fermerà da questa mia impresa.
Benchè io sfoci perennemente in cazzate, lo sai. °-°
Ma sono una persona seria e civile, e dunque passerò a recensire in maniera altrettanto seria e civile. ù_ù
Posso dire semplicemente di aver amato questa flash come poche altre.
A partire dallo scambio di battute, vivaci e pungenti, che sono senz'altro uno dei tuoi punti forti. Non cadi mai nel banale, non come me che ti ripeto sempre le stesse cose, conduci dolcemente l'anima del personaggio senza storpiarlo.
Quello di cui ho appena letto è qualcosa che nel Baratie si sarebbe potuto vedere benissimo, e anche con Oda di mezzo la brillantezza non sarebbe stata sufficiente per superare Questa meraviglia.
E poi c'è il cuoco... :Q_
Con quel bambino in braccio, irriverente e dolce nella sua ingenuità, così in contrasto con lui. E mi chiedo -ennesima domanda esistenziale- come sia possibile che la tua mente possa concepire certe cose, e soprattutto a mettere per iscritto con questa stessa maestria.
Ho letto questa storia con un sorriso, forse perchè è riuscita ad illuminarmi la giornata o semplicemente così... Perchè si lascia leggere con piacere e sa stupire.
Ok, direi di aver finito.
Aggiornaaaaaaaa! °ç°

Perchè si prima di partire almeno l'ultimo capitolo, almeno questo devo farlo. Per rimettermi in pari donna e darti tutto ciò che ti meriti, seriamente.
Probabilmente è una divagazione inutile, ma so per certo che non mi ascolterai, qualunque cosa dirò nelle prossime righe la rifiuterai a priori come se fossero bestemmie a dio solo sa cosa, quindi prima di iniziare zitellaccia fammi il favore di ascoltare o meglio leggere tutto quello che scriverò bloccando il tuo assurdo cervello che tenterà di negare tutto e prendi quello che scrivo per il mio personale giudizio su di te e dei tuoi scritti, giudizio che sono più che sicura non condivido solo io. Detto ciò...

Sanji; Blackleg Sanji, il personaggio che sinceramente preferisco nella raccolta, il personaggio tra i 4 che tratti di solito che preferisco reso dalle tue manine d'angelo, o demone sadico se usiamo la concezione di bellezza del doc.. Sinceramente non so dirti di preciso cosa mi piaccia del biondo, sarà semplicemente che in questi momenti rivedo perfettamente quel "damerino" che Oda ci ha presentato la prima volta entrati nel Baratie, è lui punto e basta.
Se ora dovessi contestualizzarlo nello spaccato che ci hai presentato, posso solo dire che sei stata geniale, un neonato abbandonato tra le braccia del biondo da una donna, sia solo per qualche minuto, è una visione allo stesso tempo adorabile e terrificante. Ed è proprio questo che trasmetti, senti il disagio di Sanji nell'avere tra le braccia una creatura, con cui a tutti gli effetti non ha la più pallida idea di come rapportarsi (ed è comprensibile dannatamente comprensibile per un cresciuto in una nave insieme a Zeff), e allo stesso tempo senti la dolcezza del bambino, l'innocenza che lo porta a ridere di quel ragazzo che potrebbe essere anche la più grande minaccia della sua esistenza.
Per non parlare poi dei due cuochi, uno scambio di battute impeccabile, oltre il mio innato debole per le parole e i discorsi che sei capace di tirare fuori da ogni singolo personaggio mantenendolo incredibilmente IC, io davvero in questo ti sei superata, sono semplicemente loro.
E sinceramente se ora devo mettermi pure a narrarti cosa sei capace di trasmettermi ogni volta che scrivi, scusa ma mi sembra superfluo. Sono sentimenti, sono sensazioni che ti ritrovi davanti agli occhi senza aver chiesto niente, e manca solo che alzino pigramente quella loro manina mutaforme e ti salutino con tanto di ghignetto sadico e il quadro è completo.
Sei un'autrice con le palle Slits, vedi di mettertelo in testa anche solo per un misero istante della tua esistenza, te lo meriti, ti meriteresti molto più di un mio inutile commento, molto di più, e sinceramente impreco nel non poterti concedere altro.
C'hai le palle so, vedi di usarle! ttt
And DEAR GOD! Write some LaSan, no one can better than you!

Sublime, con questa parola riassumo il mio pensiero su questa flash, sublime violenza e sublimi descrizioni. Ciao da Nicoranus83.

Una shot breve. Ma davvero strabiliante. All'inizio è stato difficile da comprendere però.. non so. Mi ha lasciato un'impressione strana.. Davvero affascinante. La gente non è capace di andare oltre le prime impressioni, oltre i pregiudizi, e questo l'ha dimostrato quel vecchio, ma anche Zoro, in fondo. E poi, il fatto che sia visto quasi come un demone del mare.. *___* il mio Zoroooo!! E' unico inimitabile e incrollabile XD Stupefacente, insomma.
Comunque, davvero una bella shot. Hai saputo esprimere bene anche la velocità dell'azione, come tutto sia passato in un attimo. Prima c'era, e poi non più. Fantastico :) Complimenti!!

Puoi dire che ce ne sono molte di ff con protagonisti Rufy e Ace, ma penso che poche riescano a fare breccia nel cuore del lettore in questo modo.
Premetto che non mi hanno mai commosso oltre un certo limite quei due, ma in questa breve storia ha davvero dello straordinario.
Breve e semplice, eppure perfetta per incalzare la psicologia e il carattere di Rufy, per narrare la sua infanzia con Ace. *_*
Hai un'originalità davvero incredibile, e uno stile di scrittura che penso faccia invidia un po' a tutti, perché ha dello straordinario.
Bello anche, i momenti in cui ti rifai al mondo dei grandi e a quello dei più piccoli, creando un contrasto interessante e dolcissimo, che va bene a incastonarsi con la personalità dell'uomo di gomma.
Spero di vedere un aggiornamento presto, e prometto recensirò meno in ritardo del solito, spero. Complimenti, come al solito, come ti meriti sempre, perchè hai un talento davvero incredibile.

Bellissimo capitolo, davvero tenero, bellissima la descrizione di Rufy e dei suoi sogni. Ciao da Nicoranus83.

Prometto che appena avrò meno fanfic da scrivere recensirò anche gli altri capitoli di questa raccolta, perché sono sicura che meritino! Però comincio da questo, perché sei fra i miei autori preferiti, ho visto l'aggiornamento, sono venuta a curiosare e... ç.ç

Premetto che con One Piece sono, attualmente, al volume 34 ma mia sorella mi ha già spoilerato TUTTO [maledetta bastarda! ò.ò], ho visto la famosa scena che mi ha spezzato il cuore e... Ed è stato piacevolissimo leggere questa shot!

Hai reso secondo me a meraviglia il carattere di Rufy, attratto dal mare fin dalla più tenera età [e solo lui dopo aver letto "Moby Dick" si farebbe venire in testa l'idea di navigare nella pancia di una balena, adoro quel ragazzo! XD]; hai reso benissimo anche il suo rapporto con Ace, un rapporto fraterno stupendo, di quelli che io più amo nei fumetti, più dei legami d'amicizia o d'amore.

E la cosa più meravigliosa è che tu sia riuscita a delineare il tutto in poche e semplici pennellate, senza lunghi giri di parole ma riuscendo comunque a farmi emozionare mentre leggevo di loro due [la parte finale ha fatto nascere in me uno spontaneo sorriso XD].

Stop, la pianto di rompere ma sappi che tornerò a recensire il resto! è.è E' una promessa!

Dolcissima. Assolutamente dolcissima.
Rufy bambino mi è sempre piaciuto, con le sue idee strampalate e la sua voglia di realizzare i suoi sogni, pronto ad andare contro tutti e tutto. Davvero fantastico. Una shot semplice, lineare, concisa.. ma davvero bella. Hai mostrato Rufy nella sua completezza, con la sua curiosità verso quel mare immenso, la sua fantasia, le sue idee strane, i suoi nomi per le cose.. Straordinario, non c'è che dire. Lui, e anche Ace. Il fratello è sempre presente, in un modo o nell'altro. E' sempre lì. Complimenti!

No tu non sei una parente di Tarantino, bensì voi due dividete la stessa anima, questa storia mi ha convinto di ciò, perché il tuo stile è davvero sublime. Ciao da Nicoranus83.

Anche a me piace black-chwan. U.U
E mi sento in diritto di romperti le palle in maniera ossessiva e persistente cara. In pieno diritto.
La scritta blu sul fondo della pagina non ti viene incontro davanti al presupposto che io continuerò a romperti le palle.
Ma adesso iniziamo il delirio.
Bene, bene, bene. La navigatrice dei miei stivali, con l'anima sempre più sporca di un passato marcio.
Lei sa tutto, sono sentimenti familiari quelli del bambino. Dolorosi, ma sono sempre riversati su un cadavere, morire per la memoria di un morto, che sciocchezza.
Non è certo che basti tutto ciò per rimanere saldi su alcune certezze, probabilmente troppo frivole per accettarle e ancorarcisi a pieno.
Un'infanzia come la sua non si può dimenticare, mi è piaciuto molto il contrasto che c'è stato fra l'entrata silenziosa della Gatta e il caos della locanda.
Un bel controsenso, a parer mio, ma proprio in esso si celano molte analogie con la vita della navigatrice.
Ma direi anche di smetterla... No?
Inutile dire che mi è piaciuta, davvero molto, e che aspetto un aggiornamento con ansia. ^__________________^
E tu non la vuoi la setta di assassini che ti insegue per aggiornare, vero? O.o

*_____* Semplicemente. Commossa. Questa shot mi ha paralizzato, rapito, estasiato. Davvero stupenda. In ogni cosa, in ogni azione, in ogni pensiero.. c'è un'introspezione fantastica. Nami.. è così profonda.. Non so, l'ho adorata. Sono rimasta senza parole, senza fiato. Peccato per quel ragazzino che è morto.. come ha detto Nami in termini economici.. un investimento sprecato che non meritava così tanto. Le sue lacrime poi.. e l'immagine delle labbra tormentate a sangue.. e anche la bettola che le ricordava la sua infanzia strappatale.. Davvero. Stupenda!!!! Complimentissimi.

Bellissima flash come le altre pungente ed azzeccata, sei davvero una maestra nell'usare le parole. Ciao da Nicoranus83.