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Autore: Slits    04/02/2010    4 recensioni
« Sono quel che sono da sempre. Non devo niente al passato. »
Bugiardo.
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Nico Robin, Roronoa Zoro, Sanji
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#14. Blockade ~ Kid Cycle
[Burglar Cat Nami – Thief.]

- Fossi al tuo posto la rimetterei nella giacca di quel marinaio. -
Imprecò sottovoce. Era entrato in silenzio in quella taverna che quasi per scherzo, invece, brulicava di vita.  
La sentiva esplodergli nelle orecchie, con quel brusio indistinto nato un po’ per le risate ed un po’, forse, per coprire qualcosa di ancora più forte.
- Non so di cosa tu stia parlando. -
Non reputò necessario voltarsi verso la giovane donna seduta compostamente al suo fianco – una lunga gamba accavallata ed entrambi i gomiti puntellati sul bancone, come due solidi perni ad impedirle di perdere l’equilibrio.
Era una pirata del resto, quello scarabocchio sulla sua spalla la diceva lunga a riguardo.
Tentò di rimettersi seduto sullo scomodo sgabello, forse davvero fin troppo alto per le sue gambe piccole ed ancora poco sviluppate, arpionandosi con le dita dell’unica mano libera al bordo del bancone.
- Dico davvero…- ancora un’altra frase sputata fuori fra quelle ciocche impregnate di sudore e salsedine, vomitata sulla superficie arida dal tavolo come veleno asprigno. - …le pallottole non sono roba adatta ad un moccioso. -
La presa tremò per alcuni istanti, facendo tintinnare i pezzi logori della vecchia pistola.
- Non mi importa! – Nami inarcò un sopracciglio.
Passò con lo sguardo – lucido ma non abbastanza da nasconderle quel lerciume, dal bambino all’uomo comodamente seduto dalla parte opposta del locale, in perfetta linea di tiro. Poi sospirò.
- Farlo non li riporterà in vita. Chiunque fossero. - disse infine.
Non aspettò una sua reazione, non si sollevò ancora per poter avere uno splendido quadro d’insieme di quel dolore. L’aver marchiato a pelle il simbolo del loro dominio non implicava di certo la necessità di assecondare la follia di quegli esseri, del resto.
Si limitò a prendere una lunga sorsata dalla propria birra ed attendere, in silenzio, che il cervello del bambino decidesse di rimettersi in moto. E fu questione davvero di pochi istanti, il tempo materiale di permettere ad un solo, lungo brivido, di riattraversargli il midollo e farlo tremare.
- …era…era il mio papà…- sussurrò, rivolto probabilmente più a sé stesso che all’assente interlocutore.
- Ora come ora sarebbe soltanto un investimento sprecato. –
Abbassò lentamente il bicchiere e fissò lo sguardo sui liquori davanti a sé.
- Morire per la memoria di un morto…che idiozia. - aggiunse.
- Zitta…-
- Sono cadaveri adesso. Che senso ha lasciarsi ammazzare senza poter fare più nulla per chi invece è ancora qui, vivo? –
- Stai zitta! – lo urlò gonfiando il petto in un gesto così veloce che difficilmente sarebbe potuto appartenere ad un bambino. Lo fece stringendo il calcio dell’arma, cercando la forza nello stesso metallo che lo aveva privato di ogni cosa.
- Tu non sai nulla! Tu non puoi sapere nulla! Tu non puoi sapere cosa…-
- …si provi? Come ci si senta? Lo so. So tutto, io. – si morse il labbro, sperando ingenuamente che il dolore, forse, potesse ridarle in qualche modo la giusta stabilità. Ma quella era andata ormai, persa chilometri e chilometri addietro.
Si passò una mano sulle tempie e sospirò rumorosamente.
– So ogni cosa, ma se nonostante questo vuoi essere talmente furbo da prenderti un pallottola in mezzo agli occhi, accomodati pure. Tuo padre ne sarà felice. –
Uscì senza aggiungere nient’altro, chiudendosi alle spalle l’ennesima bettola in cui da ogni asse, da ogni chiodo mal conficcato, sentiva trasudare parte di un’infanzia sporcata forse fin troppo presto.
Silenzio.
Poi il rombo assordante, fin troppo familiare, di uno sparo secco, veloce.
Ed infine una risata grottesca, malata di alcol e del lavoro certosino della salsedine. Adulta, di uomo appagato.
Affondò ancora una volta i denti nella carne secca e smembrata delle labbra, stringendola fino a sentire il sapore ferroso del sangue mischiarsi a quello salato delle lacrime. Si impose di non voltarsi oltre mentre, mettendo a fatica un passo avanti l’altro, si trascinava lentamente lontano da quel buco.
Era l’ennesimo investimento sprecato, del resto. Non avrebbe meritato tanto.
Piantò saldamente i piedi a terra, soffocando in un sibilo di rabbia un primo singhiozzo.
Un investimento sprecato. Solo questo.
Non avrebbe dovuto meritare così tanto.


---
E
cco ciò a cui porta un prolungato ascolto degli Apocalyptica. Potete anche sputarmi in un occhio, non me ne importa è_é9

Una flash su Nami, forse la più lunga dell’intera raccolta, per quanto riguarda il “prompt” – Kid - .
Metto le virgolette perché sono titoli che da brava idiota quale sono ho deciso di inventarmi e darmi da sola, su due piedi ù_ù
* apre l’ombrello ed attende

Il preludio di Arlong Park è stato illuminante, almeno per quanto riguarda il binomio di navigatore e bambini.
Il suo modo di comportarsi con quel ragazzo alle porte del ritrovo dello squalo, le parole amare con cui lo ha affrontato, mi hanno sempre ricordato non so che di vissuto, un’esperienza passata forse.
Fumo troppe canne e non voglio ammetterlo.

Ragion per cui mi son riproposta di descrivere un possibile inizio al tutto.
Canna povvaH! °ç°

Passando invece ai ringraziamenti.


Per Smemo92: Sanji: Il rischio è il mio mestiere! è_é9 * sorride con un braccio mozzato ed il corpo ancora sanguinante

* BOOOM *
Ma estinguiti, babbeo!
Davvero contenta che ti sia piaciuta. Grazie mille per il commento.

Per blackhorse96: Ma a me black-chwan piaceva ç_ç
Avevo già programmato di chiamare il mio sesto figlio così – quello dopo Giancanatte e prima di Astolpippo. ù_ù
Non chiedermi perché ogni volta che leggo un tuo commento mi ritrovo automaticamente a fare gli occhi da piccola Bambi dei boschi e chiedermi “ma sicuri che non abbia sbagliato storia?” .-.
Lo faccio e basta ù_ù

Quindi grazie, grazie davvero black-chwan!

Muahahaha! Il potere!
Muahahaha! * si affoga

Per Nicoranus83: Grazie mille per il commento °ç°
   
 
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