Recensioni per
Trapped under ice
di Opalix

Questa storia ha ottenuto 133 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 0


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Ryta Holmes
10/01/06, ore 19:29

Intenso e travolgente. Non ho altre parole da esprimere per questo capitolo. Davvero brava! ^^ Questa Melissa mi preoccupa e cosa vuole fare a Nicolaj! E' così tenero quel bambino! >.< Sono sempre più curiosaaaa ._. Un bacio :*

Bla*St
10/01/06, ore 11:00

uf mi sono rimessa in pari!!!!!avevo mancato il capitolo scorso... ...commento:ma allora sonja non è fuori di testa del tutto.....e se si rendesse conto di TUTTO quello che succede e TUTTO quello che fa? mi è passato la testa anke questo...sarebbe veramente tremendo...magari per una specie di maledizione imperius, qualche parte della mente di ginny è rimasta dentro sonja e VEDE quel che fa il suo corpo...con una mente diversa! che belle congetture!!!sto impazzendo anch'io...ho passato un periodo troppo lungo nell'"assoluta realtà" hee hee hee(ps. che bella quella citazione...) un altro che mi sembra che stia andando più giù di testa di sonja è draco, caspita sta messo proprio maluccio!!!e soprattutto...poveraccio...gli fregano il figlio, gli rincoglioniscono la donna...ma è più sfigato di heathcliff di cime tempestose, ecchecca**o!!!!!ha per caso toppato qualcosa con voldy...e quella è una specie di punizione?o ti vuoi vendicare della rowling ke gli ha tolto quell'alone da superfigo che aveva??^__^ in ogni caso ho idea che questa non sia una storia da happy ending...meglio così, stonerebbe di brutto!!a proposito...dove sono finiti harry e hermione? mi fa quasi paura la loro assenza dalla storia...non vorrei che spuntasse fuori uno dei due dalle tenebre alle spalle del tranquillo focherello di zio voldy e me lo ammazzasse a tredimento...poooovero piiiiccolo malato di mente hee hee hee ma te lo immagini?lui lì beato davanti al caminetto, in poltrona, sorseggiando una cicuta, con sonja-gatto che gli fa le fusa sulle ginocchia e... zac!!!salta fuori potter che gli tira un kedavra nella schiena...no, non sarebbe carino dai!!!basta...ho delirato a sufficienza. ho davvero passato troppo tempo nella dimensione reale......vado a farmi un viaggio dentro al mio cervello.se non mi senti per un po'...vienimi a cercare in qualche casa di cura^__^baci baci*B* ps. per quanto riguarda melissa...è troppo presto per dire se anke lei sia adeguata al tenore medio di malattia mentale della storia.le premesse sono buone, ha fato un bell'ingresso come faccetta volante...ma è troppo presto comunque^__^alla prox!

Recensore Junior
05/01/06, ore 08:28

*.* Sono sconvolta.
La disperazione di Draco mi ha lasciata con un nodo alla gola incredibile. Mentre si ribellava al Signore Oscuro ho sentito dentro tutti i suoi sentimenti, tutta la forza della disperazione che può celare un padre... e perché i ricordi di Draco quando ha preso per la prima volta in braccio il figlio? Era da brivido il pezzo in cui lui si diceva:
«Non era Voldemort ad aver tenuto quella mano, non era stato lui a sussurrare quelle parole, non era stato lui ad accogliere Nicolaj tra le braccia, a guardare la donna svenire, troppo stremata per baciare una sola, ultima, volta il suo bambino… non era stato lui.»
Quindi non è Sonja la madre di Nicolaj... per due motivi, uno perché proprio sulla frase che ho riportato qua sopra si dice un'"ultima volta" quindi presumo dopo sia morta e in secondo luogo perché la striscia rossa che ha lasciato al termine della serata passata con Draco doveva per forza sottolineare il fatto che fosse vergine, o forse no? Sono sempre in dubbio quando formulo opinioni qui! *.*
Un'altra cosa mi ha stupito, il fatto che Sonja abbia immediatamente detto di sì (dopo aver capito che era suo figlio perlomeno) quando Draco le ha chiesto di proteggere Nicolaj, come se qualsiasi cosa fosse cara a Draco lo era subito anche a lei. Il che non è forse una sorta di amore? Inconscio, ma pur sempre amore è! ^^
E infine Sonja e Draco assieme... devo dire che mi hai colta alla sprovvista, non credevo si sarebbero persi l'uno nell'altra e invece... quello che è accaduto dopo invece mi ha fatto venire i brividi ed ero lì, lì col magone... lei che gli domandava cosa le avesse fatto e le frasi in corsivo che davano una carica emotiva inimmaginabile... e infine la sua risposta consapevole che mi è sembrata, strana, inusuale per lei, come se all'improvviso tutta la sua pazzia fosse stata solo simulata e lei avesse sempre sentito sentimenti! «...Ci sono parole a cui non so più dare un significato, Draco. Non tormentarmi. ...» È una frase così consapevole che mi ha spiazzata! *.*
E infine Melissa (mi sono esercitata per evitare di ricordare un certo libro, mentre lo pronuncio, anche se credo mi ci vorrà mooolto prima di evitare di rabbrividire...^^), questa figura che non è una strega, che non è percepibile... inquietante e troppo potente per poter essere compresa, forse più potente di Voldemort stesso? Le sue mire su Nicolaj non mi hanno sorpreso, ma una domanda mi si pone spontanea perché il figlio di Draco è così speciale? Dovrà pur avere qualcosa in più oltre al fatto che i suoi poteri siano stati risvegliati precocemente, o no? A questo punto mi chiedo chi sia la madre, forse questo potrebbe dare una spiegazione... o forse no? *.*
Sono ancora sconvolta da questo capitolo. C'è stato un esploit di sentimenti e rivelazioni che io stessa stavo lì con gli occhi incollati allo schermo mentre il cuore batteva... sei davvero bravissima. ^_^ Per quanto riguarda il capitolo ogni due settimane mi preoccupa solo per un motivo, riuscirai comunque a terminarla entro la tua partenza? *.* Lo spero ardentemente se no ti vengo dietro con l'ascia e non per tagliarti la legna, sia chiaro! è_é
Ah, per il piano di Lord Voldemort, ti assicuro che ho già cercato nelle Pagine Gialle, ho cercato dappertutto anche nei remoti meandri della mente umana per eccellenza, ma non ne è saltato fuori nulla... *.* Ho cercato poco? Forse dovevo guardare nella mente animale visto che il Lord non è tutta 'sta umanità! ^^
Un bacio, Ethel!
Ps. l'altro giorno si è acceso curioso dibattito, tra me e le mie amiche, sui dovuti modi in cui si dovrebbe pronunciare il nome Sonja! ^^ Ti dispiacerebbe porre fine alle dispute illuminando la retta via?! ^_^''
@)--,---

ithil
04/01/06, ore 11:47

Finalmente qualcosa di succuso su cui discutere:Draco che si lascia andare così, dopo tutto quel autocontrollo??no no.non si fa....^-^E poi si capiscono finalmente molte cose!!insomma, facendo una rapida deduzione dopo la morte di Ginny Draco ha deciso di chiedere aiuto a zio Voldie perchè troppo sconvolto dalla perdita dell'amata,ma non può essere così perchè se no quel caro ragazzo è veramente un idiota patentato!!non ci si può veramente aspettare qualcosa di buono da quel pazzo psicopatico dagli occhi rossi!!!!Comunque,togliamoci dalle mie elucubrazioni mentali e torniamo al capitolo.Sono veramente contenta che Draco si sia lasciato andare, anche perchè, a dirla tutta, secondo me si meritava un pò di scioltezza ^-^;il punto è:farà bene a Sonja e ai prossimi eventi??mah....io comunque rimango contenta così!!Ora però c'è la missione che incombe e questa Melissa che conosciamo tanto quanto i pensieri di Sonja e il che è tutto dire,ma a prima vista,devo ammettere che non mi sta antipatica e,quindi, spero di non sbagliarmi!!Sappi che sono rimasta ipnotizzata e paralizzata mentre leggevo il dialogo tra Sonja e Draco perchè ho avuto proprio l'impressione di essere stata trasportata in quella stanza e tutti i profumi, l'atmosfera e l'intensità delle parole e delle azioni è stata palpabile, almeno per me e ti devo quindi ringraziare per le emozioni che mi hai fatto provare e soprattutto per aver scritto un capitolo così bello e intenso!!spero di poterne leggere altri ancora belli come questo!!!!^-^un bacione bravissima scrittrice

Recensore Junior
03/01/06, ore 19:43

Ciao Opalyx, come sempre leggere quello che scrivi riesce a trasmettermi una marea di emozioni. Mi dispiace che la mancanza di tempo non mi abbia permesso di recensire il capitolo precedente. Del resto questa storia coinvolgente, bella, poetica, tragica nella sua profonda oscurità meritava bel più di un semplice e scontato “Bravissima! Davvero ben fatto”, per cui ho preferito non scrvere affatto. Adesso, però, devo farmi perdonare in qualche modo ed è per questo che la presente recensione vale per questo capitolo e per il precedente. Andiamo con ordine. Sonja. Si, è completamente pazza. La sua è la pazzia dovuta ad un esperimento folle quanto crudele di un uomo che di umano non ha ormai più nulla. Ma mi piace pensare che la sua follia sia anche in qualche modo ciò a cui quel poco di umano che invece è rimasto a lei si aggrappa per non perdersi del tutto. E qst mia idea è stata in un certo senso confrmata nel passaggio in cui, per un tempo indefinibile, Draco LA sente, come se lei gli fosse entrata in testa. Forse questa follia malata, qst presenze sfocate, ma nello stesso così chiare e CALDE sono la nostra unica speranza. Qualche capitolo prima Voldemort aveva detto a Draco che Sonja non ha più nulla di umano, e per qst non può comprendere la mente degli uomini. Forse è così. Forse. Ma un uomo lo comprende: Draco. Non lo capisce in modo intellegibile, probabilmente a chiederle di spiegarcelo non saprebbe farlo, ma resta il fatto che lei LO sente, forse nello stesso modo in cui lui ha sentito lei per un singolo istante (o forse era un ora? Non lo sappiamo). Lo sente vicino a sé, come parte di sé forse, ne intende gli stati d’animo, anche se non capisce da cosa questi nascano. E gli ha letto dentro che Nicolaj era suo figlio. La promessa che gli ha fatto non l’ha capita: prorpio come un bambino (come dicevi tu) che promette qualcosa con molto sussiego e solennità, ma non ne capise l’importanza. Ma la manterrà; è parola vincolante, perché data a LUI. Sonja e Draco. Lui continua ad essere un grande vigliacco, non c’è dubbio. A me non piacciono i vigliacchi, ma è un’ affermazione nata dai luoghi comuni più triti: è stata rivelatrice quella frase che hai riportato qualche capitolo sopra, da “Lo Scudo di Talos” (“... solo un uomo è capace di sopravvivere e di ridurre al silenzio le grida del cuore, di soffocare la pena, la rivolta, la rabbia e di portare sulle spalle la vergogna come un carico ripugnante.” ). Forse il coraggio non può nascere dalla disperazione, forse senza almeno un barlume di speranza un uomo bastonato dalla vita non ha la forza di ribbellarsi, di salvarsi e salvare coloro a cui tiene. Non so se qst barlume di speranza si è acceso finalmente nel buio denso di qst tua storia. La passinoe a cui si sono abbandonati Draco e Sonja sa tanto di strano scherzo del destino. Entrambi beffati ancora una volta. Draco ha amato, ha amato lei e con lei ha amato LORO figlio (è sì, ormai sono sicura che le cose stanno così). E sebbene lei non abbia davvero capito con la testa ciò che succedeva, ciò che lui le ha fatto, ciò che tutto significava per lui, penso che in fondo nella sua mente devastata come “un campo di battaglia pieno di cenere e cadaveri”, sia passata almeno una folata di vento nuovo. E’ vero. Non sa cosa significa “amare”, ma “quel che noi chiamiamo rosa, anche se lo chiamiamo d’un altro nome, serberebbe sempre lo stesso dolce profumo”, no? Non sapere cosa significa quel termine non vuol dire non essere capaci di provare il sentimento che quel termine esprime. Vedremo. Draco e Sonja. Inutile dire che la scena d’amore (era una scena d’amore quella? Era moto di più direi) mi ha tenuto col fiato sospeso, mi ha emozionato oltre ogni dire, mi ha sorpresa, anche se in un certo senso me l’aspettavo. Come ora mi aspetto che succeda qualcosa che travolgerà per sempre il mondo che finora ci hai presentato; del resto i tuoi indizi non sono mai casuali e il cantastorie lo ha detto a chiare lettere nel prologo alla terza parte di qst tua storia. Ed io penso che Melissa sarà un personaggio chiave in qst “qualcosa”. Forse sarà una sua battuta, forse sarà una sua azione, ancora non lo so, e tu non ce lo dirai naturalmente finchè non lo riterrai opportuno. Ma penso che lei avà il suo ruolo in qst “qualcosa”. Su Melissa, una piccola curiosità che mi permetto di farti presente, in caso non lo sapessi. Quando l’hai descritta la prima volta hai scritto che “il viso era di una bellezza maestosa e remota, incorniciato da una pioggia di riccioli scuri, cadenti da un’elaborata acconciatura di nastri che ricordava quelle delle divinità dell’antica Grecia”: mi ha fatto sorridere. Il nome Melissa è greco, in effetti. E’ uno dei nomi più greci che esista a dire il vero, non trasformato nel suono dal tempo e significa “APE”. E mi fa sorridere perché l’operosità con cui qst chiamiamola “donna” pare aver inseguito la sua ossessione somiglia molto a quella delle api, e le api possono anche essere pericolose se vengono attaccate. Mi incuriosisce molto. Basta adesso. Finirò con lo scrivere troppo e stancarti ed io ti voglio bella in forma per terminare la storia al meglio. Prenditi tutto il tempo che vuoi per la tua vita. Attenderò con pazienza il prossimo capitolo ritenendomi fortunata di poter leggere ancora una volta qst piccoli brandelli di emozione che sai regalarci. Alla prossima.

Saty
03/01/06, ore 12:16

Penso di non esagerare quando affermo che questo è sicuramente uno dei più fantastici capitoli che io abbia mai letto! È talmente spettacolare che non penso neanche di poter rendere giustizia con una delle mie recensioni… sappi che hai creato un turbine di emozioni e curiosità da far paura… non angustiarti se l’aggiornamento sarà più lento perché se quelli che seguiranno saranno anche solo di una parte belli come questo… beh… tanto di cappello a te e alla tua musa ispiratrice allora… Sono assolutamente estasiata dal confronto tra Draco e Voldemort… hai impresso una carica emotiva così grande… il personaggio di Draco non è mai stato più debole… ma mai così completo e fortemente comunicativo dal punto di vista emozionale… non esagero quando dio che secondo me il tuo personaggio è una crescita e una continuazione coerente del Draco del sesto libro… tanto borioso ma assolutamente incapace di fronte alla grande scelta e alla grande lotta… E la parte in corsivo? Ci credi che avevo le lacrime agli occhi? Sei troppo brava… avevo un nodo alla gola che non ti dico… hai saputo riportare magistralmente quella disperazione che intacca l’anima di una persona quando è privata del bene più importante… il suo sangue che viene ceduto all’estraneo che gli causa sofferenze e una sudditanza psicologica perenne… oltre a una rabbia repressa… E Draco e Sonja… due calamite che si attraggono per mezzo delle loro disperazioni… due pianeti che condividono la stessa orbita e il cui scontro genera dolore e interrogativi sempre più pressanti nella mente violentata della ragazza… E ho gradito molto questa intrusione nella mente di Sonja… visto che Sonja non può esprimere le sue miserie… l’unico modo è entrare per vedere e sentire… e penso proprio che sia una cosa devastante… mette davanti agli occhi il deserto che è la vita di una ragazza, un tempo combattiva e piena di vita… “un campo di battaglia pieno di cenere e cadaveri”à giuro, avevo i brividi e penso che sia una delle cose più fantastiche che tu abbia mai scritto… è stato come un fulmine in corpo… quasi ero anch’io nella mente di Sonja… e penso che ciò che è accaduto dopo sia stato inevitabile… la logica evoluzione di due menti che hanno condiviso, oltre alla difficoltà di una vita manipolata, anche le proprie menti… e penso che dopo questo ci sia stato un cambiamento radicale in Sonja… io ho scorto delle emozioni in lei… che prima non esistevano… “Aveva una luce di tristezza consapevole negli occhi”à ecco… consapevole… a me questa parola fa pensare… non solo la tristezza, che quando mai Sonja percepisce ed esprime… ma la consapevolezza di esprimere qualcosa… come sapere di esternare un’emozione che non si conosce… che si credeva dimenticata o non possibile per la propria persona… sono assolutamente estatica di questo decorso psicologico… si vede? Piccola domanda: è logico che io debba odiare Melissa vero? Perché è l’unico sentimento che mi suscita… la prenderei a bottigliate… è la versione di Voldemort al femminile… solo, forse, più furba… E questo nuovo desiderio di protezione da parte di Sonja per Nicolaj? Uhm… urge indagare… mi piace quello che è successo in questo capitolo… ti faccio ancora davvero tanti complimenti… sei fantastica… ce ne sono poche che sanno fare capitoli così meravigliosi… Ciao!

Recensore Junior
03/01/06, ore 00:35

Io amo questo capitolo. Anzi, no, rettifico, io amo questa fic.
Trovare ff particolari, originali, è difficilissimo. Trovare Draco/Ginny originali e scritte stupendamente è pura fantascienza. Ma questo devo averlo già detto.
Passiamo ad altro. C'è qualche speranza che Ginny ritorni...in sè? Conosco già la risposta, ma chiedere non costa nulla e la speranza è sempre l'ultima a morire.
Io adoro questo Draco. In questo capitolo è stato così...intenso. E Sonja....non lo so. Mi affascina. Prima è la bambina un po' ingenua, poi il killer spietato, e ancora la donna del mistero e, per qualche istante, solo per qualche istante, mi pare di rivedere Ginny Weasley. Sapeva che Nicolaj è il figlio di Draco, ha sentito la promessa fatta. Mhh...
In ogni caso, non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo, di scoprire chi è questa Melissa e cosa vuole dal piccolo. Ma, soprattutto, devo scoprire cosa succederà a Draco (il mio pupillo, il mio protetto di sempre) e se riuscirà a mettere insieme i pezzi della sua vita (sarò pessimista, ma ne dubito).
Aspetto con impazienza
Ciao ciao
Serena

Marcycas - the Lady of Darkness
03/01/06, ore 00:07

Svolta inaspettata. Draco ha perso il controllo, eppure questa non sembra una cosa negativa, anzi. Sonja sembra sempre più ben disposta verso di lui, anche questa storia della promessa... riuscirà a mantenerla, vero? Potrei diventare cattiva altrimenti. Nicolaj fa sempre più tenerezza, è perfetto. Ora devo capire chi è la madre, dalla descrizione del parto lasci in sospeso la cosa se è viva ancora o meno. Da come ne parli sembra morta, ma potrebbe esserlo in senso figurato, proprio come Ginny. Mhhhh... ora, Draco dovrà attendere in Russia, o anche per lui si prospetta qualche missione? La vedo sempre più cupa questa storia, con un pessimo end... che ci starebbe anche a pennello, però... vediamo e speriamo va. ^_^ Non preoccuparti per l'aggiornamento, a fine chap ti fai sempre perdonare!

Nuovo recensore
02/01/06, ore 23:40

questo capitolo è eccezionale.. la disperazione di draco nello stare con sonja è terribile.. Draco mi ha fatta commuovere quando parlava con L'oscuro e con la ragazza su quello che sarebbe successo a suo figlio... è premuroso e si preoccupa per il figlio.. peccato che Voldemort abbia i suoi loschi piani... ancora più commovente è quando Sonja non capisce cosa ha fatto con Draco.. povero non deve essere facile per lui vivere cos'.. nel passato direi.. aggiorna presto.. sono troppo curiosa di leggere questa storia... è bellissima...

Recensore Junior
29/12/05, ore 15:02
Cap. 12:

«È immensa la solitudine di chi non può esprimere l’amore che prova, e terribilmente amaro è il calice della rassegnazione impotente.»
Credo di averti già detto troppe volte che tu scrivi divinamente, ma visto che la tua bravura è sempre presente vedrò di diventare dannatamente ripetitiva. Certe frasi (ne ho riportata solo una per comodità) sono veramente da lasciare senza fiato, maneggi le parole come un pittore il pennello, trasformando semplici vocaboli in frasi poetiche ed ermetiche. ^^
Questo capitolo, personalmente, mi ha chiarito un punto che mi era passato inosservato: quindi, Ginevra "sente". Sente, ma non riesce a dare una spiegazione, o un senso logico a quello che sente. Interessante, credevo fosse totalmente pazza e che non sentisse emozioni, ma temo di dovermi ricredere. In quanto a Draco non so che dire. Le sue emozioni traspaiono in una maniera tanto fluida da permettermi di soffrire con lui del suo dolore. Complimenti, questa storia non fa che prendermi ogni giorni di più. ^_^
Un nuovo personaggio... niente di personale, ma il nome mi fa ribrezzo... *.* sarà che mi hanno inculcato un libro (che non riporterò perché non degno di essere riportato sotto il nome di libro) con questa protagonista che credo avrei potuto fare anche a meno di leggere... dettagli! E così Lord Voldemort attende qualcosa per agire, ora ci sono due domande che spuntano spontanee: uno, il ruolo di Me... *me rabbrividisce* sì vabbhe, hai capito: quella là! E due, cosa ha in mente Lord Voldemort (un obbiettivo a caso? Distruggere il mondo! ^^). Mh... spero di scoprirlo al più presto! Ma niente fretta... pregustiamo il mistero... ^^
Il sesto libro ancora non l'ho letto, del resto il tempo materiale non me lo permetterebbe comunque, ma già gli altri cinque non è che diano un'immagine troppo lodevole del nostro biondino. ^^ E comunque il personaggio che hai creato tu mi piace, a dispetto di quello che credevo anche questa nuova versione di Draco stimola il mio interesse. ^^ Per quanto riguarda l'atmosfera, guarda è unica e già la amo. Amo dove l'hai ambientata e amo anche i rapporti che vi sono tra i principali protagonisti, vige una perfezione assoluta quindi non temere il talento c'è e si vede e non credo di essere l'unica nell'essermene accorta! ^_^
Spero aggiornerai presto, nel frattempo ti Auguro Buone Feste, ma soprattutto un Sereno e Felice Anno Nuovo.
1 kiss, Ethel.
@)--,---

Nuovo recensore
27/12/05, ore 14:42
Cap. 12:

La personalità di Sonja...strana, misteriosa...fredda...eppure più volubile di quello che forse si è portati a pensare...ma non mi sbilancio ancora molto...preferisco aspettare...un capitolo umano questo, Opalix, un capitolo che sa di sentimenti...un capitolo macchiato di rabbia, intrinseco di amore fine nella sua concezione più antica. Particolarmente suggestivo il passo di Draco che insegna al piccolo a cavalcare (cosa non del tutto indipendente dal fatto che vado a cavallo dall'età di sei anni e che è una cosa che amo)...attraverso il dolce rimprovero del biondino adulto, attraverso la presenza dell'animale stesso che sembra accumunare i tre personaggi, come costante delle loro vite, si scorgono i sentimenti più veri...Che dire? Un altro incredibie tassello che si aggiunge al puzzle dei tuoi capolavori! Aspettando il seguito ti ringrazio per i complimenti che non mi merito affatto (sono io che devo imparare da te!) e ti auguro un 2006 ricco di tutti quegli attimi speciali che zuccherano la vita! Un bacione, Sal

angelroy
23/12/05, ore 23:51
Cap. 12:

volevo farti i miei più sinceri complimenti... le tue ff mi incatenano al computer facendo scorrese attorno a me il tempo.. complimenti davvero.. sono curiosa di come si evolvera questa storia.. è molto intrigante.. e poi il personaggio di Draco e a dir poco stupendo. è ben delineato nel suo carattere, emozioni... molto molto spressivo. ottimo lavoro... aggiorna presto!

Saty
23/12/05, ore 11:19
Cap. 12:

Ehm… ho dovuto cambiare nick perché ho fatto una mezza cavolata però sono ancora io, Saturnia… d’ora in poi userò il nick nuovo… Ti farà piacere sapere che hanno operato il mio Noussy e che per ora sta bene… io non urlo perché potrebbe capitare qualsiasi cosa… Cosa dire di questo nuovo, illuminante capitolo? Qui si capiscono molte cose… il legame particolare che esiste tra Sonja e Draco è stato scritto a caratteri cubitali per ben due volte (sto diventando brava a cogliere… con te o si fa così, o si brancola nell’ignoranza fino all’ultimo capitolo)… quando Sonja entra nella stanza di Draco (tutte e due le volte) si può nettamente percepire un senso di possessione represso da parte della ragazza che probabilmente non sa spiegarselo e questo la rende molto frustrata… ho notato nel suo sguardo scrutatore un lampo di un’inspiegabile (per il momento) emozione legata al passato che la sconcerta e in un certo senso la riporta nella dimensione reale da cui la sua mente è fuggita tanto tempo fa… e questo secondo me è molto indicativo… starò a vedere gli sviluppi… la seconda volta che entra è quasi una rappresaglia nei confronti di Draco… e forse una prova per quel sentimento risvegliato ma subito ricacciato nei meandri di una mente disturbata… il lato molto codardo e auto-distruttore di Draco gioca una parte essenziale in tutto questo… non dice niente… teme e basta… teme che tutto quello che nasconde salti fuori e che possa essere giudicato per quello che è da Sonja e da Nicolaj, l’unica persona che lo accoglie e lo vede sotto una luce non discutibile… quando Sonja si ferma con Nicolaj è un momento molto importante secondo me… anche qui c’è un qualche strascico di passato che non torna… perché, ok che Draco è il padre di Nicolaj, ma non mi spiego quella sua muta implorazione verso Sonja perché si fermi… non c’è solo la speranza che la “sensibilità di donna” sia rimasta da qualche parte… c’è qualcos’altro… uhm… e poi non so… nella sua stranezza, incompletezza e improbabilità sembra una famiglia… disastrata, scomposta… sento quei legami che non si possono mai spezzare, neanche con un incantesimo… una naturale propensione a stare insieme a cercare un pezzo mancante della propria vita… Sonja è malatissima, perché si avvicina? Non dovrebbe importarle… visto che è più affezionata ai cavalli… eppure si avvicina… e pare pervasa da una debole normalità… è un’assassina fredda e asettica… e poi si avvicina la bambino che le vuole vedere che sa andare a cavallo… so che nella pazzia si fanno cose al di fuori dell’umana logica comprensione… ma questa mi sembra al di fuori apposta… e poi sta Melissa che spunta dal nulla e sembra sapere più di me non va bene… ste alleanze non calcolate mi confondono… devo sapere su questa donna… notiamo anche che la sera dopo che Sonja l’ha visto, Draco non è in compagnia… il ragazzo è molto prevedibile… perché il suo carattere e i suoi sbagli sono molto palesi… e lui non riesce a nasconderli… non vuole, certo… forse è un tentativo di ribellione, forse un’altra delle sue debolezze… questo ragazzo mi piace, nel senso, in DF e LFF era onnipotente e onnivolente (ed è questo che ci ha fatto innamorare tutte di lui)… adesso è un umano completamente succube e vigliacco… una vigliaccheria costretta… il prezzo di un atto di coraggio sarebbe troppo alto… perderebbe quel poco che “pensa” di avere… preferisce andare avanti così… è un personaggio molto profondo, aldilà dei suoi comportamenti nei capitoli… ci sono alcuni momenti in cui lascia trasparire un tormento soffocato che lo mangia dall’interno… in ultimo… volevo augurare buone feste… a te, al tuo ragazzo, alla tua famiglia… che siano serene e intense! Ancora complimenti per donarmi capitoli in cui io possa liberare tutti i miei disegni maniaco-psicologici… Ciao!

Recensore Veterano
21/12/05, ore 22:05
Cap. 12:

Ok ho toppato. E alla grande. Nicolaj è figlio di Draco. *Pausa di silenzio. Ryta fissa lo schermo. Ha il labbro tremulo. Dopo dieci secondi scoppia in lacrime* Sigh ç_ç a me questa storia mette tristezza. E' il dolore di Draco che è così palpabile e riesce a trasportarti. Davvero, non finirò mai di dirti che sei una maga nell'entrare perfettamente nella psicologia dei personaggi. Sonja poi è stupefacente. Ho proprio voglia di leggere questa storia e capire se e come cambierà il suo carattere, se riuscirà a riprovare i sentimenti persi. Credo di aver capito che la situazione avrà uno scossone quando la 'simpatica' Melissa avvertirà il caro Voldie che il tempo è maturo. Mi sto sbagliando? Può anche darsi, visto come ho toppato l'ultima volta >.> Aggiorna presto, mi raccomando! E se sarà dopo le feste, allora tanti auguri di Buon Natale!^___^

Meggie
21/12/05, ore 19:44
Cap. 12:

Eccomi qui!!!!! Prima che me ne dimentichi, e nn vorrei mai, Saturnia mi ha detto di rassicurarti circa la sua esistenza: il pc contaminato da virus è momentaneamente in riparazione e quindi se nont roverai la sua recensione è xkè fisicamente non pò nemmeno scriverla a pc.... -_-
Passiamo al capitolo! Decisamente interessante... avevo un sorriso da scema dennal parte in cui Draco insegna al bel figlioletto a cavalcare... si vede che gli vuole bene... poverino... io mi sn fatta una mezza idea di cosa sia successo, e tutto il resto... ma aspetto di avere maggiori conferme... non vorrei sparare cavolate assurde! Sonja è sempre un personaggio decisamente affascinante... il suo rapporto con Draco è veramente particolare... è come attratta da lui in modo istintivo... solo che anche lui è attratto da lei... e chissà perchè penso proprio che l'istinto non sia la causa principale...
Bellissime le scene di Draco a letto con la ragaza e poi con Sonja... con Sonja poi era un continuo brivido lungo la schiena... la sua incapacità di staccarsi 8non solo fisicamente, ma anche psicologicamente) da lei fa pensare molto... è un rapporto così particolare che... lo adoro!
Come adoro Draco... un Draco così diverso a quello di DF... ma lo adoro... non è il Draco-killer-Mangiamorte-perfetto... questo è... umano... umano con tutti i pregi e i difetti di questa condizione. Non ha sentimenti a metà, li vive veramente, anche se cerca di nasconderli... ci sono, sono lì, dentro di lui. A dir poco stupendo!
Questa storia si fa semrpe più interessante... non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Un bacione enorme e BUON NATALE!!!!! Meg