Recensioni per
Nomadi
di Danu

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/11, ore 17:14
Cap. 14:

Ciao!!
la tua storia è davvero bella e coivolgente..praticamente ho letto tutti i capitoli oggi!!!
mi dispiace che non molti ti stiano lasciando il loro parere..ma probabilmente devono ancora scoprirla!!!
Gabriel mi piace moltissimo sia di nome che di fatto...non so cosa sia successo tra lui e Jonh..ma sono completamente a favore del primo!!!
Lydia..è OK!!!nel senso che non è l'eroina ribelle che per andare contro le regole si mette con lo straniero..è semplicemente se stessa..e sta scoprendo lati di sè che magari prima le erano sconosciuti!!
spero che Charlotte e Alex ritornino insieme..anche se quello che lui le ha fatto probabilmente è difficilmente perdonabile..
ultima cosa e poi scappo a studiare: sono curiosa di sapere cosa è davvero successi tra Lady Fortuna e la madre di Lydia..anche se una vaga idea me la sono fatta!!
A presto...e continua così!!
Shadow
p.s= bellissima la copertina che hai fatto per la storia..!!!

Recensore Veterano
03/02/11, ore 16:21
Cap. 13:

Ciao!
E' già da un pò che seguo la tua storia, senza però mai commentare, a volte per mancanza di tempo e altre volte, perchè sostanzialmente mi da fastidio iniziare a commentare una storia da metà, preferirei cominciare dal capitolo 1 e poi andare avanti...ma a quanto pare non ho mai il tempo necessario!xd
Quindi mi sa che dovrò cominciare da questo nuovo chap...
Ti faccio i complimenti per questa storia e per l'idea molto carina! I personaggi mi sembrano ben descritti, i nomi forse sono un pò difficili da tenere a mente ma ci si può riuscire, la storia è originale!xd
Non leggo quasi mai ff originali, forse perchè ancora non ne ho scritte...preferisco muovermi nel mondo più sicuro di Harry Potter..però ne ho scoperte di alcune davvero molto carine, e la tua rientra tra quelle!^^
Nel capitolo di oggi (che, seppur privo di fatti importanti, mi è sembrato più profondo degli altri) mi ha colpito molto questa parte

"Non era una luce vera e propria come quella del sole, naturalmente, era piuttosto il brillante riflesso di un’emozione."

Una bellissima descrizione secondo me, magari poi tu dirai che c'erano molte altre parti mille volte più belle, ma mi ha colpito davvero molto!
Va bene, dopo una recensione molto più lunga dei miei standard, ti lascio!
Ci vediamo al prossimo chap!
1 baci8

Recensore Veterano
01/02/11, ore 09:03
Cap. 12:

Ciao Danu, mi ero persa un capitolo per strada, ma ho rimediato oggi! ^^
Qualcosa in Lydia sta cambiando e chissà che qualcosa non cambi anche nella sua famiglia... La salute di una persona cara ha la precedenza su tutto, anche sulle apparenze (perchè di queste si tratta, del resto), ma nella fretta di portare le cure dovute a sua madre mi fa piacere il fatto che Lydia non perda la calma, dimostrandosi matura e razionale come mi è sempre sembrata.
Lady Fortuna una rivale di sua madre? Neanche io ho capito il senso di questa affermazione, ma sono sicura che saprai spiegarcelo più avanti, magari quando anche Alek si degnerà di parlare con Charlotte e di spiegarle il suo punto di vista, ammesso e concesso che ci sia un suo punto di vista e non voglia declinare nel semplice "c'ero, non c'ero, se c'ero dormivo". Un figlio si fa in due, poche storie...
Attendo come sempre il prossimo capitolo, nella speranza che sia incentrato sul personaggio che finora mi affascina di più (e che adesso si trova nel suo ambiente naturale con Lydia): Gabriel.
Alla prossima, ciao, Mivi ^^

Recensore Veterano
07/12/10, ore 11:51
Cap. 10:

Ciao Danu, scusa il ritardo, ma sono stata risucchiata dal lavoro….
Allora, partiamo dal capitolo nove: avevo immaginato qualcosa di simile ad un tradimento come motivo della rabbia e del distacco di Charlotte, ma addirittura un figlio! Certo ci sta, la cultura dei nomadi è molto più “libera” della nostra e un figlio non cambia i sentimenti che comunque Alex prova per lei. Il problema è che questo Charlotte non credo potrà mai capirlo, perché, per quella che è la sua cultura, già frequentare un nomade era un qualcosa di sbagliato, se poi ci aggiungiamo anche che lei (come me, d’altronde) è convinta del fatto che non possano esserci figli senza che ci sia stato a priori un atto d’amore, allora la cosa si fa davvero seria.
Hai ragione: un figlio è un legame indissolubile con la donna che l’ha generato. Se Alex vale davvero qualcosa non potrà mai dimenticarsi né di suo figlio, né della donna che l’ha generato e questo non tutti sono in grado di accettarlo. Fidati, io lo capisco benissimo e non è una cosa destinata ad affievolirsi o a cui ci si può abituare con il tempo.
Ma torniamo alla storia. Questo capitolo era necessario, però, se posso essere sincera, non mi è sembrato “concluso” come gli altri. L’ho letto, ma mi sembrava che mancasse qualcosa alla fine e non un’anticipazione su quello che succederà, ma proprio una considerazione vera e propria di Lydia sull’intera vicenda.
Si arriva così al capitolo dieci, dove si parla forse più di John che di Gabriel, che si fa quasi da parte ed appare soltanto sfuggevolmente. La trovo una scelta giusta. John mi è piaciuto subito come personaggio e rimango fermamente convinta del fatto che abbia da fare e da dire molto più di quello che lui stesso possa pensare. Ha tutte le carte in regola per emergere dalle righe e per essere allo stesso modo un personaggio da amare e da odiare.
Quando poi tornavamo con i secchi pieni d’acqua, mi parlava. Tutt’ora non saprei di esattamente di cosa, ma sembrava avesse fiumi di parole nascoste dietro quel suo temperamento mite. Questa non è altro che una conferma, bella la frase.
Tra l’altro, da quel che ho capito, non hai ancora un’idea chiara della storia, ma ti si sta formando pian piano (l’ho notato quando hai riscritto i primi capitoli). Chissà che in questa tua nuova idea globale John non abbia un ruolo più importante di quello di un eventuale terzo incomodo o marito “d’obbligo”…
L’ho detto e lo ripeto: verrà il giorno in cui lui si rivelerà per quello che è, così come verrà il giorno in cui Gabriel si rivelerà per quello che non è, ed allora ne vedremo delle belle… Sai, a tal proposito un pochino mi dispiace che, a pelle, non abbia legato con Lydia. Forse, per lei, sarebbe davvero stato meglio così, ma in quel caso avrebbe visto e compreso ben poco della vita, no? E nulla è subito facile.
Ci risentiamo, ciao, Mivi ^^

Nuovo recensore
02/12/10, ore 15:05
Cap. 1:

Ciao! :)
Ho letto or ora tutta la tua storia, che mi sembra davvero carina!
L'argomento "nomadi" è affascinante, e tu scrivi bene! In maniera chiara e fluente!
Allegra

Recensore Veterano
04/11/10, ore 09:21
Cap. 8:

Ciao, la prima volta che ho letto questo capitolo ne sono rimasta estasiata. "Magico" è tutto quello che sono riuscita a pensare, ecco perchè mi sono rifiutata di recensirlo subito e ho preferito aspettare di pensarci su qualche giorno.
"Dolce fata dei fiori, credo sia giunto il momento di tornare al fiume."
Con questa frase mi hai conquistato, davvero. Ho una passione tutta particolare per le creature magiche e tu sei stata capace di portare la magia anche dove non c'era. L'ho detto e lo sottoscrivo: leggere questa storia ti porta in un mondo quasi da fiaba e da incubo insieme, dipende dai momenti. E' un qualcosa di nuovo all'interno di questo sito e della sezione in cui l'hai postata ed il fatto che sia così poco recensita mi lascia sempre più stranita...
E' bella, delicata. Riesci a trattare con rispetto anche i temi più difficili come quelli del tradimento e del "diverso", senza mai scadere nel banale.
Detto questo posso aggiungere che non so se mi aspettavo o meno dei gesti così dolci da Gabriel verso Lydia. Il fatto che ci speravo mi ha confuso un po' le idee su cosa volevo e cosa stavo leggendo...
Tra l'altro, mi sa che credo di avere capito cos'è successo a Charlotte e credo anche che, come sempre, ciò che succede intorno a Lydia avrà un impatto anche su di lei e sul uo rapporto con Gabriel, ma per adesso non voglio ancdare troppo avanti con la storia e con i miei voli pindarici!
Ci risentiamo, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
20/10/10, ore 09:43
Cap. 7:

Ciao, questa storia è una continua sorpresa...
Mi è piaciuta motlo la scena in cui Lydia e Gabriel si osservano davanti al fuoco. Sono diversi, e se ne sono davvero resi conto per la prima volta. Si sono guardati al di là dei pregiudizi che li separano tutti i giorni e questo è già un passo avanti.
Non ti so dire cosa pensi Gabriel di Lydia, ma tra loro continuo a percepire una certa elettricità, che mi porta a pensare che presto succederà qualcosa, non necessariamente a livello fisico. Lydia, dopo una sola notte trascorsa con lui, è effettivamente già cambiata (difatti ha accettato di fare da testimone alla sorella), però è certamente ancora poco... Perchè loro due si relazionino davvero manca ancora un po'!
Devo dire che non mi aspettavo che Charlotte non si sposasse più, anche se, conoscendola un poco, sospetto fortemente che ci sia qualcosa dietro a questa sua decisione. E' difficile vedere chi non ha radici legarsi alle persone, ma non impossibile. Spero che più avanti chiarirai bene cos'è successo...
Scusa il ritardo per cui mi sono ritrovata a scriverti (addirittura due recensioni in una!), però è un periodo in cui sono molto presa, forse per questo immergermi nella tua storia è ancora più piacevole, perchè mi aiuta a rallentare e a godermi le cose più semplici, che sono poi anche le migliori.
Ci risentiamo, alla prossima, Mivi ^^

Nuovo recensore
19/10/10, ore 22:31
Cap. 1:

Ho letto quesa storia tutta d'un fiato e mi è piaciuta tantissimo! Ha il sapore di un mondo d'altri tempi, è scritta benissimoed è davvero intrigante. I nomadi mi ricrdano un po' il gruppo diJohnny Deep nel film Chocolat, hai presente? un bacio e in bocca al lupo con la tua storia.

Recensore Veterano
06/10/10, ore 17:12
Cap. 1:

Ciao Danu, rieccomi qui!
Allora, devo dire dopo aver riletto tutta la storia, comprese le modifiche che hai fatto, ho avuto delle impressioni contrastanti, forse anche perchè, quando rileggo una storia che ho già letto, non mi da mai le stesse sensazioni dell'inizio.
Le scene che mi hanno fatto sentire la storia diversa sono state due in particolare: quella in cui Lydia va nella tenda della veggente e quella in cui John prova a baciarla subito dopo avere ottenuto la sua mano, senza però riuscirci.
Partiamo dalla prima: mi è piaciuto molto l'accenno alle sensazioni provocate in Lydia dal “tentato” bacio di John. Magari sono stata io a viverla così, però questo è stato il primo, vero accenno all'amore inteso in senso carnale e passionale che ho visto nella storia (certo, escludendo la frase iniziale della mamma di Lydia). E’ stata la prima volta che qualcuno ha osato tentare qualcosa di fuori dalle regole in pubblico e per questo Lydia, giustamente, ne è rimasta un po’ scossa. 
In quel momento la mia fantasia ha corso un pochino e mi ha spinto a invertire i concetti di bene e male della storia: John è diventato simbolo della provocazione carnale (quella più terribile, che si inserisce tra le regole della società dove tutto è lecito), mentre il nomade che suonava il violino, per quanto inteso dal senso comune del villaggio come individuo negativo e creatore di corruzione, con il suo tentativo di difendere la privacy del bacio del compagno, è diventato un simbolo positivo del fatto che, spesso, non tutto è come sembra. Ma forse sto correndo un po’ troppo nel definire Gabriel un buono e me ne pentirò presto…
Parliamo poi della seconda scena: quella della veggente che predice a Lydia il futuro con parole enigmatiche. Certo, potrebbe dare ottimi spunti per il futuro della storia, il problema è che ho avuto la sensazione che fosse un tantino inappropriata. Se non ho capito male, è Lydia ad andare da Lady Fortune per portarle delle uova, giusto? All’inizio della storia avevo inteso che i nomadi erano personaggi che tutti tenevano lontani perché, anche a sentire le parole del prete, erano simboli di corruzione, adesso invece Lady Fortune, che è una nomade, è apprezzata da tutti per la sua capacità di curare i malanni… In realtà, nel mondo che mi ero figurata io nella testa, un personaggio come lei avrebbe dovuto essere oggetto di superstizione, essere chiamata “strega” o essere accusata di praticare magia nera… La scena in cui intinge le uova nella ciotola mi è piaciuta molto, anche se non riesco ad essere del tutto sicura che non sia sangue il liquido rosso!!!
Comunque, anche se la storia si è un pochino allungata, non vedo l’ora di poter leggere un nuovo capitolo. Come forse ho già avuto modo di dirti non mi è ancora chiaro che piega prenderà la trama, ma spero che ti riesca a far trasparire dalle righe la stessa magia con cui l’hai trattata finora. Alla prossima, ciao, Mivi ^^

Recensore Veterano
20/09/10, ore 15:46
Cap. 5:

Ciao Danu, avevo già adocchiato questa storia, ma non avevo avuto tempo di leggerla fino in fondo e così avevo rimandato il commento... Adesso sono pronta; l'ho letta tutta due volte e devo dire che mi piace moltissimo (non per nulla l'ho messa tra le seguite ^^)!!!
Sai, credo che in tanti abbiano avuto la mia stessa sensazione leggendo: non è una storia che si legge un capitolo per volta, ma una storia che si legge tutta insieme, come un libro. E' difficile commentarla perchè ancora non c'è delineata una trama vera a e propria, però lascia già sin dai primi capitoli tutta una serie di possibilità aperte che hanno attirato la mia attenzione.
Tutti i personaggi che sono comparsi finora hanno un potenziale, chi perchè vive in una realtà inquadrata che lo opprime (come Charlotte, John e Lydia), chi perchè vive la sua vita libera e sregolata senza mai curarsi delle sue conseguenze (come Alek e Gabriel). Finora soltanto Charlotte ci ha mostrato qualcosa di quello che può realmente fare (con il suo matrimonio clandestino), mentre gli altri personaggi sono quasi rimasti a fare da "sfondo" a questo suo amore così passionale e sfrenato che le fa perdere la testa. Ho idea che pian piano anche Lydia sfodererà gli artigli (c’è già stata un’avvisaglia del suo carattere alla fine di questo quarto capitolo, anche se il senso del suo intervento non è andato oltre le regole, ma a favore delle regole) e chissà che più avanti non cambi qualcosa…
E poi c’è John! Sembra posato e tranquillo, ma la frase che ha detto a Lydia (“Qualunque cosa succeda ci sposeremo, Lydia. Te lo prometto”) lascia intendere che potrebbe fare qualsiasi cosa per lei. Tra l’altro, è ormai chiaro che il ragazzo sta fraintendendo la simpatia di Lydia con l’amore, e quando se ne renderà conto non avrà certamente una reazione casta e piacevole…
In qualche modo, sento che ogni personaggio avrà qualcosa da dire e da insegnarci entro la fine della storia, soprattutto Gabriel, che per adesso è il più misterioso e taciturno. Mi piace come hai scelto di introdurlo, con quel gioco di sguardi che poi non si riescono ad incontrare tra lui e Lydia. Bello anche il loro secondo incontro, in cui il viso del giovane rimane inizialmente al buio, dando quasi importanza alle sue parole ed alle sfumature che traspaiono dal tono della sua voce. Ogni volta che lui e Lydia entrano in contatto sento quasi un brivido. Mi sento un po’ inadeguata davanti a lui e non posso che chiedermi con una certa ansia come andrà a finire.
Mi piace questa storia… E’ come osservare un castello che viene costruito pian piano, giorno dopo giorno. Magari non tutti avranno la pazienza di osservarlo, ma chi arriverà fino alla fine e vedrà il “prodotto finito” non potrà che apprezzarlo. Si sente che scrivi con il cuore…
Tra l’altro questa storia è scritta davvero bene, in maniera molto scorrevole (delle due, credo di essere io ad invidiare il tuo modo di scrivere ^^) e ha il grande pregio di parere sospesa nel tempo e nello spazio. E' tutto indefinito, quasi ovattato, però, allo stesso tempo, è anche tutto molto nitido. Non essendoci troppi riferimenti (nè fisici, nè spaziali o temporali), il lettore può meglio interpretarla come crede e anche questa è una delle cose che mi sono piaciute.
Ci risentiamo, ciao, Mivi ^^

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