Oh. Come avrei voluto conoscerli! Sul serio, avrei davvero, davvero, davvero voluto avere degli amici così, come Sirius, e come James (magari Peter no ... però ...) Comunque, bando a divagazioni inutili. Mi hai fornito davvero un bel pezzo da leggere.
Innanzitutto, stile perfetto. Poi Sirius e James, sono adorabilissimi, e malandrinissimi. Mi è piaciuto anche il fatto che in qualche modo hai incluso Peter, anche addormentato, nessuno ha mai l'accortezza di nominarlo. Era un malandrino anche lui accidenti!
Io ho letto un percorso anche piuttosto circolare - parti dal nome e torni ad esso - dai Black, ai Malandrini, a Sirius; ovvero dalla effettiva separazione dai Black, all'unione sentita con i Malandrini, al riferimento al nome e alla stella. E non ci sono sgarri in questo percorso - sono felice di aver trovato la palla di pelo Sirius, orgoglioso del suo risultato, felice di poter presto aiutare Remus, e anche ansioso di prendere un po' in giro James. Trovare qualche 'malandrinata' originale è quasi impossibile, l'idea di mostrarci i loro tentativi per diventare animagi non credo corra spesso nella mente dei fanwriter.
Quindi sei stata originale, capace, ottima nello stile e nella caratterizzazione (ma che te lo dico a fare?) e che altro posso aggiungere?

*______________________*
Oh dio, stupenda anche questa, caVissima! *ç*
No, sul serio.
Il sentimento che Sirius prova per i Malandrini mi è sembrato quasi di toccarlo, e i suoi sentimenti, anche.
Io ho sempre adorato il fatto che quei tre abbiano deciso di diventare Animagus, illegalmente, ovvio, per stare con Remus.
Questa è l'amicizia, ragazzi. Buttarsi di testa in mille avventure spericolate pur di far felice l'altro, di aiutarlo se è in difficoltà.
Secondo me, però, il più debole tra di loro è proprio Remus, il licantropo.
Insomma, colui che ha distrutto l'armonia tra i Malandrini è stato Peter Minus. Lui, che ha preferito salvarsi la pellaccia piuttosto che salvare quella dei suoi migliori amici. Che orrore.
Concludo col dire che amo la storia, e che Sirius è l'unico Black che, sebbene il cognome oscuro come la notte, brillerà per sempre, come la stella di cui ha il nome.
Sempre qui a seguirti, caVa <3

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Bellissima one-shot, senza dubbio, e sono completamente d’accordo con il giudizio di Vogue. Ti sei meritata il primo posto e il punteggio pieno. È una one-shot che non può fare a meno di commuovere, anche se in un modo diverso da quello che siamo abituati a pensare. Insomma, i pensieri di Sirius nel guardarsi allo specchio semi trasformato in Animagus sono perfetti, IC, e non possono fare a meno di coinvolgere il lettore. È una bella ff, scritta con criterio, che affronta un sacco di temi giusti e importanti. E credo di non sbagliare, inserendola tra le storie preferite. A presto, e continua a scrivere così!
(Recensione modificata il 10/12/2010 - 11:44 pm)

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Pay ho solo un commento!
Bellissima! **
Non avevo mai letto di così bello su Sirius, di così originale e profondo! Veramente!
Hai saputo, nella tua storia, mischiare comicità e malinconia perfettamente, in modo che combaciassero in maniera totalmente magistrale!
Questa storia mi ha fatto venire i brividi, tanto che a metà storia ero china che mi mordicchiavo le unghie maniacalmente! Sirius è Sirius, ma anche di più.
Vedevo la storia attraverso i suoi occhi, come se io fossi Sirius, provando quel senso di prigionia che lo soffocava nella sua camera a Grimmauld Place, e quel senso di libertà e familiarità con James e i Malandrini. Hai sottolineato la loro amicizia, il loro legame in modo perfetto, vero, non tralasciando nulla, neanche un particolare.
E in assoluto la cosa che mi è piaciuta di più è il senso di affetto e il legame che caratterizza i 4 Malandrini. Qualcosa che hai saputo esprimere come nessun altro mai!
Ti faccio perciò i complimenti cara Pay, perchè questa storia merita tantissimo, e il primo posto è nulla praticamente!
Ancora braverrima, a presto, L.
♥

" Sirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nomeSirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nome  Sirius, ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, ricordalo sempre. Tu, caro nipote, sei una stella nata nel più profondo degli abissi, completamente nero, non lasciare che ti avvolga, ma illuminalo con la tua luce. Brilla, brilla più che puoi, come la stella che porti per nome."
Fenomenale, da brivido.
Da incorniciare! :)

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Io adoro le storie sui Malandrini, e quelle che trattano del rapporto di amicizia tra Sirius e James sono sempre un toccasana, soprattutto se scritte così bene. La parte iniziale, introspettiva, introduce in personaggio di Sirius molto bene, senza che la cosa risulti pesante. Alla fine tutti sappiamo chi è, che vita ha passato, ma ripeterlo senza risultari ridondanti è difficile. Perciò complimenti.
Quando ho letto dello scherzo di Sirius a James stavo per crollare a terra dalle risate, anche se all'inizio sono rimasta un po' stranita perché credevo che Sirius avesse ultimato la trasformazione in cane e potesse comunque parlare. Non nego di aver pensato: WTF?! Poi ho capito che quelli erano solo tentativi e ho continuato la lettura in maniera decisamente piacevole e divertente.
La parte in cui loro due parlano è in assoluto la mia preferita, anche se è stato difficile dirlo quando ho letto anche del discorso che Alphard -sia sempre lodato- fa a Sirius. Anche quella parte è bellissima e anche triste, a dire il vero, perché Sirius è un personaggio sì scherzoso, arrogante ogni tanto, impulsivo e adorabile *io lo adoro XD* ma racchiude in se anche molta tristezza. Anche i riferimenti a Peter, al loro essere una squadra e supportarsi sempre mi hanno fatto commuovere oltre che digrignare i denti a causa di quella feccia umana che si è rivelata troppo debole e insulsa per meritarsi un'amicizia simile. Si sente che Peter è il personaggio che detesto di più, credo u.u Commozione totale anche quando parlano di Remus. Merlino quanto li adoro.
Be', direi primo posto meritato e tanti complimenti.
Alexiel.

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

Il mio ritardo, Tresor, è imperdonabile, lo so e lo ammetto e me ne pento, perché questa storia è davvero molto bella.
All'inizio lo ammetto, per la prima metà, sono stata un po' dubbiosa, c'era qualcosa che non mi tornava, ma da un certo momento in poi mi sono venuti i brividi, brividi positivi ovviamente.
Questo è un bellissimo Sirius e io AMO Sirius.
E' un percorso psicologico lineare e perfetto e il fatto che sia stato proprio Alphard a spiegargli il significato del suo nome è qualcosa di tremendamente appropriato, perché lui SAPEVA che il piccolo nipote aveva bisogno di riappacificarsi con se stesso e con il nome che portava.
Ottima interpretazione.
Brava tesoro.

un bacio.
lillillilli

Molto, molto bella!
Mi è piaciuta tanto, soprattutto perchè hai saputo miscelare comicità (lo scherzo a James e poi quello a Peter) e la malinconia di Sirius, con i suoi pensieri.
Poi, la citazione, calzante a pennello con la sua persona, l'hai interpretata in un modo che come hai detto tu e vogue, davvero originale.
Con i pensieri di Sirius marchi il più possibile quanto lui non si senta un Black e non lo voglia essere! Be' poi, hai reso molto bene l'amicizia che lo lega ai Malandrini. E soprattutto verso Remus, per il quale sta cercando di trasformarsi in animago!
Complimenti per il risultato nel contest! :)

Ammettilo che ormai avevi perso le speranze XD E invece eccomi qui, in ritardo di secoli ma ci sono u.u
Dunque, il punteggio fa senz'altro capire quanto valga questa storia. Non leggo mai cose sui Malandrini perché la presenza di Minus mi irrita, per cui per me la tua storia ha veramente dell'originale XD Di certo la scelta di ritrarre Sirius non nel dopo Azkaban ma addirittura a scuola è azzeccata. Non è banale, soprattutto in rapporto alla citazione, e racconta quell'amicizia molto meglio delle parole che potrebbe dire a Harry per ricordare suo padre. (non far caso al mio italiano, sto dormendo) Insomma, al di là dei ragionamenti che Sirius stesso fa, l'idea di svegliare James per fargli vedere i suoi progressi fa capire quanto ci tenesse. Certo, il fatto che lo faccia sotto forma di scherzo fa anche capire mooolto del suo carattere XD E di James poi, visto che propone lo stesso identico scherzo a Minus. E' bello vedere l'amicizia forte fra loro, mentre cercano di imparare una trasfigurazione difficilissima per star vicino a Remus. Sì, verrà detto anche poi, però leggere di quei momenti è tutta un'altra cosa. Vedere la voglia di aiutare Minus, poi, fa stringere il cuore. Maledetto topo >.<
Alphard *-* Lo amo. Le sue parole, oltre a essere azzeccatissime, sono meravigliose... di conseguenza trovo il titolo magnifico.
Non so che altro dire. Complimenti, Pay, primo posto meritatissimo.

... E Vogue ti ha dato solo il primo posto? Protesterò ufficialmente con qualcuno che sta molto, molto in alto, sappilo u.u
No, beh, scherzi a parte... Non so se ti rendi conto dell'atmosfera che hai creato in questa storia: mi è sembrato quasi di ascoltare una melodia mentre leggevo, hai presente? Una melodia scritta con le note più belle della vita di Sirius Black. La sua amicizia con i Malandrini, il suo tentativo di diventare un Animagus, le parole di Alphard - Alphard! Amo quell'uomo *-* -, è tutto così delicato ma splendente. Splendente come il suo nome, come quelle stelle la cui luce è intrappolata nel tempo.
E' davvero bella *-* Io ti avrei dato molto più del primo posto u.u

Questa storia non è originale, di più.
Ti fa onore il non aver parlato della morte di Sirius, e ti fa onore aver reso momenti così spensierati e felici tanto vividi e emozionanti, soprattutto se visti con la malinconia che non riesco a non provare, da lettrice onnisciente.
E chiudere proprio col parlare di Minus... è una fitta al cuore in più, con quell'affetto per Codaliscia pari a quello per tutti gli altri. Un affetto così mal ripagato, ed in grado di gettare l'anima di Sirius nell' abisso più nero.
Bella, Payton, primo posto strameritato.

Leggere questa ff è stato davvero emozionante. Mi hai permesso finalmente un "viaggio" nella mente e nel cuore di Sirius! Ma senza troppe dolcezze o esaltazioni, giusto quello che può provare un ragazzo come lui, alla sua età.
Il calore che lui trova nella scuola, nella sua casa di Grifondoro, nel suo gruppo di amici è davvero palpabile, semplice e toccante. Per contro, il suo malessere nei confronti della famiglia, su cui forse si sofferma a pensare perchè in un certo modo quel peso grava ancora fortemente su di lui, è forte e cupo, ben delineato.
Il tuo stile poi, fa davvero venir voglia di continuare a leggere fino alla fine senza sosta! Complimenti per il primo premio, davvero!

Ma è bellissima ** 
Primo posto davvero meritato; è uno scorcio così bello, così luminoso - nonostante l'ambientazione notturna xD - della vita di Sirius... e, d'altronde, che diavolo, anche lui merita un po' di gioia.
C'è anche quella nota triste che impregna tutta la storia, ed è inevitabile, perchè conosciamo la sua storia per intero, compreso il finale.
Davvero toccante (:
Complimenti di cuore, 
A presto! 

Nuo... ti avevo scritto una recensione bella lunga, ma l'ho cancellata :-( Quanto sono stordita?
Va beh... la storia è molto carina, mi è piaciuto molto il linguaggio semplice e da favola, adatto a una ff dove Sirius è ancora un ragazzino. Lui in versione Yeti è davvero spassoso XD!
Anche il suo modo di comportarsi da monello è molto azzeccato. Non ho capito bene se nella ff usi il suo POV o uno esterno (detto da una che si è appena cancellata la recensione da sola, ti fa capire quanto sono sveglia in questo momento...sigh...), comunque ho trovato alcuni suoi pensieri molto azzeccati, tipo il desiderio di dire di Remus ai suoi per farli, come direbbe Bart Simpson, "infartare", un po' meno (ammesso che fosse un pensiero suo) la delicatezza che mostra nei confronti di Peter.  
Davvero una ff molto carina e simpatica, brava ^^
ciao ciao
Fri

Non credo ci sia il minimo bisogno di sprecare inutili parole per venerare la tua bravura: il risultato del contest parla da sè!
Mi sembra superfluo anche sottolineare quanto la one-shot mi sia piaciuta, ma lo farò lo stesso: Payton, sei eccezionale!
La storia riesce ad essere sia triste (Sirius afferma che a lui non importa ma quanto può essere piacevole venire disprezzati dalla propria famiglia?) sia divertente (si parla sempre di Malandrini ;D) e ho apprezzato tantissimo l'unione di questi due aspetti!
La mia frase preferita è codesta: "Era un mago dal sangue purissimo, discendente dell’Antichissima e Nobilissima Casata dei Black" perchè sono una fanatica di Sirius e una maniaca dei Black (e adoro quando viene ricordata la purezza di sangue di Padfoot! ** <-- sì... Serpeverde incallita!)
La caratterizzazione di Sirius è definibile con un'unica parola: perfetta! Non mi stupisco affatto, infatti, che tu abbia ricevuto anche il premio per il Miglior Sirius ;D
Hai davvero fatto un lavoro straordinario con questa storia, bravissima!

"Ci sono stelle morte che brillano ancora perché il loro splendore è intrappolato nel tempo, e Sirius Black era davvero una di quelle stelle."
Non ha niente di speciale, questa frase, eppure non so, mi ha trasmesso un brivido *w* mi sono immaginata una di quelle voci profonde, fuori campo, che, mentre scorrono le risate senza suono di Sirius, Peter e James, se ne esce con questa frase.
Be', cosa dire  se non che il primo posto è assolutamentissimamente meritato? Fai schifo çç sei troppo brava. Cooomunque, ti stimo troppo per il fatto di aver risaltato la parte migliore di Sirius! Tutti si soffermano sul profondo dolore che ha dovuto sopportare in trent'anni di vita, e nessuno mai calca sui momenti belli, con i suoi migliori amici. Be', io amo Sirius e i Malandrini, quindi potrei essere anche un po' di parte xD Ma il lessico e lo stile sono fantastici, quindi tanto di cappello! Brava, proprio brava <3

Besos
Gin