Recensioni per
Forgiveness
di _Mary

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/11, ore 16:18

Pur sapendo come sarebbe andata a finire ho sperato fino all'ultimo di non leggere della sua morte, non è mai bello leggere della morte di un personaggio che hai seguito.
Siamo alla fine e non ho ancora ben capito cosa penso di Merope. L'ho ammirata quando ha reagito all'essere sola, quando si è rimboccata le maniche per 'conquistare' Tom e soprattutto quando gli ha confessato la verità, ma negli ultimi due capitoli mi è molto caduta. Non perché tu l'abbia descritta male eh, intendiamoci, ma perché proprio lei ha perso tutta quella forza che me l'aveva fatta apprezzare. In questo capitolo scrivi che ha perso la sua ragione di vita e, mioddio, se potessi la prenderei a sberle. Come può anche solo pensare una cosa del genere quando porta in grembo un figlio? Quel bambino è figlio dell'uomo che ama, a quanto pare l'unica persona di cui le importi davvero, come può non volergli dare una buona vita? Non volerlo crescere e amare, riversando su di lui anche l'amore per il padre? Avrebbe potuto farlo invece che lasciarsi morire, avrebbe potuto crescerlo ma non ha voluto. C'è poco da sorprendersi che Voldemort non capisce il potere dell'amore, soprattutto non riesce a comprendere il gesto di Lily, sua madre ha fatto esattamente l'opposto: se Lily è morta per far vivere suo figlio, Merope è morta quasi senza volerlo vedere.
A parte il mio cambio di rotta sull'apprezzamento del personaggio, tu sei riuscita a descrivere alla perfezione questo suo cambiamento. Non è facile rendere bene due lati così diversi di una persona e tu l'hai fatto benissimo.
I complimenti alle tue storie ormai si sprecano, ma te li meriti tutti <3

Recensore Master
09/02/11, ore 15:49

Mi mancava Merope, devo ammetterlo, anche se mi sono un po' cavata gli occhi per leggere questa shot XD Scherzi a parte, ero davvero curiosa di vedere cosa eri riuscita a tirare fuori da quel pacchetto. Io avevo lo stesso e avevo pensato a Voldemort ai tempi in cui era ancora Tom Riddle.
Comunque devo dire che questa è forse la più bella della raccolta, mi ha colpita veramente molto. Hai descritto una Merope lasciata sola tre volte: prima dalla mamma, che da come l'hai descritta in quelle poche parole mi è parsa una donna affettuosa, per nulla al pari del marito, poi dall'arresto del padre e del fratello e, infine, da Tom. Tre abbandoni diversi, ma alla fine dei conti Merope rimane sempre sola contro il mondo. E' rimasta devastata dall'abbandono di Tom, tanto da lasciarsi morire e smettere di lottare, pensando anche poco alla vita che cresceva dentro di sé. Avrebbe potuto scegliere di lottare per lui, di usare la magia per dargli una vita serena che lei non aveva avuto, forse le cose sarebbero andate in modo diverso - ma noi non avremmo avuto i libri XD
Insomma, senza dilungarmi troppo devo dire che questa Merope che si lascia vivere e si lascia morire mi ha colpita, come dicevo prima, una donna che ha davvero perso tutta la sua forza.

Recensore Master
23/01/11, ore 00:38

Complimenti, davvero una bellissima storia! L'ho letta tutta d'un fiato e mi sono piaciute molto tutte le shot. Hai fatto un'analisi molto accurata e credibile di un personaggio di cui si sa ben poco, nonostante sia così determinante ai fini della saga. L'introspezione di Merope è meravigliosa, ci hai fatto conoscere la sua misera vita con padre e fratello che la umiliavano sempre, la sensazione di libertà, forse mai provata prima, quando li arrestano e poi è un crescendo di felicità che però dura troppo poco per gettarla nella disperazione più nera. Bisogna dire che lei ha sbagliato a dare il filtro a Tom, ma poi ha pagato assai caro questo errore. Lui, in fondo lo capisco, è stato ingannato, ma già di suo non doveva essere una bella persona, per cui sentirsi imbrogliato gli ha fatto tirare fuori il peggio spingendolo a fregarsene completamente anche del figlio che doveva nascere. E' stato molto intenso il capitolo in cui se ne va, così come anche quello in cui si vede lei mendicare. Ma è inutile che ti faccia il riassunto della storia, la conosci bene dal momento che l'hai scritta, posso solo concludere dicendo che mi ha colpita molto e mi è piaciuta tantissimo. Brava e complimenti per la posizione ^.^

Recensore Master
22/01/11, ore 21:31

Buaaaa :-(
malgrado la Row (per fortuna) non si sia dilungata sulle storie d'amore, ha saputo creare della figure, soprattutto femminili, che amano in una maniera straziante. Povera Merope... è vero, ha sbagliato, ma era così innamorata... alla fine, dopo una vita fatta di umiliazioni e soprusi, l'unico suo desiderio che si è avverato è stato che suo figlio assomigliasse al padre.
Una raccolta davvero toccante, complimenti.
ciao
Fri

Recensore Master
22/01/11, ore 21:22

Oh, che tristezza :-(
Mi hai fatto ricordare un libro che avevo letto sui senzatetto che mi aveva sbriciolato il cuore... perché succede davvero come hai scritto tu, è così che si finisce sulla strada, e quando la voglia di vivere se ne va, non hai più la forza di fare nulla, figuriamoci cercare un lavoro.
E Merope è pure incinta :-(
Chissà chi era lo sconosciuto che le ha donato la coperta.

Recensore Master
22/01/11, ore 15:07

Perché ero convinta che la storia fosse finita col capitolo scorso?
Non lo so, sono stupida, probabilmente! Sono contenta di aver potuto leggere un capitolo in più di quelli che mi aspettavo, anche perché quest'ultimo capitolo mi ha stupita, e parecchio, soprattutto il finale.
Ma parto dall'inizio, e cioè la consapevolezza di Merope di essere sul punto di morire, ma il suo non voler fare nulla per evitarlo. Ecco, l'amore di Merope è sempre stato un po' egoistico: ha dato quel filtro d'amore a Tom per egoismo, senza pensare né a lui né a quella poveretta con cui lui stava prima (e poco importa se Cecilia in fondo ha perso un pessimo soggetto). Ma anche il suo rifiuto di crescere il bambino è un errore.
Ma del resto, si è sempre lasciata andare. Il suo unico tentativo per fuggire dal proprio destino è stato proprio con Tom, e quando le è andata male, si è resa conto di essere destinata a tornare nella vita di sofferenze di prima. Insomma, la sua storia è triste, talmente triste che neanche potrei prendermela con lei.
Comunque, mi ha colpita molto sia il momento in cui chiede perdono ai suoi parenti, sia quando si ritrova Tom davanti. Ecco, qui ho veramente spalancato la bocca. Non me l'aspettavo!
Almeno se n'è andata con un'immagine che le ricorda il periodo in cui era felice.
Davvero bellissima, sei stata eccezionale anche questa volta!

Recensore Master
21/01/11, ore 17:22

Che dire, questa storia è bellissima. Mi è capitato spesso di fermarmi a riflettere sul personaggio di Merope, chiedendomi se io al suo posto avrei fatto le stesse scelte. La risposta continua a essere negativa, ma tu sei stata in grado di farmi capire le ragioni che l'hanno spinta a comportarsi in quel modo.
Riguardo i personaggi adoro come è descritta Merope, soprattutto nel primo capitolo in cui scopre la libertà e diventa un personaggio totalmente diverso da quello che noi conosciamo; Tom Riddle invece mi sembra destestabile e borioso, ancora più di quello che pensavo mentre leggevo i libri..
Mi è davvero piaciuta la storia anche perché hai un bello stile di scrittura, che ti fa venire voglia di andare avanti e leggere fino alla fine per poi desiderare di più..
Un grosso abbraccio Barbara

Recensore Master
16/01/11, ore 21:01

Mi dispiace che questa storia sia finita! Mi hai fatto capire Merope più di chiunque altro.
Questo capitolo si vede che è diverso dagli altri, soprattutto perché non c'è più nessuna speranza che tutto torni come prima e che Tom ci ripensi. Merope si aggira per i vicoli in completa povertà, o riesce solo a sperare in una coperta calda da possere e con cui scaldarsi.
Insomma, hai fatto un ottimo lavoro con questa caratterizzazione di Merope!
Complimenti anche per il risultato!
Giulia

Recensore Master
23/11/10, ore 20:20

Cherie,
quando mi hai detto che Merope in questo capitolo aveva dei toni 'più accesi', mi hai fatto immaginare che urlava, screpitava e puntava i piedi come se fosse Lavanda in piena crisi ormonale! XD
E' meno grigia Merope in questo capitolo, E' vero, ma è comunque un momento diverso e tutto è relativo al momento in cui lo si vive, anche il 'grigiume'XD.
Per il resto, è un gran bel capitolo,degno indubbiamente di tutta la storia/raccolta, anche se penso che il mio preferito resti il primo.
E' anche, come ogni tua storia, decisamente originale perché questo momento esatto, quello in cui Tom Riddle Senior SCOPRE il fattaccio, proprio non l'avevo mai letto.
Brava
come sempre.

un abbraccio

Lys

Recensore Master
18/11/10, ore 17:50

ç__ç
Ho sempre saputo che le cose andarono più o meno così, ma leggerele, leggere di quel momento dove la mente di uomo torna libera e capisce l'inganno al quale era stata sottoposta e leggere del dolore di Merope, è terribile.
Una parte di me pensa 'Povera Merope', mentre l'altra, pur essendosi dimostrato una persona orribile, pensa 'Povero Tom'.
Lei, comunque sia, l'ha ingannato. Non è innocente, per quanto, spesso, la sua colpa venga alleggerita.

"E non era quella luce che lei avrebbe voluto vedere nei suoi occhi, non erano quelli i baci che avrebbe voluto ricevere, non erano quelli i sussurri che avrebbe voluto sentire."

Questa frase è quella che mi ha più colpita; è così vera e così malinconica...

Sempre bravissima, Mary.

Payton

Recensore Master
16/11/10, ore 16:11

Nooo :-(
Cavolo, non so perché ma non mi aspettavo proprio che Tom fosse così rude, e crudele. Cioé, capisco come si deve essere sentito, Merope l'ha usato, imbrogliato... e non è bello, no. Ma aspettava un bambino da lui, possibile che non gliene fregasse niente? Sì, lo so, in effetti non gliene fregava niente. E anche se ha sbagliato, posso provare solo pena per Merope, come hai scritto, Tom era l'unica cosa che avesse mai illuminato la sua vita.
E' davvero una storia tristissima, e i gesti di affetto che la ragazza pensa di fare nei confronti del marito sono descritti benissimo, ti danno una sensazione di tenerezza tale... chissà se lui avrebbe mai potuto innamorarsi di lei senza il filtro, di vedere oltre il suo aspetto fisico. Probabilmente no. La bruttezza, e lo si vede anche nelle ff, è la peggior colpa che una persona possa avere. A un "figo", invece, le si perdonano tutte. Non sono d'accordo per niente, ma è così :-(
Oh... immagino che il concorso sia quello madre/figlio, vero? hai scelto Merope e Tom junior??? cavolo! Sono curiosissima!
Speriamo che nessuno chieda proroghe, almeno leggo prima ^^
(io non la chiederò, promesso ^^)
ciao
Fri
(Recensione modificata il 16/11/2010 - 06:33 pm)

Recensore Master
16/11/10, ore 16:00

Sì, parlavo proprio della ff su Accio.
E questo capitolo mi fa riflettere su come, spesso, gli sbagli dei genitori ricadano sui figli. Anche se ho sentito un moto di trionfo quando Merope, ritenuta maganò, è soddisfatta di sé per essere riuscita a preparare la pozione d'amore da sola. Mi ha ricordato un po' Neville, anche lui considerato una nullità e privo di poteri magici. E' sempre bello leggere del riscatto di chi se lo merita.
Quindi il bel Tom ha bevuto la pozione... e ora passo direttamente al terzo capitolo ^^

Recensore Master
15/11/10, ore 19:23

Devo dirlo: mi sento onorata per aver scoperto un'autrice come te! *-*
Questo capitolo è uno dei più belli che tu abbia mai scritto! Non ho nemmeno parole per commentarlo, ma merita una recensione decente e non un mucchio di cavolate sparate a caso e senza il minimo ordine logico, quindi mi metto al lavoro per scrivere qualcosa di sensato.
Fin dall'inizio mi è venuta l'angoscia, a partire dal momento in cui Merope sente il ticchettio dell'orologio che segnava la scadenza del filtro che lei ha somministrato a Tom per due mesi.
Le sue illusioni e le sue speranze vane mi hanno commossa. Avevo il magone mentre leggevo, e speravo anche io che Tom decidesse di restare, almeno per il bambino.
E invece quell'essere viscido e odioso ha avuto la reazione che in fondo doveva avere.
L'ho odiato quando ha detto "Che vada all'inferno anche lui". Ma che crudeltà!! Ecco, in quel momento ho pensato ad un neonato piccolo e puccioso che piangeva perché non aveva il papà... solo che poi mi sono ricordata che quel neonato puccioso diventerà Voldemort e ho cercato di rimuovere quel pensiero! o_O
La citazione che hai inserito è una cosa divina! *-* Non ho davvero parole...
E' stato un capitolo così bello che ho ancora le parole che mi risuonano in mente. Meraviglioso!

Recensore Master
15/11/10, ore 18:06

Sistah! Il 31 novembre non esiste, ma cherie, ma se lo inventi per postare mi piace <3 *canticchia: trenta giorni a novembre, con april giugno e settembre!* Ehm, ok, torno seria.
Hai visto che brava, oggi recensisco subito! Mi hai presa in un momento recensioni, a dire il vero, sto finalmente recensendo qualcosa di quelle del Club dei Duellanti.
Parlando di questa... *voce da puffo brontolone* Io ooooodio Tom! Lo dicevo anche a Pay, è un personaggio che mi irrita profondamente. Per forza Voldie è diventato quello che è, con un padre del genere che cosa ci si può aspettare? u.u Invece Merope qui mi pare una gran donna. Ha preso il coraggio a due mani, forse per la seconda volta in vita sua, e ha scelto di affrontare una situazione che in fondo sapeva non sarebbe finita bene. Ce ne vuole, bisogna dirlo, io non so se ce l'avrei fatta... però l'ha fatto a favore di una vita sincera, una vita di vero amore per suo figlio, è una cosa poco da Serpeverde a ben pensarci. Ho sempre pensato che quando decide di interrompere il filtro Tom sapesse già del piccolo Voldie in arrivo, ma effettivamente la tua versione è molto più coerente con la loro storia. Le parole che Tom rivolge a Merope sono allucinanti, glaciali, e in particolar modo quelle per il bambino. Cavolo, è suo figlio, sangue del suo sangue e piume delle sue piume. Si può anche odiare una donna, ma tuo figlio... mah.
Questo capitolo mi ha lasciata ancora più avversa agli stupidi maschi u.u Ora vado a bermi il the, baci!

Recensore Master
15/11/10, ore 16:22

Eccomi qui.
Veloce rispetto alla recensione al precedente capitolo, lentissima rispetto al momento in cui avrei dovuto recensire MA, almeno ho recensito u.u
Mantengo le promesse **
Questo capitolo...SI, è decisamente all'altezza del primo. 
Non è una Merope TROPPO, è una merope umana, giusta, centrata in quello che deve essere, almeno per come la vedo io, il suo mezzo.
Hai preso un personaggio controverso  e l'hai reso credibile e credimi, non è facile, non è facile al di la della bravura di chi scrive perché veramente è secondo me quanto di più difficile esista in tutta la saga che, diciamolo, ne offre a iosa di personaggi complicati sui quali esercitarsi.
Ti sei meritata il punteggio,
ti sei meritata il tuo bellissimo secondo posto
brava
brava
brava

un abbraccio
lils

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