Adoro il personaggio di Albus, è probabilmente il mio preferito, e questa storia è davvero toccante. Sei riuscita a trasmettere in breve tutto ciò che era necessario, tutto il dolore, il conflitto interiore,e con estrema naturalezza.
Significativo anche il riferimento a Catullo.
Complimenti davvero.
Baci,
Wren

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"E tua sorella è morta.
E tuo fratello ti odia.
E tu lo ami sempre sempre sempre disperatamente."

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Incommentabile.
♥♥

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Ecco cosa fa l'amore quando finisce in questo modo. Rende folli, mescola desideri e risveglia istinti che uno pensa di saper controllare. Pensa di conoscere se stesso, non si immaginerebbe mai di finire in questo modo. Si pensa al futuro solo in positivo, si pensa di rinnovare baci, carezze, potere e che le nuvole potranno sempre essere scacciate. Si diventa ciechi.
Mi è piaciuto tantissimo questo Albus completamente dilaniato dal dolore ma ancora così disperatamente aggrappato all'amore, che era così necessario per lui che perderlo così all'improvviso, per una ragione del genere, ucciderebbe di follia chiunque. Smettere di amare non è così facile come iniziare un amore. Allontanarsi da qualcosa di bello, di vitale, non è come decidere che se ne ha bisogno. Dopotutto lui credeva in loro, credeva in Gellert.
Il modo in cui scrivi di loro mi incanta. Bravissima.
Alexiel.

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

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Di nuovo mi hai lasciato senza fiato in questo brutale ritratto di un amore folle, dall'anima ANGST e che fa male, mai come i pugni dati a quel muro, ma di più.
E' intensa, tanto da far male al cuore, descritta in modo magistrale, la scena che si crea davanti è ben chiara. 
Beh, dopo quest'ennesima superlativa storia io DEVO metterti tra gli autori preferiti ( purtroppo lo spazio per le storie preferite è finito molto tempo fa ) perchè non puoi che star lì. 

"Commento partecipante a Recensioni d'Autunno 2 su maridichallenge."

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bella, davvero molto bella. mi piacciono le narrazioni brevi e incisive e questa ci rientra appieno.
mi è piaciuto il modo iun cui hai descritto la frustrazione e la disperazione di silente, il rammarico e la tristezza, la non accettazione e insieme la rassegnazione, l'odio e l'amore, nonostante tutto. davvero molto bella. poi, anche se non mi ero ancora mai figurata un contesto del genere, in cui silente ha anche lui le sue belle avventurette, mi è sembrata una scena realistica e credibile. bella bella. bacio talpy

Premesso che amo Catullo e che la citazione iniziale e' quanto di piu' adatto per rendere il difficile rapporto Albus/Gellert, devo dire che mi stupisce la tua capacita' di sorprendermi sempre con questi spaccati di vita e, ancora piu' intensi, di sensazioni.
Questa, in particolare, ha una potenza che raramente si trova, specie in storie cosi' brevi.
Da cui, complimenti.

LadyMorgan

PS: se posso, volevo anche ringraziarti per la recensione a "Duello Fatale", vista la tua esperienza di Grindeldore non puo' che farmi piacere sapere che ti e' piaciuta. In quanto al forum che mi hai indicato, confesso che se fossi in Italia mi sarei gia' iscritta, vista la mia malsana tendenza a bazzicarci quando non dovrei. Forse lo faro' comunque, e al diavolo il buon senso. In ogni caso, grazie per avermelo indicato, mi ha fatto veramente piacere!

Splendida.
La contrapposizione, la famiglia da un lato e Gellert dall'altro, la consapevolezza di ciò che sta diventando e di chi realmente sia Gellert... e nonostante questo non riuscire a fare a meno di amarlo.
Davvero sentita, profonda e decisamente toccante.
Ti faccio i miei complimenti, un bellissimo spaccato dei pensieri di Albus.
Brava.