Che bel finale...davvero perfetto!
Phineas è un grande: grazie al suo quadro anche le generazioni future potranno conoscere la figaggine dei Black, perchè se dovessero utilizzare come metro di valutazione il quadro di Walburga in Grimmauld Place avrebbero un'immagine distorta della bellezza della Nobile e Antichissima Casata. u.u
Io l'ho sempre apprezzato, come personaggio, soprattutto per la sua comicità: non ci sono molte storie su di lui e, in quelle che ci sono, fa semplicemente ridere.
Qua, invece, si mostra giustamente combattivo: l'immagine di lui che si lascia alle spalle Grimmauld Place, per tornare nell'ufficio del Preside di Hogwarts, è molto suggestiva perchè dà proprio l'idea della differenza fra la vecchia dimora dei Black, un posto in decadenza che non è più capace di produrre nulla e Hogwarts, che sarà il teatro dell'Ultima Battaglia.
I Black, ognuno a modo suo, sono stati protagonisti delle due Guerre: che cosa sarebbe successo se Narcissa non avesse mentito a Voldemort? E poi Bellatrix, Sirius, Regulus...tutti personaggi che hanno combattuto, da una parte o dall'altra e che hanno contribuito all'evolversi degli eventi nella Saga.
La citazione finale, dal Gattopardo, calza proprio a pennello: anche se i Black si sono estinti resteranno comunque i migliori, quelli "per sempre puri" proprio perchè il loro nome non verrà più tramandato. (Perchè di discendenti Mezzosangue dei Black ce ne sono, eccome, ma nessuno di loro porta il cognome)
Ho letto il racconto di Poe da cui prende il titolo la raccolta e in questa frase: "Ebbi l'impressione di respirare un'atmosfera di dolore. Un senso di tetraggine greve, profonda, irriducibile, pendeva su tutto e tutto permeava" ho trovato una vera e propria somiglianza fra Grimmauld Place numero dodici e la vecchia dimora degli Usher, che riflette la decadenza dei suoi abitanti, proprio come Grimmauld Place con i Black!
Complimenti, è una raccolta davvero fantastica, grazie a te ho rivalutato le Drabble, un genere che non mi aveva mai coinvolta molto, emotivamente parlando!
Alla prossima!
Ps: i miei castelli mentali su Walburga e Kreacher che complottano per fare fuori Sirius sono andati a farsi friggere: parlando di Kreacher lo stesso Sirius dice che "ha passato troppo tempo a prendere ordini folli" dal ritratto della signora Black, anche se nel libro il quadro di Walburga si limita ad urlare: non so fino a che punto arrivi la volontà di un ritratto magico, ma se quello di Phineas Nigellus può prendere delle decisioni allora quello della madre di Sirius potrà fare lo stesso. Però la Rowling non dice niente in proposito: probabilmente significa che l'odio di Kreacher nei confronti di Sirius era così forte da permettergli di "evadere" dalla sua condizione di Elfo Domestico e di tradire il padrone, un pò come Dobby con i Malfoy, quindi il ritratto di Walburga potrebbe essere semplicemente il mezzo che ha "ispirato" Kreacher ad andare a cercare Narcissa.
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