Recensioni per
La regina spagnola
di Diana924

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/01/15, ore 15:05
Cap. 3:

Ho sempre trovato interessante questo aspetto. Due sorelle entrambe innamorate dei propri mariti, entrambe vittime di questo amore. La prima con il marchio di pazza, la seconda ripudiata.
Anche se, come scritto in altre recensioni, non sono del tutto convinta dell'amore di Caterina per Enrico. Più probabile che lei fosse convinta di amarlo poiché immedesimata nel ruolo di moglie devota e cattolica.
Sicuramente, tuttavia, inizialmente Enrico deve essere stato innamorato di lei. In fondo, e la storia lo dimostrerà, era in grado di innamorarsi e disamorarsi con estrema facilità.

Nuovo recensore
07/01/15, ore 14:59
Cap. 2:

Da qualche parte ho letto che i rapporti di Caterina con Elisabetta di York -la cui madre è, al pari di Caterina- tra i personaggi storici femminili che più ammiro- fossero ottimi.
Del desiderio di Enrico VII di voler sposare la vedova di suo figlio avevo letto solo la versione romanzata della Gregory. Ma se anche in questa narrazione viene citata immagino abbia qualche fonte storica.

Nuovo recensore
07/01/15, ore 14:54
Cap. 1:

Mi piace sempre leggere dell'infanzia di Caterina, in letteratura, nei romanzi storici, viene sempre narrato così poco di lei bambina, dei suoi rapporti con i genitori, dei suoi rapporti con i fratelli. In particolare con quella sorella, unica sopravvissuta, come Caterina. Ma, esattamente come Caterina, con un futuro segnato

Recensore Master
03/04/11, ore 18:10
Cap. 5:

Ah, visto che sono qui ti recensisco anche la conclusione :) Io di Henry VIII qualcosa ho letto ( ho visto i Tudors, poi, e diciamo che l'attore che lo impersonava non è che ci prendeva molto con la realtà storica, ma tantè ^^) Devo dire di non averlo mai sopportato, potrà essere stato il più grande amatore di donne tra i regnanti inglesi, forse, ma la parola "amore" quando, se se ne stufava, le faceva tagliare la testa o comunque riusciva a sbolognarsele... è un po' incongrua. Grandi, invece, chi più, chi meno, sono state le sue mogli e Caterina ne è la prova. Sebbene per una contemporanea sia difficile comprendere la personalità di una donna che, seppur ripudiata, ha continuato strenuamente a difendere la propria condizione di moglie, certo è più facile arrivare a cogliere la dignità, la forza di questa donna, che ha fatto leva sulla propria fede o sulla sua anima o forse l'amore per la figlia o per il marito (non saprei dire), ma comunque è rimasta, fino alla fine, fedele a quello in cui credeva, come hai scritto tu. E invece di risultare lei quella perdente è Enrico ad uscirne male. Questo non fa che confermarmi il fatto che anche nel XV sec. le donne portavano i pantaloni! ;)
(Recensione modificata il 03/04/2011 - 06:11 pm)
(Recensione modificata il 03/04/2011 - 06:13 pm)

Recensore Master
02/04/11, ore 10:16
Cap. 2:

Mi piace molto l'introspezione che riesci a dare alle varie figure storiche. Scrivere di personaggi realmente esistiti, che hanno segnato la loro epoca, in bene o in male, è sempre difficile: è come avere davanti un ritratto che rimarrà inevitabilmente incompleto. Questo in realtà succede con tutti i personaggi, anche quelli fittizzi, se fatti bene, quando non sono facilmente etichettabili, ma presentano varie sfumature. Nel caso delle biografie proprio si "sfiora" una personalità, sta nell'abilità dello scrittore dargli vera consistenza.Quindi brava, anche perchè Caterina d'Aragona non è affatto un personaggio facile da descrivere, visto come può risultare lontano da noi. Complimenti!