Recensioni per
Agoràs - L'Adunata dei Cavalieri dallo Spazio
di telesette
ahahha che perla! Ha carattere e ironia, il nonnetto! Non c'è che dire, la tua creazione è indubbiamente molto originale. Spiazza i lettori, ma soprattutto spiazza Seiya, che si aspettava di trovare di fronte a sé il solito bellimbusto con i capelli lunghi e la tunica istoriata. Invece no. Questo Agoràs mi sta già molto simpatico, sia per quello che fa sia per come si mostra a un'insignificante ragazzetto come Seiya. Ma bene. |
Wow Telesette, well done! Questo capitolo ha catturato il mio interesse. Ho trovato molto intrigante la missione di Agoràs di catturare e punire gli dèi per insegnare loro il valore della vita, facendo fare loro un bagno di umiltà ricorrendo a trattamenti a dir poco degradanti al fine di far assaggiare anche a loro la condizione di subalterni. E sì, perché le religioni ci hanno sempre abituato a divinità onnipotenti, vendicative e spesso un po' vanitose che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo con gli esseri umani. Tu hai immaginato un sovra-dio che agisce secondo una morale pedagogica davvero intrigante. Si può dire che sia malvagio? Forse nei modi, ma non negli intenti. E questa ambiguità accende il mio interesse per la tua storia. Finché a fronteggiarsi c'erano da un lato Atena-brava-buona-bella e dall'altro la divinità arrogante e malvagia di turno con mire di dominio e distruzione era facile capire da che parte stare. Il solito discorso bene-male in eterna lotta fra loro. Qui invece i piani sono mischiati, e se fossi in Seiya e Shaina mi sentirei un filino confusa.... |
L'apertura di questo capitolo ha fatto accendere la fangirl che è in me. Evvai, finalmente i due piccioncini possono cominciare a costruirsi un rapporto! E invece no, è l'incantesimo si è spezzato subito. Maledetto Alfadiplòs, guastafeste impertinente. E sbruffone, per giunta. Ha un ego grosso come una galassia, il signorino. Oltre a difettare completamente di educazione e buone maniere. Vabbé, rimandiamo il momento diabete a tempi migliori e andiamo a conoscere questo fantomatico Agoràs che, nonostante la potenza gigantesca di cui gode, deve ricorrere a Seiya e Shaina per mettere in moto i suoi piani deliranti. |
Il dado è tratto, e saranno i 5 bronzini a portare a termine la missione nonostante al grande tempio si aggirino cavalieri più potenti di loro. Ma Saori, si sa, è un po' sadica e autolesionista. Cosa non farebbe per riportare Seiya alla base! Altro che destino del mondo! Comunque tutto lo sviluppo della storia è molto IC e credo che Kurumada avrebbe approvato incondizionatamente. Gli amanti di LC e dei goldies, invece, un po' meno. Difficile vederli relegati nella condizione di umili comparse con LA guerra sacra che sta per esplodere. |
Urca! Il gioco si fa duro! Interessante e creativo il tuo modo di aggiungere tensione alla storia, inserendo la dimensione dell'uno per tutti e tutti per uno anche nella morte in battaglia. Chi ha le palle le tiri fuori! |
In questo breve capitolo continua la rivelazione da parte del maestro agli attoniti bronzini e goldie superstiti dopo la visita di cotanto nemico. L'imperativo è uno, e uno soltanto: lanciarsi nell'ignoto e andare a salvare Seiya (e Shaina, ma il destino dell'amazzone sembra non essere in cima ai pensieri dei compagni di Pegasus) affrontando un nemico di spropositata potenza. A caro prezzo, però. Sono molto curiosa di vedere quale sarà il pedaggio da pagare per arrivare ai confini della galassia. Chi ci rimetterà le penne? Cavolo, devo leggere presto il seguito altrimenti continuerò a chiedermelo! |
Eccomi qua!! Mi ero ripromessa di passare per recensire. Ammetto che avevo perso le speranze di leggere il seguito di questa fantastica fanfiction. Il nostro Seiya ora si trova al cospetto di Agorà, e questo strano vecchietto francamente non me l'aspettavo neanche io! Mi aspettavo un maxi guerriero, o comunque una figura più imponente. Tutto ciò mi incuriosisce.Cosa vorranno dal nostro Peggy? |
Riecco i due piccioncini, imprigionati insieme in un luogo misterioso e lontano. Come ci hanno abituato nella serie classica, entrambi hanno la tendenza ad auto colpevolizzarsi per ogni cosa. Seiya mostra timidamente il suo affetto a Shaina, che si accontenta di una carezza sulla spalla. Del resto sono guerrieri, mica adolescenti qualsiasi a tubare sulle panchine del parco, e devono mantenere un contegno. Aulico linguaggio e ottima padronanza lessicale. C'è solo un piccolo problema: i capitoli sono incredibilmente brevi, e finiscono in un attimo! |
Urca! Sono balzata sulla sedia leggendo questo capitolo! Interessante e pregnissimo, dal punto di vista filosofico e per ciò che comporta nello sviluppo della trama. Gli dei sono uomini immortali, dicevano gli antichi. E tu riprendi e amplifichi questo concetto, mostrando come gli dei abbiano contravvenuto alla loro missione di custodi del creato per invece fare propri e amplificare i difetti degli uomini: vanità, egocentrismo e tutto il resto. Insomma, la situazione trasla dal peccato di tracotanza degli uomini nei confronti delle divinità alla Hybris delle divinità nei confronti del - come posso chiamarlo? - Principio? Origine? Comunque si chiami, è un'entità razionale che ha creato l'universo non per farsi venerare, ma per l'idea della creazione in sé. Interessante e affascinante. |
Capitolo brevissimo e di passaggio, presumo, per la rivelazione che sarà fatta nel prossimo sull'identità di Agoràs e sulle radici storiche del conflitto che i paladini di Atena, pesti e malconci, si apprestano ad affrontare. Naturalmente il saggio Dohko deve fare la sua comparsa e spiegare agli altri (Atena compresa: possibile che la signorina non sappia mai niente?) i retroscena dei fatti. Certo nei suoi duecento e passa anni ha accumulato parecchie nozioni da condividere. Okay, stiamo a vedere. Hai scelto di dosare le informazioni moooolto lentamente per tenere il lettore incollato. E così vado avanti a leggere, visto che il mio volo è in ritardo e ho ancora un'ora da aspettare al gate. |
Alfadiplòs lancia il suo anatema dopo aver raso al suolo la quinta casa. Parole interessanti. Si capisce che il misterioso Agoràs ha in qualche modo dato la terra in comodato d'uso alla Dea Atena, se non ho interpretato male la parte in corsivo, e adesso si è rotto le scatole e viene a reclamare ciò che considera suo. Quello che non mi è chiaro è il motivo per cui sia così importante, nell'economia della guerra, rapire Segasus. Kurumada, sfruttando e ripetendo lo stesso schema all'infinito, ci ha insegnato che i nemici puntano direttamente in alto, alla Dea Atena, che infatti viene imprigionata o messa a dura prova da tutti i suoi nemici. Da cui il consolidato tema Saori-Principessa Peach che Seiya-Supermario deve correre a salvare. Tu, invece, ribalti lo schema completamente: adesso è Seiya ad essere stato rapito e ad avere bisogno di qualcuno che corra in suo aiuto. Saori è stranamente assente, per ora. Mmmmmmm devo dire che sono sempre più curiosa di vedere cosa succederà, perché avendo tu optato per un ribaltamento del tradizionale schema descritto prima di fatto stai tracciando un sentiero nuovo e originale che nessuno può indovinare a priori. Bravo, sto facendo la stessa cosa nella mia long fic e mi sto divertendo un sacco a spiazzare i lettori! |
Ciao Dado, rieccomi. Dunque cominciamo a capire un po' di più su chi sia il misterioso nemico arrivato a scuotere il grande tempio. La scena della battaglia iniziale, ma soprattutto i dialoghi, mi hanno riportato indietro alla mia stanzetta quando guardavo per la prima volta la serie classica e mi facevo rapire dalla suggestione di trovarmi in un poema epico per via del registro linguistico e l'ambientazione mitica. Devo dire che con gli anni capisco e approvo sempre di più la scelta dei traduttori italiani di optare per una iper-traduzione dei testi, conferendo un altro livello di significato al già riuscito prodotto che era totalmente assente nell'originale. Credo che la misura del successo della serie, così imperituro, sia da rintracciare anche in questo. |
Com'è credibile Seiya nella sua reazione scomposta e focosa, e sopratutto nella tendenza a colpevolizzarsi per non essere stato lì a difendere Shaina nel momento in cui era in difficoltà! E' proprio lui, e tu lo hai reso benissimo. Come hai reso straordinariamente bene la parabola emotiva di Shaina, dal periodo in cui faceva di tutto per cancellare la sua femminilità e per essere considerata alla pari di un uomo fino al momento, di sengo opposto, in cui lo sguardo limpido di Seiya e il suo gesto disinteressato hanno demolito il muro che l'amazzone si era creata attorno. |
Ciao telesette, mi stai facendo compagnia durante la mia pausa pranzo davanti allo schermo del computer, ché oggi voglio uscire presto! |
Bentornato/a, Telesette. |