Recensioni per
L'alba del morto vivente
di Malvagiuo

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
29/11/12, ore 10:26

rovi sotto il testo della tua recensione: 

Ciao di nuovo! Ho cominciato ieri a leggere questa tua storia e sono arrivato fino a questo capitolo, leggendo tra la pausa pranzo e gli spostamenti in metro.
La mia recensione è sicuramente positiva. Nell'insieme la storia è molto ben scritta e quando cominci a leggere è difficile fermarsi. Il genere zombi non è proprio il mio genere, anche se ho visto tutti i Resident Evil e sto seguendo Walking Dead 3 (oddio ora che ci penso forse piace un po' anche a me) e per questo "Antiche Radici" rimane ancora la mia serie preferita.
Comuqnue continuerò sicuramente a seguirti anche con questa storia. 
Di questa serie ci sono solo due cose che personalmente non mi entusiasmano. La mia non vuole essere una critica ma più un "io l'avrei fatto così".
In pratica, il protagonista ha sviluppato un olfatto sovrumano con cui rintraccia gli esseri ancora in vita attraverso il loro profumo. Questa è una cosa che personalmente mi fa sorridere ogni volta. Se lo zombi non respira, e fa fatica a riempire i polmoni come ben descrivi nel primo capitolo, come riprendono a funzionare? come avvertono il profumo? Cioè io personalmente non sento profumi se non respiro. Secondo la logica della storia si riattivano quando percepiscono quell'odore? E gli altri odori descritti come li percepisce? So bene che si tratta di una storia, gli zombi non esistono (non piangere!) e in un romanzo possiamo mettere in pratica ciò che vogliamo. Io però al tuo posto avrei optato per un nuovo senso post mortem. Un senso diverso dai 5 sensi umani che conosciamo: empatia, chiaroveggenza, un radar, insomma un nuovo qualcosa che non esiste in natura.
Il secondo qualcosa che ogni volta mi fa sorridere sono i continui riferimenti all'oriente: ospedali orientali, film horror orientali, riso e curry; anche io amo molto l'Asia ma sono riferimenti che mi fanno sorridere se letti in un romanzo del genere. 
Ripeto: sono solo le mie sensazioni di lettore. Tu continua così. Buon lavoro e mettiti a scrivere il continuo di Antiche Radici!!

Recensore Veterano
05/09/12, ore 20:11
Cap. 1:

ho finito ieri di leggere un libro - o meglio, un racconto breve - proprio dove il protagonista della storia era uno zombie; io stesso avevo in mente di creare qualcosa di simile in futuro, ma è ancora tutto da vedere.
innanzitutto complimenti, perchè l'apparato narrativo e grammaticale è solido e ben strutturato. insomma: sai scrivere, e su questo non ho nulla da dire.
come lo scrittore che mi ha accompagnato negli scorsi giorni - quello che ha scritto la storia con la stessa traccia - hai deciso di creare uno zombie senziente e in grado di compiere azioni che uno un morto vivente dell'immaginario comune non potrebbe mai riuscire a fare ( vedi: correre, scavalcare senza problemi un ostacolo, saltare ecc ). questo contribuisce a rendere più umano il personaggio e ad aiutare con l'immedesimazione, tuttavia trovo che renda meno brutale e verosimile il testo.
in linea generale è una storia interessante, e l'interruzione in quel preciso istante invoglia ed invita a proseguire. mi scuso se a queste parole sta per seguire una lunga fila di critiche, ma sono sempre stato più bravo a fare commentacci piuttosto che complimenti. non odiarmi <.< e tieni sempre ben presente che ti ho dato la bandierina verde, ahahah
dicevo:
potenzialmente è carico di immagini forti, ma a mio avviso non le sfrutti mai a pieno titolo: l'approccio col quale vengono evocate certe immagini è piatto, atono e atipico. avresti potuto descrivere meglio il terrore puro dovuto ad un risveglio del genere, così come avresti potuto dedicare più attenzione - proprio in generale - all'intero apparato introspettivo della vicenda. un'esemplificazione chiara di questo discorso è forse questa frase: "Vedo del disordine un po’ ovunque: documenti sparpagliati per terra, vestiti abbandonati e qualche sporadica chiazza di sangue. Queste ultime mi preoccupano leggermente". stiamo scherzando? già risvegliarsi in quello stato è uno shock TOTALE, se poi consideriamo che sta vagando da solo, morto, col torace aperto e che tutto intorno a lui ci sono oggetti gettati a terra e chiazze di sangue, e piuttosto improbabile che si metta a dire 'ah, che strano, c'è giusto un po' di disordine'..e soprattutto è improbabile che si preoccupi solo un po'.
eviterei frasi del tipo "Ma le sorprese non finiscono qui.", che introducono la quarta parete con risultati piuttosto scarsi.

alcuni dettagli andrebbero curati di più. una brezza tenue, ad esempio, non può essere mezza riga più avanti 'impetuosa'.

dubbi:
1. "lugubre corridoio d’ospedale, del tutto simile a quelli presenti nei più classici film dell’orrore orientali." a parte che i corridoi degli ospedali non li definirei propriamente 'lugubri', dal momento che è una parola che rievoca ambienti cupi e tetri, ma..cambia qualcosa tra gli ospedali nei nostri horror e quelli negli horror orientali?
2. come diamine è possibile che, una volta in piedi, non caschino tutte le interiora dallo squarcio nel petto?

scusa se mi sono dilungato.
non rileggerò ciò che ho scritto, quindi perdonami anche per eventuali incomprensioni.
ivan

Recensore Junior
24/09/11, ore 21:58
Cap. 13:

FINALMENTE!!!
Aspettavo questo capitolo da secoli, ormai!
Anche se preferisco quando parli dello zombie, eh, mi garba di più. Quest'Alessandro sembra un esaltato forte.
Comunque... che robaccia sarà la poltiglia nera?
La risposta nelle prossime puntate!
Ma poi ci dirai che cosa ha causato l'epidemia?
E sopratutto... ci sarà il duello finale tra Roberto ed Alessandro, dove moriranno entrambi ma lui alla fine verrà morso e diventerà uno zombie? (teoria mia)
Comunque, complimenti ancora.
Il modo in cui scrivi è spettacolare e pieno di originalità, oltre ad essere d'impatto e realistico.
Ma queste sono cose che già sai...
A presto con il nuovo capitolo!

Recensore Master
22/09/11, ore 15:19
Cap. 13:

Wow, niente male questo capitolo... Un babbo natale infernale, niente male veramente! Però la ragazza poteva almeno prenderla così non sarebbe stato solo... mah la scelta è sua. Aspetto con pazienza il nuovo capitolo sicuro che si parlerà dello zombi Checco (dimunitivo di Francesco.). A presto!

Nuovo recensore
31/08/11, ore 00:37
Cap. 1:

*appare in una nube di fumo ninja*
Ebbene sì sono io l'oscura signora, colei che hai invocato per chiedere un parere sul tuo racconto zomboso. XD

Allora nel complesso il testo può andare, hai reso le scene in modo vivido e incuriosisce il lettore su come procederà l'avventura anche se siamo molto nel classico racconto di zombie, insomma per il momento niente di nuovo a parte che il protagonista sembra aver conservato l'uso della parola.

Qualche osservazione sparsa: la prima cosa che mi è venuta da chiedermi è come faccia ad andarsene in giro col petto aperto senza che gli organi gli caschino fuori e perché non gli è venuto in mente di provare a richiudersi in qualche modo, chessò cercando delle bende, stracci o anche del nastro isolante (quello va sempre bene per tutto e sarebbe una figata XDDD *ama le cose trash*)

Alcune frasi non mi hanno entusiasmato perché le ho trovate troppo retoriche, ad esempio:
- Ma le sorprese non finiscono qui.
- il silenzio non regna sovrano.

Il tono del narratore mi sembra un po' troppo distaccato, sembra che stia facendo la cronaca di qualcosa che accade a qualcun altro (es. quando dice "Il che è davvero incredibile, data la situazione in cui mi trovo." non trasmette molta emozione, sembra una constatazione buttata un po' lì) si nota in particolare in questa frase:
- Guardandomi in basso, noto che le mie costole sporgono leggermente dal camice, generando una superficie frastagliata ai lati. Facendo attenzione, si nota benissimo. --> lo dice come se avesse appena guardato una composizione floreale e non il suo petto aperto o.o

Comunque le premesse sono buone, se riesco leggerò anche il resto, il consiglio è comunque di concentrarti di più sull'approfondimento psicologico del protagonista, magari provando a trasmettere più angoscia :)

Recensore Master
24/08/11, ore 19:23
Cap. 12:

Wow, veramente macabro! Mi interessa la storia, la novità è rappresentata dal punto di vista di uno zombi, sicuramente nessuno ci aveva pensato prima, complimenti! Fammi sapere i futuri sviluppi di questo Roberto. A presto!

Recensore Master
24/08/11, ore 04:17
Cap. 11:

Inquietante la scena dell'adunata al supermercato, mi ha ricordato la saga cinematografica dei morti viventi! Ma mi piace soprattutto la prima parte, in cui si indaga la posizione di Alessandro e il suo modo controcorrente di vivere la situazione.

Recensore Veterano
23/08/11, ore 21:14
Cap. 11:

Questo capitolo mi è piaciuto molto più dell'altro e, di conseguenza, la recensione sarà cortissima.
(Sì, so solo lamentarmi di quello che non mi piace... xD )
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, cosa succederà con Francesca? *Si aspetta scena splatterosa*
E soprattutto, perchè chiappe? Fra tutti i sinonimi esistenti, come diamine ti è venuto in mente di usare chiappe? D: 
*Depreca*
Aspetto con ansia il prossimo! :)

Recensore Veterano
19/08/11, ore 15:43
Cap. 10:

Brrrr O_O Capitolo molto... sanguinolento !
Mi sono venuti i brividi !
Complimenti, sai rendere perfettamente l'atmosfera lugubre e macabra :)
Alla prossima !

Recensore Veterano
16/08/11, ore 22:00
Cap. 10:

Da allora, fino alla fine della scuola, non ebbe più il coraggio di rivolgere la parola a qualcuno della scuola

Ripetizione di scuola, toglierei l'ultimo.


Poteva davvero definirsi un assassino? Chi stava uccidendo, in fondo? 

Servono veramente le domande retoriche?

Avevano comunicato un sacco di informazioni utili su come combattere il misterioso flagello che attanagliava la società. 


Qui potresti essere più specifico: come combattere? Oltre al generico "non uscite di casa" non mi viene in mente niente. Fantastica la battuta della riga sotto, di sicuro con una bella invasione di zombie il tg migliorano.


Capitolo che trovo un po' sottotono: non mi piace la storia di Elisa Arcasini, la trovo un po' noiosa. Avrei preferito una disgressione sui primi giorni dell'apocalisse vissuti da Alessandro, o anche approfondire come mai questo "sfigato" diventi un killer talmente spietato. Capisco delle umiliazioni alle superiori, ma era già "strano" all'epoca?

Aspetto con ansia il prossimo capitolo ^_^

Recensore Master
05/08/11, ore 14:00
Cap. 10:

Ma che scherzi! La storia DEVE far paura, e questo capitolo ci sta proprio alla grande. Sono contenta che quella puttanella di Elisa l'abbia pagata, e sempre più curiosa di come andrà a finire, anche se confesso di aver avuto deviati istinti di imitare Alessandro quando si mette davanti alla porta a sparare a tutti gli zombie che gli si presentano.

Recensore Junior
05/08/11, ore 00:56
Cap. 10:

Mi sono letto tutti i capitoli d'un fiato, la storia mi piace e tu sei dannatamente bravo!
Ma la devi continuare. È troppo bella per essere sprecata così.
Oh, e comunque, per caso hai preso spunto dalla serie Marvel Zombie? (Si, esiste...)
(Recensione modificata il 05/08/2011 - 09:12 pm)

Nuovo recensore
29/07/11, ore 17:13

Ciao! La tua storia è molto bella, e davvero interessante! In più il tuo modo di scrivere è molto coinvolgente, solo una cosa, forse ti è sfuggita questa ripetizione: "Legato alla gamba di un tavolo, è legato un giovane pastore tedesco."

Spero di poter essere stata d'aiuto, ancora complimenti per la tua creazione!

Recensore Veterano
25/07/11, ore 18:34
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Storia molto originale e ben scritta.
Gli zombie ormai li conosciamo tutti, ma come ci si sente ad essere uno di loro?
Il protagonista non è umano, non ha emozioni umane. Come i sopramorti di Chiara Palazzolo non risultano "simpatici" al lettore per la loro somiglianza, anzi resta sempre estraneo e spaventoso.
Perchè nonostante sia in grado di pensare, le emozioni umane sono sparite, rendendolo prima un mostro interiormente e solo in secondo luogo un mostro esteriormente.
La narrazione in prima persona magari fa storcere il naso per il primo capitolo, ma poi diventa naturale per descrivere completamente gli stati d'animo di questo zombie, il cui unico scopo è saziare la sua fame.
Le descrizioni sono precise, nessun dettaglio "schifoso" è tralasciato, rendendo tutto l'orrore che un invasione del genere dovrebbe suscitare.

Recensore Junior
21/07/11, ore 22:22

Ciao! Anche questo capitolo mi è piaciuto molto. L'idea di lasciare il finale a metà rende la storia più interessante...
Spero di poter leggere presto il seguito, Ciao!!

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