Recensioni per
Paura del buio che si avvicina! La battaglia delle Sailor Senshi
di veronica85

Questa storia ha ottenuto 60 recensioni.
Positive : 60
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/06/12, ore 22:18
Cap. 10:

Ciao Vero, capitoletto difficile questo per te, vero?! xD Tutto sommato ti dico subito che è uno dei migliori, hai trattato in maniera oggettiva Usagi, dando spago a dei pensieri e a dei modi di agire tipici del suo personaggio. Le ultime righe erano piene d'azione, e devo dirti che le ho lette tutte d'un fiato. Complimenti, perché in poche righe sei riuscita a farmi immergere completamente in questa scena. Sono contenta che, anche se con non pochi tentennamenti, alla fine hai portato a termine questa raccolta, che a parere mio merita molto, non solo perché so che di fondo c'è un lavoro fatto meticolosamente, ma anche perché è ben scritta e con dei pg assolutamente IC. A presto,

Fede

Recensore Master
26/05/12, ore 23:22

Ciao! Scusami, sono in ritardo come sempre...
Bella davvero. Sei riuscita a caratterizzare Sailor Jupiter nel migliore dei modi, trasmettendo alla perfezione la sua forza, il suo carisma ed il suo attaccamento alle altre guerriere. Un gran bel ritratto psicologico della nostra Jupiter in cui l'azione passa quasi in secondo piano rispetto alla sua interiorità.
Brava, mi è piaciuta molto.
Ciao, alla prossima!

Recensore Master
27/04/12, ore 15:46

Ciao Veronica,
in questa shot ti sei immedesimata molto bene in Makoto, ho percepito proprio il suo carattere, forse anche di più rispetto agli altri capitoli dedicati alle altre senshi. È emersa la sua forza, il suo carattere, mi è sembrata proprio di vederla davanti agli occhi. Sei stata molto brava Vero :D 
Compliementi :)
Silvia

Recensore Veterano
22/04/12, ore 15:41

Ciao Vero, sono contenta che tu abbia ritrovato lo spirito giusto per continuare ad aggiornare questa raccolta. Devi portarla a termine, anche perché è da tanto tempo che è completa nel tuo pc. Sailor Jupiter mi piace molto, io non ho una vera guerriera preferita, a volte me ne piace una, a volte, per un motivo diverso, un'altra. Lei è una di quelle che in generale mi piace sempre. Mi piace soprattutto questo fatto che sia un po' "manesca" e in questo capitolo ho trovato carino un tuo accenno a questo fatto nelle prime righe. Per il resto è sempre un piacere leggere il pensiero di una Sailor su questa puntata, sempre si nota che tutte hanno bisogno delle altre per riuscire a vincere e a superare il nemico ed è questo che traspare leggendo le tue parole. Spero di non dover attendere tanto per leggere l'ultimo capitolo :) Baci,

Fede

Recensore Veterano
15/02/12, ore 11:18

Ciao Vero, oggi ho deciso di recuperare qualche aggiornamento, dal momento che è da un secolo che non leggo nulla, e ho iniziato da te. Anche perché sai quanto ci tenga a questa tua raccolta, che a mio parere è ben fatta e piena di lavoro da parte tua. Mi dispiace che hai perso un po' lo spirito che avevi inizialmente, spero che piano piano lo recuperi, perché sarebbe davvero un peccato. Veniamo a questo capitolo, come sempre le cose che mi piacciono di più sono i riferimenti che fai, in questo caso, verso le battaglie passate. Anche in questo capitolo si nota come tutte le Sailor, in particolare la protagonista, vogliano fare di tutto per proteggere Chibiusa e Hotaru, e questo è quello che mi piace tanto. Come sempre mi auguro di leggere presto ancora qualcosa di tuo e non badare alle mie recensioni spesso ripetitive xD Mi rendo conto che sono un po' noiose xD A presto, baci

Fede

Recensore Master
12/02/12, ore 10:33

Veronica, capisco perfettamente come ti senti, e ti posso solo dire di non preoccuparti, purtroppo sono molti i casi come il tuo, non è perché i capitoli siano scritti male, anzi, a me piace come hai portato avanti questa raccolta, per cui non sentirti sconfitta. Se non avresti continuato nella pubblicazione, sarebbe stato peggio e come hai detto anche tu sarebbe stato scorretto nei confronti di chi la segue  Ammetto che io sono stata un pò lenta a recensire, però te l'avevo detto che avrei recuperato, per cui eccomi qui :D
In effetti ero curiosa nel leggere questo capitolo della raccolta dedicato a Ami, non avevo la più pallida idea di cosa avresti potuto scrivere su di lei. Credo che tutte le inner siano rimaste un pò smarrite quando Sailor Moon è stata rapita, mi è piaciuta la parte della fic  in cui hai accennato la storia con Beryl, quando dici che non sarebbe dovuta finire nello stesso modo. 
Ora spero che pubblicherai presto anche il prossimo capitolo :D 
Ciao
Silvia

Recensore Master
12/02/12, ore 10:21

Ed eccomi a recensire anche il capitolo dedicato a Sailor Neptune, dico subito che la cosa che ho più apprezzato è la parte della flash che hai dedicato all'importanza della missione per Michiru, quando descrivi la prima apparizione del Lip Rod davanti ai suoi occhi, lei accettò subito il suo destino e in questo capitolo sei riuscita a far emergere questo aspetto.
Tuttavia non è solo questo che emerge, si percepisce l'amore che Michiru prova per la sua compagna Haruka, ma anche l'affetto che la lega a Pluto, che si è sacrificata per il compimento della missione. Poi la parte finale, quando Michiru si rende conto che dovrà combattere per una persona in più, mi ha emozionato :)
A presto
Silvia

Recensore Master
12/02/12, ore 10:13

Ciao Vero,
premetto che Saturn è la mia Outer Senshi preferita, mi è sempre piaciuta e la sua storia mi ha sempre colpito.
Per me questa flash non è strana, rappresenta semplicemente la battaglia interiore tra Hotaru-Sailor Saturn e Mistress 9. Credo che questa bambina abbia una grande forza di volontà, se non fosse stato così Hotaru non ce l'avrebbe mai fatta a "sconfiggere" quell'"essere" che aveva dentro di sè-
Hotaru ha trovato la forza soprattutto grazie a Chibiusa, l'amicizia che le lega è davvero profonda, sono così carine quelle due, mi sono sempre piaciute. 
Brava :D 

Nuovo recensore
11/02/12, ore 00:49

Anche se questo brano è stato scritto ormai da diverso tempo, non posso esimermi dal lasciare un breve commento su quanto ho letto.
Ancora una volta la tua capacità di cogliere i più piccoli e veri sentimenti del personaggio protagonista, in questo caso Haruka, sono ammirevoli e mettono in risalto la tua grande sensibilità e conoscenza del materiale in questione.
Raccontare uno stesso evento in così poco spazio e da così tanti punti di vista, non è impresa da tutti: hai deciso di provare, e i primi risultati danno ragione alla tua determinazione.
Questo è soltanto il secondo episodio. Si dice che il secondo tentativo sia sempre il peggiore: naturalmente nel tuo caso tali banalità possono essere risparmiate. È invece stato capace di toccarmi come soltanto pochi brani sanno fare. Due punti, in particolare: «Da qualche tempo, le sue sensazioni si erano fatte più forti: il vento gridava, annunciando un imminente uragano, portandole visioni di morte e devastazione: lei lo sapeva, la battaglia finale era sempre più vicina.» e «sarebbe morta, ne era certa… ma se doveva morire... che almeno il suo nome fosse la sua ultima parola».
La prima citazione è pura poesia: le grida del vento entrano nella testa del lettore portandogli l’angosciosa apprensione di quanto Haruka è costretta a sapere. Nel turbinio delle sue percezioni, ecco giungere l’uragano, il suo elemento moltiplicato all’infinito, tanto da divenire terribile ai suoi stessi occhi. L’ignoranza non è consentita, né contemplata: volente o nolente, la forte e impenetrabile Haruka deve prendere atto dell’oscura realtà che il suo sesto senso di guerriera le suggerisce. E tale rivelazione le porta in grembo tutta l’ineluttabilità di quel che deve accadere: è davvero così forte?
La seconda citazione mostra l’essere umano dietro la maschera: non vi è una vera e propria ammissione di paura nei confronti della morte, ma per le sue conseguenze sì. Avrebbe perso Michiru: un prezzo forse troppo alto. Eppure non viene meno il suo senso del dovere: semplicemente prende la morte come un dato di fatto, la naturale e accettabile conseguenza della sua lotta per quel che ritiene giusto. Non vi è neppure pena per la sorte della compagna: in qualche modo sa che anche lei non può mostrare meno fierezza, o non sarebbe degna del suo amore. L’unica debolezza è in quel nome, come sospeso sulle sue labbra: ecco la donna dietro la guerriera, ecco alla fine, nell’estremo atto di vita, la voglia estrema della vita. Chissà, forse nell’ultimo istante a sua disposizione, ha voluto egoisticamente rubare per se stessa un po’ di quel tempo che per gran parte della sua esistenza aveva dedicato unicamente alla Causa: l’ultimo respiro doveva essere per il suo amore, nulla di più, nulla di meno, niente grandi imprese, niente insulse sciocchezze.
Il finale è più affrettato, ma lascia ben capire lo spaesamento e la sorpresa della guerriera, assieme alla fermezza di Setsuna che amorevolmente si fa carico di scegliere quel che è meglio per tutti, a costo del sacrificio. Haruka si fa bambina agli occhi del lettore e di Sailor Pluto: così ingenua e scomoda nelle domande, così immobile nel suo timore misto a stupore.
Il lato umano è estremamente vivo nelle tue parole, ed è ciò che più ho apprezzato.
Spero, se mi sarà possibile, di poter lasciare presto un commento anche per i prossimi capitoli ^^

Angela

Recensore Master
07/02/12, ore 15:34

Ciao Veronica, devo ammettere che la tua introduzione mi ha un pò spiazzata. Vedi, non devi sentirti sconfitta perchè hai ricevuto poche recensioni, purtroppo è la strana legge delle fan fiction, ti assicuro che non sei la sola a cui succede poichè, da grande lettrice quale sono, ho girato questo fandom in lungo ed in largo ed ho visto molti casi simili se non uguali al tuo e questo non vuol assolutamente dire che i capitoli siano scritti male o non riescano a trasmettere il dovuto. Sentirti dire che ti è passata la voglia mi ha davvero colpita, ma dai, tu sei uno dei pilastri del fandom! E non lo dico tanto per dire, è la pura verità! Ci chiedi cosa c'è che non va? Nei capitoli precedenti nulla ma in tutta sincerità in questo, beh, in questo manca parte della tua "impronta" ovvero parte della tua meticolosa attenzione ai sentimenti e all'introspezione dei personaggi ma credo che tu possa rimediare tranquillamente a questa piccola mancanza. Un grande scrittore diceva che "scrivere è una magia" e credimi, è la pura verità; nel momento in cui ognuna di noi prende la penna in mano o inizia a pigiare i pulsanti della tastiera è come se si spogliasse del proprio corpo, lasciando la propria anima nuda ed in quel momento siamo davvero tutte uguali. Credo che tu abbia solo bisogno di ritrovare la giusta motivazione e sono sicura che ci riuscirai.
Un bacione e scusa se mi sono permessa questo sermone di dimensioni bibliche...
(Recensione modificata il 07/02/2012 - 05:13 pm)

Recensore Master
07/02/12, ore 14:54

Ciao! Perdonami per questo mostruoso ritardo ma credimi, ho avuto delle buone ragioni... Andando al capitolo posso dirti che sei riuscita a descrivere bene in poche righe i momenti concitati dell'episodio in questione (uno dei miei preferiti). Hai impresso un ritmo veloce alla narrazione, rendendo perfettamente l'ansia che prova Sailor Nettuno in quel primo approccio violento con la madre di tutte le battaglie nella guerra contro Pharaoh 90. I sentimenti di Michiru sono resi perfettamente: l'amore per Haruka, l'affetto per Pluto che vede sacrificarsi dinanzi ai suoi occhi, la pietà e la dolce vicinanza nei confronti di Chibiusa, la cui sofferenza fa crollare la corazza di certezze di cui si era circondata. Seppur in poche righe, hai fatto un buon lavoro... Mi hai messo un bel pò d'ansia addosso! ( e non è una brutta cosa! ).
Al prossimo cappy!

Nuovo recensore
23/01/12, ore 01:37
Cap. 1:

Questa flashfiction è sicuramente una piccola perla di scrittura creativa: hai saputo cogliere in modo sublime la psicologia del personaggio unendo ad un'interiorità sentita una gestualità che ha del sacrale. Il racconto si apre e si chiude con l'azione, eppure nel mezzo le parole sfumano, senza quasi accorgersene, nei pensieri di Pluto, cosa che crea una piacevole sospensione pur lasciando intendere la freneticità del momento: è una lotta contro il tempo, il tempo che è per lei ragione di vita e distruzione, ed una lotta contro se stessa, nell'insanabile conflitto che la porta perennemente a mettere a confronto il dovere con il suo sentire, ingiustamente ritenuto arido. Attraverso piccole parole poste al momento giusto e con il giusto significato, hai dato risalto ad una storia che altrimenti sarebbe potuta essere intesa banalmente come quella di una ragazza troppo buona, troppo debole, o troppo stupida per ribellarsi al suo destino: Pluto è forte, e sceglie consapevolmente la sua strada, che passa sulla via della lealtà, del dovere e dell'onore. Il compito di una semplicità disarmante, la fierezza per essere stata scelta, l'orgoglio, la tristezza, gli occhi apparentemente immoti, sono questi i piccoli dettagli che rendono il personaggio unico e prezioso. E nonostante la vita le scorra davanti in quelle piccole frazioni di attimo prima della fine, come nelle migliori tradizioni, ecco sorgere la consapevolezza che tutto si riduce a quell'unica frase della sua Regina: può o non può accettare di morire? E' una domanda che riporta quasi a problematiche shakespeariane, la complessità di Pluto raggiunge qui il suo massimo, al culmine della sua lunga elucubrazione mentale, al culmine della sua tragedia che quasi si preannuncia terminerà con una morte. L'ultima frase è poi l'essenza stessa del racconto: improvvisamente ogni fronzolo si fa da parte, ogni pensiero, non è necessario aggiungere altro, ed è la secchezza del momento, così in contrasto con la precedente descrizione della sua ricchezza interiore, che spiazza il lettore facendogli finalmente capire l'essenza di quel che ha letto. Pluto pronuncia la sua condanna, e non c'è frase più bella e tragica di questa.
Queen Serenity, la Small Lady, Prince Endymion, la Princess, Uranus, Neptune, tutti in qualche modo con un ruolo nei suoi pensieri, senza assumere una posizione dominante, senza prevaricare lei stessa, ma emergendo leggeri sullo sfondo come tasselli di una vita di cui forse, nonostante tutto, cova qualche rimpianto. La solitudine e la tenerezza, il dovere e l'amore, l'orgoglio e lo sconforto, il sorriso e il silenzio, tutto compare in questo breve racconto come pennellate appena accennate ma essenziali per completare il quadro: la figura prende forma, fortificandosi del proprio dolore e della propria fedeltà, sviluppandosi proprio in quel silenzio che qui assume l'aspetto più significativo. Pluto è muta, e la formula finale rimane come qualcosa di freddo e apatico: perchè non si lascia andare, perchè non sfata il mito della sua imperturbabilità, almeno una volta, almeno prima della morte? Semplicemente non può, è la sua stessa natura ad imporle il limite, a rigettare qualsiasi presunto cenno di cedimento. Che la solitudine l'abbia indurita? Perchè non può confidarsi anche lei? Che forse consideri lei stessa abominevoli e peccaminosi i suoi pensieri quando si accorge di provare amore per Endymion e affetto materno per la Small Lady? Forse quella morte è anche il suo riscatto: "almeno le sue compagne si sarebbero salvate e avrebbero potuto salvare la Small Lady al suo posto.." In fondo, quel che qui appare in generale, è che ognuno, alla fine, è solo con se stesso: non c'è più nessun giudice al di sopra della propria coscienza, e Pluto sa, con la razionalità che è la sua forza e la sua condanna, cosa è giusto e cosa no. Il suo gesto è epico, solenne, quasi un rituale, l'ultimo, che va per questo eseguito alla perfezione: pianta il Garnet Rod sul pavimento e denuda il suo essere, anche se solo lei può saperne il significato.

Angela L. :)

Recensore Junior
10/01/12, ore 23:16
Cap. 3:

Ciao, ho letto anche il capitolo su Mars, finalmente. Ci metto giorni ad elaborare una recensione, sono lentissima e devo rileggere il capitolo almeno un paio di volte! Fortuna che questi sono corti o finirei in un mese e mezzo. XD Devo dire che ho ricordi vaghi rispetto a questa parte trattata nel capitolo. Comunque l'ho apprezzato molto, come gli altri due. Gli eventi si susseguono con rapidità, dando una nota frenetica al tutto, ma mostrando anche la tensione delle sailor, la loro voglia di arrivare alla fine. é bello leggere della caparbietà di Mars, della sua determinazione ad arrivare da ChibiUsa e Hotaru, e della paura di non riuscirci. Mi piace anche come hai reso l'attaco del nemico, come l'hai descritto. Si estrapola la disperazione delle Sailor, la paura di un fallimento, di perdere Usagi. Mars è un personaggio fantastico, di certo il più combattivo, e infatti è la prima a dare battaglia e l'ultima, assieme ad Usagi, a cadere. Il lessico è scorrevole, rapido, la lettura è scivolata via e nonostante ciò ancora una volta devo dire che non l'ho trovato affatto frettoloso. Purtroppo ho pochi ricordi legati a questo pezzo in particolare (nell'anime dico) quindi vado tutto ad immaginazione e devo ammettere che non l'ho trovato difficile. Si intuisce l'essenziale e gli eventi di maggiore importanza. Dopo la frenesia centrale la fina è ricolma di speranza, ovviamente le Sailor non demordono mai! Mi piace come hai deciso di concludere il capitolo con le parole Sailor Moon, è molto d'effetto.
Che altro dire? Continurò a leggere la raccolta, mi sta appassionando e poi manca ancora la mia inner preferita! :D
Read you soon.
Oltre.

Recensore Veterano
10/01/12, ore 15:08

A volte ci sono capitoli che non ci soddisfano anche dopo molteplici revisioni. Capita, ma non vuol dire che non siano buoni capitoli!
Perciò ritengo che questo sia uno dei capitoli della schiera "buoni anche se non sono come volevamo!"
Michiru è un personaggio che mi piace molto, ma ormai conosci la mia passione per le outer e soprattutto per la coppia Haruka/Michiru perciò non ti dico nulla di nuovo!
Credo tu sia riuscita a cogliere bene l'importanza che ha la missione per Michiru, che nel corso dell'anime ribadisce più di una volta (io faccio riferimento a quello perchè il manga non l'ho letto); e l'ultima frase è quella che mi è piaciuta di più.
"Lo sguardo di Haruka e la sua mano tesa verso di lei, le diedero la spinta per reagire e rialzarsi: avrebbe combattuto, pensò mentre stringeva la mano della fidanzata, correndo dentro l’istituto: ora doveva farlo per una persona in più."
Con queste poche parole si riesce a cogliere l'amore delle due e la forza che si dan l'una con l'altra, inoltre è estremamente veritiero il fatto che Michiru combatta per due, (così come lo è per Haruka), entrambe combattono oltre che per se stesse anche per la propria metà. Forse sono io...ma le vedo sempre così vicine, inscindibili da essere un'unica cosa.
Fermo le mie chiacchere e ti facci ancora i miei complimenti.
Kat

Recensore Veterano
03/01/12, ore 12:13

Ciao Vero, ed eccomi a lasciarti il mio parere anche per questo capitolo. Sinceramente ero curiosa di leggere proprio quello che avresti scritto su questa guerriera e, finalmente, sono stata accontentata :D Il capitolo mi ha lasciata soddisfatta. Ho apprezzato il modo in cui hai trattato il pg di Sailor Neptune, il fatto che si preoccupi per Chibiusa, per il mondo e per la sua fidanzata. Anche il fatto che voglia combattere e, come dici nell'ultima riga, lo farà anche per una persona in più. Molto carino e, come sempre, si nota l'impegno che hai messo nello scrivere questa raccolta. Complimenti, a presto

Fede

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