Ciao di nuovo!
Allora cominciamo:
B: non ho ancora capito perché sei tu a dover prendere la macchina.
C: perché sono di strada. Invece tu dovresti solamente allungare il percorso. Quindi, mia cara detective, domani ti affiderai alla mia sublime guida.
La donna roteò gli occhi.
B: me lo immagino. Ringrazierò se saremo in aereoporto tutti interi.
C: ehy, io sono bravissimo.
oooh andiamo Beckett non credo che Castle sia così terribile alla guida! Insomma nella 3x22 mica ti sei lamentata!
A: papà! Finalmente! Sei tornato tardi stasera.
Castle abbracciò delicatamente la figlia, assaporando quella tenerezza che ogni volta riscaldava il suo cuore.
C: lo so, ma sai com’è Beckett.. è una donna malvagia, una dittatrice instancabile.
Alexis si staccò per un momento, guardandolo di traverso.
A: si, papà. Non sei credibile. Come minimo sarai stato anche oggi a giocare in ufficio.
C: ehy, stai insinuando che tuo padre è uno scansafatiche?
Alexis fece finta di pensarci.
A: eeeeem.. si, assolutamente.
grande il momento padre-figlia questi due assieme sono un amore e si vede che Alexis conosce suo padre meglio d se stessa!
Beckett lasciò le chiavi distrattamente sul piccolo tavolo alla sua destra, prima di richiudere la porta dietro di sé.
B: anche io, ma credo dovremmo ordinare un bel po’ di pizza. Nel mio frigorifero non c’è più niente. Se apri e parli, potresti sentire l’eco.
Lanie si fermò e fece una faccia quasi sconvolta.
Beckett si bloccò sotto quello sguardo.
B: che c’è?
Lanie mise le mani sui fianchi e poi scosse la testa.
L: ti sei sentita? Questa è l’influenza dello scrittore.. non c’è niente da fare, quell’uomo ti fa un brutto effetto.
B: ma che dici? Solo perché ho fatto una battuta.
L: si, si va bene. Farò finta di crederci solo per evitare che tu debba dire a te e a me un’altra marea di balle.
B: sei una rompiscatole.
Lanie alzò le spalle, e si diresse in camera da letto.
eeeeh cara Beckett ormai Castle ti ha contagiato e mi sa proprio che a questa malattia non esiste una cura, eccetto forse "APRI FINALMENTE GLI OCCHI E DAGLI STA BENEDETTA CHANCE!" così i tuoi problemi saranno risolti. Vai Lanie pensaci un pò tu altrimenti tra 50 a quest'ora saremo sempre allo stesso punto!
A: gliel’hai detto?
Castle abbassò gli occhi.
C: detto cosa?
A: ora chi è che fa il finto tonto? Gliel’hai detto di Gina?
C: no, e non credo le interessi.
A: ma su papà. La sai anche tu che non è cos-..
Castle si alzò di scatto.
C: vieni a darmi una mano con le valigie?
Alexis sospirò.
A: è più testardo di un mulo.
Disse sottovoce.
A: arrivo.
[...]
B: ma non è vero.
L: si, si, come ci credo bella mia. Fammi capire. Gliel’hai detto del dottorino?
B: no. E non vedo perché avrei dovuto dirglielo!
Lanie mise una mano sulla fronte.
L: siete le persone più idiote che abbia mai conosciuto. Lui è cotto, tu sei cotta e non gli dici del dottorino?
Beckett abbassò gli occhi.
B: finiamo la valigia?
L: e va bene. Tanto con te è una causa persa!
Lanie, Alexis vi preeego, fatemi questo favore, andate con loro alle Hawaii e aprite gli occhi a questi du testoni! Sono entrambi dei muli testardi e senza speranza ahhh speriam almeno che Ryan ed Esposito diano loro un grande aiuto altrimenti ci rinuncio! Comunque capitolo fantastico, a presto
Marta |