capitolo interessante per l'aggiunta dei cattivoni di turno, però non posso ancora trarre conclusioni sulla tua opera, nonostante stia perdendo molto della caratterizzazione dei personaggi principali.. a mio avviso

Come incipit non è male, ma non c'è un minimo di suspance... Va bene che almeno la storia parte subito, ma far capire chi è il personaggio e addirittura fargli usare il geass... Cioè potevi fare in modo che per una strana fatalità riuscisse a passare senza il suo utilizzo, magari ci stava anche pensando ma poi non l'ha utilizzato più... Ci sarebbero stati molti modi e stili per descrivere quella scena lasciando il dubbio.. Poi incontrare subito personaggi noti... Mm non so se mi sia piaciuta tale scelta; ad ogni modo seguirò le vicende.. Spero che risulti godibile quanto la storia originale :3

Posso dire che io probabilmente sono l'unica che non vede un motivo per cui Lelouch dovrebbe voler uccidere Suzaku? D: Tra l'altro è vero, le cose si fanno interessanti eccome! Non vedo l'ora che pubblichi il prossimo capitolo per andare avanti *_*
(Recensione modificata il 25/02/2013 - 10:48 pm)

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Mmmm... ammetto che è un po' presto per trarne conclusioni, ma darò comunque il mio parere sul capitolo.

A parte qualche piccolo errore ortografico (nell'introduzione del personaggio ha chiamato Alex "Albert"), non sembra scritto malissimo, ma...

Certo, avrei cercato di allungare un poco l'introduzione di questo Alex, che sembra a tal punto un Lelouch travestito, da far sorgere il dubbio che non lo sia.

Perché? Semplice, anche ammettendo che Lelou sia sopravvissuto allo Zero Requiem (col quale avrebbe dovuto chiudere tutti i conti in sospeso), avrebbe dovuto togliere due lenti, anziché una. Ciò mi fa sorgere il dubbio che si tratti di un personaggio molto simile a Lelouch (magari persino un clone), ma non necessariamente lui.

Tra l'altro Kallen non avrebbe mai approcciato uno sconosciuto in quel modo, troppo diretto. Più facile che tenti un pedinamento, per poi lasciar perdere alla prima conferma, in una direzione o nell'altra.

In poche parole, la storia potrebbe essere accattivante, ma la trovo un filo stringata, e lievemente OOC in alcuni punti. Ci sentiamo alla prossima

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