Recensioni per
Red, for freedom.
di Yume_no_Namida

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
22/08/11, ore 17:49

Ci ho messo un po' prima di farlo, ma finalmente mi degno anche io xD volevo recensire dopo un po' di tempo, per schiarirmi le idee...
Dunque, prima di tutto, direi che Karin è un personaggio generalmente odiato; spesso anche Ino, se non altro dalle ShikaIno: mi congratulo con te prima di tutto per aver scelto di scrivere una Shojo-ai su di loro. Apprezzo molto il genere e, personalmente, non ho nulla in contrario contro nessuna delle due.
Parlando della trama, posso dirti che si capisce subito come mai hai visto al contest xD il trauma c'è in tutta la storia e detta le azioni di Karin con una delineatura che quasi ti fa mettere in dubbio la sua attrazione per Ino. Infatti, più che Shojo-ai, forse è solo un disturbo mentale: non ne è attratta fisicamente, quanto piuttosto 'platonicamente', nel senso che è attratta dal significato che porta, vale a dire la somiglianza con sua madre.
Se però la trama mi è piaciuta abbastanza, nella sua semplice crudeltà, chiamiamola così, non è lo stesso per lo stile: mi sembra quasi troppo semplice e pulito, sinceramente. Non è niente di eccezionale, se devo essere brutale (e lo sono per il tuo bene, credo) .-.
Per finire, complimenti per la tua posizione: hai ottenuto un ottimo punteggio e credo ci stia tutto; ultima nota personale, bel titolo ;)
Buon lavoro per la prossima volta!

Recensore Veterano
16/08/11, ore 14:57

Okay, il contest è finito da un pezzo e io passo solo adesso a leggere questa storia. Solo davvero una persona pessima. Ma vabbè, fa niente.
Allora, per cominciare, sappi che ho adorato questa storia. La mia mente malata non ha potuto farne a meno. Io personalmente tendo a torturare i miei personaggi e ad avere una propensione particolare per quelli torturati nelle opere di altri autori.
Mi piace chi non riesce a venire completamente a patti col proprio passato, ad esorcizzare il proprio dolore, mentre rifiuto i buonismi, quelli del "anche se è andato tutto male fino ad adesso da ora poi vivremo tutti felici e contenti."
Forse è per questo che preferisco i "cattivi", hanno una stora più interessante e spesso sono più verosimili.
Ma anche la definizione di "cattivo" andrebbe approfondita: Karin non è cattivo nel senso comune del termine, ma non è neanche una brava persona. Non va giudicata per quello che fa o che ha fatto e neppure compatita per ciò che ha passato, perchè difficilmente saremmo in grado di comprendere appieno la sua sofferenza. Solo accettarla.
Non so quale fosse il tuo intento, io ho scritto una storia triste che poi è stata definita agghiacciante, ma a me questa storia ispira una profonda maliconconia, un senso di perdita. Sento l'infanzia perduta, rubata di Karin.
E l'ultima scena mi si è disegnata nella mente, senza colore, senza niente, se non dolore e colpa a contrasto con la luce della luna. E una speranza alla fine, se non di redenzione, almeno di pace.
Complimenti. Davvero. Una storia bellissima

Recensore Master
10/08/11, ore 01:03

Ehi, ma è una storia bellissima! *___*

Credo che la parola migliore sia "inquietante" (da prendere come un complimenti, si intende). Guarda, credo sia la prima volta - se non la prima, una delle prime - che mentre leggo sento qualcosa allo stomanco. Non so, è stata una lettura sentita e molto.

Sono proprio senza parole, questa storia è un capolavoro! *___*

Complimenti!

Recensore Master
09/08/11, ore 19:33

Complimenti per la bellissima storia, Yume!
Il personaggio di Karin l'hai tratteggiato in maniera divina, riutilizzando in maniera originale le cicatrici che le coprono il corpo, tra l'altro.
Ho avuto il sentore di quello che sarebbe successo, ma ne ho avuto la certezza quando ho letto che la ragazza spaccava lo specchio.
Che dire, una storia veramente originale e ben fatta, che tratta di un argomento delicato, i maltrattamenti su minori e i risultanti disturbi psicologici.
Strano che nessuno se ne sia accorto prima, in ogni caso.
L'introspezione era raccapricciate, come del resto dovrebbe essere in questi casi, in effetti.
Ti sei riuscita a immedesimare bene nella mentalità malata della protagonista.
L'unica cosa è la mia curiosità di sapere cosa credesse di fare la madre della protagonista... forse dei rito pseudo-satanici?
Non che questo sia un difetto, ovviamente l'assenza di certi particolari non fa che aumentare l'alone di mistero sulla vicenda.
E un'altra cosa... perchè Ino?
Le ricordava la madre, magari gli occhi?
Mi sembra di aver capito così.
In ogni caso ripeto i miei doverosi complimenti, te li meriti tutti!
P.s. ti ringrazio per il magnifico accenno al Naruhina. XD
In effetti è da Hinata fare quella fine... mi ha strappato un piccolo sorriso nel mezzo di una fiction decisamente drammatica.
Alla prossima!

Recensore Master
09/08/11, ore 15:13

Ecco, sono arrivata alla tua fanfiction tramite il suggerimento di una mia amica, e nn ho potuto non leggerla, e non perché c'era un implicita minaccia.
Devo dire che la fic tratta di un argomento quasi taboo nel fandom, incredibilmente delicato e che richiede una grande sensibilità nell'essere trattato.
Purtroppo devo dire che la fic non mi è piaciuta. Si svolge tutto troppo velocemente. Qualche descrizione in più non guasterebbe e anche una paronamica più ampia su anche gli altri personaggi.
Dal punto di vista grammaticale e sentattico non ho niente da ridire, forse giusto qualche virola fuori posto, ma niente di grave.

Recensore Veterano
09/08/11, ore 13:49

Con tutte queste recensioni ben fatte posso solo andare a nascondermi ma volevo complimentarmi un pò!
Karin-Ino è una coppia che non avrei mai pensto ma ti è venuta molto bene. Devo dire che fino a metà mi ero dimenticata fosse AU.
Karin che si vendica dei torti subiti sull'oggetto del suo desiderio, straziando un corpo bellissimo che lei non si ritrova è come guarire se stessa taglio dopo taglio, anche se poi rendendosi conto di quanto sia caduta in basso cerca la via d'uscita nella stessa maniera.
Sicuramente una fic ispirata, spettacolari le parti sul passato,moolto IC, sono tutti perfetti e scritta veramente ad arte.

PS:solo io ho sperato per un pò di Karin Suigetsu?

Nuovo recensore
09/08/11, ore 13:46

Che dire.Continua semplicemente cosi.Una storia ben fatta davvero.La Karin finale poi brrr da brividi dietro la schiena.Tutto legato al dolore che ha provato.E semplicemente una cosa che ti aspetti l'evolversi della storia verso questa direzione tragica ma quando lo leggi...Cavolo..Non puoi fare a meno di rimanerne sorpreso lo stesso.L'ambiente underground di questa storia e ben caratterizzato si..Io ci avrei messo anche qualche rissa tanto per....Comunque sia mi e piaciuta davvero questa storia..Aspettandone altre delle tue.XD a te.
(Recensione modificata il 01/11/2011 - 12:08 am)

Recensore Master
09/08/11, ore 12:40

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La segnalo perché, se è arrivata prima a un contest, un motivo c'è.
Perché è intensa, dolorosa, terrificante: terrificante è l'infanzia di Karin, la protagonista; terrificante è il vetro che usa per ferire la donna che ama; terrificante è il dolore interiore che Karin prova quando vede il sangue e quel rosso che le dona forse troppo.
E' scritta bene e trasmette tanto, forse troppo.
Un po' mi ha lasciata senza fiato: devo ammettere che certe cose su EFP non le leggi quasi mai, soprattutto in un Fandom come Naruto, dove demenziale, fluff, comico e romantico prevalgono su altri generi.
Ed è un tema serio, vorrei sottolinearlo: è serio, una volta ogni tanto!
Davvero: questa storia merita di stare fra le scelte.
Più di molte altre storie, in effetti.
Grazie per aver anche solo letto questa mia segnalazione.

Recensore Master
09/08/11, ore 12:29

Lasciamo perdere il fatto che non l'ho vista, anche perché in questo Fandom maledetto la gente ha l'ardire di postare storie ogni venti secondi. E no, non sarebbe un problema se a postare ogni venti secondi non fossero le solite cinque persone. Sì, sono inorridita, furiosa e tanto altro, perché ogni volta che voglio leggere qualcosa di decente non posso! ò__ò Uffa. E infatti non ho visto questa meraviglia. Maledette bimbeminkia del cavolo! ò___ò Okay, lasciamo perdere. Davvero. Non sono nervosa. No, non lo sono. Quella è l'altra me, Mokochan, una gatta psicopatica pronta a esplodere ogni due per tre. Adesso parla la Michi ù__ù perché la Michi è calma, pace & amore.
Intanto ti faccio i complimenti per questa storia, perché merita, merita davvero. E' giusto che sia arrivata prima, soprattutto perché l'Infanzia Rubata, che è anche il tema del contest a cui hai partecipato, qui è stata resa bene. Molto bene, in maniera sorprendente. Karin è IC, così come Suigetsu e Ino. Su questo punto non ho molto da dire... insomma, cosa c'è da dire quando tutto pare così perfetto?
La descrizione dell'infanzia di Karin, resa da piccoli flash, è perfetta: forte, dolorosa e terrificante; durante la lettura mi è venuto un groppo in gola e ho smesso di respirare. Una cosa che mi capita solo quando leggo storie profonde, intense e reali. Che sanno trasmettere qualcosa a chi le legge. Ed è raro leggere questo tipo di storie. Puoi saper scrivere benissimo; puoi essere la scrittrice più conosciuta del pianeta; ma se non sai trasmettere, non sei nulla e non dai nulla. Purtroppo raramente mi emoziono dutante la lettura di una storia, almeno qui su EFP. Pochi riescono davvero a farmi provare quello che la tua storia è riuscita a trasmettermi.
E il vetro, i tagli, il sangue, il colore rosso che sta così bene a Karin... ma che madre orribile che aveva! Dio! Tra l'altro, devo dar ragione a Suigetsu: come puoi giudicare una persona in questo caso? Ha ucciso colei che per tutta la vita non ha fatto altro che tormentarla, farla piangere, ucciderla ogni secondo. Io non giudico, ma non disapprovo. Sì. Suigetsu ha ragione. Quoto in pieno.
Mi dispiace soltanto per Ino, insomma, lei non c'entrava nulla. Però i suoi occhi, simili al vetro, devono aver fatto scattare qualcosa dentro Karin, riportando a galla il dolore e le urla di anni infernali e sanguinanti. Dio.
Non lascio spesso recensioni lunghe, anzi: non lo faccio quasi mai.
Ma se succede, significa che la storia mi ha sorpresa e colpita. Ritieniti fortunata ù___u
Che altro posso dire? Che probabilmente questo storia la segnalerò per le storie scelte, nella speranza che l'amministrazione mi dia retta, perché se non lo fa allora siamo messi proprio bene! XD
Ottimo lavoro. Un bel 10 te lo meriti. Fra le tue storie, penso che questa sia la migliore, non c'è alcun dubbio.
Complimenti! =D La metterò fra i Preferiti.
Un bacione,


Mokochan
(Recensione modificata il 09/08/2011 - 12:32 pm)

Recensore Veterano
05/08/11, ore 23:21

Eccomi qui a commentare la tua fic.
A parte che c'è poco da commentare, è scritta benissimo, i flash con il passato sono perfetti e catturano totalmente l'attenzione del lettore.
Spezza il cuore questa storia e, ancora di più, spezza il cuore la sua conclusione anche perchè quando si fa il gesto che ha fatto la protagonista non ci sono vincitori ne vinti, purtoppo.
Ma solo sconfitti.
Brava, anche se io adoro i lieto fine e mi fanno piangere troppo le fic così disperate.
Soffrire vabene ma...almeno il olieto fine poi ^_-
Un bacio

Recensore Veterano
04/08/11, ore 18:46

Ciao,
inanzitutto complimenti per essere arrivata prima al contest e poi ti volevo dire che non sei un quarto di un quarto di una scrittrice, se scrivi queste cose!
Ti confesso di non aver mai letto una Karin-Ino e non pensavo neanche di farlo, ma l'ho fatto e ne sono rimasta sorpresa! *.*
Diciamo che mi piacciono queste storie crude e la tua idea sull'infanzia turbolenta, ed è dire poco, di Karin è originalissima e bella, per quanto non sia in realtà bello ciò che le è accaduto.
Hai utilizzato veramente con grande maestria i sentimenti della rossa, senza cadere nell'OOC, così come con Ino....ammetto che come storia mi è piaciuta un sacco, soprattutto il fatto che Karin volesse fare ciò che la madre le ha fatto ad Ino, perchè nei suoi occhi azzurri rivedeva il vetro.
Proprio bella, anche se non trovo che sia un aggettivo particolarmente adatto, ma in sintesi ti voglio dire che mi  è piaciuta moltissimo e che la metterò tra le preferite.
Ancora complimneti e alla prossima,
Sakura_____

Nuovo recensore
04/08/11, ore 17:52

Ciao!
Ci tenevo a complimentarmi con te perchè la tua storia mi ha toccato molto.
L'infanzia di Karin sembrava così vera e reale, nel modo in cui l'hai descritta, che mi è sembrato di poter vedere con i miei occhi le scene da te raccontate. Ho sentito la sofferenza, la rabbia e il desiderio di vendetta.
La presenza di Suigetsu inoltre, ha trasformato, almeno alcuni punti, in leggeri attimi di comicità che l'accoppiata Suigetsu-Karin non fanno mai mancare.
I personaggi sono perfettamente se stessi e ciò è sempre piacevole.
Bhè che dire? Nessuna critica ma solo tanti tanti complimenti anche per quanto riguarda la tua creatività e il tuo stile :)
Alla prossima, Marguerite.

Recensore Veterano
04/08/11, ore 17:12

Ciaoo C:
Oddio, Yume_no_Namida, ma sei bravissima *-* Anzi, molto più che brava ** Sei davvero eccezionale **
E non lo dico solo per gentilezza ^^
Questa storia è incredibile: incredibilmente bella e stupenda *WWW* Non avevo mai letto una Karin/Ino, anzi a dirla tutta, non avrei mai pensato a loro due insieme...ma, cavolo se mi sono piaciute **
Povera Karin T^T infondo, è la madre ad averla portata a compiere un gesto simile, alla fine *^* ( L' idea del vetro, che lei vede anche negli occhi di Ino, è meraviglisa *W*)
*Ho adorato anche l'accenno NaruHina x3*
Le frasi che mi sono piaciute molto, sono:

"...Ma mai pensare che i propri piani vadano a buon fine, se nei paraggi c'è Ino Yamanaka" (AhahahaxD Quant'è vera xD)
"Aveva ragione. Quell'Hozuki aveva sempre ragione. Pur essendo un grandissimo coglione" (Oh, questa è stata troppo forte x°D)
"Avevi ragione, mamma, il rosso mi sta d'incanto. Ma solo se ha il sapore della liberazione" (Ohhh >W< Stupenda **)

Questa storia corre dritta dritta tra le preferite *W* E complimentissimi anche per aver vinto il concorso  ^___^ ( non ho letto le altre storie, ma penso che te lo sia meritato davvero *-*)

Alla prossima ;)

Ps: Oooh, sei stata a Londra? ** Anch'io a volte ci vado, in estate, e l'adoro *___* 
Ok, ora me ne vado sul serio ahahahxD 
Baciii =3