Recensioni per
Historia Apollinis
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/11/11, ore 22:03

Sì, anche io mi ero immaginata Marcus calmo e gentile... tipo dottore pediatra che distrae il bambino prima di fargli una siringa, diciamo. Ma adoro quando certe mie immaginazioni vengono “deluse”, ehehe... comunque, alla fine sempre di Marcus si è trattato e mi è piaciuta molto la scena.
Ecco, ora il tuo Aro comincia a mettermi a disagio (in senso buono, cioè mi comunica emozioni abbastanza strane...), l'idea di leggere la mente altrui l'ho sempre trovata mostruosa, più mostruosa del bere sangue forse, quindi ho trovato praticamente perfetta la reazione di Aro. Certo, poi lui imparerà a farne buon uso (secondo quella che può essere la sua concezione di buon uso, almeno...), ma io penso che mi sarei comportata esattamente come lui, avrei provato orrore (e probabilmente io non avrei mai imparato a farne buon uso... ma Aro è Aro e io sono io XD). E forse è per questo che superato il disagio, sto cominciando a sentire una certa tenerezza per Aro (e ora lo immagino osservare queste mie righe con aria assassina al di sopra della tua spalla... e mi viene da dire: “Lasci perdere, signor Aro, sto prendendo gli antibiotici, il mio sangue sa di agrumi marci come l'aulin”)
“Vieni, devi imparare molte cose...”. Oh, quanto mi esalta! Ma sì, VIUUULENZAAA!
Magnifico capitolo! E come hai detto tu nelle note, ora che il boss si è trasformato, comincia la roba seria (e non che quello che è successo fino ad ora siano bazzecole!).
Spero che la scuola non ti stia uccidendo... cavolo, cominciate con le simulazioni della terza prova già a novembre?! (Ti racconterei del mio quinto anno di liceo e di come sia riuscita più o meno a fregarmene, ma temo che oltre ad essere del tutto fuori tema, sia anche piuttosto diseducativo). E spero che i compiti siano andati bene ^^
Al prossimo capitolo!

Calliope-assai-contenta-di-aver-riletto-il-vecchio-ed-essersi-messa-in-pari-col-nuovo!

Nuovo recensore
20/11/11, ore 22:02

Curioso, appena ho letto la riga in cui si dice che Aro era stato incaricato di andare a comprare schiavi ho pensato: “La cosa non lo lascerà certo indifferente, neanche dopo che è passato del tempo” e quello che si è prefigurato nella mia testa è esattamente quello che poi tu hai descritto nelle righe successive. E ho anche capito perché Aro, quello “ufficiale”, per così dire, tiene alla sua legge, crede che la legge definisca il mondo in cui un individuo vive e il mondo a sua volta definisca un individuo... ovviamente essere quello che detta legge nel suo mondo lo pone nella posizione di scegliere che faccia avrà l'universo. Forse è questo il senso ultimo del potere... forse questo significa “essere Aro” (ma come al solito è un'interpretazione personale).
Ecco... poi andando avanti a leggere ho capito che la questione delle leggi e del potere di chi le fa era probabilmente un po' il fulcro del capitolo e ancora una volta la tua inventiva mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, mi piace questo “senso pratico” dietro ai fatti raccontati nella storia, anche quando sono fatti episodici della durata di un paragrafo.
E comunque sto notando che andando avanti con i capitoli stai migliorando... e già mi piaceva all'inizio la storia... quindi ancora una volta rinnovo tutta la mia ammirazione (e sì, anche un po' di invidia da narratrice piuttosto maldestra quale mi sono scoperta XD).
No, non è strana la scena di questo capitolo, un po' di sano splatter ci sta benissimo!

Nuovo recensore
20/11/11, ore 22:00
Cap. 8:

Ho riletto un po' tutta la storia (scusa se ho l'ho trascurata per tutto questo tempo, comunque avevo bisogno di un ripassino) e ora posso davvero confermare quello che ho già detto in altre recensioni: leggendo si ha la sensazione di un crescendo e ogni volta che accade qualcosa che sembra spingerci un po' più vicino alla vetta, ecco che noi sentiamo lo spintone ma la cima si allontana un bel po'. Bene, molto molto bene, ehehe!
Uhm, Abramo l'ho adorato per “tutte le storie sono fatte di sangue”, ma è abbastanza inquietante (quelli che “la sanno lunga” mi mettono parecchia ansia), come è inquietante lo stato d'animo di Aro che traspare dalle righe conclusive del capitolo, ora che si è reso conto che ci sono cose che non gli sono state dette, che il suo mentore ha dei segreti.
Ho quasi sentito il cuore del nostro fare un balzo quando gli è arrivata alle orecchie la questione dei poteri. Cupidigia, forse? Beh, non importa, tanto noi stiamo facendo il viaggio insieme a lui e ogni suo passo è anche un nostro passo. Anche se la storia sembra avere un qualcosa di labirintico.
Adorabili come al solito i riferimenti storici e mitologici, molto azzeccati!
E adorabile Caius nella comicità involontaria della sua ulcera cronica (perché di ulcera cronica si tratta, che credete?! ù_ù).

“sono il più grande peccatore, vero? Così avido di sapere, di scoprire, di poter stringere tra le mie mani qualcosa di nuovo e sconosciuto! Se fossi stato lì, nell'Eden, il demonio neanche si sarebbe dovuto scomodare!"

Ah! Amore a profusione per questo genere di affermazioni!!!

(non far caso al fatto che i commenti appariranno pubblicati quasi in contemporanea... li ho scritti mentre leggevo per postarli tutti insieme, approfittando del tempo libero ;))

Recensore Master
14/11/11, ore 18:22

Finalmente questa trasformazione è avvenuta, habemus Aro vampiro!
La scena di Aro travolto dai pensieri di Marcus è esattamente come la immaginavo. Ok, non la immagino né con Marcus né in quel contesto, ma non è questo il punto. Il punto è che ho sempre pensato che quello di Aro sia un potere tremendo da sopportare e da controllare. Non credo sia facile padroneggiare un potere del genere e non credo che Aro ne sia uscito indenne, e nella scena che hai scritto tutto questo si percepisce benissimo.
Fa presto la Meyer: “sissì, Aro legge tutti i pensieri mai pensati delle persone, haha!”. Ma si rende conto di cosa significa?
Lei no, tu sì. Ma che tu sia un bel pezzo sopra non è certo una novità di adesso.
Adesso aspetto di vedere cosa deve imparare Aro (Giuro che non sto pensando a zozzerie. Noooo…)!
A presto!

Recensore Veterano
12/11/11, ore 22:10

Mamma mia ma io stò iniziando ad adorarti!!! Mi piace sempre di più il tuo modo di scrivere!!! Wow non me l'aspettavo così!!! Bravaaaaa non vedo l'ora sia di nuovo giovedì!!!!

Recensore Veterano
10/11/11, ore 01:18

Bello bello bello che dire di più? Mi è piaciuto tanto il capitolo e ti ringrazio anche per la spiegazione su Ecate ho visto la saga con nuovi occhi,in effetti 3 sono i giorni della trasformazione e il 13 agosto poi! Quello mi ha sconvolto. La Meyer l'ha usato come giorno per le nozze di Bella ed Edward! Posta presto mi piace come scrivi ed i tuoi riferimenti alla mitologia mi fanno impazzire! Bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Recensore Master
05/11/11, ore 18:02

Eh, ma io non lo so, ‘ste negromanti che girano a piede libero… oh, fammi fangèrlare due minuti: il fatto che sia stata colpa (“Merito, ma chérie. Merito.”) sua se Aro è lì a parlare con Dio mi rende oltremodo felice e ridacchiante! *____*
Ma basta, passiamo a cose serie. Molto evocativa la descrizione del potere di Marcus; e il ricordo di Florian (ok, lui non lo nomina, ma io lo so!) mi ha stretto il cuore. Tenerissima la rabbia di Caius, povero… in effetti, mi sarei arrabbiata anch’io!
La scena al mercato degli schiavi mi è piaciuta tanto. Aro che prima era schiavo sta al futuro Aro che prima era umano, mi pare. E qui ”l'azione che compii quella mattina fu la stessa che ripetei durante tutta la mia vita, cercando persone valenti e capaci di grandi cose, affidando loro un futuro, regalandogli un ambiente pacifico e amorevole nei loro confronti.” ho ghignato come una matta, perché penso che Aro lo veda così veramente, il suo ruolo. Mica è colpa sua se i vegetariani non capiscono una mazza, dopotutto; quelli strani sono loro.
Splendida anche la scena finale nella villa, molto molto evocativa (e a me Ecate piace da impazzire, ma lasciamo stare… XDD).
Spero che la scuola non ti assorba troppo, in ogni caso sarò qui ad aspettare!
A presto!

Recensore Veterano
04/11/11, ore 19:21

Mi stavo preoccupando, pensavo che Aro facesse il cattivo e non volesse colaborare. Invece è sempre la scuola a creare problemi, non è vero ?
Ora che finalmente hai aggiornato, però, passiamo alla storia. Il capitolo si apre con un bell'interrogativo : chi è la negromante ? Sarà appena una frase ma già muoio dalla curiosità :3 Il pezzo forte del capitolo, a mio parere, è la descrizione dei poteri di Marcus e Abramo. Sarà che mi affascina molto, questo particolare che la Meyer ha deciso di dare ai suoi vampiri ( l'unico buono *canta una lode in segno di ringraziamento* ). Insomma, ho trovato la faccenda davvero interessante.
L'immagine delle sottili corde che legano tra loro le persone e che cambiano colore a seconda del sentimento di cui si tratta, è molto particolare e ben pensata. Chissà se anche l'autrice se l'immaginava così o la sua era un'idea completamente differente; fatto rimane che adoro conoscere le diverse versioni che nascono nella testa di tutte le lettrici e se sono come la tua è ancora meglio. Passando ad Abramo.. questa è una gran bella genialità, tutta di tua invenzione, e io avuto l'onore di conoscere il suo potere in anteprima. Mi sento potente, ci tengo a a dirlo xD
Caius mi ha fatto tanta tenerezza in questo capitolo soprattutto perchè, immaginandolo come un giovincello ( vedi Jamie C. Bower <3 ) , credo che il suo broncio sia davvero adorabile. Il parlare sboccato poi, si addice proprio alla sua personalità. Un giorno discutevamo su quanto andasse di moda mettere in bocca ai personaggi le parolacce più volgari, o forse me lo sono immaginato. Su di lui o su Felix, per esempio, non mi dispiace, li fa più incazzati. OPS, niente brutte parole nelle recensioni xD Dicevamo, Caius ha ragione a prendersela con Marcus, cosa gli costava metterlo al corrente delle sue abilità ?  
Un altro particolare che mi ha colpito è stata la reazione di Aro al dover comprare degli schiavi. Cerco di essere più chiara : le Twilighters del tipo "Edducciotiamo" lo descrivono come odioso, cattivo o con frasi del tipo "A quello gli puzza l'alito ed è un maniaco perchè ci prova con Jane !!". Purtroppo è questa l'idea che la Meyer ha dato di lui e dei Volturi : antagonisti allo stato puro. E' difficile che qualcuno come loro ( sembra che stia parlando di una specie a parte ) cerchi di indagare più a fondo, di vedere oltre la divisione tra bene e male che c'è nella saga. Prima avevano il beneficio del dubbio perchè sulla storia di Aro non si sapeva nulla, poi ci si è messa la Guida Ufficiale/ufficiosa e addio e tanti saluti. Quello che ho visto nel capitolo invece è stato un Aro più umano e più realistico, nonostante i tratti originali della sua personalità non vengano modificati drasticamente come quando si andava parlando di un eterno amore di Aro e.... Insomma, hai capito a cosa mi riferisco ? Quell'Aro smielato e talmente dolce da farti venire le carie, presente ? Qui c'è un Aro curioso, bramoso di sapere e scoprire e delle volte talmente noncurante dei pericoli che rischia di cacciarsi nei guai. Ringraziasse chi è sempre pronto ad aiutarlo ! Caius è stato davvero protettivo quando lo ha difeso da quel vampiro <3 E anche abbastanza inquietante con quella testa in mano xD
Che altro dire ? Aspetto con ansia il nuovo capitolo perchè il bello, sicuramente, deve ancora arrivare. Spero che la scuola non ti stressi come sta facendo con me. Un bacione !

Nuovo recensore
25/10/11, ore 14:22

Oooh, le cose cominciano a farsi serie e misteriose. Tutta l'allegra brigata in viaggio poi è carina da vedere, mi piacciono tutti i particolari seminati qua e là, ma del resto si vede che "sai cosa stai facendo" ;)
E mi piace essere dentro la testa di Aro e scoprire insieme a lui tutte le sfaccettature degli altri personaggi. Purtroppo o per fortuna non ho un'idea mia dei personaggi minori della combriccola dei Volturi, ma quello che scrivi è perfettamente realistico e plausibile, quindi mi affido completamente alla tua immaginazione.
Stavo cominciando a chiedermi quando sarebbe iniziato, in questa storia, l'amore tra Marcus e Didyme (deve essere interessante, visto come lo ha ridotto la perdita della moglie...), e adesso abbiamo lui che le insegna a leggere e scrivere. E io che divento sempre più curiosa... più in generale, mi chiedo come raccorderai le vicende dei personaggi con le informazioni che si hanno dalla storia originaria, e mi sto figurando una storia veramente lunga e complessa (oh, spero che lo sia lunga... ormai è diventata una bella abitudine leggerti ^^).
Come ho scritto nella recensione al precedente capitolo, mi piace vedere Aro ancora un po' attaccato alla sua umanità, attraverso il ricordo di Daphne che sembra sia un osso duro contro il quale combattere, e mi sembra di leggere tra le righe che tale è rimasto per un migliaio di anni. Evidentemente il nostro quest'umanità non l'ha mai persa davvero... anzi, forse bisogna essere profondamente umani per avere la "forza" di essere malvagi e spietati. L'ho già detto che mi sono affezionata a questo signore?
E abbiamo (hanno, loro) un altro vampiro sul quale indagare. E finiamo con Didyme che urla...
MipiaceMipiaceMipiace!
Fine dello sproloquio (dato che hai detto che sta per aprirsi una parentesi molto ampia, mi riservo la modalità comizio per i futuri capitoli XD).

Alla prossima.
C.

Nuovo recensore
25/10/11, ore 13:58
Cap. 6:

Potrei dire, senza timore di esagerare, che questo è (almeno fino ad ora) il mio capitolo preferito! =)
Ci sono delle immagini molto belle e molto efficaci e mi piace vedere Aro così... come dire? E' che leggendo questa storia si ha la sensazione di un crescendo e questo capitolo è un violento spintone verso la vetta. Aro mi è sembrato così in bilico, diviso tra l'ambizione e il senso di potere che ormai lo ha avviluppato e l'umanità che ancora c'è in lui, perchè credo che in fin dei conti l'umanità sia una sorta di istinto al quale una persona non si può sottrarre del tutto, e Aro è ancora un essere umano. La mia curiosità per il "dopo trasformazione" sale sempre di più (e sempre di più odio avere poco tempo per leggere).

Tra l'altro mi ha colpito molto il paragrafo iniziale quando Aro parla della vittoria sulla morte facendo il paragone tra se stesso e il figlio di Dio. Non sono credente ma non sono del tutto a digiuno di religione e religiosità quindi ho sempre pensato che i vampiri siano, tra le figure dell'immaginario, quella più "balsfema" come idea, insomma... esseri immortali che perpetuano questa immortalità (che già come concetto è abbastanza blasfemo) nutrendosi della vita degli umani, dei figli di Dio. E alla luce di questo (la vecchia poteva risparmiarsi questa elucubrazione? Sì, poteva... ma ormai abbiamo capito che mi piace sproloquiare) mi piace la reazione di Aro: niente sgomento, niente paura, niente rimorso, solo una "visione delle infinità possibilità" e quasi senza alcuna cattiveria vera e propria, solo calcolo. Oh, quanto gli voglio bene!!!

Mi è piaciuta la conclusione tra lui e Daphne, nella mia testa mi figuravo qualcosa di enormemente tragico, ma questo è nettamente più realistico e meno "inflazionato".
"Spero che non perderai te stesso"... eheheh...
 
Ancora una volta, complimenti.
Al prossimo capitolo.
C.

Recensore Master
23/10/11, ore 22:57
Cap. 8:

Ed ecco che il personaggio "sbloccato" dalla curiosità di Aro fa la sua comparsa, e... hai ragione, è intrigante da morire!
Bellissimo anche il personaggio di Marcus; nella mia testa lui è il politico, o almeno lo era prima della morte di Didyme, e in questa conversazione con Abramo, in cui si mantiene freddo e pacato, lo rivedo molto. E' una coincidenza, che però mi è piaciuta!
Altra cosa che mi è piaciuta è il fatto che tenga segreti i suoi poteri. Immaginavo che Caius ne fosse a conoscenza, quindi questo risvolto arriva del tutto inaspettato! e la rabbia di Caius è più che comprensibile, direi.
Infine, mi piace come hai intrecciato leggende greche e racconti biblici. E Dioniso... è una divinità che adoro (no, non solo perché non si offende se infrango i giuramenti! XDD), molto più affascinate e complessa di quanto sembri, quindi mi piace questo tuo metterla al centro delle leggende sui vampiri.
Come vedi, arrivo in ritardo ma poi recupero!
Alla prossima, allora!

P.S.“La curiosità mi farà ammazzare” rise tra sé, “sono il più grande peccatore, vero? Così avido di sapere, di scoprire, di poter stringere tra le mie mani qualcosa di nuovo e sconosciuto! Se fossi stato lì, nell'Eden, il demonio neanche si sarebbe dovuto scomodare!”
Posso amarlo da morire? Più di quanto lo ami già?

Recensore Master
23/10/11, ore 22:29

Avevo letto una frase, una volta, che era una cosa del tipo "non si è vecchi quando si hanno tanti anni, ma quando si perde la curiosità". Doveva essere molto meglio di così, ma accontentati...
Quello che voglio dire è che in questo capitolo di nuovo si "sblocca" un avvenimento, un personaggio, a causa della curiosità di Aro. Che è il suo tratto distintivo, la fonte del suo fascino, quello che dopo tremila anni ancora lo mantiene giovane. E ho trovato molto da Aro anche il tentare di disobbedire alle proibizioni di Caius, e il suo progressivo scordare Daphne; immagino che in futuro gli tornerà in mente eccome, ma vedo molto da lui il distrarsi inseguendo cose che lo incuriosiscono, il concentrarsi su se stesso e non sul ricordo di altri.
Insomma... sempre così Aro, questo Aro! Brava!

P.S. ho colto i riferimenti alle altre tue storie, e li apprezzo moltissimo: si vede che a differenza della Meyer tu hai bene in mente l'universo che stai creando. In particolare, ho riso tantissimo immaginando Caius che si agita se tiene un coltello in mano! XDDD
P.P.S. E anche il vedere Aro che torna di notte ubriaco e svomitazzante mi fa sentire meno stupida… anche lui il giorno dopo giura su Bacco di non bere più (così se infrangi il giuramento Bacco è contento)? XDDD

Recensore Veterano
23/10/11, ore 14:57
Cap. 8:

Giù le mani da Caius !  *Prende un lanciafiamme e lo punta contro Abramo*  
Avanti, non devo agitarmi troppo, Abramo non sembra un tipo cattivo ( le ultime parole famose xD) e comunque non esistevano lanciafiamme a quei tempi.
Come sempre mi sto perdendo in chiacchiere quindi iniziamo la recensione vera e propria..
La situazione in cui ci troviamo mi ricorda un po' quella di Bella in Twilight, con la differenza che questi sono dei bei personaggi; per intenderci un vampiro non esattamente simpatico conosce un nuovo clan e ci trova di mezzo un umano succulento destinato a diventare come lui. Questa volta però la situazione è più complicata perché è stato Aro a cercare la creatura e questa si è rivelata un "pezzo grosso" della specie degli immortali : Abramo. Ah, bel soggetto, credo bene che tu ti sia divertita a crearlo. C'è un alone di mistero intorno alla sua figura, alla sua idea di vampiro associata a quella di un angelo caduto. E' come se sentissi di non potermi schierare definitivamente dalla parte di Caius che cerca di difendersi, di controbattere alle parole - misteriose anche quelle -  di Abramo. Il potere che gli hai conferito è geniale, lo adoro, ma preferisco non rovinare la sorpresa alle altre persone !
Per Marcus invece, ho solo parolacce e insulti xD Mi sentirei delusa anche io se l'uomo in cui ho riposto la mia fiducia non mi dicesse qualcosa di così importante ma probabilmente aveva le sue buone ragioni per farlo. Che altro dire ? Si vede tantissimo - correggimi se sbaglio - quanto tu sia appassionata di Mitologia e storia greca/romana e per me, amante del genere, le varie storie sugli Dei che inserisci nei capitoli sono una vera delizia :)
Mi è piaciuta da morire l'ultima frase : "Al contrario, Caius era così infuriato con Marcus che ogni volta che lo vedeva gli lanciava contro delle occhiate capaci di fulminare perfino Giove, superandolo con rabbia e irritazione."  è davvero divertente xD
Come si evolveranno le cose ora che c'è di mezzo Abramo ? Attendo giovedì per il seguito, bacioni !

PS : avevo colto subito il riferimento al nome di Caius. E allora che vuoi, mi dirai. Così, per farti sapere che "Fortuna in corpore villi est" mi aveva colpito ;)

Nuovo recensore
22/10/11, ore 13:05
Cap. 5:

Mi dispiace moltissimo di leggere con questi ritardi assurdi. Il dispiacere è direttamente proporzionale a quanto mi piace la tua storia...
E in generale mi dispiace non avere il tempo che vorrei per leggere e recensire tutto quello che mi interessa su questo sito.
Prima che cominci a autopunirmi cercando vampiri affamati disposti a divorarmi (ma tanto sono sicura che il mio sangue ha un saporaccio U_U) veniamo a noi.

«L'avete ammazzata» dissi in un soffio. Deglutii e cercai di chiarire le idee in testa. Non era un'accusa, ma una semplice constatazione.
«Sì... e a te spiace?» mormorò Marcus. I suoi occhi rossi guizzarono, ammalianti, e la sua mano si posò sulla mia spalla, salendo e sfiorandomi il viso.
«No. Volevo ringraziarvi» chinai il capo anche in direzione di Caius. Quando lo tirai su, però, ripresi a fissare seriamente Marcus.

«Allora parlavo con ragione, dicendo che siete più straordinari degli dèi» risposi serio.
«L'unica differenza è che noi esistiamo» rise divertito Marcus


Amore. Amore profondo e incommensurabile!!!
Ma andiamo con ordine.
Aro è troppo preso dal suo "yuppi, ce l'ho fatta" per rendersi conto di quanto sua sorella stia male per la morte della sua padrona, le parla di vestiti pregiati e stanze colorate e quanto sono fighi ai suoi occhi Caius e Marcus, invece di provare a consolarla davvero. Ancora una volta sei riuscita a rendere tra le righe il vero Aro, ciò che è destinato a diventare, e ancora una volta io sono qui che sghignazzo compiaciuta. Mi stai facendo venire voglia di mettermi a scrivere... tipo quando guardi qualcuno che disegna e ti sembra semplicissimo, poi prendi in mano fogli e matite e ti accorgi che non è per niente facile (sì, forse è meglio per me e per l'umanità tutta che io mi levi dalla testa idee balzane). Insomma, questo per dire che si vede che hai molta padronanza con la faccenda, sia con il "come" che con il "cosa" di quello che scrivi. CHAPEAU!
(Ti è passata la crisi da "non so scrivere neanche una cacca"? Se non ti è passata è ora che ti passi ragazza! ù_ù)

«Dopo quella notte» disse «andammo alla ricerca di altri come noi, Roma ne è piena, probabilmente metà dei presunti borseggiatori notturni non sono altro che esseri come noi. Ne trovammo alcuni, senza creatore, che vagavano come spettri per le strade, affamati solo di morte, incapaci di intendere e di volere. Li usammo per... per studiare meglio la nostra specie» sogghignò.

Aghghgh! Forse mi sto trasformando in una pazza sadica... ma mi piace questa idea. Evidentemente piace anche ad Aro visto che passerà un millennio a "collezionare talenti". Rende molto plausibile l'idea che Caius e Marcus siano stati i suoi maestri e sono curiosa di capire come ha fatto a "sopraffarli" e diventare il capo, quello che ha sempre l'ultima parola anche con quei due che sono più antichi ed esperti di lui.
Molto belli i riferimenti alle leggende e i continui rimandi alle "prodezze" di Caius e Marcus, danno un'ulteriore nota di realismo a tutta la storia.

Comunque, non direi che in questo capitolo non succede niente... è stato divertente, non solo per i continui rimbotti tra Caius e Marcus, ma anche perchè cercavo di immaginare Aro che seguiva i loro discorsi.
La cosa probailmente non è di alcuna utilità, ma la dico lo stesso: io Aro continuo a immaginarlo come Keanu Reeves in Piccolo Buddha. Su Caius, Marcus e Didyme la mia fantasia sta ancora rimuginando.

PS: grazie a te per aver risposto con tanto entusiamo e pazienza alle ciarle di questa vecchia chiacchierona =)
Al prossimo capitolo!
C.

Recensore Veterano
20/10/11, ore 23:42
Cap. 8:

Mi piace sempre di più questa storia. E' piena di riferimenti mitologici, cosa che adoro! Purtroppo non ho ancora avuto modo di leggere le ff che hai scritto su Marcus e Caius ma lo farò presto, sei veramente brava! A presto!!!!!