Recensioni per
I drammi di una baby-sitter alla Tana
di Charme

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/23, ore 23:03

Stasera non ti do tregua.
Storia molto bella. I personaggi sono tutti IC anche nella loro versione infantile e il personaggio di Aislinn è carino.
Credo che a Fleur questa storia non piacerebbe... comunque vedere Bill alle prese con una ragazza per la prima volta è stata una mossa azzeccata da parte tua.
Mi è piaciuto Medieval Struggle. Idea simpatica creare un gioco di ruolo magico. D'altronde i maghi non possono vivere solo di Quidditch.
Hai fatto bene anche a inserire l'ossessione la passione di Charlie per i draghi (comico che avesse la bacchetta di unicorno).
Ottimi anche i paralleli con i momenti della saga.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas il lupo di Corvonero!



 

Recensore Veterano
18/03/15, ore 23:59

Ciao,
devo dire che avevo deciso di leggere un racconto sul Signore degli Anelli, ma poi ho visto questo e non ho resistito! **
E' davvero bellissimo, speciale, insomma riesci perfettamente a descrivere ogni membro della famiglia Weasley e poi... la povera tata ne passa davvero di tutti i colori!
Mi piace anche come apri il racconto con quella descrizione tranquilla del paesaggio estivo, quando invece i loro dolci bambini fanno un baccano tremendo.
Riesci davvero a ricreare la situazione: il desiderio dei due coniugi di godersi due giorni di vacanza in libertà, e l'ansia della signora Weasley che non sa a chi potrebbe lasciare i suoi dolci ed innocenti bambini xD
E poi il modo di comportarsi di Bill che vuole far vedere di essere l'uomo di casa, quando in realtà ha solo tredici anni, Charlie che a volte appoggia il fratello, a volte no.. Percy è Percy, che dire... non credo esistano molti bambini che parlano come se avessero divorato delle enciclopedie! Fred e George sono due autentiche pesti, lo erano ancora da ragazzi, figuriamoci da bambini! Ron è il più piccolo e buono di casa, mentre Ginny anche se piccola e dolce sa come tenere testa a sei fratelli maggiori.
Mi è piaciuto veramente tanto, insomma credo che tu abbia saputo descrivere il loro legame a volte amorevole, irritato, vendicativo, rassegnato, essere fratelli non è mai facile, ma anche se può essere complicato è un legame speciale... trovo che tu sia riuscita ad esprimere tutto questo in divertente racconto :)
Alla prossima, un abbraccio ^^

Recensore Master
13/12/14, ore 16:19

Ciao Charme ^^
Dopo aver letto quel capolavoro de "L'opinionismo di Fred", non potevo non dare un'occhiata alle altre tue storie! E basta, dopo questa lo so che le tue di HP le metterò tutte tra le preferite <3, oltre che non fare altro che leggerle e rileggerle!
Allora, inutile dirlo, sei un GENIO assurdo. Cioè riesci a scrivere una meraviglia, ricalcando ogni singolo Weasley nel suo carattere (Fred e George *w* love youuu!), seppure siano bambini. E io mi chiedo, ma come accidenti fai?! In realtà eri tu Aislinn vero? VERO? Dimmi che è vero, non si può essere così bravi a inventare una storia! *o*
Ok, mi rassegnerò prima o poi. Sei TROPPO BRAVA.
Partiamo dall'inizio: Aislinn è un personaggio adorabile, divertente e simpaticissima. Insomma, mi piace un sacco. E Bill che fa il cascamorto... ahah 
Ovviamente, tutti i fratellini vogliono giocare a Quidditch, ma l'idea di farli giocare a Medieval Struggle è una gran trovata!  Ho adorato la parte di Fred e George (straaano!) "...Aislinn inscenò un’epica litigata contro il Master del gioco, accusandolo di parzialità e di scarsa correttezza, il tutto mentre Fred piangeva come un vitello, abbracciando George e urlando che non doveva morire." Ahahah troppo dooolci :3
Quando poi i gemellini salgono sull'albero, non posso fare a meno di ridere: insomma, Malandrini non si diventa, si nasce! Mi sono piaciute un casino le varie litigate, molto nello stile Weasley ;)
Ho riso come una pazza quando è arrivato quell'uomo che ha scambiato Bill e Aislinn per marito e moglie! Oddio ahahah!
Percy che VUOLE fare i compiti è un tantino inquietante... VADE RETRO!
Bellissima la scena in cui Aislinn fa fare il giro sulla scopa a Fred e George... aww *^*
Ed ecco che mi fai morire di nuovo... ahah avrei voluto vederli tutti  truccati e con i bigodini :') io amo come hai descritto la mia adorata Ginny!
Wow Bill e Charlie sono proprio malefici con la storia di paura e gli ululati... i gemellini poi sono dolcissimi  “Possiamo dormire nello stesso lettino? Se siamo insieme, quando arriva il lupo mannaro non porta via solo Fred”. *w* mi hai stesa. Il nostro Freddie :'(  è così triste pensare a tutto quello che poi sarebbe successo....
Fantastici poi quando vanno al centro commerciale, ahah ovviamente non potevano stare tutti buoni tranquilli! E grazie al cielo riescono ad evitare la fila con quei due furbacchioni!
Ho amato la parte dei saluti, sono così dolci i Weasley versione bambini! E alla fine anche Bill non la scampa eheh...
Meraviglia delle meraviglia, accidenti. ti prego, prima o poi torna a scrivere su HP sei veramente portata! E al proposito, volevo rifilarti un'ideuzza... perchè dato che sei portata anche troppo per il comico, non vedo chi meglio di te saprebbe scrivere una storia su Angelina e George! Ok, posso capire se non hai voglia di farlo ahah (non potevo non chiedertelo dato che è la mia coppia preferita <3) ma se mai ne hai voglia, mi farai saltare dalla gioia, perchè tu sì che sai fare ridere, e io li ho sempre visti come una coppia fra risate e frecciatine. Ti riuscirebbe benissimo, ma come ho già detto, è solo una mia proposta, se non vorrai farlo, pace! Tanto ti amo già lo stesso!
Complimentissimi, prima o poi passerò anche alle tue altre storie ;)
Un abbraccione, HP_dream <3

 
(Recensione modificata il 13/12/2014 - 04:22 pm)

Recensore Junior
20/08/14, ore 14:17

Aaaww... ma che cosha iper cucciolosha che hai scritto!!
Io qui sto annegando nel fluff (mia madre ti sta insultando per aver rovinato il palchetto con questa inondazione)... e mi sciolgo per quanto sono dolciosi Gred e Forge (anche se Bill e Charlie sono meravigliosi, il mio amore rimarrano sempre quei due, uncoditionally!).
Cooooomunque... Bellissima storia, senza errori e di un IC che mi fa commuovere, sniff sniff. Mai e poi mai nella mia vita sono riuscita a trovare una ficcy sui Weasley piccoli che li rispecchi così bene: Percy responsabile (e a mio avviso un po' noioso, ma è l'idea di una pazza scatenata), Ron cuccioloso, Fred e George meravigliosamente divertenti e, allo stesso tempo, dolciosi... questi sono i Weasley, gente!!
Mi piace molto anche il personaggio nuovo, Aislinn, molto divertente e simpatica. La piccolissima pecca è che potrebbe sembrare un pochino una Mary Sue, sempre perfetta, bella e gentile. Ma non è un dramma, visto che nel contesto non viene dato così tanto peso alla cosa.
Che altro devo dire? Sono tutta un aww di ammirazione, complimenti!
A prestissimo,
Anna

 

Nuovo recensore
10/11/13, ore 19:10

Aaaaadoroo*-* Sei bravissima...come ho fatto a scoprirti solamente adesso??? Sul serio come?? Vabbe lasciando stare i miei deliri mentali... Quando scriverai di nuovo qualcosa su Harry Potter? Non voglio sembrarti assillante ma...scrivi, scrivi, scrivi :D Comunque ancora complimenti! E spero di " rileggerti" presto! Un bacione :)))

Recensore Junior
03/04/13, ore 19:34

Ciaooo :)
Nonostante sia passato mooolto tempo da quando hai pubblicato questa storia, volevo comunque farti sapere che è una delle mia preferite in assoluto, se non LA preferita. Amo leggere dei Weasley da bambini, non so di preciso perché, forse li amo troppo, oppure semplicemente perché mi pare interessante sapere (o megli, immaginare) come deve essere stata la vita dei miei sette fratelli preferiti. Senza contare Fred e George, i miei gemellini, ma che carini! Ok, basta, mi sento un'idiota, sono un'idiota...insomma, la smetto di sbavare!
Va be, ho già detto che amo questa storia e Fred e George, ma anche Ginny e Arthur e Molly, i genitori modello (mamma, impara!), coloro che hanno cresciuto sette figli e che... sono un'invenzione della buon vecchia Zia Row (quanto la amo! ... Ok, non esageriamo, resettiamo... quanto la stimo!).
Non so che altro dire, se non che spero che scriverai altri capolavori (è superfluo dire che scrivi da DIO, chissà in quanti te l'avrenno già detto; ma se ti fa piacere te lo ripeto... scrivi da DIO!), soprattutto su... bbbho non so, su che cosa? Ti do carta bianca (come se ce ne fosse bisogno... *stai zitta coscienza!*)... scherzo... Va be, a parte tutto...
Alla prossima**

Recensore Junior
17/03/13, ore 16:22

Ok, mi arrischio a lasciare una recensione ben sapendo che magari non la leggerai neanche, ma devo farlo: questa fic mi è piaciuta talmente tanto che non mi sentirei in pace con me stessa se non lo facessi, limitandomi a cestinarla nella cartella delle 'preferite'.
Ho adorato questa storia dalla prima all'ultima riga, e non solo per il fatto che l'ho trovata scritta con un linguaggio assolutamente impeccabile: i personaggi, tutti, dal primo all'ultimo, sono esattamente come dovrebbero essere. Si vede che sei una fan di HP, perché ho trovato tutti i caratteri molto IC, frutto di un lavoro accurato che non ha lasciato nulla al caso. La cosa più comune quando si scrive nel fandom di HP è di "creare" personaggi OC, ma questo nel tuo caso non è assolutamente così, anzi.
Sebbene tutti "ringiovaniti" di svariati anni, i membri della famiglia Weasley mostrano i tipici tratti del loro carattere, che tu hai ben saputo sviluppare e trattare in una scelta alquanto bizzarra, ovvero quella di raccontare non la classica storia di una ragazza nuova che giunge a Hogwarts, magari nel momento dello Smistamento, bensì quella di una tipica babysitter alle prese con una non proprio tipica famiglia di maghi.
Adoro quando qualcuno decide di scrivere dei missing moments o storie di stampo introspettivo, soprattutto se si tratta di Harry Potter, una storia che io trovo perfetta di per sé e che non ha certo bisogno di essere modificata o alterata; perciò non c'è da meravigliarsi se sono stata rapita dalla tua storia, e se il mio unico pensiero mentre leggevo era "speriamo che non finisca troppo presto", cosa che, mi rammarico di dirlo, mi capita troppo spesso.
Hai uno stile pulito, coinvolgente e incalzante, che invoglia chi legge a non staccarsi dallo schermo fino a che la storia non è giunta al termine. Uno stile molto simile a quello di zia Row.
I gemelli *.* Li adoro. Come credo li adorino un po' tutti, del resto. Il modo in cui li hai resi da piccoli, due pesti perennemente pronte a combinare dei guai, è assolutamente azzeccato, ma ad avermi colpita di più è la dolcezza che hanno saputo mostrare nei momenti di paura dopo la storia dei fratelli maggiori. E' lì che hanno rivelato il loro vero animo di bambini, ed è lì che mi sono piaciuti maggiormente.
E poi Perce... so che non è un personaggio molto amato, ma a me sta simpaticissimo, nonostante tutto. Forse perché anche io ero un po' come lui da piccola, sempre alla ricerca di qualche compito da portare a termine, sempre pronta a seguire le regole in modo ferreo. Il Percy piccolo è certamente il personaggio che shippavo di più, mentre leggevo ^^.
Solo una cosa: a me sembrava di ricordare che fosse Charlie il fratello maggiore, non Bill… ma forse mi sto sbagliando io. Dopotutto ho letto i libri dieci anni fa (urgh, la vecchiaia!).
Dunque, dato che non so come concludere decentemente una recensione e non volendo farlo con i soliti baci e abbracci (che comunque ti mando), penso che propenderò per un Zabum!

Nuovo recensore
25/01/13, ore 12:22

be'...che dire...adesso che ti ho scoperta con "l'opinionismo di fred" chi ti molla più...e se le tue storie sono tutte di questo livello...povera ragazza...è riuscita nel compito impossibile...l'incubo di ogni baby-sitter: controllare fred e george...be'...più o meno...almeno è sopravissuta u.u dovrebbe metterlo sul suo curriculum...la assumerebbero in qualsiasi posto xD...
"vorrei fare l'ambasciatrice magica"
"be' signora non sono sicuro possa farcela sa...ma sarò buono mi dia il suo curriculum e vedo se riesco...ma...per il calzino floscio di merlino!! è riuscita a fare da babysitter ai bambini weasley! prego, prego venga pure...vuole un aumento di stipendio?un cioccolatino? una statua?"
xD
ok ok la pianto qui...erano così adorabili tutti quanti ** sono commosso! tra i preferiti pure questa...anche se forse faccio prima a metterti direttamente fra gli autori preferiti...hum si ...farò entrambe le cose.

Recensore Veterano
21/01/13, ore 20:25

Eccomi.
Beh che dire questa Os è veramente bella, e in più mi ha fatto anche spanciare. Percy mi fa morire, e i gemelli sono adorabili.
Queste storie di amore irrealizzabili, poveri coccoli.
complimenti 
aspasia

Recensore Master
17/12/12, ore 22:51

Ciao!
Vagabondavo per EFP quando mi sono decisa ad aprire il tuo account per spulciarlo un po’.
Poi che dire ho trovato questa storia.
E sai cosa ho capito?
Che l’avevo già letta quando non ero iscritta sul sito.
Quindi ho deciso di rileggerla per commentarla.
Dunque, spero proprio di riuscirti a fare una recensione degna di questo nome, anche se forse nemmeno la noterai data la moltitudine di commenti che ricevi.
Ok, sostanzialmente la mia recensione consiste in un copia-incolla di tre quarti della storia e di me che commento frase per frase.
Ti avviso già da subito che utilizzerò più volte la parola “puccioso” ora, lo so che tecnicamente non è una parola, ma certi tratti della storia sono così teneri che se la meritano proprio.
Dunque, credo che possiamo cominciare.

   Era una luminosa mattina di luglio, stranamente soleggiata – almeno in quella parte della campagna inglese – e una casa circondata da un ampio giardino spiccava in quanto era l’unica abitazione nel raggio di molti chilometri.

Wow, già da questa introduzione si capisce che sarà una grande storia, certo di solito i primi due righi non dicono assolutamente nulla, ma anche questi sono scritti benissimo, quindi ottimo inizio.

  “Adora Bill. E tutt’al più tollera Percy – la corresse pacatamente lui – Ha più volte definito gli altri ‘piccoli mostri’”

Ah, certo, il maggiore è sempre il più amato, ahimè io sono solo la secondogenita.
Comunque questa zia l’ho sempre odiata, chissà perché.
 
  “Perché non potete semplicemente lasciare la casa libera? Dei bambini posso occuparmi io” affermò con decisione il primogenito di casa Weasley, Bill, tredici anni.
  “’Bambino’ lo dici a qualcun altro” protestò Charlie, dall’alto dei suoi undici anni.


Che cosa bella, il fratello maggiore che vuole prendersi la responsabilità sei fratellini, anche l’intervento di Charlie è azzeccato.

Anzi, non rispose proprio, impegnato com’era in contemplazione della nuova arrivata, che gli era apparsa esattamente come un angelo, la figura snella che si stagliava contro la soglia, illuminata dalla luce del sole.
  A un primo sguardo credette che fosse fatta anch’essa di pura luce.


Ahaha, ok, questa risata non ci sta, ma comunque questo primo amore fa davvero ridere in un certo senso, la descrizione impeccabile.

“Non basterebbero tutti gli Auror del Ministero per controllare Fred e George” ribatté caustico Bill, fissando di sottecchi i gemelli, che davano il meglio di loro per sembrare due adorabili angioletti accusati ingiustamente.

Ok, come già ti avevo anticipato qui si passa alle parole pesanti.
Oh, che cosa pucciosa.
Esatto, pucciosa.
Perché Fred e George versione bambini di cinque anni devono essere tenerissimi, e se cercano di sembrare due angioletti ancora meglio, abbiamo passato da tempo la soglia del banale “tenero”
Comunque, carino il paragone, me li immagino proprio così da piccoli, due piccole pesti.

  “Per esempio potresti far sparire Percy”
  “Sì, non importa che tu lo faccia riapparire”
  “Fred! George! Non si dicono queste cose!” li riprese Molly.


Altra cosa che trovo perfettamente armoniosa, sì armoniosa.
Avevo detto che avrei fatto una recensione come si deve, ma so già che mi perderò in chiacchiere.
Non so quanto possa essere inquietante il fatto che Molly abbia citato una tipica frase di mia nonna.
Carini Fred e George che vogliono far sparire Percy e povero Percy, cercherò di essere solidale nei suoi confronti.
 
“Vado io ad aprire!” urlarono in contemporanea Bill e Charlie, slanciandosi verso l’ingresso, gara che fu vinta da Bill in virtù della maggiore altezza e velocità.

Altra scena che prende vita nella mia testa, una cosa che vedo proprio adatta alla situazione, oltre al fatto della comicità nascosta, perché due ragazzini che litigano per la tata sono un classico, ma fanno sempre ridere.

“E la mattina controlla se Percy ha fatto la pipì a letto…”
  “È successo solo una volta, mamma!” protestò il diretto interessato, diventando color rosso porpora, tra le risate dei fratelli.


Ok, avevo detto che sarei stata, o almeno ci avrei provato, solidale nei confronti di Percy, ma questa citazione merita proprio un posto d’onore, povero, povero Percy, ma andiamo, anche Molly poteva risparmiarselo.

Smaterializzarono con un Crac. Prima però che i ragazzi avessero il tempo di dire ‘Ah’, ecco riapparire Molly per un ultimo bacio ai suoi bambini. E un altro. E un altro. E un altro ancora.
  Finalmente ricomparve anche Arthur, che portò via la moglie con la forza.


Ah, Molly che non riesce a staccarsi dai suoi figlioletti, altra immagine assolutamente perfetta.
E anche Arthur che deve trascinarla via con la forza è mitico, vai Arthur!

  “Non cominciamo, ora. Siete partiti così bene. Ci sarà pure qualcos’altro che vi piace fare”. Aislinn si voltò verso Percy, che ancora non aveva detto niente.
  “A me piace disegnare. E leggere”
  “Sì, così moriamo tutti di noia” ridacchiò Fred. O George.


Allora, disegnare è divertente e leggere e stimolante, ma trattandosi di Fred (o George) glielo perdono.
Certo, questo è proprio da Percy.
 
“Bene, allora, se l’idea piace a tutti, allora potete decidere civilmente i vostri ruo…”
  “PossofareilCavalieredelDragoperfavore?” la interruppe Charlie, che saltellava da un piede all’altro. Probabilmente – pensò Aislinn – avrebbe spinto il bambino alla depressione e al suicidio, se gli avesse detto di no.

 
Ah, lontani ricordi della mia infanzia quando giocavamo alle Winx e tutte volevano essere Bloom, io sola volevo fare Aisha, ma sono dettagli.
Comunque non perdiamoci in chiacchiere e passiamo al commento vero e proprio.
Altra scena perfetta, ma infondo per un bambino è normale lottare per il ruolo desiderato nel gioco, quello che fa ridere è il commento di Aislinn.

  Ma quando si permise di ‘uccidere’ George – apparentemente solo perché secondo il narratore faceva troppe domande – Aislinn inscenò un’epica litigata contro il Master del gioco, accusandolo di parzialità e di scarsa correttezza, il tutto mentre Fred piangeva come un vitello, abbracciando George e urlando che non doveva morire.

Altro commento in cui mi permetto di usare la parola “puccioso”
Perché George piange perché nel gioco è morto Fred supera tutti i limiti di pucciosità mai creati.
Ma perché risvegli consapevolezze tristi? Lo fai di proposito, eh?
Andiamo, ma quanto doveva essere tenero? Quanto?

  “Fred! Sei lassù?”
  “Non sono Fred, sono uno scoiattolo” disse una vocina proveniente dai rami più alti dell’albero.


Altra cosa estremamente pucciosa.
Ok, tutte le scene pucciose presentano Fred e George, rassegniamoci alla dura realtà.
Ma che tenero che dice di essere uno scoiattolo, che cosa pucciosissima.

“Ciao”
  “Ciao, piccolo criminale”
  “Cos’è un
chiminale?”
  “Uno come te. E come George”.


Ho letto bene, hai davvero scritto “chiminale”?
Ma è una cosa pucciosissima!
Che cosa tenera.
*si crogiola nella pucciosità della cosa abbandonando ogni speranza di riuscire a fare un recensione seria*
Ma andiamo, certe cose sono così… così…
Batte anche la storia dello scoiattolo!

“Lo so, lo dicevo per… per…”. Parlando, Charlie aveva rivolto lo sguardo in alto, e si era reso conto che Aislinn indossava una gonnellina a balze. Corta.
  “Che fai? – chiese George, vedendolo incantato – Aislinn! Charlie ti sta guardando le mutandine!”
  “Stai zitto, mostro!” replicò Charlie, diventando rosso e abbassando subito lo sguardo.


Uh, uh, ahahah.
Ok, questo è memorabile, capito? M-E-M-O-R-A-B-I-L-E
Assurdo e memorabile.
Ah, le gioie del primo amore.
Ahahah, George che fa la spia è anche lui memorabile.
 
Stava ancora finendo di rigovernare, con Bill che molto cavallerescamente – ma anche con un doppio fine – la aiutava, e Ginny che ciondolava sul seggiolone, evidentemente in procinto di addormentarsi da un momento all’altro.

Uh, un doppio fine, eh?
Andiamo questa è mitica, memorabile.
Ce lo vedo proprio Bill a corteggiare Aislinn.

“Ma che bambina adorabile! – la interruppe il piazzista – Suo marito è un uomo fortunato”. In quel momento transitò Bill, che si fermò accanto a Aislinn. Il ragazzo era alto, per avere poco più di tredici anni, e l’altezza poteva – certo – farlo sembrare più grande, anche se non abbastanza da poter giustificare una moglie di vent’anni e una figlia di due.
  Ma il piazzista non doveva essere così sveglio.
  Il tizio sulla porta sembrò improvvisamente a disagio, come se l’idea di parlare con qualcuno che non fosse una massaia indaffarata lo mettesse in crisi. Aislinn e Bill si scambiarono uno sguardo complice. Lui le mise una mano sul fianco e la strinse a sé – tra l’altro non gli dispiacque affatto – dopodiché si rivolse al piazzista.
  “Beh, se non ha altro da dirci, le auguriamo buona giornata e buon lavoro”. E gli chiuse la porta in faccia.


No, il piazzista idiota no.
Ah, la verità e che Bill voleva approfittarsene xD
Quello che non capisco è questo piazzista, mi ha schioccata.

Percy sembrava non vedere l’ora di poter studiare, e, da parte loro, anche Fred e George sembravano felici di poter dar mostra delle loro capacità. Dall’alto dei loro cinque anni, infatti, erano già in grado di scrivere i loro nomi e quelli dei membri della loro famiglia. Una bella conquista.
  Mettendosi d’impegno, riuscirono anche a scrivere nome e cognome di Aislinn, e fecero addirittura un disegno, che rappresentava Fred su un albero e Aislinn a terra, accanto a George e a una strana creatura zoomorfa che doveva essere Charlie. Aislinn occultò il disegno prima che Charlie lo vedesse.

 
Ok, questo è puccioso.
Questo è assolutamente puccioso, non puoi dirmi nulla.
Che cosa carina che scrivono i loro nomi e fanno disegnini.
Ma, un momento, io a cinque anni a stento sapevo scrivere il mio di nome.
Oh, sono teneri lo stesso.

“Posso scrivere il commento al libro ‘Case Stregate’?”
  “Percy, hai finito i tuoi compiti, non importa che ti avvantaggi sul resto”
  “Ma io voglio farlo”
  “Beh, come preferisci, allora. Ma se non lo finisci non preoccuparti. Puoi scriverlo in brutta copia, o anche scriverne metà…”
  “Preferirei finirlo”. Bambino strano. Strano assai.


Percy, i compiti d’estate non si fanno, te lo proibisco.
Oh, ma comunque la sua ambizione è da ammirare, sì, sì.

  “Vi insegnerò a volare. Così, quando sarete un po’ più grandi giocherete insieme a Bill e Charlie”
  “E li batteremo!” aggiunse Fred.
  “E li butteremo giù dalla scopa” concluse George.


Questo invece è divertente.
Andiamo ahhahahh, buttarli giù dalla scopa, memorabile.
Dovrei scrivermele da qualche parte queste frasi.

  “Charlie, io ti odio” annunciò Bill, mentre la sorellina rischiava di forargli il cranio inserendo in modo scorretto quella che lui contò essere la trentacinquesima forcina.
“Ma che cosa ne sapevo, io!” protestò Charlie, che non versava in condizioni migliori, con i bigodini in testa.

Ahahah, che tenera Ginny che vuole truccare e pettinare i fratelli, ma cosa ci si può aspettare da una bambina di due anni.
Comunque avrei pagato per vederla, ora qui davanti ai miei occhi.

Dopodiché tornarono giù dagli altri. I gemelli, ben lontani dall’essere assonnati, stavano giocando a far saltare le molle del divano e i nervi di Charlie e Percy.

Ahahahh, che dolcini che fanno saltare i nervi agli altri, comunque infondo sono sempre loro.

“Vedete quell’albero? Quello laggiù, con i rami che si allungano verso il cielo come le braccia di cadaveri le cui ossa sono sbiancate dal tempo?”
  Da quando, un ragazzino di neanche quattordici anni ha un lessico del genere? E perché mai di fronte a una casa abitata da bambini cresce un simile albero spaventoso? Chi l’ha messo lì?


Ahahah, certo, è ovvio che quando si raccontano le storie di paura a spaventarsi di più sono sempre gli adulti, certo che questo commento di Aislinn è costruito benissimo.
Non so neanche se sto scrivendo in modo giusto il suo nome xD.

“Mangiano bambini! – rispose Charlie a bruciapelo. Sì, Bill almeno recitava meglio – In particolare, bambini dispettosi, che non hanno alcun rispetto per nessuno e che nessuno andrà a cercare. Anche perché se qualcuno li cercasse farebbe la stessa fine di John Smith”

Ah, certo, raccontare le storie non è per tutti.

Aislinn sentì Fred rannicchiarsi contro di lei. Oltre al normale terrore derivante da un racconto di cannibalismo c’era da sommare il fatto che, subito dopo Charlie, – che comunque non si poteva considerare un bambino, a undici anni – era proprio Fred il più cicciottello, anche se la differenza con George non era proprio abissale, anche perché altrimenti li si sarebbe distinti meglio.

Oh, ma è una cosa pucciosissima!
Cioè che tenerello (?)
Senti Aislinn, chiariamo una cosa, Freddie e Georgie sono uguali, ok?
Ok?
Non si distinguono, fai bene a specificarlo.
 
“Dunque, guardate bene. – disse lei al piccolo, spaventato pubblico – Sto serrando porte e finestre. Sono chiuse, richiuse, sprangate. In casa ci sono Incantesimi di Protezione. I lupi mannari non si possono addestrare, quindi è impossibile che una megera di cui non si sa neanche il nome ci sia riuscita. John Smith è il nome più diffuso al mondo. Ce ne saranno…”
  “Settecentoquarantasei in tutta la Gran Bretagna” rispose Percy, un po’ meno pallido.

“Ecco. E mentre parliamo ne saranno nati almeno altri tre o quattro – aggiunse Aislinn, sorvolando sul fatto che non fosse normale che un bambino di sette anni conoscesse a memoria le stime dei censimenti – Per cui mi pare ovvio che se lo siano inventato. Va meglio?”. Uhm, insomma. I gemelli le stavano ancora appiccicati alle gambe.

Un classico, la baby sitter che spranga tutto per tranquillizzare i bambini.
Ma come diavolo fa Percy a conoscere le stime dei censimenti?

“Forza, Fred. Vieni sotto le lenzuola”.
  Si mossero tutti e due.
  “Vi ricordo che avete un letto per ciascuno”
  “Possiamo dormire nello stesso lettino? Se siamo insieme, quando arriva il lupo mannaro non porta via solo Fred”.
  Bene, avevano un problema. Più d’uno, visto che una babysitter stava per mettersi a piangere, commossa per una frase detta da un bambino di cinque anni che era pronto a farsi rapire da un ipotetico lupo mannaro pur di non lasciare da solo il fratello.


Oh, Aislinn armiamoci di fazzolettini, perché io scoppio a piangere insieme a te.
Questa frase ha superato tutti i limiti di pucciosità esistenti e già superati.
Si merita il premio per la frase più pucciosa di sempre, hai capito bene di sempre.
Ma come si fa *si crogiola nella pucciosità*
E’ così tenero.
Tanto, tanto tenero.

Aislinn ebbe il sospetto che Percy fosse stato costruito in modo da non poter disobbedire a un ordine diretto. I gemelli, tuttavia, dovevano essere usciti da una fabbrica diversa.
 
OMG, anch’io lo credo in effetti xD.

  “Sì. – affermò lui, col tono di sempre – Però mi accompagni fino alla mia camera?” aggiunse poi, e per la prima volta parve essere un bambino vero e non un impiegato di banca.

Ma questo era ovvio, Percy è un bambino e come tale deve aver paura.

Sbadigliò sonoramente, prima di sistemarsi tra i bambini e di ricevere un tenerissimo bacio della buonanotte da ciascuno. Come mai riuscivano a essere così adorabili e nel contempo così pestiferi?

Oh, ma era ovvio che Fred e George in miniatura fossero adorabili, non c’era alcun dubbio.
 
  “Dimmi, Bill, quanto potrebbero prenderla male gli altri se scoprissero che non c’è di che fargli fare colazione?”
  “Molto, molto, molto, molto, molto male. Charlie in particolar modo potrebbe avere delle reazioni spropositate”
  “Lo supponevo. E invece, se andassimo a fare colazione in paese e subito dopo ci fermassimo in un supermercato per ricomprare la roba distrutta dai gemelli?”
  “Fammi capire: tu vuoi portare sei ragazzini scatenati… vabbè, Percy a parte, cinque ragazzini scatenati giù al villaggio? In luoghi pubblici? Con altri esseri umani? E Babbani? E un sacco di distrazioni?”

 
 Ahahah, ok se lo meritava, insomma c’è tutto Charlie che si è guadagnato la reputazione di ragazzo super affamato e i complessi di portare in giro così tanti bambini, oltre che fa ridere.

  “Bill, tu prendi Ron. Charlie, ti occuperai di Ginny. Percy, tu che sei grande porterai il carrello – Aislinn effettuò una pausa durante la quale i ragazzi più grandi trattennero il respiro – Io terrò d’occhio i gemelli”. Bill la guardò colmo d’ammirazione. Charlie le diede una pacca sulla schiena con fare cameratesco, e Percy le augurò un sentitissimo “Buona fortuna”.

Ahahah, ma perché tutti se la prendono con i miei gemellini preferiti?
Fantastica ognuna delle loro reazioni, specialmente quella di Percy.
 
“Hanno fatto qualcosa che non dovevano?”. Domanda retorica. Ma anche Aislinn, all’occorrenza, sapeva mentire ed esibire un’espressione ingenua e adorabilmente stupita.
  “Si dà il caso che laggiù ci fosse una piramide di lattine, e che questi due mostriciattoli l’abbiano…”. Aislinn, che aveva capito subito dove sarebbe andato a parare, aveva afferrato la bacchetta che teneva nel marsupio e aveva formulato un Incantesimo non verbale per rimettere a posto il disastro che le stava additando il direttore del supermercato.

 
No, non la piramide di lattine, io non ne ho mai vista una in tutta la mia vita.
Ahaha, Aislinn in che guaio ti sei cacciata.

  Durante la notte Aislinn fece uno strano sogno; le parve che la porta della camera si aprisse e ne entrasse qualcuno. E che quel qualcuno si chinasse su di lei, poggiandole un leggero bacio sulle labbra.
  Cosa…? Riuscì a domandarsi, in quello strano stato mentale che accompagna il dormiveglia, poi si addormentò definitivamente.
  Bill uscì dalla stanza con un bel sorriso stampato in volto, senza curarsi che qualcuno potesse averlo visto o che Aislinn potesse essersi accorta di qualcosa. La sua soddisfazione se l’era tolta.


Ok, questa è l’ultima citazione.
Direi che è meravigliosa, una delle migliori, anche perché c’era da aspettarselo da Bill, poi la soddisfazione xD.
Ok, ho terminato.
Come puoi notare da solo la recensione è infinita, potrei continuare ma ti sarai già annoiata, quindi faccio rapidamente.
Mi è piaciuta tantissimo, oltre che i piccoli Weasley, oltre che ben caratterizzati, sono dolcissimi.
Chissà come deve essere per una ragazza badare a tutti loro, un po’ mi dispiace che sia finita.
Ok, ho definitivamente concluso questa imitazione di recensione.
Perdona gli errori, non ho la forza di rileggerla tutta.
 
Un bacio,
Emma.

Recensore Veterano
19/10/12, ore 15:54

Sono arrivata a leggere anche quest'altra tua storia, vengo attirata dal nome Weasley e mi piace poter leggere di loro in queste vesti. Prima di tutto complimenti per l'idea, una baby-sitter alla Tana non può certo avere vita facile! Non pensavo resistesse molto con quelle pesti, però è riuscita a tenerli testa e ha tutta la mia stima. Fred e George potranno anche avere cinque anni ma saranno sempre dei geni del male, ma non sono da sottovalutare nemmeno Bill e Charlie. Non so se è stato volontario o no  Bill che fa in lupo mannaro :O Ma Charlie che nel gioco è il Cavaliere Drago credo di sì! Ma questo gioco? Un po' sadico ma particolare XD 
E poi ci sono tutti gli altri che hai reso perfettamente. Noto che Percy era già pomposo da piccolino! E Ron e Ginny sono i più piccoli ma li trovo lo stesso ben caratterizzati. Non posso scordarmi di mamma Weasley, che nelle sue apparizioni è perfetta, si preoccupa per i suoi bambini ma anche per quella ragazza, dato che i pargoli non sono poi tanto angelici.
Sei stata veramente brava :D

Recensore Veterano
07/06/12, ore 17:25

Bellissima e divertente! Già normalmente adoro la famiglia Weasley ma penso proprio che quando tutti i fratelli erano piccoli doveva essere uno spasso non da poco, che tu hai reso molto bene. I gemelli....un terrore umano!! Bravissima

Recensore Veterano
09/02/12, ore 15:57

E' magnifica questa opera enorme!
Non so quale mente geniale tu abbia ma è davvero geniale!
Hai fatto una caratterizzazione dei personaggi fantasmagorica, li hai mantenuti tutti IC e il racconto è davvero originale e scritto bene! complimentoni!
Non ho mai letto di storie al completo sulla famiglia Weasley, ma qui ci hai messo davvero tutti e ognuno aveva il suo posto!
Alla prossima!
Dafne

Nuovo recensore
11/12/11, ore 22:53

Wow Complimenti ho letto tutto d'un fiato...stupenda! Sei bravissima e il modo in cui scrivi è divertente e coinvolgente..davvero mi è piaciuta tantissimo..la metto tra le storie da ricordare ;P

Recensore Veterano
11/12/11, ore 21:22

E' semplicemente FAVOLOSA!!!!!!!!!!!!!! *3*
Giuro, mi è piaciuta un casotto!!^^
Scrivi davvero benissimo, e i piccoli Weasley sono carinissimi**
Bill è troppo tenero quando si atteggia da adulto** (e, diciamocelo, se Aislinn l'avesse conosciuto durante i libri, altro che baby sitting!! xDxD)
Charlie (o Charlotte??) è fantastico, soprattutto quando si arrabbia con i gemelli (:D), e w il suo talento a quidditch!!**
Percy e igemellini sono adorabiliii^^
Ronnie e Ginny sono meravigliosamente ingenui, ma in Ginny si nota già un accenno di Mamma Weasley..^^
Ancora complimenti
Kappa_Chan

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