Ciao Eru! :D

Ti sembrerà impossibile ma dopo quasi nove anni dalla pubblicazione di questo primo capitolo hai una nuova lettrice accanita!!!
La verità è che ho scoperto Death Note solo di recente (meglio tardi che mai!) anche se per fama lo conoscevo già da molto tempo. Mi sono avvicinata da poco e ormai in età adulta al mondo dei manga e degli anime e ovviamente questo è stato uno dei primi titoli che mi sono stati consigliati... Ma sto divagando!
La cosa importante è che, con i miei tempi e anche se fin qui ho visto solo l'anime, sia riuscita ad addentrarmi nella storia di Death Note, ad innamorarmi del personaggio di Elle e di conseguenza a scoprire questa fantastica fanfiction!
Ad essere sincera, ho già divorato i primi dieci capitoli ma ho deciso che ti lascerò una recensione per ognuno di essi, innanzitutto perché mi sta piacendo moltissimo e poi perché te le meriti! Oltre che per la storia interessante, per l'impegno che ci hai messo per pubblicare i capitoli con costanza e anche se io sono arrivata a storia ormai completa non posso che ammirarti per questo!
Comunque sto divagando di nuovo, sono una maestra in questo...!

Questo primo capitolo mi ha coinvolta fin da subito, anche senza l'apparizione o il semplice accenno di personaggi appartenenti a DN. Hai un bel modo di scrivere e hai reso molto bene le sensazioni di panico e smarrimento di Emma nel constatare le incongruenze tra i suoi ricordi e la realtà. Appena ho letto che i Queen non avevano mai scritto Radio Ga Ga, ho quasi trasalito!!!
Scherzi a parte, questo primo capitolo fa venir voglia di approfondire la storia e il personaggio di Emma! Anche se inizialmente non sapevi molto bene come sviluppare il suo carattere, andando avanti nella lettura ho notato che è rimasta coerente con questa "prima versione", quindi puoi stare tranquilla (anche dopo tutti questi anni...!)

Bene, credo di essermi dilungata abbastanza. Come ti dicevo, ho intenzione di recensire ogni capitolo e sappi che per me non ha importanza se non risponderai a tutto, io sarò più che felice di dare il mio contributo di lettrice soddisfatta e non smetterò mai di ringraziarti per aver dato forma a questo frutto della tua immaginazione ma soprattutto per averlo condiviso! Era da tanto che non mi capitava di leggere una fanfiction che mi prendesse in questo modo e non puoi immaginare che effetto mi abbia fatto ritornare ai bei vecchi tempi, anche se ormai da qualche anno ho superato i venti... Da questo punto di vista mi sento esattamente come Emma, una giovane adulta che ogni tanto si diverte a ritornare ragazzina! :'D

Ora ti lascio con la promessa di ritornare con un'altra recensione nel prossimo capitolo!

Un abbraccio xxx

Elef

Ed eccomi qui, ancora una volta, nel belmezzo della notte (o del mattino, ormai) a rileggere questo capolavoro da capo (dopo averlo spammato spudoratamente alla mia compagna di notti in bianco).
La prima volta che l'ho letta avevo quattordici anni. Ora ne ho diciotto, e resta una delle UNICHE tre fanfiction, di TUTTI i fandom a cui appartengo, che ritengo degne di essere lette e rilette, e ancora, e ancora, e ancora... Eppure, l'unica che fino ad ora io mi sia mai messa a rispolverare.
È una di quelle che all'inizio leggi tanto per fare. Noia, nulla in programma, pomeriggio vuoto... beh, vuoi sapere cos'altro rimane vuoto? Il tuo petto dopo aver finito di leggere l'ultimo capitolo.
La storia diventa più che un racconto, diventa parte della tua vita, e quando essa finisce, se ne va, lasciandoti lì a chiederti cos'altro dovresti farne della tua vita, quando il periodo nel quale avevi motivo per cui scegliere di passare le notti in bianco a leggere era finito. Ciò che rendeva speciale il tuo quotidiano, non c'e più.
Forse è per questo che, alla fine di tutto, torno sempre qui.

Renditi conto della tua arte.
💚


Ciauzz

Tua
Midnight Lies
(Recensione modificata il 18/08/2017 - 05:13 am)

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Mi piace molto il tuo stile, penso che darò un'occhiata anche alle tue altre pubblicazioni :) 

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Bellissimo me lo leggero tutto in un giorno e poi oggi è pure il mio compleanno ^^ anche la foto è molto bella!! L'hai fatta tu? °°

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve. Vorrei segnalare "Another World" di ryuzaki eru per le storie scelte (completa).
Innanzi tutto, questa fan fiction è diversa dalle altre: è una di quelle che riesce a colpire, a segnare e rimanere nell'animo di chi legge.
Il fandom di Death Note è ormai diventato una piazza pubblica per yaoiste che non hanno né talento né argomentazioni per scrivere. Sembra quasi che si siano dimenticati che ciò di cui stanno scrivendo sia Death Note, un manga/anime basato interamente su ragionamenti e morte. Ma non intendo giudicarle per questo.
Quel che sto cercando di dire è che con "Another World" Death Note è tornato.
Another World è quella fan fiction che ha centrato perfettamente il punto, l'essenza di Death Note. L'autrice ryuzaki eru, senza alcuna pretesa, è riuscita abilmente a riportare i personaggi così come sono presentati nella storia. Anzi.
E' come se fosse riuscita addirittura a scrivere un inconsapevole, vero e proprio saggio su uno dei personaggi più popolari di Death Note, L.
E il personaggio originale sembra così reale, così concreto in tutti i suoi aspetti da dare l'impressione di essere una persona in carne ed ossa. Emma, la protagonista, si differenzia da tutti gli OC del fandom di Death Note (che tendono solitamente ad essere Mary Sue, ma questo credo valga per un po' tutti i fandom) per essere un personaggio a tutto tondo, dalla psicologia dettagliatissima.
L'autrice ryuzaki eru, in questa fanfiction, ha davvero messo anima e corpo. Nonostante alcuni suoi problemi personali è andata avanti con lo scrivere la storia, e senza mai cadere nel banale, nel superfluo o in ripetizioni.
L'italiano è sempre corretto, e il suo stile fluido accompagna il lettore in ragionamenti eccezionali.
Ha lavorato su ogni aspetto di quest'anime/manga, andando a cercare date della storia in modo tale che tutto sia un incastro realistico, ha minuziosamente studiato ogni personaggio, ha saputo riportare ogni suo aspetto nero su bianco da un fumetto/cartone animato (cosa che, a mio avviso, può essere anche più complicata rispetto ai personaggi di un libro, se non si vuole scendere nel banale).
Era un po' che volevo selezionare questa storia per le "storie scelte". E credo di non essere l'unica, tra le fan di questa fan fiction, a pensare che se lo meriti davvero. Ma proprio tanto.
E' una storia scritta col cuore e con tutto l'impegno possibile e immaginabile.
Per di più l'autrice di questa fan fiction "Another World", ryuzaki eru, nello scrivere una storia che sia un incastro di ragionamenti logici e psicologici e dettagli ha ricordato molto la scrittrice di Death Note, Tsugumi Ohba.
Questa storia rende piena giustizia a Death Note.
E queste sono le motivazioni per cui ci terrei davvero molto a dare la possibilità a una fan fiction del genere di comparire tra le storie scelte.
Spero prendiate in considerazione questa segnalazione.
Grazie
Slytherin_Lawliet

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve a tutta l’amministrazione di EFP.

Mi rivolgo a voi per una segnalazione, chiedendovi di poter inserire questa storia all’interno della categoria ‘scelte’.
Seguo questa fan fiction su Death Note da ben due anni e mi ha catturata fin dalla lettura del suo primissimo capitolo.
L’autrice è sempre stata molto attenta e puntuale nella pubblicazione di ogni singolo capitolo ed ha sempre mostrato particolare premura nell’informare i suoi lettori di eventuali e accidentali ritardi. Inoltre ci tengo ad informare che è in fase di completamento.
Nella storia, sebbene non c’è una immediata entrata in scena dei personaggi più conosciuti della serie, perlomeno nei primi capitoli, riesce perfettamente ad assorbire il lettore catturandolo nelle fasi iniziali della trama, grazie alle descrizioni minuziose e ben esposte, che coinvolgono, risvegliano le sensazioni più familiari e quotidiane, fino ad arrivare anche ad analisi emotive e dettagliate di tutti i personaggi che si muovono nella storia, che siano OC o dell’opera originale.
La trama riesce ad essere piena e ricca, creando una morbosa curiosità che porta il lettore, non solo a voler vedere la comparsa di un personaggio conosciuto o preferito, ma anche nel voler scoprire quasi personalmente cosa c’è sotto al mistero che ha appena iniziato a dipanare.
Tutti gli aspetti fisici e caratteriali dei personaggi di Death Note sono precisamente descritti e, a mio parere, vengono resi reali e viene dato ancora più corpo alle personalità che abbiamo potuto vedere solo in forma illustrata e cartacea.
I personaggi OC, soprattutto la protagonista femminile, Emma, hanno un carattere ben costruito e portano il lettore ad amarli senza trovare differenze tra quelli della storia originale di Death Note e quelli di fantasia dell’autrice.
Emma, è il personaggio veicolo che guida il lettore all’interno della storia in qualsiasi gesto o pensiero che compie. Risoluta e con gradi affinità e differenze con il personaggio di L, crea quell’effetto di tensione, sul filo del rasoio, che elettrizza e scioglie in maniera romantica, ma mai stucchevole, rimanendo sempre e comunque sulla linea di una trama che fa parte delle categorie giallo e del mistero che appartengono all’opera originale.
In questa storia, non tutto quello che viene letto in un primo istante è quel che sembra, il lettore crede di aver capito i ragionamenti della protagonista o di L o di Light Yagami, ma un perfetto intreccio e incastro narrativo crea un risvolto finale sempre inaspettato e galvanizzante, che porta a voler sapere di più e a scoprire trasformazioni inattese - se non addirittura delle migliorie - alla storia originale. Ad istigare questo aspetto c’è anche una voce narratrice fuori campo dispettosa e a volte persino filosofica, che induce il lettore a riflettere sui molteplici aspetti della stessa vita umana.
Questa fan fiction orterebbe chiunque, un non esperto o non fan del fandom Death Note, ad appassionarsi a questo genere di narrazione pur non conoscendone niente a riguardo.
La completezza di questa fan fiction - che a mio parere non definirei tale, ma più uno spin off o essa stessa la storia originale di Death Note – è accompagnata da un linguaggio ricco, da descrizioni e similitudini fantasiose, da un italiano corretto, da una scorrevole lettura; trascinante esattamente come un’opera professionale. Arricchisce il lessico di chi legge ed è esaustiva sotto ogni punto di vista.
Per cui, dopo avervi illustrato ogni parte e essenza di questa trascinante storia, vorrei esortare di nuovo la gentile amministrazione di EFP, a leggere ed inserire questo capolavoro di fan fiction nelle storie scelte.

Ringrazio per l’attenzione e spero, come ce l’ho avuta anch’io, in una vostra buona impressione.

Claire Piece

Mi sono sbagliata! Questo primo capitolo è piuttosto interessante! probabilmente non l'ho reputato tale, solo perché mi aspettavo qualcosa di veloce ahahah che dire, quanto ti sei evoluta! Continuo a pensare ai tuoi ultimi capitoli.. epici, davvero bellissimi, la tua storia si è evoluta tantissimo da questo primo capitolo! Ma è carino anche questo! Commenterò ogni tuo capitolo! Devi salire in classificaaaa! Bacii :3

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Questo non è giusto!

Sì, sono io, quella di DeviantArt che finalmente si è degnata di recensire questa magnifica storia.

Ebbene, quando dico ''questo non è giusto'' intendo dire: Cavolo, ho aspettato il capitolo 37 con tanta ansia ed ora? Ora mi corrodo cercando di capire cosa accadrà nel capitolo 38.
Sono impazientissima, purtroppo, ma l'attesa aumenta il desiderio, no? ;-)

Allora, parto dal presupposto che non scrivo quasi mai recensioni, penso di non esserne portata, ma questa storia e tu meritatate di averne una.
Come scrittrice di fanfiction so per certo che il complimento da parte di un lettore più bello da ricevere sia:
''La tua storia mi ha fatto provare tantissime emozioni''; beh, dicendo questo, screditerei la tua fanfitction. 
La verità è che ho provato molto più che semplici emozioni: ho pianto e gioito con Emma. Mi sono sentita un tutt'uno con il personaggio da te creato, che è più realistico di quanto si possa immaginare.
Mi piace Emma, perchè è vera, non è perfetta, non è un genio, a volte sbaglia e agisce d'impulso, e tante altre volte ancora è bizzarra, ma credo che proprio queste imperfezioni l'abbiano resa perfetta e l'abbiano fatta entrare nel mio cuore.
Sei riuscita con questo capitolo, soprattutto, a farmi detestare per un secondo L, e questo è davvero tanto, credimi.

Amo L con tutta me stessa, lo adoro in ogni sua sfumatura, ma lui è fatto così, non è smielato e non si abbandona ai sentimenti facilmente, ma ho come l'mpressione, che lui un po' ad Emma ci tenga. 
Emma è intelligente, vera e penso che ad L queste caratteristiche piacciano molto.
Il tuo L è perfettamente IC, cavolo! E spero che anche l'L della mia fanfiction un giorno risulterà vero quanto il tuo.

Adoro quando L cambia improvvisamente: prima giocoso e bizzarro, poi serio, calcolatore, sadico e bastardo.

Non oso immaginare il finale di questa storia, anche se, boh, penso che non avrà un lieto fine, ma tranquilla a me andrà bene comunque, amo sia i lieti che i tristi finali.
Inoltre, non vedo l'ora di scoprire chi diamine sia sto narratore.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io ritengo questa storia meritevole di entrare nella sezione delle "storie scelte" perché dotata di una trama assolutamente ben congegnata e decisamente poco banale, che cattura l'attenzione del lettore e lo tiene col fiato sospeso fino all'ultima riga. Oltre alla trama che di certo ha il suo buon merito, ritengo veramente pregevole lo stile dell'autrice che ho trovato di spicco rispetto a molte altre storie lette qui su EFP. Grande importanza trovo abbia anche la caratterizzazione dei personaggi assolutamente perfetta: non c'è stato un momento in cui questi sono scaduti nell'OOC anche col rischio di non scrivere ciò che il lettore avrebbe voluto leggere. Infatti la storia riesce ad essere in un certo qual modo romantica pur essendo incentrata sul personaggio di L, quando "romantico" ed "L" sono due parole che mai si penserebbe possano esser inserite nella stessa frase, invece lei ci è riuscita con un gioco sottile che a parer mio non è da molti.
Infine non mi sembra di aver notato errori grammaticali ed è una cosa che non finirò mai di apprezzare visto che questa che dovrebbe essere la regola sembra esser tristemente diventata l'eccezione.

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Povera Emma! Fossi stata in lei avrei mi sarei fatta internare immediatamente! Ha una tenacia incredibile! Complimenti per il tuo eccellente modo di scrivere, lo stile mi attira sempre di più!

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Giorno (anche se è ora di pranzo, ma ok)!
Dunque, inizio col dirti che ho già letto tutti i capitoli finora pubblicati e che sono tornata indietro a recensire perchè te lo meriti, davvero.
Emma? Un personaggio che non mi fa impazzire, ma ha i suoi modi di piacermi.
Gradisco molto invece la tua idea di farle notare pian piano le piccole stranezze che iniziano a stravolgere la sua vita ^^
Questo capitolo è da definire "introduttivo", perchè non c'è neppure uno spiraglio del manga o dell'anime, ma come hai detto tu, si deve iniziare a leggere la storia come un'originale.
Fatto, e mi piace °u°
E' stato questo il motivo che mi ha spinto a continuare.
Provo a continuare con le recensioni, spero di riuscirci xD
A molto presto -suona come una minaccia- °-°
Sylvie

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Eccomi! (Avviso chiunque stia leggendo Another World per la prima volta che le mie recensioni potrebbero contenere spoiler, anche se cercherò di limitarli)
Non mi dilungo in preamboli, tanto sai già perchè ti sto scrivedo =D
Ti faccio un breve elenco mooolto stiracchiato di quello che mi ha colpita di più rileggendo questo capitolo:

1) Il narratore, divertente e misterioso al tempo stesso, come continua ad essere anche con il progredire della storia.
2) Dettaglio a cui avevo fatto poco caso in precedenza: la mela è un po' il simbolo di Death Note. Quando penso al quaderno della morte in qualche modo mi torna sempre in mente l'ultima scena della sigla di apertura dell'anime (la mela morsa da Light che poi diventa il Death Note). Mi è balzato all'occhio che fosse proprio la Apple la sventurata marca "modificata" e non qualunque altra. Il che fa subito pensare a una connessione simbolica con Death Note, almeno secondo me.
3) Le marche sfasate sono la tipica caratteristica dei manga, che per non fare pubblicità cambiano piccoli dattagli (come ad esempio, uno schermo gigante firmato Fanasonic... cosa che mi fa sempre sorridere). Credo che sia verosimile pensare che questi cambiamenti siano dovuti al fatto che Emma si trova davvero in un manga, solo che ancora non lo sa.
4) "Non c’è altro modo di abbandonare questa realtà se non attraverso le pagine di un libro, che sono il rifugio protetto, la dimensione parallela priva di rischi, diversa e sconosciuta ogni volta che ci si accinge ad una nuova storia." Credo che non ci sia nulla di più vero: anch'io ogni volta che ho qualche preoccupazione, sensata o meno, mi rifugio tra le pagine di un libro...
5) Le sensazioni strane che prova Emma e le sue notti senza sogni mi fanno ancora venire l'ansia! 
6) Questa storia mi prende ancora come la prima volta che l'ho letta, e non credo che mi potrà mai annoiare (contro a tutte le tue "preoccupazioni post-pubblicazione")

Per ora è tutto, credo.
A presto, Shinkai

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Dovrebbe essere la mia prima recensione a questo capitolo, credo...dico così perchè è una marea di tempo che seguo la tua FanFic con moltissimo interesse (arrivando a guardare più volte al giorno EFP se è uscita xD) però fino ad ora non avevo commentato perchè sinceramente non sapevo cosa scrivere e non lo so tutt'ora ma sento che se continuo a non commentare muoio quindi eccomi qua a cercare le parole giuste per esprimere quello che penso su questo capitolo, su questa storia, su Elle e soprattutto su Emma in cui mi identifico per molti aspetti e che in un certo senso mi ha aiutato a capire alcune cose importanti; inutile dirti quanto sia fantastico il modo in cui descivi Elle capitolo per capitolo (neanche una volta mi è sembrato OOC) riuscendo a fargli fare cose normali per noi e assolutamente impensabili per lui.
Altro aspetto interessantissimo è il "commentatore" della vicenda che a quanto pare sembra essere coinvolto in qualche modo nella storia; ho le mie ipotesi su chi o cosa possa essere e sono curiosa si leggere il momento in cui si rivelerà.
Scrivere altro sarebbe superficiale, inutile e scontato quindi mi fermo qua.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per aggiungere indizi alle molte domande in ballo.
:)

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Cominciamo a mantenere la promessa! un passo per volta, anche se saranno probabilmente poche righe, niente di che. =)
Dunque, l'introduzione del cantastorie, che all'inizio non si palesa e si potrebbe pensare sia la voce diretta dell'autore, è molto piacevole, come una riflessione filosofica sul fatto che a tutti quanti piace un po' spiare le vite degli altri, anche se poi dopo un po' si perde interesse perché in fin dei conti c'è da portare avanti la propria di vita. Ma, se si potesse seguire qualcuno senza essere scoperti, si agirebbe come fa lui? probabilmente sì, ed in effetti questo desiderio voyeuristico di sapere i fatti altrui è una costante forse celata ma presente in tutti noi.
La scelta della tipologia di persone, anche se ormai so che è guidata da "esigenze di scena" è molto divertente, un po' come una persona che se ne sta stravaccata sul divano a far pigramente zapping fra un canale e l'altro, fermandosi ogni tanto per qualche secondo prima di capire che non è quello che cercavamo.

il panico. il terrore più puro di essere diventata pazza, che forse a qualcuno parrebbe stonare in una storia perché è qualcosa di maledettamente vero. noi ci aspetteremmo che in una fanfic -influenzati come siamo dalla miriade di produzioni caratterizzate da persone che finiscono in mondi paralleli- una ragazza reagirebbe in maniera alquanto innaturale, forse pensando alla figata pazzesca di essere in un'altra dimensione o atteggiandosi ad eroina tragica chiedendosi come farà ahilei a tornare a casa, è condannata da un male sconosciuto a vagare in quella terra estranea ecc ecc. Ed invece NO, Emma reagisce come una persona normale, facendosi prendere dal panico e tentando di calmare se stessa per non impazzire, e sperando vivamente di non essere già ammattita. Realistico a dir poco, per quanto nessuno di noi potrà mai provare (forse?)sulla propria pelle quella situazione.(questa riflessione non avrei potuta farla alla prima lettura ahaah, ma ormai non ha senso comemntare "come se" non avessi letto tutto ahahahha)


Adoro la parte in cui parli della cancelleria, perchè è una cosa che caratterizza anche me, quanti quaderniniu, matite, diari segreti che non ho mai usato perchè non era arrivata l'occasione giusta, ahaha! =) (ed anche perché, nell'ultimo caso, io non sono capace di tenere qualcosa come un diario segreto, sono proprio negata, ci vorrebbe un manuale "secret diaries for dummies")


che le differenze siano soltanto quelle che tu definisci "giustamente" trascurabili (parliamoci chiaro, per me Radio GaGa non è assolutamente trascurabile, proprio no :P, e nemmeno psycho, anche se io non l'ho mai visto ahahah!) è un elemento che alla prima lettura intriga ed intrippa parecchio, è uno di quei elementi cardine che mettono il brivido lungo la schiena e spingono in modo particolare il lettore a procedere avanti per vedere cosa succederà dopo, cosa succederà ancora, perché e... come?


l'unica cosa è che... forse influenzata da un libro fantasy assurdo che ho letto qualche anno fa, una fanfic che aveva lo stesso tema della tuas toria (su dragonball però) e da Doraemon, a rileggerla, (ma questo successe anche alla prima lettura) ho il terrore che alla fine di tutta questa storia Emma si ritroverà a scoprire che in realtà tutto quanto non le è mai accaduto, è stato tutto un sogno/un'illusione...


scusa non ho detto molte cose, ma dico e ripeto che come incipit è stato superintrigante =)

Marta

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Grande!!! Fortissima la "scheda" di Emma, ed è una grande anche Amaterasu82, altro che me, che parlo parlo, ma poi.. di concreto c'è ancora poco..:_( FOrtissimi i disegni, anche se io Emma me l'ero immaginata un po' diversa!
E' che le vacanze non sono state impegnative solo per te! Ero bella convinta, faccio, disfo, termino il disegno, lo ricalco più volte e faccio la copia a mina, quella a china, quella acquarellata e quella ad acrilici.. ma poi figurati, le giornate sono volate più rapide della bora.
Ed eccomi qui finalmente!! E' troppo che non recensisco, ma ora mi sposto sotto un'altro capitolo un po' più recente

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