Bellissima la frase finale, anche se c'è qualche espressione un po' contorta qua e là e magari un'intonazione un po' troppo didattica. Però la situazione è analizzata in tutte le sue sfumature e questo mi piace.

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Eccolo! Sono la prima!?

La tua scrittura mi prende sempre di più. E, ora che ci ragiono, lo fa anche perché hai scelto il punto di vista corretto. Io non provo stima per Sakura, o ammirazione. Semplicemente la vivo come un personaggio "x", che non mi dice niente. Però... però Sakura, in questo contesto, è perfetta. Conosce Sasuke, conosce Naruto, conosce l'ex-hokage e i tutti gli altri ninja di Konoha, inoltre, essendo donna, può anche permettersi voli pindarici di questo tipo (nonché le considerazioni che io amo tanto sullo Shikatema... ma questo è un dato non completamente oggettivo ^^). Il fatto di farle fare considerazioni non espresse, ma rivelate da NAruto nella sua "ingenuità", poi, lo trovo geniale. Quindi: ottima scelta!

Ora, nella piazza virtuale di EFP, sto alzando la tua statua per questa frase:

"Non credo dipendesse solo dal fatto ch’eravamo ormai donne consapevoli del nostro ruolo, né dal salvataggio di Gaara: il suo vento era mutato già il giorno in cui era scesa nell’arena per combattere un ragazzo che non aveva la minima intenzione di vincerla"

E' questa la colonna portante di ogni shikatema, non c'è nulla da fare.

Per non parlare della verità con cui parli della battaglia Shikamaru/Hidan. Esatto, è quello il segno. Il segno che la guerra riguarda tutti i ninja (e rimane ad oggi il mio scontro preferito nel manga^^).

Bene, ora ti saluto, al prossimo capitolo XD

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Molto toccante anche questo.

Nella recensione precedente ti ho detto di quanto ami i flashback sul passato dei maestri (ma i flashback pre-serie in genere direi). Qui vai oltre, svisceri in maniera puntuale e realistica il difficile legame che lega i giovani ninja ai loro sensei. Lo fai per Sakura, in parte per Naruto, e ovviamente per Sasuke. Ma ti spingi ancora oltre andando a farlo anche per quanto riguarda il rapporto tra Orochimaru e Anko (sottolineando così l'impossibilità di smettere di amare qualcuno, per quanto crudele, che accompagna Anko a Sakura), nonché quello che tra Orochimaru e il M. Sarutobi. Non lo scrivi esplicitamente, ma anche qui poni l'accento in maniera evidente tra Orochimaru e Tsunade, che non potrebbero essere più opposti (forse anche più che Orochimaru e Jiraya), perché l'uno ha ucciso il suo mentore, l'altra ne ha seguite le orme. L'uno ha privato della luce la sua "pianta", l'altra, invece, l'ha riempita di amore e l'ha fatta diventare la donna forte che è ora, mentre giunge alla Valle della Fine.

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Bello. I sentimenti dei personaggi sono davvero ben delineati e c'è un'atmosfera di introspezione e malinconia che mi piace. Qualche frase appena pesante qua e là, ma altre veramente stupende e piene di significato. Da seguire :-)

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ciao, ho appena finito di leggere la tua storia e mi piace molto e dopo tanto tempo che rimandavo tra la scuola e i problemi che ho in famiglia ho sempre pochissimo tempo :-) cominque come ho già detto la tua storia mi é piaciuta molto e anche il modo in cui scrivi. Non vedo l'ora di leggere il seguito della storia :-) ciao alla prossoma.

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Oddio.

Oddio.

ODDIO.

Questo capitolo è... non trovo le parole. Perfetto? Be', no, però... sicuramente ci si avvicina molto. Forse è perché oramai ho fatto il callo e ho digerito lo stile narrativo, forse è perché i fatti narrati, anche quando introspettivi, hanno toccato punti "dolenti" del mio sentire, ma questo capitolo mi ha tolto il fiato.

E per il flashback sul pre-saga -io li adoro sempre- e per le considerazioni finali. Arrivo a perdonarti anche di aver fatto fuori Shikamaru, guarda un pò!

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Non ho capito se a essere stato scritto anni fa è stato solo il primo capitolo o anche questo.

La sostanza cambia poco, anche qui il tutto è tremendamente introspettivo, cosa che "smorza" un pò la lettura e la sua rapidità.

Ciononostante le immagini evocate, sapientemente mischiate tra canon e fanon, sono talmente belle,talmente poetiche, che vale la pena arrivare fino alla fine.

E lo spirito della foglia, la "volontà del fuoco", si sente.

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Un ottimo stile, a tratti un pò pesante, ma poi è sostanzialmente una questione di gusti.
E anche un'ottima riflessione su tutta la storia, con la giusta introspezione per ciascun personaggio oltre che per Sakura, ovviamente.
Un capitolo che potrebbe nascere e morire così, perché non c'à una storia, né una trama, e comunque sarebbe qualcosa. Come primo capitolo di una serie... che dire. L'essere così introspettivo lo depenalizza un pò nel suo essere "incipit", perché sorge il dubbio: sarà così anche tutto quello che seguirà oppure vedremo lo svolgers di un qualcosa?

Recensione ovviamente positiva, nella speranza di un buon seguito.

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Ciao
è una storia bellissima, complimenti!
I sentimenti dei personaggi, sono descritti molto bene e mentre leggevo, mi sembrava quasi di essere lì.
Brava continua così.
Ciao a presto!
Un bacione!

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