In questo capitolo sono praticamente andata in apnea per quasi tutto il tempo...! Va beh, sembrerò esagerata ma è per dire che l'ho adorato dall'inizio alla fine (che novità!).
Seriamente, ora che ho finito di leggere tutta la storia posso dire che questo lo ritengo uno dei miei preferiti in assoluto!

Con il precedente hai preparato il terreno e hai creato un'atmosfera di tensione che poi ha continuato qui, nella parte iniziale. Mentre leggevo, mi sono sincronizzata perfettamente con Emma e andando avanti questa sincronizzazione non è per niente scemata!
Secondo me l'idea che hai avuto per sviluppare questo incontro dal vivo è perfetta. Come ho già detto in altre recensioni, non conosco ancora bene Elle se non per l'anime e le ricerche che ho fatto (il manga devo ancora leggerlo) ma il fatto che si sia incuriosito nel momento in cui Emma ha tirato fuori i suoi biscotti è assolutamente da lui! Non avresti potuto trovare modo migliore perché cominciassero ad interagire! :D

Posso capire il fatto che tu abbia avuto molti ripensamenti, sono la prima che quando scrive ne ha parecchi e purtroppo più se ne hanno e più compromettono la facoltà di autocritica, ma ti giuro che per me che leggevo non c'era niente che mi sembrava fuori posto!
È stato un incontro inaspettato, un po' fuori dagli schemi ma allo stesso tempo perfettamente in linea con il personaggio di Elle e con il mondo Death Note: voglio dire, se Elle esistesse veramente, non vedo perché non potrebbe mai trovarsi a Roma, a rimuginare su un prato di nei pressi del Colle Palatino!
È vero che è una situazione un po' particolare da pensare ma non ci trovo proprio nulla di assurdo. Pensa se invece di Light Yagami il quaderno fosse capitato nelle mani di Mario Rossi e tutta la vicenda si fosse svolta qui da noi, sai che figata? Con i Carabinieri al posto degli agenti di polizia giapponesi! :'D
Va bene, dopo quest'attimo di delirio direi che posso anche concludere, sperando che nessuno riferisca mai ad Ōba quello che ho appena scritto :P

Tornando a noi, capitolo bellissimo, mi ha tenuta sulle spine dalla prima all'ultima parola e mi ha fatto emozionare tanto. Quando Emma si è lasciata sfuggire il commento sul fatto che se si fosse trattato di snack salati Elle non gliele avrebbe chiesti, ho trattenuto il respiro!
Secondo me sei stata molto brava a creare il contrasto tra il delirio interiore di Emma e la sua reazione istintiva di sicurezza e tranquillità nello stare vicina a lui, io al suo posto mi sarei comportata allo stesso identico modo e non lo dico perché la mia adorazione per questa fanfiction mi ha accecata ma perché è proprio nella mia indole, mi è venuto in mente di quelle volte in cui mi è capitato di trovarmi vicino a qualcuno di famoso (il principio se ci pensi è lo stesso, io lo/la conosco ma lui/lei non conosce me) e magari dentro mi stavo sciogliendo mentre fuori ostentavo nonchalance. Poi nel caso di Emma la sua conoscenza è mooolto più profonda della mia nei confronti di un semplice personaggio famoso, ma il senso è che la comprendo perfettamente e questo solamente grazie alla tua bravura nel rendere naturale i suoi atteggiamenti in base al suo carattere e alla situazione in cui si trova.

Bene, dopo questo papiro ti faccio i miei complimenti (che saranno molto ricorrenti, quindi se sei arrivata fin qui a leggere preparati!) e ti saluto! ;)

Al prossimo capitolo!

xxx

Elef

Ogni volta che leggo questo capitolo ho il cuore in gola! Fossi stata io al posto di Emma, avrei fatto di tutto pur di attirare l'attenzione di L. Magari rivelandogli delle sue caratteristiche. Gli avrei lasciato il mio numero e avrei finito la conversazione dicendo qualcosa del tipo :" Preso scoppierà un caso di fama mondiale. Ho delle informazioni, importantissime. Sfruttami! Sfruttami L Lawiet. E me ne sarei andata, avendo almeno provato ad attirare la sua attenzione, per poi salvarlo, in qualche modo :c

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Ciao!
E' da molto che seguo con interesse la tua fic :D
Mi ha colpito sin dall'inizio, specialmente il personaggio di Emma: un carattere davvero ben delineato!!
Mi incuriosisce molto anche la voce fuori campo... e io, nella mia testolina, sono convinta sia uno Shinigami... ^O^
Riguardo questo capitolo, invece, ammetto che mi ha lasciato con il cuore in gola.
Non sto scherzando: quando ho capito che parlavi di L, mi è venuta la pelle d'oca, e quando Emma si è seduta accanto a lui... avevo il fiato sospeso O____O (tant'è che mia sorella mi ha chiesto se mi ricordavo cosa significasse "respirare"... xD)
Complimenti davvero, aspetto il tuo prossimo capitolo ;D
Baci
         Yuriko

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Carissima Eru, ho apprezzato moltissimo quest ultimo capitolo in cui finalmente compare il nostro adorato L. Che dire? La descrizione è assolutamente perfetta! E' lui! E' proprio lui! L'hai fatto veramente rivivere e di questo non potrò mai essertene sufficientemente grata! Il modo di muoversi, di parlare, di pensare... Ma chissà quale idea si sarà fatto davvero di Emma! Credo che già da questo capitolo l'abbia cominciata a considerare come particolare e degna di un certo rilievo. Speciale forse è troppo, ma L non è quel tipo di personaggio che ti dà confidenza se non ti ritiene di un qualche interesse, perciò sono convinta che l'abbia notata e studiata, anche se, ovviamente, ancora i suoi pensieri più profondi e più veri non si conoscono. Forse non si conosceranno mai, ma da un certo punto di vista è meglio così: lascia intorno alla sua figura un alone di mistero, che alla fine è una delle componenti che ti fa adorare L, anche se, di contro, sarebbe interessante poter provare ad ipotizzare cosa gli passi per la testa. Sono curiosa di leggere come descriverai le sue "elugubrazioni mentali" :)
I dialoghi tra loro due poi sono meravigliosi! Lei è meravigliosa! Fa la figura di quella che si trova totalmente a proprio agio con un perfetto estraneo sufficientemente stravagante e poi alla fine si fa perfino scappare qualche dettaglio di troppo (come la capisco! Anche a me sarebbe successo!).
Sto adorando sempre di più questa storia!
Grazie mille!!!
A presto!!
Saretta

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Ma quante cavolate che dici, questo capitolo è stupendo!!!!!!!!!!!!!!!
La lunghezza per me non è un problema (e questo già lo sapevi), lo sarebbe stato se avessi distrutto L, perché a quel punto ti distruggevo io, e non avrei più potuto leggere il continuo della storia, però non l'hai fatto. E credo che tu abbia fatto bene a non entrare direttamente nella mente di L, perché insomma, non è così facile per noi mortali immaginare cosa un cervello come il suo possa elaborare..
Però sarebbe divertente vedere L all'opera in un cantiere(Henhenhen)! Sono stra curiosissima di leggere il seguito... di sapere cos astà elucubrando Emma e di poter vedere di nuovo L in azione, anche se per il momento non nelle vesti di detective.
E' questo che non sopporto delle fanfic, l'attesa. E' dannatamente snervante, i libri puoi leggerli tutto d'un fiato, stare alzata fino alle 4 di notte ed oltre, finché non ti si chiudono gli occhi. Ed invece ti tocca aspettare. In realtà, in parte questo èè un bene: se non mi si mettono freni sono capace di leggere tutto il giorno, senza interrompermi neanche mentre mangio, e con la scuola questo potrebbe costituire un problema..
Forse per il momento è il capitolo che più mi è piaciuto, ma non posso dirlo con certezza, dovrei prima rileggere gli altri, ed ho sempre faticato a stendere graduatorie con ciò che mi piace, alle volte sembra che ogni cosa sia la migliore XD.
Ti saluto momentaneamente e vado a recensire (un po' più brevemente credo) i capitoli precedenti a questo che però ho letto solo oggi.. baci e ci si vede poco fa

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