Arieccoti!!Bene bene, è un piacere rileggerti!Di queste quattro nuove non saprei se preferisco la cara Olympe (soprattutto per il finale) o la Signora Grassa, in ogni caso continui a sfornare delle composizioni deliziose. Bravo bravo :)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi! Non ricordo se ho recensito gli altri capitoli, ma li ho letti tutti, e posso dirti che sono davvero belli. Questo mi è piaciuto molto: anch'io ho letto questo Missing Moment su Pottermore... ehy! Ma quindi tu sei su Pottermore? Beh, giusto, ora lo hanno aperto a tutti, ma prima era molto difficile trovare qualcuno che facesse parte del milione... e in che Casa sei?
Un bacio :*
Marty ^^

Leggi la risposta dell'autore

eccomi tornata alla carica ;)
bne, recensisco qui tutti e 16 i capitoli, mi sembrava scomodi sia per te, che per me farne uno alla volta XD
che dire di queste sedici donne? molto diverse, un po' amate, un po' no. un po', molto spesso presenti nella pagine di Harry, altr un po' meno o nominate raramente.
la prima mi è piacuita molto, un po' triste ma rispecchia molte di noi...
come al solito sono scritte benissimo!!! >.<
Ognuna riesce ad essere sempre Unica! XD
l'ultima, la sedicesima, mi ha commossa... povera Petunia, però che vita difficile che deve aver avuto.. in somma un po' se l'è cercata ma ha avuto lo stesso unavita un po' così..specialmente l'infanzia :(
mi è piacuita molto la 4, quella di Merope
ma credo che la mia prefetia sia la seguente, quella della Dama grigia. davvero davvero bella!
"e i tuoi, se potessero, sarebbero più bagnati per rilfesso" questa frase è spettacolare, davvero! mi ha colpita tantissimo U.U
molto leggera anche quella di Gabrielle... mi semprava di fluttuare sui fondali del lago con lei ^^ è stata davvero una bella sperienza:3
Inoltre direi motlo azzeccato il ritratto che hai fatto della Skeeter. una donna che non si fa scrupoli, però mi ha colto così tanta tristezza nel leggere l'ultima frase... "Forse, più semplicemte ti piace pensare che ti ricorderanno"... fa tanto solitudine :(
comunque mi sono piaciute davvero tutte tutte tutte XDXD
non vedo l'ora di leggere le altre
continua con il tuo stile impeccabile e fantastico
a presto
WING

Leggi la risposta dell'autore

e come ti avevo detto ci sono andata subito. e, come già sapevo, l'ho adorata. mi piace il fatto che tu non abbia preso personaggi scontati. anzi li hai scelti accuratamente, e con parole ricercate ne hai definito il carattere. è difficili non essere banali, parlando di donne. e tu, come sempre, banale non sei.
la tua noe.

Leggi la risposta dell'autore

sai, non avendo niente da fare mi sono chiesta cos'altro avessi scritto, mi ero riproposta più volte di leggere qualcos'altro di tuo, ma tra le nostre "minacce" e le chiacchierate non ci sono riuscita! per cui, dopo essermi fatta l'ennesimo viaggetto su FB mi sono decisa a leggere qualcos' altro e...
...non me ne sono pentita! *-* anzi, ho fatto dannatamente bene!
dovresti assolutamente completarla!
ho letto di filato tutti e tredici i capitoli e mi sono ritrovata con la bocca spalancata: bellissimi. Era come se scrivessi tramite le mani dei personaggi! Hai preso il loro carattere, lo hai indossato e... le hai fatte parlare... nessuna di loro è OOC, il che è strabiliante! io non sono il tipo che ama leggere qualcosa di drammatico anche se può capitare che scriva qualcosa di triste, ma questa veramente... mi ha incuriosito l'introduzione per cui ho fatto un salto e sono andata avanti... finchè non mi sono accorta che era finita, e lì mi è dispiaciuta... M. perchè non la finisci? è fantastica *.*
... facciamo così, la mia è l'ennesima minaccia... tu non ti tiri mai indietro dalle sfide, no? be', questa è una ù_ù
bacioni,
Miss BloodyFangs

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto le drabble tutte d'un fiato, una di seguito all'altra. Ho deciso di lasciarti una recensione all'ultima: più comodo per te, più sicuro per me in vista di un'eventuale risposta. Ora, facendo mente locale.. Calì (si scrive con la C o la K? ma chissene!) è andata al ballo con Harry, Padma con Ron. Devo farti i miei complimenti per la scelta del contesto e del personaggio: assolutamente originale! In effetti, la povera Padma ha ben motivo per maledire il suo destino per esser finita al Ballo con un rosso scorbutico ( se vuole, però, la sostituisco di corsa! ) e suppongo che nessuno abbia mai avuto la pensata di interpretare il suo punto di vista.
In linea di massima - sebbene questa drabble sia scritta molto bene, eh! - ho preferito di gran lunga le altre; forse perchè - mea culpa - riesco ad incalanarmi ben poco in questa figura e sul motivo per cui maledice il suo destino (diamine, è anche una Corvonero! Zia Joanne ha fatto un bel pasticcio :P ). Però questo è un appunto che nulla toglie a te, che rimani bravissima(o bravissimo? Perdonami, non bado molto a queste cose! ) e sicuramente la tua raccolta va tra le seguite. Aspetto con ansia un aggiornamento!

Leggi la risposta dell'autore

Sono contenta di rileggerti così presto :) Di queste ultime 4 la mia preferita è quella di Hepzibah, molto triste e toccante, oltre che, temo, veritiera. Molto carina anche questa di Demelza, un personaggio di contorno che però mi piace. Belle pure le altre due, anche se dei personaggi in questione ho idee un poco diverse ;) Complimenti! Ciaoo!

Leggi la risposta dell'autore

Mi scappa una risata, rimonto sulla mia scopa.

Com'è bello, che improvviso spessore hai fatto acquisire a questo personaggio!
Ne hai fatto, all'improvviso, una persona sveglia, in gamba e alla mano.
Eppure non viene mai calcolata, nè nei libri, nè nelle ff (che pure talvolta rispolverano qualche dimenticato personaggio).
L'applauso è doppio stavolta perché di Demelza Robins a me non sarebbe passato neppure per l'anticamera del cervello di parlare.

Aha... che bello compiere gli anni se si ha un indice color indaco a festeggiarli :)

Leggi la risposta dell'autore

Rimarrà per sempre l'abbozzo di qualcosa che non so plasmare.

Povera Hepzibah. Ma ti immagini quanto deve essere stato affascinante Tom per arrivare dove è arrivato?
Hai dato subito l'idea della sua fisicità imponente, tra l'altro collegandola alla "pesantezza" storica delle sue origini.
Un ottimo - l'ennesimo - punto di stile :)

Leggi la risposta dell'autore

Dai benissimo il senso del mondo ovattato che ti si apre sott'acqua.
Mi quasi sembrato mi si turassero le orecchie :)
Be', l'idea che Gabrielle possa temere il mondo esterno non è affatto arbitraria: sappiamo pochissimo di lei, ma d'altra parte è una bambina, una bambina che presumibilmente ha un'immensa fiducia nella sua sorellona.
Non so se ci sto mettendo del mio o se anche tu l'hai intesa così, ma la storia non è troppo lontana dall'avere un significato metaforico simile: la paura del mondo sovrastante - che poi è quello vero - indica la paura di abbadonare l'ovattato, dorato mondo dell'infanzia, in cui non si percepiscono rumori (proprio come sott'acqua), nè responsabilità, nè turbamenti.

Leggi la risposta dell'autore

Occhio ai dettagli! :)
Accarezza, guarda caso, un gatto. Gatto, famoso gatto.

Bellissima anche questa. "In disparte" è il modo più adeguato per dire qualcosa di lei. E' praticamente tutto.
L'hai chiarito benissimo nelle righe che seguono. La questione che lanci qui è ugualmente importante, anche se più trita: sono in molti a nascondere dietro l'aggressività un disagio. D'altra parte "Bulstrode" mi ricorda molto "bulldozer" quindi mi sa che è uno di quei personaggi il cui destino è nel nome.

Leggi la risposta dell'autore

Ti ritrovi a parlare coniugando al futuro persino il presente.
Finirà lo sherry, dici, ma è già vuota la bottiglia.

E' triste e allegra, malinconica e ilare allo stesso tempo, come i pensieri che vengono quando si è ubriachi (lo dico per sentito dire, ovviamente! XD Giuro!).
Sibilla è così: un'impostora che t'infastidisce e ti fa tenerezza subito dopo.
Non è cattiva, è una donna che non riesce ad ammettere la disfatta: così lo sherry serve a stimolare l'occhio interiore, non a dimenticare di non essere una brava divinatrice (si può dire? Boh, io lo dico).

Leggi la risposta dell'autore

E sembrava che avessi dimenticato che non si piange di solo dolore.


Mi sto sciogliendo.
Davvero, leggere queste drabble induce assuefazione, ne sono sicura.
Come faccio a leggere queste geniali composizioni e non abituarmici?
Non so più che dire tranne che ispirano un piacere che poche altre letture riescono a dare.

Leggi la risposta dell'autore

Oh, questa è moooolto sottile.
Molti traguardi, lo sappiamo, richiedono una discesa - morale, etica - per essere raggiunti.
Per questo, la storia descrive perfettamente Rita Skeeter, l'odiata giornalista, ma richiama anche sottilmente l'attenzione su simili situazoni: i compromessi cui si è pronti ad arrivare pur di lavorare o avere successo e così via.

Leggi la risposta dell'autore

Ti crogioli in un placido nulla.

Che poeta sei?

E' proprio Helena. E' così. E' irrilevante, insignificante in confronto alla madre. E' dello stesso colore della superficie di un lago, il che richiama allo stesso tempo i Corvonero e l'idea di piatta marginalità. E come la superficie di una lago che mai si increspa, è piatta, lo è tanto che noi sappiamo di lei solo nell'ultimo libro e assume un certo spessore ai nostri occhi solo perché, all'improvviso, scopriamo di chi è figlia.
E' intensa la metafora con il lago, anche perché evoca l'idea del riflesso e quindi del confronto della madre, col riflesso della quale ha sempre dovuto convivere e misurarsi.

Leggi la risposta dell'autore