Ah, ma questa è fantastica!
Come ti ho già detto in un'altra occasione ( quale? bhò ), io Death Mask ce lo vedo benissimo a giocare a poker e, a pensarci bene, anche Shura sembra fatto apposta ( benché qui stia perdendo clamorosamente ).
Bhè, direi che l'innato impulso di replicare all'osservazione di Capricorn con un pugno ben assestato testimoni la presenza della famosa " coda di paglia ": non è mica tanto normale che al posto delle carte ti appaia l'immagine di Sara, caro Deathy!
La frase finale poi è perfetta per chiudere la scena: coincidenza o chiaro segno del destino?
Shu avrà anche perso, ma per prendersi la rivincita gli è bastato ed avanzato, quel due di picche, ahaha!

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Evvai! giochiamo a poker una volta tanto anzicchè uccidere tutti quelli che gli passano innanzi.
Hai fatto benissimo a fare qualcosa di divertente e semi-serio, insomma la vita di Death Mask avrà pure avuto dei momenti felici e allegri, soprattutto se in compagnia dei suoi migliori amici.
Povera Sara, però. Anche in quel caso si deve prendere sempre le strigliate, per cosa poi? per fare solo bene il suo lavoro. Però, nonostante tutto è sempre nei pensieri del cavaliere! ahahah.... gl avrebbe spaccato sì la faccia a Shura, peccato che sia un suo caro amico e che sa perfettamente che ha ragione.
Chissà come mai tra tante carte proprio un due di picche gli doveva allungare.
brava, davvero simpatica e divertente.
baci

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Rossa di capelli e che legge il libri!
Certo che Death Mask non riesce a capire, com'è possibile che sua figlia si interessi a tali hobby? è anche rossa di capelli come Camus, non è che per caso hanno sbagliato casa quando hanno consegnato il fagotto in fasce?
come provarlo? ebbene strappando dalle mani della figlia il libro e mandarla a faticare in allenamento. Poi incuriosito lancia un'occhiata al titolo .. ahahahah Sì, è sua figlia!
Ha avuto la prova, non c'è dubbio.
Davvero divertente, complimenti.
nella lettura della storia integrale non ci avevo pensato, impegnata a leggere le vicissitudini tra padre e figlia, ma ora mi è saltata in mente questa piccola fantasia. Di Death mask che possa aver avuto per un momento il dubbio che lei non fosse sua figlia! hai idea di che infarto se lo avesse scoperto? e per di più figlia del ghiacciolo? che lui poco sopporta?
ahahah
ok ok me ne vado, stasera sono febbricitante e svariono
ciao a presto

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Edgar Allan Poe: quale altro autore avrebbe potuto accendere dell'interesse nella figlia di Death Mask?
Trovo che la scelta sia perfetta: non è affatto il mio genere (sono una maledetta fifona, mi faccio spaventare anche dai libri, io... ancora non so come ho fatto a leggere IT di Stephen King!) ma, avendoli studiati in letteratura inglese, posso dire che i racconti di Poe sono sufficientemente inquietanti!
Aletto magari cercava qualche spunto...magari, sfogliando, anche Desu potrebbe trovarci qualcosa di interessante, dentro (non che Cancer abbia ancora da imparare, in materia di macabro..)!
Ps: mi fa strano che Camus legga certa roba... ha tanto l'aria di essere uno schizzinoso ahahah :)

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E vorrei anche vedere che Sara si guardava bene dal dirlo. Ormai conosceva fin troppo bene il suo padrone.
però mi chiedo, anche gli altri, come facciano a fare sparate simili a Death Mask. Erano forse dei provetti suicidi? lambivano ad una vita migliore nell'aldilà?
Un tipo che affissa le teste di coloro che ha ucciso, forse forse sarà un pò matto, no? ma come si fa a dirgli che sarebbe meglio i quadri? mah ... a volte penso che le persone se le cerchino! :)
Certo non è giustificato ucciderli solo per quello, ma io, da parte mia, me ne guarderei bene dal farlo.
Concordo pienamente con Sara nell'appoggiare silenziosamente un'idea!
Molto divertente!
ciao

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Sì, la faccia stupita e schifata di Death è sicuramente una bella immagine su cui impostare la drabble! :D
Piuttosto, pensando alle pareti della Quarta Casa, mi sono sempre posta questa domanda: ma le teste si decompongono?! Chissà che odore sopraffino...

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" ...ucciderla, infatti, gli era risultato impossibile.".
Questa frase, da sola, dice tutto: per uno che è abituato a dispensare morte con la facilità con cui si regalano caramelle, il non essere riuscito stroncare la vita di una bambina -il cui valore, di norma, sarebbe apparso ai suoi occhi minore di zero- è specchio di una qualche forma di sensibilità.
Più che di giustizia, infatti, io parlerei di questo: sensibilità.
Death Mask decide di accettare i suoi doveri di padre perchè, in un modo o nell'altro, si rivede in Aletto e ciò fa sì che in lui scatti quell'impotenza che ha salvato la pargola: non credo che l'avrebbe risparmiata, in caso diverso.
Purtroppo, specialmente prima della battaglia delle Dodici Case, non riesco proprio ad avvicinare Cancer a Giustizia: ma credo sia un problema mio :D

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Certo che non l'ha uccisa, perchè uccidere lei era come uccidere se stesso! e poi se l'armatura ancora gli stava addosso, voleva dire che in lui qualcosa di buono ancora c'era!
ovvio che col passare del tempo, tra la scoperta di Gemini/gran Sacerdote, il potere, i favoritismi per non parlare ecc ecc... è diventato ancora piu' cattivo e crescendo sua figlia come una bambina con i suoi poteri, lo ha ancora rafforzato di più nel ruolo di padre. Diciamo che si è anche divertito a crescere la figlia a sua immagine e somiglianza! riuscendoci poi in modo quasi perfetto. C'è anche da dire che alla fine si affeziona e le vuole bene veramente. Insomma, è un Saint ed è stato addestrato ad adempire ai suoi doveri, ed essere padre è uno di quelli, anche se non l'ha voluto lui.
bene dire che ho detto tutto e spero di essere riuscita ad esprimere la mia visione sul santo del Cancro.
ciao

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E' vero, pochi al Santuario sanno cosa realmente è accaduto durante la Notte degli Inganni, e ciò accresce senza dubbio il potere e l'ascendente di tali persone, specialmente se come Death Mask approfittano di questa consapevolezza (a Shura invece conoscere ha fatto soltanto male).
Ma -e secondo me non è un caso- saranno proprio quelle persone a soccombere, quando i cavalieri di bronzo e Atena torneranno in Grecia a ristabilire l'ordine (Camus escluso, la sua è una vicenda del tutto particolare).
Se l'avesse saputo, forse Cancer non avrebbe deriso tanto Aiolia, che al contrario di lui ha saputo chinare la testa e riconoscere i suoi sbagli, liberandosi così da tutto il rancore accumulato negli anni.
Si vede così tanto, che amo Aiolia e disapprovo Death Mask? :D

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Qui hai descritto bene il pensiero di Death Mask.
Era coinvolto nell'inganno seppur indirettamente nella notte stessa.
Sapeva chi era Arles ma non ha mai voluto smascherarlo, perchè appunto lui col suo segreto si rendeva da solo il più importante tra i cavalieri del suo stesso rango.
Ancora di più per questo, compativa ma in modo dispregiativo il Saint del Leone ... certo, non capire che al di là di quella maschera si cela l'inganno, ma credere che veramente il fratello fosse un traditore. Sangue del suo sangue con un potere come il suo, come non poteva capire? e Death ancora di più gongolava nel suo potere.
Giusto ben detto!
non ci avevo mai pensato a questo.

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Tanto non le è servito a nulla, perchè alla fine la verità è venuta a galla lo stesso. E cosa ha comportato? La sua morte e di quel povero uomo che le aveva creduto. non era forse meglio ammettere i propri sbagli e recuperare il danno fatto? Forse almeno la figlia avrebbe potuto perdonarla. Anche se avendo il dna del padre lo credo improbabile.
La seconda credo tu voglia parlare di Sara. In effetti era molto felice accanto a lui, che cosa ammirasse in lui non si sa, ma forse come ho già detto in precedenza, aveva visto quel lato "buono" che c'è in lui. Peccato che non usciva fuori, ma lei ne era convinta e questo la portava ad ammirare l'uomo che le dava cibo e casa e che le permetteva di continuare a vivere. Fino a quel brutto momento.
Death invece, per quanto si sforzi a far vedere che è un gran bastardo e il killer migliore del Santuario, purtroppo di fronte alle sue "femmine" di casa, abbassa la guardia e si trova di fronte alla sua bontà d'animo. Per questo rifiuta anche lui una realtà dalla quale scappa.
Complimenti come sempre, poche parole, ma che raggiungono i loro pensieri.
ciao

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Io penso che lasciare Aletto nelle mani del padre -Death è quel che è, ma in fondo non si è dimostrato un genitore così pessimo - sia stata una scelta felice: una donna che si vergogna della propria maternità non sarebbe mai potuta essere una buona madre.
Anche Cancer all'inizio nasconde il suo stato, ma poi coll'andare del tempo lo accetta e ne va, in qualche modo, fiero: questo non è rammollirsi, a parer mio. In fondo ha cresciuto la bambina a sua immagine e somiglianza, e gli ha voluto bene a suo modo, senza che il suo carattere e la sua indole subissero alterazioni sostanziali.
Su Sara non mi pronuncio: è un caso di masochismo disperato :D
PS: io adoro Ariosto!!

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Questa drabble è particolare, rispecchia non solo quello che sono i Saint ma anche quello che siamo noi persone nel mondo reale. Tutti quando siamo in difficoltà indossiamo delle maschere o per farci accettare o per nascondere la verità su quel che siamo o altro... E i Saint non fanno eccezione.
Sul perchè Deathmask si sia costruito quella sua maschera non lo ancora capito però una cosa è certa non vuole far capire cosa prova veramente...
Ok queste sono le stronzate del secolo, davvero, non so nemmeno da dove mi siano uscite fuori ò.ò

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No dai, non eccessivamente mielosa, sta bene nel contesto.
Sara ha patito tutte quelle sofferenze e ha avuto coraggio,amava molto Death, è da ammirare sta donna! Sisi!
Per Death invece si lui non è proprio lui, ma mi piace comunque, e concordo che grazie a quelle due si è rammollito xD

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Questa mi piace particolarmente, tutti e quattro i personaggi che si pongono una domanda tra se e se, domande che fanno pensare molto, ma che comunque ottengono la stessa risposta per tutti... Il contesto è basato sul non arrendersi, ed è quello che loro faranno, nonostante poi ci sia chi ci rimette le penne.
Uuuh sono tornata, io faccio, torna e sparisce, torna e sparisce xD

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