Recensioni per
Stand By Me
di LuluXI

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/05/13, ore 09:19
Cap. 32:

Questa è proprio bella!
sì mi piace molto, perchè in poche righe hai delineato ciò che realmente è il pensiero del Granchietto.
Lui uccide perchè gli piace, lui gode nel sentire la paura negli altri prima della morte, lo trova divertente, ci gioca con le anime prima e dopo la morte.
l'unica che non riesce però a farlo divertire più di tanto è Sara! beh ovvio, di fronte all'amore e alla rassegnazione non ci trova gusto. e con lei nonostante tutto, si è divertito in acluni momenti, ma non più di tanto.
anzi forse è l'unica con cui non ha mai provato questo piacere immenso di uccidere.
spero di aver analizzato bene ciò che tu hai voluto dire.
ciao a presto

Nuovo recensore
25/05/13, ore 15:12
Cap. 32:

Breve, ma intensa! Come tutte le tue drabble in fin dei conti! sei una delle poche scrittrici di efp che sa davvero gestire Death senza renderlo nè troppo brutale nè un mammalucco! Brava!
Alla prossima.
Res

Recensore Master
23/03/13, ore 19:16
Cap. 31:

Che bella questa drabble, mi ricorda ancora di più tutta la storia di Aletto al Santuario.
Death per quanto cattivo e violento si mostrasse al mondo, non è mai riuscito ad impaurire Sara. Anzi è riuscito nonostante tutto a farsi amare da una donna semplice, dolce e venerante come lei.
E forse anche per l'amore che Sara nutre nei confronti di Aletto, che Death ha amato nel suo cuore questa ragazza. Sì perchè a me nessuno toglie dalla mente che l'ami proprio.
Però si sà, perplesso o meno, ha dovuto fare quella fatidica scelta!
ma chissà se un giorno si ricongiungeranno? (come se non avessi letto il continuo ... ahahha)
ciao un bacio

Recensore Master
25/02/13, ore 21:57
Cap. 31:

Questa drabble è davvero carina. E fa tanta tenerezza :3
All'inizio, Death Mask, Aletto e Sara formano una sorta di " triangolo imperfetto ": sono tutti legati fra sé da affetto reciproco, ad eccezione di Death Mask che nei confronti della sua inserviente non prova nulla.
Quello è l'unico lato monco, ecco.
Solo più tardi il nostro Cancer si renderà conto che forse non è propriamente così, che Sara in fondo in fondo per lui non rappresenta solo un oggetto " parlante ".
E, magari, il momento da te descritto qui potrebbe essere ( potrebbe, perché siamo in contesto What if ) proprio il primo in cui le cose cominciano a cambiare nella mente - e nel cuore(?) - di Desu; lo dico perché, altrimenti, la sua reazione alle parole di Sara sarebbe stata più simile a mero compiacimento, che non a perplessità. Anche se può benissimo essere che mi stia sbagliando XD

Nuovo recensore
24/02/13, ore 21:26
Cap. 31:

Davvero molto intensa questa drabble!
Il tentennare di Sara e la consapevolezza di non poter mentire a quella bambina così perspicace, si sposa bene con l'immagine che hai dato di Sara nella fic di partenza!
Interessante la reazione di Death che non irrompe nella stanza imperioso a far tacere quella ancella sfacciata, ma rimane perplesso ad origliare...rimane perplesso davanti ad un'idea di famiglia seppur distorta.
Brava! Ottimo spaccato!
A presto mi auguro!
Resmea

Recensore Veterano
13/02/13, ore 13:26
Cap. 30:

Christine non riesco proprio a farmela piacere!!!
Lei maligna pensava di liberarsi di Aletto lasciandola a DeathMask, era convinta che lui l'avrebbe lasciata morire fregandosene, ha fatto proprio male i conti!
Ed ha pagato alla fine, Aletto si è vendicata, e lei ha potuto vivere serenamente pochi anni! Ben ti sta! (Come sono cattiva!) :)
Ottima drabble, alla prossima! :)

Recensore Master
01/02/13, ore 16:59
Cap. 30:

Su cosa pensi riguardo a Christine mi pare di aver già ampiamente dissertato in recensioni precedenti; la cosa strana, di conseguenza, è che non mi sia mai posta il problema ( e che quindi non l'abbia posto nemmeno a te ) del perché, pur non volendolo, abbia comunque scelto di avere il bambino.
Insomma, non so se in Grecia sia legale o meno, ma tutti sappiamo che esiste un modo certo e sicuro per evitare di mettere al mondo un figlio. E' un metodo drastico, sì, ma non vedo come una donna che abbia in odio l'idea della maternità tanto quanto Christine possa rifiutare di ricorrervi.
Magari questo argomento l'avevi già trattato nella storia principale, spiegandone anche i motivi, ed a me è sfuggito, cosicché adesso ti sto tediando con un sacco di congetture inutili, ahah!
Aldilà di tali sconclusionate riflessioni, ti faccio i complimenti per l'ultima frase: davvero ad effetto. Vedi, che le chiusure " sceniche " non vengono bene solo a me? ;)

Recensore Master
13/01/13, ore 23:51

Un figlio, in genere, è il coronamento dell'amore fra due persone, che decidono di fondersi insieme in un'unico essere.
E' bizzarro dunque pensare che Christine e Death Mask, nonostante l'entrata in scena di Aletto nelle loro esistenze ( almeno come ricordo, per quanto riguarda la prima ) abbiano continuato a non aver nulla da spartire l'una con l'altro, quasi che da quel loro unico incontro non sia cambiato niente.
Come se l'aver generato una vita sia stata cosa da poco, insomma. Su di me invece tale idea avrebbe un impatto considerevole, ma per fortuna ( o sfortuna? ) non tutti si fanno tanti problemi come la sottoscritta XD
E sì, mi piace l'espressione " filo invisibile " associata alla bambina: riassume perfettamente il senso della drabble, dandole anche una sorta di chiusura lineare. Si parte da Aletto, si chiude con Aletto.
Perché è proprio lei in fondo ad essere il ponte tra due mondi così distanti, quali sono appunto Death e Christine.
Ps: in bocca al lupo per la simulazione di terza prova! E sta tranquilla: sembra tanto brutta, ma in fondo in fondo.... ;)

Recensore Veterano
09/01/13, ore 01:32

Ma no, è venuta benissimo! Io la trovo stupenda!
Non ti preoccupare del ritardo, può capitare, gli impegni sono tali e vanno rispettati.
Passando alla drabble: pur essendosi allontanati l'uno dall'altra, Aletto li legherà per sempre.
Mi piace molto l'ultima frase! *_*
Ciao, carissima, alla prossima! ;)

Recensore Veterano
09/01/13, ore 00:00

Bellissima questa serie di drabble!!!
Scommetto che mi prenderesti a legnate, con giusta ragione, iniziare a recensire così tardi... mi dispiace averla trovata solo adesso, e si che è da tanto che c'è, comunque mi sono messa in pari!!!
Riguardo a quest'ultima, anche se DeathMask e Christine non vogliono più avere a che fare l'uno con l'altra, rimarranno legati per tutta la vita, perchè c'è Aletto la loro figlia, anche se non dovessero rivedersi più, proprio un filo invisibile!
Scusa per la recensione breve ma stasera sono distrutta, almeno sono riuscita a leggermi tutte le drabble (stupende)... ecco adesso scappo davvero perchè le legnate mi arrivano davvero (Parto dal 26esimo capitolo e in più ti lascio una rece striminzita!)
Per quanto riguarda la simulazione di terza prova ti capisco, ci sono passata anch'io e non è stata una passeggiata, almeno per me, poi è soggettivo!
Un'altra long in progetto, sono curiosa...
Alla prossima! :)

Recensore Master
07/12/12, ore 10:56

Good morning! Fuori a momenti nevica, il caminetto è acceso ed i libri sono chiusi dentro la borsa, a debita distanza... quale atmosfera migliore per recuperare gli arretrati? ;)
Nove mesi in cento parole... normalmente sarebbe un po' riduttivo, visto e considerato che la gravidanza dovrebbe essere uno dei momenti più speciali della vita di una donna.
Ma noi sappiamo che per Christine vale tutt'altro discorso, dunque cento parole bastano ed avanzano per descrivere le sue sensazioni durante la gestazione, che poi si riducono, a parer mio, ad una sola parola: fastidio.
Fastidio nei confronti di quella pancia che cresce mese dopo mese, impedendole di continuare a condurre la sua esistenza di sempre; fastidio all'idea che Death Mask, al contrario, sia beatamente ignaro e libero.
Fastidio che si trasforma in orrore quando vede che il neonato è una bambina, per giunta coi suoi stessi capelli rossi: magari sperava che non le assomigliasse, in modo da rendere più facile " dimenticare ".
Il fatto che la donna decida di lasciare la figlia al padre, lo vedo come una sorta di punizione nei confronti di quest'ultimo: una specie di " rivincita ", diciamo.
" prometto che cercherò di aggiornare più spesso! " non troppo però, altrimenti non ti sto dietro, ahah! Ovviamente sto scherzando ;)
Ps: Seneca... che adorabile personcina. Se avesse scritto di meno e si fosse concentrato di più sul suo pupillo forse questo non sarebbe diventato un pazzo schizzato XD

Recensore Master
15/11/12, ore 17:12

" La famiglia è dove il cuore trova sempre una casa " diceva qualcuno.
Non è strettamente necessario che si parli di parenti biologici: l'importante è il nucleo di persone di cui uno si trova a far parte sia unito e, possibilmente, affettuoso.
E quella che si è creata alla Quarta Casa, a suo modo, è proprio una famiglia. Un po' bislacca, certo, ma pur sempre una famiglia.
Nonostante i metodi discutibili, alla fine Death Mask è riuscito a farsi amare - e ad amare a sua volta -  da Aletto; lo stesso vale per Sara ( anche se lui non lo ammetterà mai XD ).
Per quanto riguarda quest'ultime, poi, è piuttosto normale che si siano affezionate l'una all'altra: Sara ha fatto da madre alla bambina molto meglio di quanto non sarebbe riuscita a fare ( ammesso che ne avrebbe avuto l'intenzione... e noi sappiamo che non l'aveva ) Christine, che pure ne è la genitrice naturale.
Carino e tenero, questo scorcio: rievoca perfettamente l'idea di intimo ed " accogliente " con la quale hai, forse, scritto la drabble :)
Ps: " sono stralenta ad aggiornare "... se te sei lenta, allora io come sono? XD

Recensore Master
14/11/12, ore 10:48

Ottima scelta quella di specificare che nonostante non avesse mai avuto una famiglia, non sapesse cosa significa il calore di casa, lui però è stato un buon padre per la figlia.
Che poi le abbia insegnato le tecniche della morte e dell'uccisione, è un altro discorso, però alla fine ha gestito bene il suo ruolo nonostante la sua giovane età.
sì è stato duro, manesco, cattivo, ma è anche vero che ci sono state situazioni in cui ha saputo darle il suo affetto, a modo suo, ma la bambina l'ha percepito.
Poi come hai puntualizzato tu c'è anche Sara che ha accentuato di più il senso della famiglia in quella casa, anzi secondo me per Sara la bambina è stata una salvezza, certo fino a quando il Grande Sacerdote non ha capito le debolezze del Cancro.
ciao a presto

Nuovo recensore
12/11/12, ore 22:54

Molto dolce nonostante le metodologie poco consone di educazione
Death non avrebbe mai avuto una figlia se avesse potuto scegliere, almeno credo, e alla fine, trovandosela li, si prende le sue responsabilità, cercando di fare il suo dovere.
In fin dei conti è un uomo con un cuore fondamentalmente buono, ma con un indole perversa.
A presto!
Res.

Recensore Master
24/10/12, ore 18:09

" Avvicinò il foglio al fuoco dei fornelli e lo lasciò diventare cenere; l'odore di bruciato si sparse ben presto in tutta la cucina.
Non ne scriverai più
".
Quella di Death Mask è cattiveria gratuita. Un ulteriore modo per ribadire il proprio possesso esclusivo su Sara, come se lei fosse un oggetto, e non una persona in carne ed ossa, che oltretutto lo serve e riverisce ( in qualsiasi modo possibile, come testimoniato dalle ultime drabble ).
E quel che è triste, è che in fondo a lei piaccia essere usata... il masochismo per antonomasia, insomma!
Mi scuso per il commento un po' crudo: il fatto che io mi indigni tanto comunque è sintomo ( almeno secondo me ) della buona rappresentazione di Death Mask, dunque è tutto nella norma, ahah ;)