Recensioni per
'14-'18: dalla parte delle Nazioni
di historygirl93

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:54
Cap. 6:

Bene ecco giunti alla fine!
cavoli, hai iniziato così bene che pensavo potessi continuare con questo diario, era proprio un'idea carina che i personaggi di Hetalia si raccontassero attraverso gli anni.
Poi cavoli, dove hai preso la notizia di Germania che finisce di "pagare il debito con Francia" (ho sempre stampata in testa l'immagine in testa di Germania che fabbrica di continuo orologi a cucù per sdebitarsi...) nel 2010?
Interessante Inghilterra che nonostante la battaglia dello Jutland non calca la mano come Francia, mi ha fatto tornare in mente un episodio curioso riguardo appunto il suo impero coloniale:
Ai tempi la Tanzania era colonia tedesca (vedi: Africa Tedesca Orientale) e al momento del passaggio all'impero inglese, durante la cerimonia del cambio della bandiera,
la banda ha dovuto suonare due volte lo stesso motivo perché Inghilterra e Germania avevano lo stesso inno nazionale!!! (vedi: Heil dir him Siegerkranz)
Chiusa questa piccola parentesi da "Matti per la storia", non ho potuto non ridere nell'immaginarmi Romano lanciare manciate di pomodori sull'eroe (suppongo ribattezzato per l'occasione: Bastardo) Americano.
Dal faceto poi si passa al serio: Veneziano che c'é rimasto male per il trattamento riservatogli; forse un po' troppo serio e riflessivo per essere un piagnone come Veneziano, o forse semplicemente perché questo suo aspetto non traspare così spesso.
tirando le somme: questa storia si è aggiudicata un posto a vita tra i miei preferiti, grande!!!

Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:43
Cap. 5:

nooooooooooooooooooooooooo!
Russia se ne esce con una battuta da colpo di coda e non fa kolkolkol?
comunque sono contento di aver visto, per una volta, un Italia in campo Hetaliano che non se ne fugge con un "veh" dal fronte, ma che se ne torna indietro e prende a legnate Austria!
oddio, cosa brutta da dire, confesso che mi hanno fatto pena Austra e Germania usciti dal conflitto con quell'aria da cane bastonato (e come non dargli torto...).
Interessanti i riferimenti storici che hai inserito, un patito della storia come lo sono io non poteva non metterci un bel pollice in su, hai addirittura messo il 19 come capitolo appendice sui trattati di pace, grande!
Povero Italia, già sto male per il tiro che gli giocheranno negandogli Fiume e Zara, ma tremo solo all'idea di Francia che si prende le "regioni vitali" di Germania con un ghigno sadico stampato sulla faccia...

Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:36
Cap. 4:

Finalmente arriva l'eroe! Con tutte le sue lacune geografiche (curiosità: lo sapevi che il 45% degli studenti americani non sa rintracciare la Gran Bretagna sul mappamondo?!?!?)...
Certo Russia non lo facevo così preoccupato, mi sarei aspettato che fosse più restio ad abbandonare i suoi territori (Inghilterra ha sempre fatto pressione sui Romanov per mantenere aperto il fronte orientale), mi domando come reagirà con la Rivoluzione d'Ottobre...
Un momento di pietà per i poveri "Macaroni Brothers", bastonati da un incompetente e travolti da uno dei più grandi eserciti del mondo, ma solo per poi (come dice Diaz nel suo bollettino) "risalire in disordine e senza speranza le valli che avean disceso con orgogliosa sicurezza". Quindi dai Romano! dai Veneziano! che qui si fa l'Italia o si muore!
(Confesso anch'io sono un patito della canzone del piave!)

Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:27
Cap. 3:

Poche parole per sintetizzare tutto: niente di nuovo sul fronte occidentale.
Ma che mi dici di Turco e Giappone, c'erano anche loro in questo "tiro alla fune"...

Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:25
Cap. 2:

Ecco scendere in campo i mitici "Macaroni Brothers"!
Però ammetto che sinceramente mi sarei aspettato più Romano che convince Veneziano a entrare in guerra del contrario (dopotutto era lui quello più tosto dei due).
Lasciamo stare Cadorna che come generale non è stato tutto 'sto granché, sarei invece curioso di leggere (se e) cosa hai messo su Diaz
Per quanto riguarda la "lunghezza" del capitolo, non ti preoccupare: la guerra si è impantanata nelle trincee per più di 4 anni!

Nuovo recensore
17/01/13, ore 14:20
Cap. 1:

Un'idea interessante.
Certo Hetalia Axis Powers si è concentrata di più sulla seconda guerra mondiale, piuttosto che sulla prima.
Mi ha fatto un po' sorridere Veneziano indeciso da che parte stare, già me lo immagino camminare avanti e indietro per un lungo corridoio mentre pensa "veh! Ora che faccio?", mentre suo fratello insiste di attraversare il Piave e prendere a calci qualche crucco in barba all'alleanza. E chi sa che a smuoverlo non torni nonno Roma con una delle sue performance canore?
bah, ancora non ho letto gli altri capitoli vedo cosa salta fuori

Recensore Veterano
16/05/12, ore 21:25
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Voglio segnalare questa storia e la giovane scrittrice per le scelte.
L'autrice con uno stile molto apprezzato come le drabble, ha spiegato fatto storici che molte persone ignorano. Vorrei far notare di quanto sia stata azzeccata la scelta di scrivere questa raccolta in semplici drabble autobiografiche, una sorta di piccole confessione che sembrano prese dai diari dei vari personaggi, ripecorrendo il modo di scrivere degli scrittori soldati di quel epoca, gli ermetisti.
La autrice è molto giovane, ma è propria nella sua semplicità che è ben riuscita la profondotà della sua raccolta.
Sokew86

Recensore Master
12/05/12, ore 11:17
Cap. 6:

Eccoci alla fine.
Quindi hai decisio di trattare il "tratato di Versaile" che fu solo una discussione tra i vincitori senza i vinti.
In effetti Francia si prese l'Alzasia e la Lorena poi presentò il conto dei danni a Germania che disse di non poter pagare e Francia si prese l'importantissimo bacino carbonifero della Rune, togliendo alla germania qualsiasi speranza di poter far funzionare qualsiasi cosa..
Anche Belgio ricevette dei territori coloniali Tedeschi del Ruanda e Burundi.
L'impero Austro - Ungarico fu smantellato e trasformato in una serie di stati autonomi senza chiedere il parere.
Germania fu quello che pago il prezzo più alto tra tutti gli sconfitti e questo alimentò il movimento nasionalista che sfociò poi nella salita al potere di Adolf Hitler (per dire quando la francia cadde l'arresa fu firmata nello stesso vagone dello stesso treno in cui la Germania aveva dovuto alzare bandiera bianca).
Altro dato fu il disconoscimento del patto di Londra che fregò Italia e che porterà al mito della vittoria mutilata che fuu cavalcato da D'annunzio (te lo avevo detto ma il poeta volo solo su Vienna, una bravata che i comandi disaprovavano e che condannarono perchè secondo loro "Con tale azione si può spingere un esercito alla disperazione e c'è il rischio che alimentati dalla paura le truppe nemiche resistano fino all'ultimo uomo rendendo il compito dell'esercito più arduo!" tradotto i comandi temevano che il poeta con il suo gesto spingesse l'impero a una guerra suicida obbligando i soldati a fare terra bruciata) e messe insieme delle truppe irredentiste occupò Fiume e tramite elezioni fece si che venisse dichiarata citta Italiana scaternando le ire del regno Jugoslavo nato e fortificato dalla caduta del duplice impero. La situazione fu risolta solo nel 1922 quando truppe americane sbarcarono e convinsero il poeta e i suoi moschettiere a sloggiare e Fiume divenne una città Stato autonoma)
USA fu l'unico vero vincitore che vide i suoi guadagni salire vertigisonamente e il suo potere aumentare, certo poi iniziò il periodo d'isolazionismo che permise a Mussolini e Hitler di cominciare la scalata al potere anche se con modi e tempi diversi.

Nuovo recensore
11/05/12, ore 20:08
Cap. 6:

Attenta agli errori grammaticali, ce ne sono tanti. Consiglio utile: scrivi con calma e rileggi il testo almeno una volta!
Allora, ho letto solo il 1° e il 6° capitolo. Sono belli. *Ancora piange per Germania*.
Sono commossa dalle prime parole di Germania: "Mi hanno tolto l'esercito, i territori, mio fratello..."
Povero bambino mio! Come osano trattare così il mio figliolo! La pagheranno cara, stanne certo! (Lo dico perchè sono tedesca pure io, non per altro...)
Frei S.

Recensore Master
11/05/12, ore 19:09
Cap. 6:

"E non dimentichiamoci della “questione fiumana”, quando D'Annunzio si fece il suo bel voletto in solitaria." => Ah, dopo di questa posso morire xD D'annunzio, pur essendo abbruzzesee quindi mio concittadino, mi sta abbastanza antipatico (per carità, non dico che non abbia scritto belle poesie, "la pioggia nel pineto" è meravigliosa, ciò non toglie che non condivido le sue idee supereroistiche).
Ah, me la ricordavo l'ultima parte perchè la mia prof ci ha fatto una testa così su Wilson e le sue fallimentari proposte di pace xD
oppure, quando all'Italia non viene concesso quasi un bel nulla mentre Inghilterra e Francia hanno fatto la parte dei leoni. In effetti, l'Italia è stata parecchio accantonata durante gli accordi di pace...

"Germania non è tipo da accettare facilmente una sconfitta e potrebbe trovare qualche modo per vendicarsi." => Eh, il caro Arthur non ha tutti i torti. Insomma, se "far scoppiare un'altra guerra mondiale e bombardare Londra senza sosta" si può definire una vendetta...xD

Bene, dopo questa battuta molto british che non fa ridere neanche gli inglesi, posso dileguarmi.
Sicuramente mi hai ftto ricordare alcuni avvenimenti della 1WW che non ricordavo.
A presto
Cosmopolita

Recensore Master
27/02/12, ore 15:18
Cap. 5:

Sai sei bravissima a descrivere i personaggi che stanchi pongono fine al massacro.
Germania e Austria solo quelli che pagheranno maggiormente il prezzo dell'inutile carneficina, infatti fu data la colpa alla politica di Guglielmo e Francesco Giuseppe, cosdi Carlo I d'Asburgo vide l'impero essere fatto a pezzi.
Quindi intendi trattare anche la conferenza di pace del 1919 in cui sarà decisi l'assetto dell'europa?
Bene bene se vuoi posso darti una mano ma ti avverto che sono uno storico serio e deciso che quando deve fare un lavoro tende a non finire più.

Recensore Master
27/02/12, ore 15:09
Cap. 4:

Eccoci al 17!
Questo è il momento dei cambiamenti, l'eserccito Russo di ritira e la nazione crolla!
Sai hai reso molto bene la situazione di Romano e suo fratello che iniziano a capire che Cadorna ha trascinato i soldati in una terribile guerra di posizione ma attaccato alle idee Garibaldine ordinava solo attacchi frontali senza una vera strategia.
Anche America è ben caraterrizato egli si è tenuto da parte e quando i suoi interessi economici sono in pericolo eccolo gettersi in battaglia

Recensore Master
27/02/12, ore 14:59
Cap. 3:

Eccoci al 1916 l'anno degli orrori visto che fecero la loro apparizione sui campi di battaglia i lanciafiamme, usate dai Tedeschi contro i Russi, i Gas, usati dai tedeschi contro le truppe coloniale francesi a Ypers, i Carri armati, introdotti con scarso successo dagli inglesi contro i Tedeschi, il genocidio degli armeni compiuti da Turchi.
Tutte queste armi dovevano essere decisive ma invece comportarono solo inutili perdite.
Come se non bastasse il 16 è ancche l'anno dele grandissime offensive che entrambi gli schieramenti lanciarono contro gli avversari che portarono solo lutti e feriti senza che la vittoria fosse decisiva.
Per quanto riguarda la battaglia navale in realtà nessuno ha vinto poichè entrambe le flotte riuscirono a tornare nei porti (sebbene entrambi cercarono di lodare la vittoria).
Come se non bastasse in questo stesso anno la Germania decide di far partire i sottomarini contro tutte le navi che navigano verso l'Inghilterra nella speranza che questo ponesse fine alla guerra!

Recensore Master
27/02/12, ore 14:46
Cap. 2:

Il II Anno di guerra in cui vediamo Italia e Impero ottomano scendere in guerra anche se entrambi combatterano principalmente solo su un fronte: L'Italia contro l'Impero Austro - Ungarico, L'impero Ottomano contro la Russia.
Il bello è che tutti erano convinti che la guerra sarebbe finita presto, Cadorna era convinto che l'Austria era ormai al tappeto e quindi mosse verso il Carso convinto di non trovare resistenza.
Sappiamo tutti com'è andò a finire: Gli Austriaci si erano ben preperati e sebbene inferiori di numero seppero tenere le posizioni contro il preponderante ma mal
organizzato, armato e mal diretto esercito Italiano.
Che poi Cadorna era diventato comandante supremo solo perchè l'anziano comandande era venuto meno e in tutta fretta egli sali al gradino più alto.

Recensore Master
27/02/12, ore 14:31
Cap. 1:

Bene bene eccomi qua! Sono un giovane studente universitario della facolta di lettere corso di scienze storiche!
Guarda caso sto facendo un lavoro (mostra una tesi incompleta di 200 pagine fronte e reto) sulla grande guerra e per questo mi sono documentato parecchio (mostra un campo di calcio pieno zeppo di libri, appunti, documenti, iimmagini e reperti bellici).
Comunque sia devo ammettere che l'idea di usare Helitalia per spiegare il grande conflitto che segno la fine di un'epoca di sviiluppo scientifico, culturale, economico e sociale.
Essa inoltre segna la fine dell'epoca degli imperi (Tedesco, Austro - Ungarico, Russo e Ottomano) che per tutto il secolo precedente avevano fatto la storia del mondo ponendosi come esempi di nazioni forti e potenti.
Ma forse adesso sto divagando scusami ma sai questo argomento mi è sempre interresato comunque sia dimostri di esserti informata e riesci a spiegare la situazione dei personaggi che agiscono nel contesto storico che hai scelto.

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