Mi ha fatto rabbrividire, sul serio.
Le immagini sono così nette e precise da apparire innanzi agli occhi dei lettori ed imprimersi meravigliosamente nelle loro menti.
Ho visto distintamente quest'Alice colorata, bella, pulita, passeggiare su di un sentiro nero, sporco, contro un cielo grigio.
È stato intenso.
Perché nonostante la meccanicità dello scritto -che viene ben spiegato nel finale, quando definisci Alice una 'bambola'! E sei stata brava nell'adatttare lo stile a tale particolarità!- c'è l'orrore della desolazione tutt'attorno descritta con umanità.
Mi è piaciuto, oh sì!
Brava e tanti complimenti! =)
Iria. |