Recensioni per
Alice nella nebbia
di mamie

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/10/13, ore 10:05

Prosegue il viaggio di Alice e lo fa in tre mondi davvero malinconici, e a tratti spietati.
Come sempre in poche righe riesci a creare un intero universo di emozioni che fanno riflettere.
Alice è sempre più smarrita. Forse Alice è sempre più alla ricerca di se stessa. O semplicemente vorrebbe "annegare" e non pensare più perchè è troppo doloroso.
La storia continua in modo superlativo.
Complimenti.

Recensore Master
22/08/13, ore 10:35

I “viaggi” di Alice continuano.
E ogni mini incursione finisce in modo che fa riflettere e rattrista.
Probabilmente quella sul “pensiero” è la storia più bella che tu hai scritto di questa raccolta per ora.
Tutti prima o poi abbiamo riflettuto su certe cose.
Il continuo ripetere il “click” da incisività.
E poi c’è l’altra. Povera Alice. Il suo “non avere casa” la rende un personaggio davvero triste e solitario, anche se c’era il principe con lei .
Davvero malinconica.
Complimenti anche per queste due nuove “storielle”.

Recensore Junior
17/03/13, ore 21:03

Questa raccolta è molto particolare, dai tratti spesso inquietanti ed ermetici. Sono davvero contento di averla letta e di aver avuto il tempo per soffermarmi e godere delle riflessioni che ha indotto. Chi è Alice? Un'anima? Un pensiero? Un sentimento che cerca di difendersi in questo mondo impugnando ora l'indifferenza, ora la paura, ora la rabbia? Non direi che si tratti dell'autrice, anche se forse questo era il tuo intento ;) Ora non è altro che una parola che deve trovare un'identità presso di noi che la leggiamo. Che cosa sia Alice per me mi guarderò bene dal dirlo, mi limiterò a cercare una strada qualsiasi nella nebbia.

Recensore Junior
01/03/13, ore 13:51

Una raccolta davvero... inquietante. Non amo le storie dal sapore dark, ma questa mi aveva incuriosita. Tra i tuoi vari racconti ho scorto molte fanfic mangaverse o animeverse, quindi capisci cosa intendo se ti dico che il mondo distorto e folle di Alice mi ricorda terribilmente (sì, terribilmente è decisamente la parola adatta) il mondo delle streghe di Madoka Magica? Stessi disegni, stessa atmosfera inquietante.
Mi chiedo cosa ti abbia portato a scriverla. Mi chiedo sempre cosa pensano gli autori di queste storie così cupe.
Di certo hai reso molto bene ciò che intendevi scrivere.
A presto
Changing

Recensore Master
25/02/13, ore 17:58

Ogni riflessione di questa fic “seriale” riesce sempre a colpire nel segno!
Sono dei “trattati” sull’intimità umana, che ne descrive in modo perfetto i disagi.
Adoro questa storia di Alice. Sei bravissima.
Complimenti.

Recensore Junior
23/02/13, ore 17:41

Letto tutti i nuovi capitoli, non sapevo che avevi continuato a pubblicarne xD, sorry!
Anyway stupendi gli ultimi capitoli, non so dove vuoi arrivare con questa raccolta sinceramente, ma mi piace molto come fai riflettere sulla vita, diradando la nebbia che ci avvolge e ci impedisce di vedere la verità.
A presto ^^

Recensore Junior
23/02/13, ore 17:37
Cap. 9:

Le stelle sono affascinanti, da sempre l'uomo né rimasto incantato, anche io, infatti adoro l'astronomia.
Ma, al di fuori di questo, sarebbe proprio bello volare lassù dove il tempo non esiste.

Recensore Junior
23/02/13, ore 17:34
Cap. 8:

Tutti indossiamo questa maschera, come la piccola Alice.
Il mondo gira grazie alle maschere, chi si offre per come è in realtà spesso viene sopraffatto.
E' un discorso codardo ma nessuno può ferire una maschera, la carne invece sì.

Recensore Junior
23/02/13, ore 17:32

Bello, è semplice ma mi comunica una sensazione conosciuta, che spesso mi attanaglia.
E' tardi per vivere?
Basta così poco per diventare tristi, per perdere il coraggio, restare paralizzati? Basta troppo poco.

Recensore Junior
09/01/13, ore 21:19

Ossantalamadonna non so neanche perché son qua--no in realtà lo so, perché mi commenti ogni tanto qualche fic e bazzichi per DGM e in un momento di nullafacenza estrema ho pensato 'dio ma perché sta tizia scrive sempre solo lavikanda arrgg' (che io proprio posso meno che soffrire) perché mi irrita quando non posso leggere nulla della persona che mi recensisce HAHA NON CHIEDERMI PERCHE' NON LO SO quindi questa volta presa da uno sghiribizzo di casualità sono entrata nel tuo account e ho visto quest'original, che mi ha ispirato perché si chiama Alice e io amo oxford amo alice mi chiamo alice, tante cose per me sono legate ad alice haha, quindi l'ho letta. E. Tipo. Non me l'aspettavo LOL? è una fic assurda, breve, concisa e nella sua concisione dolorosamente spietata, piena di riferimenti a situazioni più grandi che ogni tanto boh magari neanche ho colto haha, non so xD Ma mi ha dato una strana impressione, strana ma bellissima, come se questa piccola Alice rappresentasse tutto quello che c'è di rappresentabile nell'animo di una persona, la paura, il disorientamento, lo scoramento, il dubbio, e di fronte poi ad ogni campo, che sia la scienza, la guerra, l'amore, ma anche solo la VITA in generale (e magari davvero, neanche l'ho capita lol, sono scema e le cose più profonde mi sfuggono così facilmente ogni tanto). E' davvero una fic interessante, mi vien persino la voglia di metterla tra le preferite, cosa che faccio tipo con la frequenza di MAI. E' bella, spero di leggerne altri capitoli eee boh, continua così xD giuro che non so cosa scrivere haha sono basita dalla profondità e dal tocco semplice che le hai conferito, davvero non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di questa bimbetta col suo bel vestitino e le sue scarpette laccate che è sempre sola anche quando non lo è e che deve vivere e vivere anche quando vivere è un peso, è difficile e incomprensibile. Ok basta scrivere cazzate haha, sappi che mi hai colpito molto *_*
ok. ciao.

Recensore Master
06/12/12, ore 21:10

Ho gradito molto anche queste due mini parti.
Mi è piaciuta tantissimo la descrizione che fai dei fiori così altezzosi e orgogliosi.
Ho provato malinconia nel leggere dei "sensi" di colpa di Alice,che di per sé sono assurdi, ma che tutti proviamo, proprio perché siamo umani.
Le ultime frasi sono davvero efficaci, quasi angoscianti.
Sei proprio brava.
Complimenti.

Recensore Master
05/09/12, ore 23:32
Cap. 9:

Eh si, sarebbe davvero bello poter fare un salto ed arrivare là dove ci piacerebbe.
In questo capitolo si sente tutta la voglia di Alice di fuggire dal mondo in cui si trova anche se sa che non potrà farcela. Le resta la consolazione di poterlo pensare pero'!

Recensore Master
05/09/12, ore 23:26
Cap. 8:

...quella maschera che portiamo un po' tutti, vuoi per dovere o magari perché non vogliamo mostrare agli altri il nostro vero volto. O forse per essere come gli altri ci vogliono!

Recensore Master
05/09/12, ore 23:23

Ariekkome! Mi ero persa un attimino ma ora sono più concentrata e posso godermi la lettura.
credo che tu abbia descritto la tristezza in maniera esemplare! E' proprio come qualcosa che piano piano invade tutto il tuo corpo e ti lascia senza forze, senza voglia di fare. E capita davvero improvvisamente come hai scritto: basta un'occhiata a farti cadere nel suo abisso!!

Recensore Master
20/08/12, ore 21:05
Cap. 9:

Alice è proprio un personaggio sofferto.
L'ultima frase mette tristezza.
Alice vive in uno stato di cose in cui sa che sognare è inutile ma vorrebbe poterci indugiare perché la realtà che ha davanti non le piace.
Le stelle ed il volerle raggiungere infatti rappresentano un po' tutto questo.
Come al solito sei bravissima. Questa storia mi piace moltissimo.
Complimenti.