Salve, salvino collega! Rieccomi qui. Innanzitutto grazie per aver risposto alla mia recensione, mi fa piacere che man mano tu sia cresciuta nell'ambito della scrittura, anche perché è già da un po' che ho letto questo secondo capitolo e devo dire che, dopo essere stata incuriosita dal prologo, questo mi ha lasciato parecchio delusa.
Ti spiego perché, ovviamente, visto che il compito dei lettori su questo sito è quello di dirci cosa ci è piaciuto e cosa non; quindi ci tengo a sottolineare che non è mia intenzione offendere nessuno, però siccome anche io ho ricevuto critiche negative, ma significativamente costruttive, so quanto possano essere utili e fungere da spinta per migliorare se stessi.
E allora cominciamo:
""Nonno Nonno non ci credo sei tu!" urló lei commossa ed incredula dinanzi la visione che le s presentava"
Intanto in questa frase devi inserire una virgola tra le parole "nonno", sia perché lo sta chiamando due volte, sia perché è un vocativo, cioè sta invocando una persona, quindi: "Nonno, nonno, non ci credo, sei tu!" Urlò lei, commossa ed incredula dinnanzi alla visione che le si presentava."
Quindi, il vocativo vuole SEMPRE la virgola o prima o dopo la frase, o addirittura prima e dopo se si trova in mezzo alla frase.
Per esempio:
"Elena, puoi andare al supermercato per favore?"
"Per favore, puoi andare al supermercato, Elena?"
"Per favore, Elena, puoi andare al supermercato?"
Ti stai rivolgendo ad una persona, quindi la stai "invocando" e ovviamente il vocativo qui è "Elena". Hai visto come ho usato le virgole?
Dopo le forme di punteggiatura, quali "?", "!", ".", anche dopo le virgolette ci vuole la maiuscola. Quindi "Urlò" sistemalo e sistema anche l'accento sulla "o", che tu hai messo come accento acuto, ma in realtà deve essere un accento grave.
Altra cosa, dire "dinnanzi la visione" non è sbagliato, ma è una forma un po' arcaica: preferibilmente la parola dinnanzi gradisce la preposizione "a" e poi ti sei scordata la "i" quando hai scritto "si presentava", ma questo è certamente un errore di battitura, così come ti sei dimenticata il punto alla fine della frase, per cui avresti dovuto ricominciare la frase successiva con la maiuscola "Ehy, Pan!"
(Vedi, anche qui "Pan" è un vocativo, quindi ho messo la virgola prima.)
Poi ancora, anche prima del "sebbene" prova a mettere una virgola e guarda come ti cambia l'espressione.
"No, non voleva crederci."
Anche qui una bella virgola dopo il "No", che non si può leggere tutto attaccato.
"Nonno, ma com'è possibile?" La virgola dopo il vocativo e il punto interrogativo te lo sei mangiata XD.
"Lacrime di gioia", non di gioie, e piuttosto che utilizzare i tre puntini di sospensione, che ingombrano molto il testo e danno anche fastidio, congiungi questa frase con una virgola.
Quindi:
"Lacrime di gioia, una gioia talmente grande..." (i puntini qui stanno per ecc... XD)
"...e dirgli quanto gli volesse bene, quanto fosse contenta..."
Sempre la solita virgoletta che ti fa prendere fiato e che unisce due coordinate. Sembra una sciocchezza forse, ma la punteggiatura può cambiare il significato di un discorso!
"Già, Goku!"
Questo non è un vocativo, ma prova a leggerlo con la virgola che ti da la pausa e poi senza come avevi scritto tu.
"...voleva essere la prima, ma ingenuamente..."
Prima del "ma" o del "però" ci vuole SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE la virgola.
"Non importava le bastava rivederlo e riabbracciarlo, che importava l' ordine, ciò che contava era il suo ritorno!" Questa è la frase come l'hai scritta tu; ora guarda attentamente la mia punteggiatura.
"Non importava, le bastava rivederlo e riabbracciarlo. Che importava l'ordine? Ciò che contava era il suo ritorno."
"Ciao, famiglia!" (Vocativo.)
"Chichi Gohan Videl e Goten impressionati ma anche un po' divertiti dal buonumore della ragazZa risposero con altrettanto entusiasmo."
"Chichi, Gohan, Videl e Goten, impressionati, ma anche un po' divertiti dal buonumore della ragazza, risposero con altrettanto entusiasmo."
Quando si fa un elenco di qualsiasi cosa ci vuole sempre la? XD
Indovinato, la virgola, e anche le incidentali si mettono tra le virgole.
“ormai stremata anche lei dai continui abbandoni da parte del marito, e dalla tenera voce di Videl”
Invece prima della “e” congiunzione la virgola non ci vuole.
“Con un colpo al cuore, ecco le parole…” Qui invece ci va prima dell’ ”ecco”.
“ fermi... immobili... Distrutti...”
Questo è un elenco, quindi: “fermi, immobili, distrutti.”
Ti prego, non usare i puntini di sospensione, se non in casi rarissimi, sono orribili! >.<
“ Pan Pan Pan diamine!!!”
““Pan, Pan, Pan, diamine! Rifletti per una buona volta!” Pensò quasi pentita…”
Anche il pensiero di un personaggio va posto tra virgolette.
“Dimmi, nonna” (Vocativo)
“Niente, cara” (Vocativo)
“Se magari ti andasse di andare un po' da Bra per qualche giorno.”
No, questo è uno di quei rari casi in cui davanti al se ci va il condizionale.
“Se magari ti ANDREBBE di andare un po’ da Bra…”
“Poi col viaggio E con tutti i problemi vi siete un po' allontanate... Tu... Come dire... Ne avresti bisogno..."
Ho aggiungi la “e” congiunzione, oppure metti una virgola XD
“Ecco, lo sapevo! Mi hanno presa per pazza!”
Da ora in poi te le cito direttamente corrette o mi ucciderai! XD Comunque, dopo l’”ecco” ci vuole sempre la virgola, a meno che non è per dire “Ecco qui”, “Ecco a te”, ecc...
“Tuttavia, resasi conto di aver alzato troppo la voce, aggiunse delicatamente:”
Quella che ti ho messo tra le virgole è un’incidentale.
"Pan cara, entra, vieni!” Virgola perché stai elencando dei verbi.
“e va bene, ti troverò un nomignolo offensivo!”
Anche dopo il “va bene” ci vuole sempre una virgola se continui la frase.
“Beh, ci sono rimasti tutti un po' male…”
Stesso discorso per “ecco” e “va bene”, dopo il “beh” ci vuole sempre la virgola.
“…che dovette osservare la ragazzina con grande tenerezza. Era evidente la sua sofferenza e questo non poteva che rattristarlo maggiormente.”
Ho messo il punto prima di “era” per spezzare maggiormente la frase e dare una pausa più lunga.
“ma cos'ha no tutti oggi!” Beh, qui immagino che tu abbia capito da sola dove sta l’errore, sicuramente di battitura.
“no non é possibile”
Per finire: “No, non è possibile!”
La “è” del verbo essere vuole l’accento grave.
Finalmente ho concluso! XD non mi odiare, ti prego, non è una recensione scritta per offenderti, ma semplicemente per aiutarti a comprendere i tuoi errori. Vorrei che la prendessi come una recensione costruttiva.
Detto questo, direi che hai qualche problemino maggiormente con la punteggiatura e ci sono molte cose che non ti ho segnalato, perché, come vedi, questa recensione sta diventando più lunga del tuo stesso capitolo!
Quindi, rileggi tante volte prima di pubblicare, correggiti per bene. Evita puntini di sospensione e punti esclamativi ripetuti, scrivi i numeri a lettere e non a cifre, evita il maiuscolo, tipo “BRAAAAAAAAAA”, e ricordati delle cose che ti ho scritto. Sulla trama non mi pronuncio ancora, vedrò più in là.
Mi auguro di farti i complimenti, non mi piace molto lasciare recensioni negative XD
A presto!
Lady Syria |