“Sakura...”-cominciò-.
“Si?”
“Tu..Sei Innamorata?”
“Non sarebbe affar tuo...”-ringhiò a denti stretti-.
“Ma...Si”-rispose con un sospiro rassegnato-.
“Nonostante tutto?”
“Nonostante tutto”
“Sai Sakura...penso di essermi innamorato anche io”
“Davvero?”-chiese sbalordita Sakura fermandosi di colpo insieme a Sai-.
“Si, insomma..”-cominciò tornando alla posizione eretta-.
“Sono incuriosito e affascinato da quella persona fantastica ,nel suo piccolo,fa molto anche se nessuno lo sa, è calma,tranquilla,ha una bellissima voce, un sorriso che mi fa arrossire interiormente anche se non è rivolto a me,non ride spesso, ma quando lo fa mi vengono i brividi, ha degli occhi bellissimi, mi mandano fuori di testa,non capisco più nulla, quando mi rivolge la parola vorrei solo sprofondare...Inoltre, ha un grande senso dell' onore e dell'amicizia e ...la sua compagnia mi mette in soggezione, anche se probabilmente non lo do a vedere”
“Oh Cielo, Sai..Sei davvero innamorato, vorrei sapere di chi è questo grande onore”
“Lo so anche io Sakura, mi sono documentato sui sintomi, e sono proprio quelli ,e...Ora che lo provo sulla mia pelle è ancora più affascinante”
“Posso sapere di chi sei innamorato?”
“Huuga”
“Hinata?”
“No...Neji”

Era sotto le stelle,seduto su un ramo a guardare la Luna,a pensare e a ripensare alle sue parole,le stesse che gli aveva detto Deidara prima di cominciare tutto.
"Aki"-si sentì chiamare-.
Volse lo suardo verso il basso,incrociando lo sguardo del rosso-.
"Si...Maestro?"-rispose odiando quella parola più di se stesso-.
"Abbiamo la sessione notturna- rispose con voce vellutata e calda-.
"Arrivo"-sbuffò alzandosi,per poi saltare giù,arrivandogli esattamente davanti-.
"Andiamo?"-chiese il cinerino impassibile-.
"Andiamo"-rispose gelido il rosso-.
[...]
Cominciò ad allenarsi,ma era sconcentrato.
"Aki!Basta!"-si fermò-.
"Che ti prende?"-chiese il rosso adirato-.
"Nulla...Maestro"-gli si bloccò lo stomaco,al solo pensare a quella parola-.
"Non prendermi in giro, non è facile sconcentrarti"
«Davvero non capisce?O fa solo finta»-si chiese Aki-.
"Nulla di importante"
"Aki..Non sono stupido"
"Nulla che le importi o che la riguardi...Maestro"-ennesimo blocco-.
"Ora potremmo continuare?"
"No, finchè non ti fai passare quel qualsiasi cosa sia che ti sconcentra"
"Non posso"-sospirò rassegnato-.
"Perchè no?"-chiese sempre più adirato il rosso-.
"Perchè è lei a sconcentrarmi,Maestro"-questo fece più male degli altri-.

Era lì,seduto sul cornicione della finestra a guardare la Luna.
Testimone dei suoi dubbi,delle sue lacrime,delle sue notti insonne,delle notti passate ad allenarsi,dei suoi monologhi riguardanti la sola persona capace di farlo sentire se stesso e amato,amato davvero.
La persona che ha odiato,che gli ha riempito il cuore,che ha sempre considerato come qualcosa che per lui non è mai stato.
La persona che gli ha invaso i pensieri,che non gli faceva desiderare null'altro che averlo,baciarlo e dirgli quanto lo amasse, quanto lo avesse sempre fatto.
"Sasuke"-mormorò,mentre una lacrima dispettosa gli solcasse il volto-.
[...]
"Sasuke"-lo richiamò a sè-.
Si baciarono con dolcezza,vivendo quella notte fino all'ultimo secondo.
Il biondo cominciò a piangere,interrompendo il bacio.
"Dobe..."-si sedettero-.
"Ti prego non andare,resta con me"
"Non posso"-rispose dolcemente-.
"Allora Perchè? Perchè sei tornato da me? Perchè hai fatto sesso con me? Perchè Sasuke? Perchè?"-cominciò a tirargli pugni sul petto,mentre piangeva disperato-.
"Sei proprio un Dobe"-disse divertito,poggiandogli il mento sulla testa-.
"Perchè ti amo,ecco perchè"-disse serissimo,facendo sobbalzare il biondo-.