-Non ci vedo, coso, non so dove sto andando- socchiudevo gli occhi per vedere meglio...un stretta nella parte posteriore del ginocchio e una dietro la schiena mi fece spaventare
-Su Naomi, l'ottico non aspetta noi!- La voce spazientita di 'coso' mi fece capire che era lui ad avermi preso in braccio.
-Sai com'è un cretino mi ha rotto gli occhiali da vista, dimmi tu!- gli risposi arrabbiato quando fui seduta al mio posto in auto.
-Se magari non ti sedevi li era meglio- chiuse la portiera.
-Ora è colpa mia se sei un cafone, maleducato?!- cominciai a innervosirmi, perchè mi trattava così?
-Prendi questo è tuo ti è caduto, prima- toccai la custodia, era il mio libro...il libro di mia madre.
-G-grazie- sentì un 'mpf' di sottofondo....poi accese la radio.
''So c-come on
You got it wrong
To prove I’m right I put it in a song
I don’t why
You’re being shy
And turn away when I look into your eyes
Everyone else in the room can see it
Everyone else but you''
-Cosa, cosa di nuovo?!- era preoccupato, mi misi a ridere. Infondo si preoccupava....
-Questa canzone, la odio, sono 3 giorni che la sento la fanno ovunque e io...ormai la so a memoria. Sono 5 idioti che cantano- mi girai verso il finestrio e tipo sentì delle piccole risate
soffocate dalla parte dove c'era 'coso'. -Cosa c'è di divertente?!- mi girai verso di lui, non lo vedevo bene, ma rideva.
-Quei 5 idioti, Noami cara, siamo Io, Harry, Niall, Zayn e Liam....i One Direction. Questo è il nostro primo singolo, davvero non lo sapevi?!- Mamma che figuraccia.
-No, non lo sapevo, ma ora che lo so posso confermare che siete 5 idioti- mi misi a ridere e lui con me.
*ottico*
-Signorina deve fare attenzione agli occhiali sono un oggetto fragile, lo sa?! Eppure lei mi sembra così attenta- Il negoziante mi guardò severo e 'Coso' rideva e girava tra gli occhiali!
-Questi, signorina, sono irrecuperabili, dovrà comprarne dei nuovi- lo guardai amereggaita, non potevo pettermi una nuova montatura, a giorni mi avrebbero dato lo stipendio e mi
serviva per mangiare e vivere.
-Scegline una su, Nagnoma- 'coso' mi tirò per il braccio. -La compro io, l'ho rotta io, è il minimo!- Il negoziante rise.
-Allora ne voglio una identica a quella di prima- non mi ascoltò
-Perchè non provi questa?! un paio di occhiali tondi orrendi vennero posati sul mio naso...gli urlai un 'NO' netto. Così me ne fece provare altri mille, fino ad arrivare a una montatura
bella ma semplice. Un po' anni '60, nera.. paiceva a entrambi e lui la prese.
Usciti dall'ottico lo ringraziai più volte. -Ora, prenderò un filobus per tornare a casa, ci vedo- mi guardò e mi prese per mano.
-No, ora andiamo a prendere un gelato, ok?!- mi teneva per mano, avanti a tutti e tutti ci guardavano.
*gelateria*
-Che gusto prendi?!- lui era semi abbassato a vedere i gusti, eppure lo chiedeva a me!
-F-fragola- si voltò ridendo
-Una bimba- chiese al ragazzo due coni, ma lo fermai..-Invece del cono è possibile la coppetta?!- il ragazzo del gelato annui e mi sorrise.
-cosa c'è?! No-non so mangiare con il cono- il ragazzo rise e poi mi porse il gelato.
-Devi ancora dirmi come ti chiami- insistevo, volevo saperlo.
-Che ti serve saper il mio nome, tra un po' lo vedrai ovunque, io sono famoso!- si mise a ridere e cominciò a leccare il suo gelato arancione chiaro...melone!?
-Che gusto hai preso 'maglietta a righe'?!-
-Carota-...scoppiai a ridere. -Seriamente che gusto hai preso?!- -Carota- lo guardai confusa!
-Sono buone le carote, vuoi un po'?!'- mi mise il gelato avanti agli occhi e io scossi la testa per dire no, ma mi sporcò il naso con il gelato.
-Sei un disastro 'coso'- prima che mi pulissi mi afferrò il viso tra le mani e mi lecco la punta del naso.
Ero tutta rossa, come la mia bandana, rigida non mi muovevo e lui era proprio avanti ai miei occhi. Io guardavo i suoi di quel colore così strano, mi ci riflettevo dentro e vedevo lui
riflettersi nei miei.
-Ciao Nagnoma, come mai sei diventata tutta rossa?!- il suo sorriso, era stupendo.
-Non lo so, forse perchè mi stai alitando in faccia?!- cercavo di sdrammatizzare, ma il mio cuore batteva così forte che avevo paura potesse esplodere.
-Sai che c'è vista da qui sei proprio bella- mi fece diventare ancora più rossa poi tutto questo si placò.
-Andiamo dai Nagnoma, ti accompagno a casa- lo segui senza parlare, salì sulla sua macchina e ci dirigemmo verso casa mia....-Eccoti, sei arrivata- mi girai verso di lui -Co-co-come
fai a sapere che abito qui?!- Mi sorrise.
-Nagnoma, certo che per essere una ragazza intelligente sei molto ingenua- spense la macchina e si girò verso di me....sempre più vicino, sempre di più fino a che il suo naso non
toccò il mio.
-Co-cosa vuoi!?- non sapevo cosa dire, ero scioccata.
-Naomi, tu sai perchè Harry ti ha chiesto di unirti a noi?! Sai perchè si reca in Biblioteca contro voglia?! Sai perchè l'altra sera non volevo parlarti?!- ovviamente no non lo sapevo.
-Perchè sono io che l'ho spinto, lui è il mio migliore amico per me farebbe tutto, stesso non si può dire della tua amica Fas, no?!- lo guardai in cagnesco....-Non pensavo che chiederti
un appuntamento mi portasse a lanciarti un pallone addosso!- si mise a ridere.
-Sei un deficente, lo sai!?- abbassai lo sguardo e lui si rimise al suo posto..
''E ora alla radio, un nuovo singolo 'More Than This' dei One Direction''
<<I'm broken, do you hear me
I am blinded, 'cause you are everything I see
I'm dancing, alone
I'm praying, that your heart will just turn around
And as I walk up to your door
My head turns to face the floor
Cause I can't look you in the eyes and say
When he opens his arms and holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can't love you more than this
Yeah
When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
Cause I can't love you more than this
Can't love you more than this>>
A questo punto il ragazzo dalla maglia a righe comincia a cantare:
In his arms, I get weak
My body fails, I'm on my knees
Prayin'
Lo guardavo con le lacrime agli occhi, non volevo crederci, no!
-Mi stai prendendo in giro?!- non riuscivo a parlare, un groppo alla gola fermava qualunque parola.
-No, Noami, sono serio- la morbidezza delle sue labbra sulle mie, non avevo mai baciato nessuno e ora quel ragazzo di cui non sapevo nemmeno il nome,
me lo stava insegnando.
-Naomi, mi dispiace- lo guardai confusa.
-Non, non volevo dirtelo prima non sapevo se tu mi avresti...si insomma, corrisposto- mi misi a ridere, sbagliai?! Non lo so.
Lo guardai a lungo, poi il mio sorriso calò e gli puntai un dito contro.
-Vuoi forse prendermi in giro 'Louis Tomlinson'? Mi hai forse preso per una cretina?!- le mie parole lo fecero impallidire.
-Esatto Louis, ecco come ti chiami- in realtà lo sapevo da pochi minuti quando lui non se ne è accorto ho letto un nome su un foglio che aveva nella macchina.
-Co-come sai che mi chiamo Louis?!- l'unica cosa che disse, poi non potè parlare, le mie labbra glielo impedivano.
Mi teneva stretta a lui mi carezzava i capelli dolcemente e la sua bocca era così sicura. Mi staccai da quel bacio e lo guardai.
-Addio Tomlinson- Scesi dall'auto e entrai spedita in casa.
*Il giorno dopo*
-Sei in ritardo anche oggi signorina- il Direttore mi guardò stupito!
-Si, scusi anche oggi, non capiterà più- aprì la porta e sempre quell'odore mi penetrò facendomi schiava, anche per questa volta.
*dinndinn* -Siamo chiusi ancora, è presto!- mi abbassai a prendere delle carte che erano cadute, oggi avevo una gonna, una gonna blu a pois e una camicetta
bianca
sistemata accuratamente all'interno. I capelli alzati e ordinati e i miei occhiali nuovi, con un nuovo colore, abbinato alla gonna, il pezzettino di scotch centrale.
Mi giro e lo vedo.
-E' chiuso vai via- si avvicina.
-Ti ripeto che è chiuso- continua a camminare verso di me. -Sei scemo o cosa!? Ho detto che è....-
*Due mesi dopo*
-No i ragazzi della scuola stanno per arrivare- mi lamentai.
-Non ti preoccupare ci penso io!- guardavo quel ragazzo lavorare, mentre io ero dietro il bancone, esatto ero diventata direttore della Biblioteca vicino casa, qui
a Londra.
-shhh, questo è un posto dove le persone vengono per stare in silenzio- gli avevo insegnato bene.
-Louis, vieni qua- una voce chiamò il ragazzo era Harry che teneva la mano di Fas e di fronte a lui Niall Zayn e Liam...
Erano proprio tutti qui.
La mia migliore amica, il mio Migliore amico, Niall, i miei due papà ,Liam e Zayn, il mio rivale Harry e...il mio Ragazzo.
Louis Tomlinson.
Cara Sorellina anche io ho trovato l'amore, e non vedo l'ora di fartelo conoscere.
Baci Naomi....quella che sorride, di nuovo.
P.s. I ragazzi non partirono per l'America poi, Louis volle rimanere qua. Con me.