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Autore: badmarceline    28/03/2012    2 recensioni
-Hey, problemi con l’auto?-
-Ehm..diciamo di si, non vuole partire.-
-Posso?- mi disse indicando l’auto aperta.
-Certo-
Mi porse il suo casco blu. Maneggiava quei marchingegni come se lo facesse da quand’era nata.
-Ecco fatto!- si girò verso di me e sorrise. Che bel sorriso…
-Ma come hai fatto?- la guardai incredulo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Cos you were right there
And I should have taken the chance
But I got so scared
and I lost the moment again’

 
 
* Sabato pomeriggio *
 
Ero un po’ agitato per la serata, forse più di un po’, okay ero molto agitato. Non mi capitava spesso di uscire con una ragazza.
Bhè non c’era nulla per cui essere agitato, era una semplice uscita per conoscerci non era un appuntamento ..
Tra meno di un’ora ci saremmo dovuti incontrare alla pista di pattinaggio così iniziai a prepararmi.
Feci una doccia veloce, mi cambiai con gli abiti puliti e aggiustai un po’ i capelli, fortunatamente avevo fatto la tinta qualche giorno prima ed era ancora in buone condizioni. Presi la giacca e uscì.
Non era una delle giornate più calde che Londra avesse visto, quando respiravo riuscivo a vedere la nuvoletta di ghiaccio uscire dalle mie labbra e le mani erano congelate così le infilai in tasca.
Arrivai al posto in cui ci saremmo incontrati in perfetto orario, ma lei ancora non era arrivata. Passarono all’incirca dieci minuti e la vidi correre verso di me.
Mi salutò con un grande abbraccio che ricambiai con piacere.
Insieme ci incamminammo verso la pista di pattinaggio e arrivati prendemmo un paio di pattini per uno poi entrammo in pista.
Eravamo entrambi molto impacciati ma tutto sommato ci stavamo divertendo molto.
- Niall, Niall adesso cado prendimi sto cadendo – continuava a chiamarmi Nicole, ma non riuscì a correre da lei che già era finita col sedere sul ghiaccio. Non riuscivo a non ridere, scoppiai in una fragorosa risata e guardando la smorfia di dolore che aveva sul viso le risate non facevano che aumentare. Giuro che stavo per piegarmi dal ridere.
- Idiota invece di ridere aiutami. Se ti prendo .. – la solita frase che lascia intendere tutto
- Certo se un giorno riuscirai ad alzarti – scherzai ancora ridendo mentre andavo verso di lei per aiutarla.
Prese la mia mano e la tirai per farla alzare da terra, ma non appena si mise in piedi scivolò di nuovo ma riuscì a prenderla tra le braccia prima che il suo sedere ritoccasse il ghiaccio.
Neanche a farlo a posta i nostri visi erano a pochi centimetri l’uno dall’altro, riuscivo a sentire  il suo respiro e rimasi incantato a guardare le sue iridi verdi che guardavano le mie.
Codice rosso, codice rosso, distanza pericolosa.
Rimanemmo così per qualche secondo e poi
- Ehm, che ne dici se andiamo a prenderci una cioccolata calda? – domandò imbarazzata lei ancora tra le mia braccia.
Cazzo no, non dovevo aspettare così tanto dovevo baciarla subito, era un momento perfetto. Mi sono lasciato scappare un’occasione del genere e quando mi ricapiterà più. Sono un deficiente.
- Certo che bella idea - feci finta di niente e la feci mettere in equilibrio. Mise una braccio intorno alla mia spalla per evitare di cadere ancora.
Mentre ci rimettevamo le nostre scarpe era calato un silenzio, sicuramente creato dall’imbarazzo di pochi istanti prima, che proprio non riuscivo a sopportare; dovevo trovare una qualunque scusa per interromperlo ma adesso non mi veniva in mente nulla. Bene.
Appena lei ebbe finito uscimmo da lì e andammo al bar che gli stava proprio di fronte.
- Terra benedetta terra, almeno qui evito di scivolare – disse quasi lodando l’asfalto, che scena carina
Finalmente quel tortuoso silenzio era cessato. Ci sedemmo ad uno dei pochi tavolini liberi che erano all’esterno e ordinammo due cioccolate calde.
Iniziammo a parlare e a scherzare mentre aspettavamo la nostra ordinazione, riuscì più volte a farla ridere. Quant’era bella quando rideva.
Dopo poco riuscì a dimenticare quello che era successo poco prima e svanì anche l’imbarazzo, riusciva a coinvolgermi nei suoi discorsi quando parlava e guardarla sorridere mi faceva dimenticare qualunque cosa.
Basta Horan, stai esagerando smettila di pensare queste cose.
Arrivarono le cioccolate, stava andando tutto bene finchè non sentì urlare il mio nome.
No, non loro vi prego. Come se qualcuno li avesse invitati presero due sedie e si sedettero tra me e Nicole. Ma che cazz ..
Louis e Harry, altri due miei amici, ogni volta che mi trovavano in compagnia di una ragazza facevano di tutto per intromettersi. Riuscivano sempre a trovarmi, erano un incubo ormai.
- Hei ragazzi – li salutai
- Il nostro bell’irlandese che esce con una ragazza – punzecchiò Harry dando una gomitata a Louis
- E chi è questa bella ragazza? – continuò l’altro prendendole la mano
- Nicole, mi chiamo Nicole – sorrise
- Che bel nome, non bello come la ragazza però. Io sono Louis –
Cosa? ‘non bello come la ragazza però’ ma ci stava provando? Fanculo, non poteva andare peggio.
- Ma grazie, anche il tuo lo è –
Continuammo, anzi continuarono a parlare finchè Harry non si accorse che qualcosa in me non andava, aveva capito che non reggevo più la situazione.
- Louis andiamo forza, ti sei dimenticato dove stavamo andando? –
- Dove stavamo and .. Ahi – l’altro gli diede un calcio sotto il tavolo – mi hai fatto male – continuò – Si noi dobbiamo andare – così si alzarono e dopo averci salutato si allontanarono.
- Che stupidi che sono – commentai portandomi una mano alla fronte
- No dai sono divertenti – sorrise - Oddio è tardissimo devo tornare a casa – disse preoccupata dopo aver guardato l’orologio
- Ti accompagno io se vuoi –
- Certo così staremo ancora un po’ assieme –
Mi diressi verso la cassa e pagai le due cioccolate dopo che Nicole mi pregò di non pagare per lei
- La prossima volta pago io – mi disse spingendomi
L’accompagnai fino casa sua e una volta arrivati davanti la porta ci salutammo
- Ecco, questa è casa mia –
- Siamo arrivati allora, ci vedremo di nuovo ? - le domandai speranzoso
- Certo che ci rivedremo, è stata davvero una bella serata. Mica mi saluterai di nuovo con la mano? – rise, risi insieme a lei
- Certo che no, non sono così stupido –
Mi diede un bacio sulla guancia e feci lo stesso con lei.

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Macciao a tutta la bella gente che ha letto *-* (?)
Mi scuso ancora per il ritardo, però ho scritto un capitolo un pò più lungo uù
A mio parere il capitolo è carino dai, l'appuntamento tra Nicole e Niall, ho fatto comparire Louis e Harry.
Louis, ricordatevi questo nome, okay adesso lascio tutto alla vostra immaginazione.
Sono stata un pò cattivella con Niall eh? MUAHAHAH è-è (?)
Grazie per le 4 recensioni del secondo capitolo *-*
Ho scritto il capitolo ascoltando I Should Have Kissed You di quei cinque froci, infatti quella canzone mi ha dato l'ispirazione e se leggete la traduzione il capitolo gli assomiglia molto uù HAHAHA
Spero anche questo vi piaccia e che lasciate una bella recensione :'3

PS. Stimate Horan per la gif uù 

#byebye x



  
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