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Autore: Sombry89    31/03/2012    0 recensioni
"Volevo volare...
Sopra i muri bianchi
di una città dimenticata.
Dalle anime sorde
come le porte di legno
sotto gli alberi di ciliegio.
I will die for you
tra le campagne,
tra i camini accesi
nelle notti solitarie.
I will die for you
immergendo la penna argentata
che scrisse le melodie
salate del mio cuore
nelle colline di un mare insolente.
Il mio corpo sotto il vento rovente
in polline si trasforma.
Angeli con le pistole dorate
sparano in alto,
cercando invano il volto
dell'antico sovrano,
regnante assoluto del paradiso.
I will die for you,
ho cambiato pelle per te
tra i campi di grano
e l'odore di ginestre.
L'amore che dentro me moriva
l'ho visto andare via,
posarsi tra la paglia invecchiata
dei mulini...
Vergini di poesia." Che dire se non, da molto non scrivo quindi non siate crudeli ma non trattenetevi del recensire ;)
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Intorno a me Grandi distese pianeggianti, una fresca brezza…ero seduto alla base di un tronco, che cosa significava tutto ciò…? Non era la prima volta che subito dopo essermi addormentato mi ritrovavo qui.. un odore di ginestra si espandeva intorno a me, dove mi trovavo? Non so come ma oggi ritrovavo in me , la voglia o forse la curiosità di scoprire dove mi trovavo , mi guardai intorno. Non molto distante notai un sentiero , i miei abiti erano diversi, assomigliavano ad abiti risalenti al antica Grecia , Mi diressi per il sentiero, fino ad arrivare a uno specie di tempio, di fattezze strane non riconducibili a nessuna mitologia del passato, mi addentrai, camminando nel giardino , a mio parere molto ben curato data la presenza di moltissime specie di fiori, tra le quali riuscii a riconoscere soltanto le camelie e il mirto. Notai anche la presenza di alberi di ciliegio in fiore, tutto questo non poteva essere normale , fiori ed alberi di fioriti nello stesso tempo , nella realtà sapevo che non era possibile tutto ciò fiorivano in tempistiche diverse.. ma non sostai molto a contemplare il giardino. Sentivo quasi un attrazione ad entrare al interno, qualcosa mi richiamava, sentivo che li dentro potevo trovare le risposte che cercavo.. arrivai al entrata, un portone con diverse scritte in lingua a me sconosciuta , e diverse raffigurazioni, provai a bussare ma non ricevetti nessuna risposta. Ma non rimasi al esterno, provai a spingere la porta e questa non era chiusa, tutt’altro sembrava aspettare me. Quando la spinsi mi sentii pervadere da un senso di gioia e euforia, non era possibile tutto ciò soltanto spingendo una porta.. dopo averla aperta cadde subito alla mia attenzione una raffigurazione riguardante l’antica mitologia greca, raffigurava Morfeo ed altri due esseri di cui non ho mai sentito parlare. Non riuscii a comprendere cosa centrasse questa raffigurazione al suo interno.
Entrai e mi sedetti a contemplarla. Dopo qualche minuto il portone alle mie spalle si aprii entrò un uomo anziano stempiato con capelli di color grigio. Di primo aspetto in carne, ben vestito, anche lui indossava abiti risalenti all antica grecia, si avvicinò a me. Sorridendomi,

“Dopo tante peripezie siete riuscito ad arrivare finalmente”

 “N..on riesco a comprendere …chi siete voi?”

“Davvero non ricordate chi sono io?”

subito cambiò aspetto il suo viso da anziano signore stempiato cambiò in quello di un giovane di bel aspetto .. lo guardai. Per qualche secondo …era un volto conosciuto , l’avevo visto da poco...era presente nel quadro…mi rigirai per averne la conferma, ma il quadro era sparito..

“troppo semplice , i vostri occhi cosa ricordano? Ad ogni modo il mio nome è Fantaso , Avete mai sentito parlare di me?”

 “Fantaso..perdonatemi…non credo di ricordare nessuno di mia conoscenza con questo nome. Per quale motivo mi trovo qui potete dirmelo?”

 “Davvero non ricordi Steven? Davvero…prova  a pensare al tuo passato…non ricordi cosa succedette ai tuoi genitori hai rimosso tutto ciò? Infondo non è stata la tua stessa madre a nasconderti in quel armadio e a dirti di pensare a qualcosa di positivo a qualcosa che non ti trattenesse li in quel momento? Oh ma forse è stato grazie a Morfeo che non ricordi…ti fece perdere i sensi quel giorno”

 “…i miei…i miei genitori? Voi sapete cosa…no non può essere vero e tutto troppo strano …ditemi al verità come fate a sapere tutto questo…”

in quel momento la sensazione di gioia e felicità che mi aveva pervaso quando aveva pervaso quando ero entrato…fu sostituita da senso di colpa , dolore , tristezza e rabbia…non mi sentivo più me stesso qualcosa dentro di me stava cambiando… Intanto Il fantomatico Fantaso Si sedette per terra.. a gambe incrociate,

 “E giunto il momento di farti sapere tutto. Vuoi sapere cosa è successo realmente? Come sono Morti i tuoi genitori? Si Sono morti non te lo negherò come hanno fatto tutti. Io sono il fautore della verità devo portarla ai tuoi occhi per renderti partecipe di ciò che succederà nel tuo futuro prossimo “

“S..smettila …tu tu menti! Tu non sai dove sono i miei genitori…questo è un incubo”

Mi scagliai pieno di ira contro di lui cercando di colpirlo , ma sembrava inutile , una grazia innata sembrava muovere il suo corpo , ad ogni mio colpo un suo movimento lo portava ad essere sempre un passo avanti a me , una cosa  sembrava tangibile in quel momento, non era sua intenzione colpirmi , o perlomeno non subito..
Caddi a terra sfinito ormai , sembrava che ormai la mia fine era giunta , perché mai pensavo. Questo sogno sembrava tutto così reale , eppure una volta addormentati sapevo che ciò che ci balena in testa e che andiamo a vivere sono le azioni che vorremmo vivere nella vita reale. È allora, realmente ero sofferente nel mio subconscio per non capire ancora come avessi perso i miei genitori? Ad ogni modo si trovava li d’innanzi a me , il suo sguardo ormai compiaciuto per essermi sfinito con le mie stesse mani , senza aver mai portato a compimento un singolo affondo..

”Dunque mio caro , vedo che l’arguzia e la forza non ti mancano, beh vedi io sono dalla tua parte , avrei potuto toglierti la vita in un qualsiasi momento , se non l’ho fatto e perché ho bisogno di te , della tua tenacia , dunque sappi che i tuoi genitori. Sono morti perché testardi come te, hanno voluto affrontare chi , come hai fatto tu poco  fa , voleva dar loro una possibilità di essere superiore alla razza più debole e meschina, oh si sono certo che ora ti starà baluginando in mente l’idea che sia stato proprio io a togliere la vita ai tuoi genitori , ma come ti ho detto e ripetuto , e stato Morfeo , perché vedi a differenza sua , se io faccio una promessa la so mantenere.
Dunque..!(DISSE ALZANDO IL TONO DI VOCE VOLTANDOSI VERSO LA PORTA E INIZIANDO A CAMMINARE COME PER USCIRE) Ora vivrai ciò che i tuoi genitori hanno sempre voluto , essere una creatura superiore all’umana concezione, da qui inizierà la tua missione di addestramento. Oh si ci tengo a essere chiaro nei tuoi confronti anche perché ci rincontreremo…e mio caro questo sogno sarà il più lungo della tua vita” .

Senza darmi possibilità di obbiettare o cercar di comprendere si allontanò uscendo dal edificio…che diamine lui stesso , aveva detto che avrebbe dato un nome e un volto , e un accusa a chi aveva tolto la vita ai miei genitori, ma ora se né andato , lasciandomi con piu’ dubbi e domande , che prima…
Mi addormentai dopo poco..il dolore e la stanchezza ormai avevano preso il sopravvento, ma …



citazione - Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi. “ADDORMENTANDOSI IN UN SOGNO CI SI SVEGLIA NELLA STESSA REALTA’ ABBANDONATA PER SFUGGIRE ALLE SOFFERENZE?”
   
 
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