CAPITOLO 5:
 

IL MIO NON E UN ADDIO   

 

Ace: 

 

Certo, tutti quelli che valeva la pena salutare.Rufy non lo ha detto ,ma è palese che sia così.E io non sono inclusa nel elenco.

D'altronde come ho detto non ho neanche certo il diritto di pretendere qualcosa di diverso da lui. 

Cosa mi aspettavo?.Sono stato io a innalzare un muro tra noi, con il mio modo di fare altezzoso e sprezzante.Mi viene di nuovo da piangere,ma non lo do a vedere.Non mi sono lasciato andare quando ero da solo,non lo farò certo ora davanti a lui.

Al mio senso di colpa ora si unisce anche un grande rimpianto.

 Vorrei cancellare tutti i momenti spiacevoli fra noi e riuscire a recuperare.Ma ormai è troppo tardi, ora le poche volte in cui lui penserà a me, lo farà con rabbia o con odio , avrà solo ricordi spiacevoli , non avrà niente di bello da ricordare legato a me .

Che tristezza.....

-So che ormai non serve a niente che io venga a dirti che mi dispiace .Magari ti starai anche chiedendo perchè lo faccio.So solo che non potevo lasciarti andare via così.-

sussurro.

-Okey ti credo,ma preferisco che ci salutiamo qui.Non amo gli addi,come alle partenze del treno-

moromora Rufy.

-Addio? ma il tuo è solo un arrivederci!-esclamo.

-Be chissà? Certo, tornerò.Ma forse niente sarà più come prima.Neppure io.-

-Be.....allora, in bocca al lupo,Rufy.E dacci tue notizie .- 

-Certo, lo farò.- 

Mi tende una mano,ma io invece mi avvicino e lo abbraccio.

Sto per baciarlo sulle guance, ma poi istintivamente, senza nemmeno sapere io perchè o

cosa mi spinga a farlo, mi avvicino al suo viso e gli sfioro delicatamente le labbra con le

mie.Subito dopo scappo via, non voglio che mi veda mentre sento di nuovo le lacrime tornare a pungermi gli occhi.Rufy mi mancherà da morire, lo sento,ma se ha deciso così gli auguro di tutto cuore di riuscire a costruire qualcosa di buono lontano da qui.

E un ragazzo in gamba e merita solo cose belle.

Mi porto il braccio sul viso e mi sfrego gli occhi con forza, asciugandomi le lacrime.

Ti aguro buona fortuna Rufy. E.....arrivederci. 

 

Rufy :

 

Il pianto arriva così,all'improvviso.Lo sapevo che non c'è l'avrei fatta ad andare via a cuor leggero.Lascio troppe cose qui,praticamente una vita intera.Mi mancherà tutto, avrò una nostalgia di tutti.

Sto per entrare in stazione, ma mi fermo un attimo.Mi volto e scorgo la figura della schiena di Ace che si allontana a passi svelti.In fondo, mi ha fatto piacere che sua venuta.E quel bacio,poi,chi se lo aspettava.....

Per un attimo, ho quasi la tentazione di tornare indietro.

Posso anche non partire.

Posso anche provare a costruirlo qui il mio futuro.

Qui, dove tante persone mi vogliono bene e tutto mi è familiare.

Il treno sta per mettersi in moto.....e senza pensarci corro e ci salto su.

Non so cosa succederà, ma so che devo andare.

Chiudo gli occhi e mi sfioro le lebbra.

Il bacio di Ace è stato lieve, ma mi ha lasciato il segno.

Chissà, forse sarà propio la lontananza a farci sentire più vicino.

E con questa nuova speranza nel cuore vado incontro alla mia nuova vita.

Ma sento che presto, molto presto tornerà ancora.

No, ora ne sono sicuro.

Il mio non è un addio,ma un arrivederci.