Come dice il mio nickname, io non solo leggo libri, ma li divoro, uno dopo l'altro.
Durante un'uscita con una mia amica, lei mi ha fatto la solita domanda: "Come fai a rileggere un libro anche quindici, venti volte e non annoiarti?"
Io semplicemente, dopo anni che me lo chiede, le ho risposto: "Un libro è una cosa meravigliosa. Quando lo leggi la prima volta noti un particolare che ti piace e ti ricordi. La seconda volta lo rileggi e, il particolare che hai notato la prima volta, la seconda è già dentro di te, lo hai fatto tuo e così puoi notare un'altro particolare che ti ricorderai."
-Sei pazza!- mi dice la mia amica. Io penso la stessa cosa, ma continuo: "Credo di non conoscere neanche un libro veramente, perchè anche se l'ho letto 27 volte e lo conosco a memoria, non sono riuscita a capire ogni particolare e quindi non posso dire di conoscerlo veramente. Per questo lo leggo e rileggo, a una distanza di un paio di mesi, almeno alcuni tra i miei libri preferiti, per notare tutti e i più svariati particolari."
- Ora mi fai paura!- dice. - Anch'io lo penso, non credevo di essere così profonda...-
- Comunque, credo sia vero,- dice - però io non riesco a rileggerlo perchè ormai l'ho letto, non c'è più quella voglia iniziale, quell'attesa...-
"E' vero - dico- per te. per me non è la stessa cosa. Ogni volta che leggo un libro ho un'emozione diversa, perchè nel frattempo sono cresciuta, ho affrontato prove. Il mio stato d'animo non è sempre uguale, se sono triste noto un particolare e se sono felice un'altro. Oppure è lo stesso particolare a cui do una sfumatura diversa perchè sono disposta in maniera diversa".
Probabilmente mi prenderete per pazza, ma io ci credo. Un libro è capace di consolarmi, di farmi ridere, di farmi piangere, di farmi viaggiare nel tempo, nello spazio, nei luoghi...
Sì, credo proprio di essere pazza.... :)