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Autore: WilliamDuck    04/04/2012    7 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima fanfiction quindi siate clementi.
Passando alla storia, è basata sul film o videgioco di Resident Evil.
Conoscete i protagonisti Chris Redfield e Jill Valentine?
Bene al loro posto ci saranno Naruto Uzumaki e Hinata Hyuuga.
Se volete sapere altro non vi resta che leggere
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Un solo pensiero era in grado di formulare il biondo.

"Non ci credo, è impossibile! Mi rifiuto di credere che sia successo! Hinata non può avermi tradito! Con Kiba per giunta, il mio migliore amico! Mi sono fidato ciecamente di loro, ma solo ora capisco di aver sbagliato su tutta la linea a fidarmi tanto..."

- Na-naruto, non è come credi.- la voce di Kiba  fece capolino interrompendo momentaneamente i suoi pensieri.

Lo guardò e mai come in quel momento avrebbe desiderato non vedere mai più quel brutto muso, come lo definiva lui.

Il biondino era triste, molto, ma dopo aver udito le parole proferite dal castano, montò una rabbia indescrivibile nel suo essere.

- Ah davvero?!?! Non è come credo?? La scena si spiega da sé non c'è bisogno di inutili parole.- gli urlò contro infuriato.

- N-naru, p-posso... possiamo s-spiegare.- mormorò a voce appena udibile Hinata.

Già quel verbo usato al plurale, per indicare lei e Kiba, lo fece innervosire e ingelosire, se poteva ancora permettersi di provare un'emozione del genere verso di lei.

Naruto si girò verso di lei e poté constatare che anche in quel momento la desiderava, desiderava poterla abbracciare, baciare, accarezzare... scosse energicamente il capo e tornò a guardarla, furente.

- Cosa vuoi spiegare?! Che finora mi hai preso in giro? Che mi hai usato come un giocattolino? Che puntavi a far ingelosire il mio migliore amico facendoti vedere con me?? Che quando dicevi di amarmi erano solo menzogne e invece amavi lui??? Dimmelo Hinata, perché io proprio non ci arrivo!!!- urlò con lacrime di frustrazione e di angoscia che gli rigavano il viso.

Anche Hinata piangeva, ma rispose comunque.

- NO!- urlò.- Io ti amo con tutta l'anima, non mi è mai interessato nessuno all'infuori di te! Ti amo, ti amo, TI AMO!- urlò con tutto il fiato di cui disponeva.

- E io dovrei crederti, secondo te? Ma per cosa mi hai preso? Per un idiota da usare a tuo piacimento? Se è vero, come dici tu, che mi ami, allora mi spieghi perché l'hai...- faticava a dire quella parola, gli faceva male anche solo pensarlo, pensare che Kiba aveva posseduto per un istante ciò che lui credeva fosse solo suo.- Perché l'hai... baciato? DIMMI PERCHé!!!- il suo corpo aveva dei singulti dovuti al pianto irrefrenabile che lo scuoteva.

- Non lo so.- rispose abbassando il viso.- Non so il perché io l'abbia fatto. Ero scioccata da ciò che mi era successo, Kiba era stato tanto gentile a preoccuparsi per me e io...- non riuscì più a parlare perché il pianto glielo impediva.

Inaspettatamente, Naruto si avventò su Kiba, che cadde sotto il già precario equilibrio, e cominciò a pestarlo.

- Tu! Sei uno stronzo! Una testa di cazzo! Un pezzo di merda! Ti consideravo più di un fratello! Eri la mia famiglia insieme a Hinata, Sasuke e Sakura. Ma tu hai rovinato tutto, hai minato la nostra amicizia!- si sfogò continuando a colpirlo.

Kiba teneva gli occhi chiusi, con le lacrime che fuoriuscivano, steso sotto il peso del suo migliore amico, ma non si muoveva, non reagiva, nonostante il suo labbro inferiore già sanguinasse, nonostante avesse un occhio pesto, nonostante sentisse un dolore acutissimo alla sua gamba malandata per via della botta ricevuta con il duro pavimento. Sapeva di meritarselo. Naruto aveva tutte le ragioni del mondo per essere infuriato con lui.

- Perché? Perché l'hai fatto? Perché mi fai soffrire così dopo aver trovato finalmente la felicità? Perché cazzo?- continuò a sfogarsi il biondino.

- Non lo so, Naruto. Non lo so, cazzo! Ho rivisto Hanabi negli occhi di Hinata. Pensavo di averla di fronte. Pensavo di star realizzando il mio sogno!- urlò con difficoltà, Naruto gli stava seduto sullo stomaco e pressava in modo allucinante il diaframma e i polmoni, rendendogli difficoltosa la respirazione.

- Hai realizzato il tuo, ma hai distrutto il mio di sogno!- urlò ancora dandogli un pugno sul naso, dal quale fuoriuscì, copioso, del sangue.

Kiba sputò un rivolo di sangue dalla bocca, ma continuava a subire senza fare nulla.

- Basta, Naruto! Così lo uccidi!- urlò Hinata tentando di fermarlo.

- Ma brava, difendi il tuo fidanzatino.- le disse astioso Naruto, rialzandosi dal corpo del ragazzo.

Voltò le spalle ad entrambi e si incamminò.

- Sapete che vi dico?- cominciò arrestando il suo cammino, ma senza voltarsi.- Andatevene entrambi al diavolo! A mai più rivederci!- urlò cominciando a correre versi una meta sconosciuta.

I due rimanevano lì, Kiba sdraiato a terra, con ancora gli occhi chiusi, piangendo silenziosamente, Hinata non si era mossa di un millimetro era rimasta nella posizione del prima del bacio con Kiba e piangeva sommessamente.

Nel corridoio vicino alle scale si udiva un solo suono: i singhiozzi di Hinata. Non faceva nulla per trattenerli. Doveva sfogarsi e piangere era l'unico modo da lei conosciuto. Non era il tipo da rompere tutto per sfogarsi. La sua indole era fin troppo pacifica per permetterglielo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non pensava, non parlava. Piangeva. Piangeva e correva. Correva lontano dalla scena che gli si era presentata poc'anzi davanti. Correva lontano dalla causa del suo pianto disperato. Correva non sapeva neanche dove. Sapeva solo che doveva correre. Correre e basta. Non poteva permettersi di pensare, il suo pianto si sarebbe accentuato. Non era il tipo da pianto lui, ma in quel momento non poteva farne a meno.

Corse finché le gambe non cedettero sotto lo sforzo.

Cadde sulle ginocchia, ma non sentì dolore. Il dolore fisico era niente comparato al dolore che stava esplodendo nel suo cuore.

Scagliò un potente destro contro il muro al suo fianco.

L'unico risultato che ottenne fu vedere fuoriuscire dalle nocche il suo sangue. Rosso vermiglio, vedeva solo quel colore. La vista si offuscò, le immagini diventarono sfocate e le palpebre calavano sui suoi occhi senza aver avuto permesso alcuno. Cadde disteso a terra privo di sensi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hinata piangeva, ma non faceva solo quello, pensava anche, pensava a ciò che aveva distrutto.

"Sono una stupida! Ho baciato Kiba. Kiba!!! Il migliore amico di Naruto! Adesso sicuramente mi odierà e non vorrà più vedermi. Ed è tutta colpa mia! Mia, mia e solo mia! Chissà cosa sta facendo ora... Chissà se è ancora triste..." i suoi pensieri vennero interrotti da Kiba.

- Lo so cosa stai pensando...- disse mentre era ancora disteso con gli occhi chiusi.- Stai pensando che non vorrà più vederti, che non tiene più a te, eccetera. Ma se ci pensi con calma, è impossibile.- si girò verso di lei, aveva gli occhi lucidi, ma non piangeva più.- Lo dimostra la sfuriata che ha appena fatto, se non teneva a te non ci sarebbe rimasto così male e non mi avrebbe picchiato. Già in passato io, per uno scherzo del destino, adocchiavo sempre le ragazze che piacevano anche a lui, ma succedeva inconsapevolmente, io non sapevo che piacevano a lui e lui non sapeva che piacevano a me. Ma questa volta è diverso perché, con tutto il rispetto, tu, Hinata, non mi piaci (seeee come no!!! xD ndA) e a me piace tua sorella. Mi dispiace Hinata, è colpa mia se hai litigato con Naruto...- ma lei lo interruppe.

- No, Kiba-kun. Non è colpa tua è solo colpa mia. Sono io che ti ho baciato e per questo ti chiedo scusa.- gli disse con un sorriso amaro.

- Ma sono io che non avrei dovuto ricambiare e allontanarmi subito.- ribatté prontamente lui mettendosi a sedere di scatto e facendo una smorfia di dolore per una fitta alla gamba.

- Ma sono comunque io che ho iniziato.- replicò la mora.

- Diciamo che abbiamo entrambi le nostre colpe, tu per avermi baciato, io per aver ricambiato.- le disse con un sorriso rassicurante.

- Grazie.- sussurrò con un fil di voce, abbassando il capo.

- Uh? E di cosa?- chiese il castano, confuso.

- Per avermi risollevato il morale.- rispose rialzando la testa e facendo un timido sorrisino.

- Non preoccuparti.- rispose sorridendo.

Si alzò a fatica, puntò il suo bastone sul terreno e si avvicinò ad Hinata.

Le porse una mano che lei osservò confusa.

- Vieni, andiamo a cercare quel baka.- chiarì lui.

Lei afferrò la sua mano, si rialzò e subito la lasciò sentendosi a disagio.

Lui rise alla reazione della mora e cominciò a camminare.

Lei lo seguì e insieme partirono alla ricerca del tanto amato biondino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Allora...

Mi dispiace per il ritardo abnorme, ma ho avuto problemi di salute e, devo dirlo, poca voglia di scrivere, in compenso ho scritto qualche shot qua e là e ho iniziato una nuova long ^^

Non linciatemi! Se mi uccidete non potrete vedere se e quando si sistemeranno le cose!

Il capitolo è un po' corto, ma mi serviva per tenere un po' di suspance, eheh

Oltre che corto è anche triste, della serie: "Evviva l'allegria!" xD

E c'è fin troppo KibaHina >___<

Piaciuta la reazione di Naruto? xD

Ne dubito xD

Come sempre ringrazio le anime pie che mi recensiscono: Tsukuyomi_Sama, vale_hina, alegargano1, Hinata Uzumaki, Matt2291, RomanticDancer e dattebayo chan.

Alla prossima

 

 

 

NaruHina4ever ^^

  
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