OSCURITÀ
Parte seconda
“BASTA!!!”
No…
non devono prolungare ancora le sue sofferenze che lo lascino morire in pace
ora… è il destino…
“Lasciatelo,
come osate fare male a una persona indifesa!!! Mi meraviglio soprattutto di te
Ron… non pensavo fossi diventato un vigliacco.”
“Allora
prenditelo… coglione, proprio tu… se io sono diventato un vigliacco allora
tu sei pazzo… non mi dirai che l’hai perdonato… perché!!!”
Essere
stretto così gentilmente, il calore di quel corpo premuto contro il suo… non
poteva essere vero, lo avrebbero torturato nuovamente, ma se avesse potuto
sarebbe rimasto così fino alla fine.
“Che
stupido che sei… TU non lo hai ancora riconosciuto, non è così?… allora
vedrò di aiutarti io quello è Malfoy… ora vedremo se lo proteggerai
ancora… bastardo.”
Non lo
ha lasciato, quel corpo caldo ha continuato a sostenerlo, il suo nome non ha
fatto si che lo lasciasse, ma la sua stretta è aumentata, lo sta sostenendo,
anche ora… adesso può sperare che sarà fino alla fine.
E il
silenzio e la pace che aveva sempre cercato forse li avrebbe finalmente trovati.
Il
respiro del suo salvatore è regolare e gli accarezza gentilmente la nuca, le
sue mani gentili sono sui suoi fianchi… la pioggia continua a cadere lavando
via tutto il resto, il mondo scompare, solo loro… e improvvisamente capisce è
Lui!
Per
una volta si sente completo, la sua mente è vuota nessuna preoccupazione può
sfiorarlo e sente le parole di una stupida canzone rimbombargli nelle orecchie.
I
Wanna Hold Your Hand… tenersi per mano… già sarebbe bello.
… such a felling that they can’t hide, basta menzogne, non può più
mentire.
Il
respiro si fa più affannoso, la vista si affievolisce nuovamente.
Cade,
cadono.
Il
furgoncino riparte stridendo, lasciandoli soli nel loro “pezzo” di mondo.
Le
parole faticano ad uscire, molte vengono coperte da colpi di tosse o rantloli…
qualcosa non va.
“Io…
s..smet… smettila di scappare…Malfoy. Ti prego,…”
Anche
la testa del suo salvatore è china, cerca di riprendere il controllo… forse
anche lui non ha più nulla da perdere.
Una
ciocca di capelli biondi viene scostata e finalmente il suo viso rivelato… ma
anche lui può vederlo, ora.
“Harry”
Il
buio… di nuovo, proprio mentre stava per salvarsi, ancora quel buio. E la
stanchezza si fa sentire gravandogli addosso.
Due
braccia stanno stringendo il suo corpo, sente il dolore procurato da quelle mani
sul suo costato, sono macchiate del suo sangue… forse si salverà.
Una
testa è appoggiata sulla sua spalla, dorme, non se ne è andato…
Il
profumo lasciato dalla pioggia riempie l’aria e tutto è quasi perfetto.
Ti
prego svegliati.
“Ti
amo”
Ecco,
ora, lo ha fatto veramente, tutto è passato, nulla è come l’Ora, nessuno mai
potrà capire la pace di quel momento.
“Lo
so”
Un
bisbiglio, sente le sua labbra sulla pelle mentre pronuncia quelle parole, ma
manca qualcosa… è ancora solo, con il suo sentimento… anche questa volta
qualcosa è andato storto… infondo lui ci dovrebbe essere abituato.
“Anche
io”
Era
nuovamente vivo, lo avrebbe perdonato, ci sarebbe stato lui a condividere le sue
preoccupazioni e i suoi rimorsi, a prendergli le mani in quei momenti dove tutto
sembrava andare male. Forse il marchio sulla sua pelle non sarebbe mai andato
via, ma, con il tempo, sarebbe potuto diventare invisibile.
“Perché
l’hai ammesso solo adesso?”
Quella
domanda… tutti i suoi timori tornarono e si convogliarono in quella domanda…
attese e l’altro proseguì.
“Forse
le parole sono sempre state dentro di te e tu dovevi solo vivere abbastanza per
permettere che acquistassero un senso nella tua esistenza.
Forse
non importavano all’inizio, ma ora che siamo alla fine non puoi più
permetterti di ignorarle.”
Un
sorriso, le sue labbra sanguinano, ma lui sorride e sorriderà. Una luce
improvvisa, un arcobaleno, una piccola farfalla.
I suoi
occhi, un tempo freddi e taglienti si sono sciolti, rivelando una tristezza e
una sofferenza incredibili, lacrime di gioia cominciano a cadere.
Il
sole fa la sua comparsa, i suoi timidi raggi illuminano i due ragazzi.
Inaspettato
e dolce fu il bacio che i due si scambiarono; pieno di sentimento. Gli occhi si
chiusero. Entrambi si stavano perendo in quel bacio che sapeva di sangue e sale,
ma anche di speranza.
Timorosa
la lingua del moro sfiorò le labbra del biondo in una richiesta silenziosa,
prontamente il biondo lo accolse, aggrappandosi a quel contatto così intimo.
Vivendo intensamente quel momento, il futuro non aveva più importanza poiché
il presente era tutto, neanche i ricordi lo
avrebbero sfiorato, ora tutto quello che contava era il lì e l’ora.
Tutto,
sarebbe andato bene.
Le
loro lingue si stavano ancora cercando, ritrovando il posto che era sempre stato
loro. Esplorando e assaporando, unendo i due ragazzi.
Il
tempo si fermò ancora una volta, assecondando quest’unione.
Draco
stava amando con tutto se stesso, andava bene così. Magari un giorno sarebbero
riusciti a fare l’amore, ma ora… ora stava in paradiso, perché desiderare
di più.
Rispondendo
al bisogno d’aria del suo corpo il biondo si staccò, andando poi ad
accoccolarsi sul petto del moro, il quale lo accolse tra le sue braccia,
sigillando la loro unione.
Passarono
così alcuni minuti, poi il moro si alzò. … era ora di tornare a casa.
La
mano di Harry era tesa…
I wanna hold your hand .
…
Draco non arrivò mai a quella mano.
Perfetto,
questa è la fine che IO ho scelto, tuttavia alcune mie amiche mi hanno
minacciato di morte; ragion per cui probabilmente mi toccherà escogitare un
"finale alternativo"... voi che ne pensate?!? A parte questa domanda
che non c'entra molto, visto che alla fine sono io quella che deciderà le sorti
dei nostri cari fanciulli, ma comunque volevo sapere il vostro parere...
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