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Autore: Carmen_1D    10/04/2012    3 recensioni
"Le cose più belle sono quelle semplici. E' così che l'ho incontrato. Non eravamo in un hotel lussuoso o a una mega festa. Non so perchè quella sera tra i mille numeri esistenti sulla terra abbia fatto il suo. Non sò perché mi diede tanta fiducia solo sentendo la mia voce. Quella sera lo incontrai in un normale aeroporto. Non so chi l'avesse deciso"
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi.
Da sola in uno degli aeroporti più grandi del mondo.
Seguii la folla con la mia enorme borsa piena di cose inutili.
In aereo non avevo voluto pensare a niente. Non volevo crearmi problemi. Volevo solo vivere. Spensierata, giovane.
Ero stata seduta per tutto il volo con una donna. L’avevo guardata in viso mentre mi raccontava la sua vita. Nessuna ruga. Avevo pensato a quanta fortuna avesse: aveva una famiglia, un marito che la aspettava sulla porta al suo ritorno e due piccole creature che girovagavano per casa.
Mi aveva chiesto cosa ci facessi senza nessuno. “oh, i miei mi aspettano all’aeroporto”, avevo risposto.
Mentivo sempre, mentivo a me stessa. Mi convincevo di non essere da sola.
Presi la valigia dal nastro che scorreva. Mi guardai intorno non sapendo cosa fare. Sentii l’iphone vibrare.
-Sono qui! Girati! A destra!
  Mi voltai.
-Chloe! Non ci posso credere! Sei davvero tu!
-Leah! E io non posso credere che tu sia qui sul serio! Ma guardati sei bellissima!- mi disse continuando ad abbracciarmi.
-Andiamo. Ti aiuto a portare la valigia. Come ti sembra Londra?
-Stupenda! Sai che starò da te per un po’ vero?
-Ci puoi stare per quanto tempo vuoi! Almeno che non litighiamo.
 

Arrivammo a casa. La mia nuova famiglia: papà Joe, mamma Kate e Ryan, il fratello maggiore di Chloe.
Mi presentai e Chloe fece da guida nella nuova casa.
La camera era enorme. Avrei dormito con Chloe fino a quando Ryan non sarebbe andato a vivere con i suoi amici.
Cenammo tutti insieme e fui contenta come non lo ero da tanto.
Mi stesi sul letto a guardare il soffitto.
-E quelli chi sono?
-I One direction!- rispose Chloe.
-E perchè hai attaccato il poster sul soffitto?- chiesi divertita.
-Perché il soffitto è il cielo e loro sono delle stelle. Per me.
La guardai sorridendo.
Parlammo per ore e ore.
 
Mi chiedevo come mai mi fossi fidata tanto di una persona  conosciuta sul web. Insomma lo sanno tutti che non ci si può fidare di nessuno. Ma in lei c’era qualcosa di diverso. Lei mi ascoltava sempre. Mi ascoltava quando avevo i miei momenti di pazzia e quando le raccontavo i momenti più difficili della mia vita. Lei stava sveglia notti intere davanti allo schermo di un pc a vedermi lamentare e gioire, per quelle poche cose per le quali riuscivo a gioire.
 
-Ehi! Facciamo qualcosa di divertente!
-E’ l’una di notte Chloe! Cosa vuoi fare?!
Eravamo rannicchiate sotto le coperte su quello che sarebbe dovuto essere il mio letto. I miei vicini continuavano a chiamarmi. Non avevo voglia di rispondere. Cosa avrei potuto dire? La vostra vita è una merda, vi odio quindi ho fatto le valigie e sono andata a Londra da un’amica sconosciuta? Non credo lo avrebbero mai accettato. Sarebbero partiti per venire a riprendermi.
-Ho un’idea!- gridò Chloe. -Chiamiamo numeri a caso!
-Stai scherzando vero? Ci uccideranno!
-Nah, dobbiamo solo vedere chi risponde e…..-
-E chiudere- conclusi io.
-Magari diciamo ciao e chiudiamo.
-Eh, magari- dissi ridendo. -inizia tu però-
-ok-. Digitò un numero a caso e premette il tasto verde.
Mise il vivavoce così che avremmo deciso insieme se continuare la conversazione o meno.
Il telefono squillò tre volte. Al quarto squillo rispose una donna adulta.
-Ehm, ciao bella!
-Chloe chiudi! Lei no!- le facevo gesti incomprensibili.
-Mi scusi ho sbagliato numero- e chiuse. –No, era una ragazza ed era pure grande. Tocca a te-
-Ma cosa c’è di divertente? Va bene. Passami il cellulare- digitai la data del giorno e il mese della mia data di nascita.
Uno squillo. Due. Tre. Stavo per riattaccare.
-Pronto!- rispose qualcuno dall’altra parte del telefono.  Era un ragazzo e aveva una voce irresistibile.
Guardai Chloe.
-ehi? pronto?
Chloe guardò il soffitto. Rimase a guardare il poster scioccata senza dire una parola.
Le toccai il braccio, non sapendo se rispondere alla voce o chiudere.
Stavo per scoppiare a ridere.
-No, non è possibile!
-Cosa Chloe?- le chiesi velocemente- Rispondimi! Chiudo!-
-Chloe ma che cosa ti passa per la testa! Non hai così tanta fortuna!- si ripeteva ad alta voce.
Il ragazzo al telefono continuava ad ascoltare il monologo di Chloe e io che ridevo da sola senza alcun motivo.
-Zayn! Se sei tu smettila! È l’una di notte!
-Che ca…..Dio Leah rispondi rispondi!- si mise a saltare sul letto. –Sarà una coincidenza, non so, ma Leah rispondi!
La guardai non sapendo cosa volesse dire. –Ehi- fu l’unica parola che mi uscì dalla bocca.
-Ok, non sei Zayn. Eleanor?
-Eh, no. Scusa credo di aver sbagliato numero. Non so. Ti dispiacerebbe dirmi come ti chiami?- dissi tutto d’un fiato. Chloe aveva alzato il suo pollice, segno di accordo su quello che avevo detto.
-Iooo..beh..io sono Harry. Ma tu piuttosto?
Chloe non riuscì a trattenersi e si mise a urlare scoppiando poi in una risata isterica.
-Chloe! Zitta! Vieni qui! Ehm, ciao Harry, io sono Leah-
-Eeeeeee, chi sei?
-Sono, una..ragazza? comune mortale?
Lo sentii ridere. –Ok Leah. E come mai mi hai chiamato? Insomma dove hai trovato il mio numero?
Avrei dovuto raccontare un’altra balla?
-No io, guarda, cioè scusa. Adesso riattacco.- non ero proprio tipo da scherzi telefonici. Non sapevo nemmeno cosa dire.
-No, vabbè. È solo l’una e mezza di notte, cosa vuoi che stia facendo- esclamò ridendo.
Un altro mi avrebbe chiuso il telefono in faccia. Perché lui continuava a parlare con una sconosciuta? Sarei anche potuta essere una stalker o un’assassina.
Chloe stava lì a gesticolare. Non capivo perché stesse gioendo tanto per una telefonata ridicola. Io intanto continuavo la mia conversazione che sarebbe finita a breve.
-Oh scusa scusa lo so è tardi e non so nemmeno perché tu stia continuando a parlare con me. Ehm, riattacco.
-Maaa….-
Non sentii quello che Harry continuò a dire. Ero in preda a una crisi di panico e chiusi.
Non sapevo relazionarmi con le persone. Ecco il mio problema.
-Ma cosa hai fatto???- si mise a urlare Chloe.
-Ho riattaccato! Non sapevo più cosa dire! Ma chi era? Perché mi stai urlando contro?
-Era Harry Styles! Dio mio non ci posso ancora credere! No non è possibile!
-Chi è Harry Styles?
Guardò il soffitto e mi indicò il ragazzo acqua e sapone con i suoi tenerissimi occhi azzurri e i suoi capelli ricciolini.
-Ma che stai dicendo Chloe? È impossibile che fosse lui! Non sono mai stata così fortunata in vita mia!
-Era la sua voce! Si chiamava Harry e ha chiesto del suo amico Zayn!- e mi indicò il ragazzo alto e moro.
-Ma sarà stata una coincidenza! Sai quanti Harry esistono nel mondo che hanno un amico che si chiama Zayn?
-Leah- mi guardò seria, -non scherzare. Riconoscerei la sua voce anche sentendola a chilometri di distanza. Sono pazza di lui da quando sono andata al loro concerto! Il  LORO concerto! Ancora non ci credo!
-Chloe, è impossibile-
Mi rigirai nel letto e mi appoggiai su un fianco abbracciando il cuscino.
-Leah, niente è impossibile.

 
 

Spazio autrice:
Ecco il primo capitolo :3
Grazie mille a quelli che hanno recensito e a tutti quelli che hanno letto! <3
Cosa ve ne pare?
È veramente Harry il ragazzo della telefonata?
Recensite a fatemi sapereeee pleaaseeeee!
*prega in ginocchio*
Much love xo @ShelovesLarry <3

  
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