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Autore: thunders_lightnings    12/04/2012    7 recensioni
Eccomi qua con una fan fiction che non saprei bene nemmeno io come definire!
Raccolta di capitoli che raccontanto dei nostri amati personaggi della saga alle prese con i più svariati giochi da tavolo (sì e no normali)
Leggermente AU, perchè non c'è un contesto ben preciso all'interno dei libri. Sono tutti insieme, buoni, cattivi, personaggichenonhannocollocazione.
1#Scacchi.
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#Cluedo

-Dimmi che non è un altro gioco della soffitta!-
-No, Percy, stai tranquillo. Questo è.. beh, non è della soffitta.-
-Come si gioca?- chiese il ragazzo prendendo una sedia e appropriandosi del posto accanto ad Annabeth.
-C'è questo omicidio, voi avete le carte e dovete capire chi è stato, dove e con cosa e blablabla..-
-Spiegazione degna di una figlia di Atena!-
Annabeth guardò minacciosa il suo ragazzo:-Percy vuoi uno schiaffo adesso o subito?-
-Anche io ti amo, Annabeth.-
-C'è solo un piccolo problema.- continuò la ragazza. -Non possiamo usare queste pedine.-
-E perchè mai?- chiese Luke, guardando gli dei figli di Crono in miniatura.
-Beh, immagina di accusare dell'omicidio Zeus. Ti ritroveresti fulminato in meno di un istante!-
-A meno che non lo accusi io!- intervenne Thalia, sorridente.
-Esatto!- confermò la figlia di Atena.
-Ecco fatto!- Il signor D mosse una mano e le pedine si trasformarono.
-Co..come ha fatto?- balbettò Annabeth.
-Sono un dio, ragazza. E sì che dovresti essere intelligente!-
-Grazie, Signor D. La sua gentilezza mi commuove.- rispose lei, osservando le nuove pedine, mentre il dio si allontanava verso la sua piantagione di fragole.
-Quella pedina! MIA!- Luke afferrò in fretta una pedina raffigurante Crono. -Mio Crono, mio, mio, mio!- continuò accarezzandola la miniatura del titano al petto.
-Nico, che ti prende?-
-Non disturbarmi durante il momento magico in cui guardo gli occhi dell'amore della mia vita.- Il figlio di Ade continuava a guardare con aria sognante una pedina dai lunghi capelli neri, il vestito rosso particolarmente scollato.
-Come si chiama?- chiese senza staccarle gli occhi di dosso.
-Miss Scarlett- lesse Annabeth.
-Lei. Sarà lei la mia pedina.-
-Invece questo qua chi è?- domandò Percy osservando un omone dai lunghi baffi bianchi.
-Il Colonnello Mustard-
-Sì! Mi piace la mostarda! Mi raccomando Colonnello Mostarda, fammi vincere!-
-E' Mustard!-
-No, Mostarda!-
-D'accordo, Percy, se lo dici tu. Mi sa che io allora prenderò Chirone, mentre a te, Thalia, tocca..-
-No, no, no! Zoe Nightsade no!-

...


Thalia si era fatta eliminare apposta, per evitare di dover usare la pedina di Zoe. Annabeth era convinta di essere quasi giunta alla soluzione, ma non riusciva a spostarsi dalla stanza dell'oracolo. Luke e Nico erano troppo occupati ad adorare la propria pedina per accorgersi del gioco. Percy cercava la mostarda.
-Percy, la prendi dopo la mostarda, ora tocca a te!-
-Certo. Secondo me è stato Crono, con Vipera nel Mare dei Mostri.-
-No, non è stato Crono. TU MENTI!-
-Luke- tentò di calmarlo Annabeth. -Non è che perchè Crono è la tua pedina non può essere stato lui.-
-Non è solo la mia pedina. Ce l'ho anche come carta! Guardate!- Annabeth sbattè la testa sul tavolo.
-Forse non hai capito il meccanismo del gioco. Non devi far sapere a tutti che carte hai in mano.-
-Non l'avevi spigato bene.-
-Vedi che non sono l'unico a dirlo?-
-Tu non puoi insultarmi, Perseus Jackson. Sono la tua ragazza!- Percy ammutolì.
-La mia vendetta!- esultò Luke, tirando i dadi. -E' stato Percy Jackson, con la spranga, sull'Olimpo!-
-Luke, non puoi accusare Percy!-
-Cos'è la spranga?-
-E' stata Zoe!-
-Oh, Scarlett, mia adorata!-
-Ok, ok. Allora..- Il figlio di Ermes si fermò un attimo a riflettere. -Miss Scarlett!-
Silenzio.
-Luke, mi sa che hai vinto.-
-Ho vinto? Ho vinto, ho vinto, ho vinto!- Si mise a saltellare baciando la pedina di Crono.
-NOOOOO!- L'urlo del figlio di Ade attraversò tutto il Campo.
-Nico..-
-Non può essere!-
-Nico..-
-Io mi fidavo di te! Come hai potuto commettere un omicidio? L'amore della mia vita, un'assassina! O, padre, prendimi con te! Ora non ha più senso vivere! Sorella, ti raggiungerò! Scarlett, la mia Scarlett!-
-Lasciamolo lì, Percy. Prima o poi gli passerà.- sospirò Annabeth.
-Sì, ma adesso posso avere la mostarda?-
-No!-
-Uffa. E, seriamente, cos'è una spranga?-



 
Spazio autrice non molto sensato: Fatto in fretta, eh? Boh, perchè ho colto al volo l'ispirazione.
Beh, che dire? Nico alla fine riuscì ad accettare il fatto che Missa Scarlett fosse un'assassina e la portò all'altare. Thalia rimase ad insultare la pedina di Zoe. Luke posizionò la sua pedina di Crono sotto il cuscino perchè gli conciliava il sonno. Percy non riuscì ad avere la sua mostarda, nè capì cos'è una spranga (abbiamo fatto seriamente una partita a chiederci cosa diacolo sia la spranga). Annabeth accettò il fatto di essere battuta in intelligenza da un idiota.
Sì, perchè Castellan è un idiota (e Eveline Jackson ne sa qualcosa)
Ehi, allora se tu parli di Eveline, posso arrivare anch'io!
No, Crono, vattene! Non ti è bastato essere accusato di omicidio?
Sai quanta gente ho ucciso, io?
No e non mi interessa.
Beh, ringrazio tutti quelli che hanno recensito o anche solo letto lo scorso capitolo! :) Se avete qualche idea per i giochi, fatemi sapere! Ne ho in lista un po', ma magari mi date qualche altro spunto! :)
Alla prossima! :)
Baci,
Tea_Zeus

  
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