Domenica, finalmente! Ero stesa sul mio lettone, con le cuffie nelle orecchie, quando mia madre entrò tutta contenta. Non so se vi ho detto che i miei sono separati. Be, nel caso, l’ho appena fatto. Dicevo, entrò tutta eccitata.
Ma:-Maya! Ancora così stai? Vestiti che oggi viene a pranzo l mio nuovo compagno con suo figlio, dai che magari è pure carino no?
Di malavoglia scesi dal letto e mi preparai. Per volere di mia mamma indossai il vestitino che arrivava sotto le ginocchia azzurro con strass e le ballerine nere, matita azzurra, mascara e…DLIN-DLON! Pensai tra me “appena in tempo!”
Ma:- (dal piano di sotto) Maya! Vai ad aprire e falli accomodare in sala!
Aprii la porta e mi ritrovai davanti un bell’uomo, che mi ricordava qualcuno, ed infatti dietro la sua spalla si intravedeva il ciuffo di LIAM. Oh, Liam!...Ma i spiegate perché cavolo mi fa quest’effetto?
X:-Ciao, tu devi essere Maya, non è così? Piacere, Alex.
Io:-Ehm…Piacere, e sì sono Maya. Se volete seguirmi in salotto…
Liam:-Maya! A me non mi saluti?- mi avvicinai e lui mi abbracciò. Rimasi un’attimo spiazzata. –Sei bellissima lo sai?
A:-Ah, sì. Mio figlio Liam mi ha detto che frequentate la stessa scuola…
Ma:-Alex! E tu devi essere Liam! Ciao, mi chiamo Cristal, sono la mamma di Maya.- “Questo lo aveva capito..” pensai –Quindi se Maya vuole accompagnarti in camera sua…-
Li:- Oh, emh… solo se per Maya va bene!-Sguardo provocatorio- ma a quanto pare sembra di si.
Io:-Seguimi…
Li:-Così questa è la tua camera eh?...
La giornata passò bene, fino a quando arrivò l’ora dei miei allenamenti quotidiani di danza.
Tra rimproveri di mamma tipo “Ma povero, Liam si annoia così, saltali!” e rassicurazioni del tipo “Non si preoccupi signora, mi piace guardarla!” riuscii a finirli. Mi stavo togliendo le scarpe quando Liam si avvicinò.
Li:- Perchè lo fai?
Io:-Perchè io vivo per la danza! Ci sarà pur qualcosa che ti interessa!
Li:-Oh sì, TU.
Prima che potessi capire quello che mi aveva detto, le sue labbra erano sulle mie. Ero in paradiso...sapevano di menta, possibile? Non ragionavo più, il mio cervello era andato a fare una passeggiata, perchè non potevamo rimanere così? Mi appoggiò al muro. Poggiò la mano sulla mia coscia. E…
Al:-Liam! Vieni andiamo a casa!
Si staccò di malavoglia. Mi guardò, mi sorrise, tolse i capelli dal mio orecchio e mi sussurrò
Li:-Te lo ripeto. Io vivo per te.
 






Scusate scusate scusate! *Occhidolci*
Sono appena tornata e questo capitolo fa schifo. 
Ma vi prego di dirmi lo stesso cosa ne pensate  please!
E' cortissimo, ma non ho tempo...il prossimo sarà più lungo, prometto.
Al prossimo capitolo, 
Maya