ATTENZIONE! Spoiler capitolo
663.
Debt - Debito
Non sapeva bene
come era finito in quella situazione, dal momento in cui si era risvegliato in
quella strana cella il tempo era trascorso in un continuo susseguirsi di eventi
assurdi.
Solo una cosa
era chiara, fino a pochi minuti prima era nel corpo di Nami e di fronte a sé,
ora, c’era la persona che aveva reso possibile tutto questo.
Sanji sapeva di
essere una persona testarda e irascibile, ma era anche un uomo che onorava i
suoi debiti ad ogni costo. E nel ghigno del chirurgo si leggeva chiaramente che
era sua intenzione riscuotere fino all’ultimo centesimo.
___
Ed eccomi qua, ultimamente aggiorno a rilento, ma sono in blocco
tremendo e nemmeno capisco perché, forse perché è vacanza e non ho gli esami a
premermi per fare tutt’altro!
Comunque spero di riuscire a scrivere di più in questi giorni,
finalmente ho pubblicato la prima Penguin/Killer, la storia che mi ha ucciso in
ogni modo, e si sto spammando ignobilmente (giusto per completare l’opera
beccatevi anche il link! White Noise).
Ok divagazioni a parte... di questo aggiornamento posso solo dire
che dopo l’ultimo capitolo non ho resistito a scrivere una cosa simile, la gioia
di Sanji se la cercava fin troppo una cosa simile.
Come al solito grazie davvero a tutti i santi che leggono, seguono,
passano e recensiscono questa storia, vi voglio bene, grazie davvero, siete la mia autostima gente!
Kis,
Seiko.