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Autore: Rocket Gin    16/04/2012    1 recensioni
''Nikki è sempre stato il mio punto di riferimento, la persona più importante della mia vita. Fu come il fratello che la vita decise improvvisamente di togliermi, era il mio angelo custode.''
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mick Mars, Nikki Sixx, Tommy Lee, Vince Neil
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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6. Too Young To Fall in Love

 

Solo un sottile paio di slip e un reggiseno in pizzo ricoprivano la mia candida pelle in quel momento.

Forse accettare l'invito di Tommy ad andare da lui non s'è rivelata una grandissima scelta.

Mi ritrovavo in quel caldo letto dove pochi giorni prima ero capitata, ma questa volta in circostanze leggermente diverse.

La vodka, il whisky e le birre che ci portavamo appresso dalla mattina erano state pienamente utilizzate e ora stavano avendo pieno effetto su di noi.

Vince era collassato sul divano, nemmeno le cannonate avrebbero potuto svegliarlo.

E io, come al solito, ero ubriaca.

L'alcohol è sempre stato il mio punto debole, quasi non riuscivo a vivere senza.

Riusciva a eliminare tutte le mie insicurezze mentali e a lasciarmi andare, cosa che stavo facendo in quel momento.

Le calde labbra di Tommy si facevano largo sul mio ventre, quasi risalendo con lentezza estenuante sul mio seno, fino poi al collo.

Le sue intenzioni erano chiarissime...

Che fosse ubriaco anche lui?

Accennai una timida risata nel momento in cui le sue abili mani mi slacciarono il reggiseno e lo lanciarono alla cieca nella stanza.

Le sue labbra finalmente si posarono sulle mie, intrappolandole in un bacio ricco di foga.

Percepivo dei fugaci morsi, la sua lingua scivolare abile tra le mie labbra e coinvolgere ogni mio singolo senso.

Wow, cazzo.

In un impeto d'audacia riuscii a sfilargli quell'unico paio di boxer neri che lo ricopriva, ritrovandolo completamente nudo sopra di me.

Turbini momentanei di eccitazione mi pervasero quando lui, rapidamente, fece la stessa cosa a me.

Le mie gambe trovarono immediato allaccio alla vita di lui e, quasi senza che me ne accorgessi, si era spinto totalmente dentro di me, facendo si che lanciassi un lieve urlo dovuto alla sorpresa.

In quel momento non eravamo più Tommy e Kim, eravamo quasi un'unica entità.

Il suo respiro sulla mia pelle, i suoi gemiti sempre più vividi, la sua presenza sempre più imponente dentro me, la sua forte stretta sul mio bacino e poi..

Ti amo.”

Spalancai gli occhi sorpresa, tra i vari respiri affannati.

In quel momento sembrava quasi che l'effetto dell'alcohol fosse sparito, e la lucidità che ancora faceva parte di me si risvegliò completamente.

C-cosa?”

Era ubriaco.

Doveva essere ubriaco, non c'erano altre spiegazioni, quella era l'unica plausibile.

Che c'è non hai sentito? Ho detto che ti amo.”

I suoi sussurri risuonarono milioni di volte dentro la mia testa, quasi lasciando perdere l'attività sessuale in corso.

Non riuscivo a concepire che cosa l'avesse portato a dirmi ciò.

A distrarmi da quei pensieri ci pensarono le sue labbra, che mi travolsero in un lungo bacio appassionato totalmente mozzafiato.

Seguirono imbarazzanti momenti di silenzio da parte mia, interrotti solamente da rari gemiti di piacere da parte di entrambi.

Effettivamente ciò che dicevano su Tommy era vero... A dir poco fantastico!

Improvvisamente sentii un leggero calore pervadermi interamente, la mia vista si offuscò e sentii le nostre voci fondersi in un urlo spontaneo dovuto al raggiungimento del massimo piacere.

Lo sentii sfilarsi da me, e accasciarsi dolcemente sopra il mio corpo, lasciando le nostre intimità a stretto contatto ma non unite.

Merda..”
“Scusami piccola, non ho saputo controllarmi..”

Scossi la testa, scivolando lentamente via da sotto di lui, cercando i miei vestiti per la stanza.

Dove cazzo sono?”

Sbuffai, riuscendo a raccattare solo la lingerie, che indossai successivamente.

Sentii una presa afferrarmi per il bacino e ritrarmi nuovamente sul letto.

Che fai, ti vesti?”

Annuii velocemente, sentendo la testa vorticarmi.

Dai, resta ancora un po' qui.. Con me..”
Prese a baciarmi con estrema dolcezza una spalla, risalendo poi verso il collo.

Forti brividi mi pervasero al contatto con le labbra di lui, tanto da farmi scappare una leggera risata.

Lo prendo come un sì...”

Afferrò un paio di boxer puliti, li infilò e restammo sul letto a coccolarci l'un l'altro per diverso tempo.

Tommy..”

Mi rivolse una veloce occhiata, accarezzandomi una guancia col pollice.

Perché hai detto quelle cose?”

Il suo sguardo si fece improvvisamente cupo, allentò la sua presa sui miei fianchi e si limitò ad accendersi una sigaretta.

Avevo ragione.

Era ubriaco e non sapeva cosa dirmi.

Mi passai una mano tra i capelli, tirando appena un sospiro di sollievo.

Perché è così... Credo...”

Scossi la testa visibilmente contrariata da tutto ciò.

Era impossibile, non poteva essere assolutamente la verità.

Insomma non aveva senso. Come poteva amarmi? Probabilmente lo diceva a tutte quelle con cui scopava.

E per carità, non lo biasimo mica... Diciamo che sotto un certo punto di vista, lui poteva permettersi certe cose.

Perché, può sembrare così strano?”

Mi lanciò uno dei suoi soliti sguardi mozzafiato.

Dio, ma quanto poteva essere bello quell'uomo!?
Scacciai per qualche secondo quel pensiero dalla testa, schiarendomi la voce con un colpo di tosse.

Mi conosci appena.”
Fece spallucce.

So la tua vita meglio di quanto tu possa immaginare, sai?”

Alzai incuriosita un sopracciglio.

Certo e come sentiamo?”
“Nikki parla tanto di te...”
Nikki. Se solo l'avesse scoperto...

Scossi la testa, sorridendogli mentre lasciai scorrere le mie mani lungo i suoi fianchi a punzecchiarlo.

E che dice?”

Non te lo dico, mi dispiace!”
Cercai in ogni modo di farmelo dire, ma non demordeva.

Bastardo.”

Mi misi a cavalcioni su di lui, cominciando a solleticargli i fianchi, lasciando che scoppiasse in sonore risate.

Cominciammo a ridere sguaiatamente insieme, quando esausta mi accasciai al suo fianco, senza smettere di ridere

Mi abbracciò stretta a se.

Riuscivo a distinguere il profumo dei suoi capelli da quello della sua pelle, percepivo il suo calore e stavo davvero bene.

Adesso ci credi o no?”

Restai in silenzio per qualche secondo.

Sinceramente non sapevo cosa dire e non avrei voluto farmi mal intendere.

Mi limitai a posargli un bacio all'altezza del petto e ad accoccolarmi a lui, sorridente.

Kim, aspetta... Toglimi una curiosità. Ti interesso o sei venuta a letto con me solo perché eri ubriaca?”

Scoppiai in una sonora risata, portandomi una mano alla fronte.

Cristo Tommy, non vado a letto con tutti!”

Quindi, in teoria, potremmo provare a...”

Amici di letto intendi?”

Annui silenziosamente, mentre una mia leggera risata interruppe il silenzio.

In fin dei conti non c'era niente di male nell'essere amici di letto. Nessuno soffriva ed entrambi ci divertivamo!

...Kim, stavi per caso cercando di auto convincerti?

Un forte boato interruppe i miei pensieri e mi fece scattare a sedere.

Qualcuno aveva appena sbattuto la porta.

Chi cazzo è?”
Fece spallucce non avendo idea.

Sarà Vince che s'è svegliato...”

A quelle parole mi adagiai nuovamente a letto, ricoprendomi fino quasi al viso col leggero lenzuolo mentre Tommy scivolò giù dal letto a vedere chi fosse arrivato.

Chiusi gli occhi sentendo la testa riprendere a vorticarmi velocemente.

Dio mio, stupido alcohol...”

Mi rialzai lentamente, reggendomi la fronte e dirigendomi verso la porta della stanza, quando sentii la voce di Nikki.

Il mio cuore mancò un colpo.

Merda.

Afferrai una maglietta appoggiata sulla sedia, senza sapere nemmeno di chi fosse e la indossai frettolosamente.

Non doveva sapermi qui, nuda, nel letto di Tommy.

Raccattai al volo le mie cose, sporgendo appena la testa fuori dalla porta.

Notai Tommy tornare indietro dopo poco, sfoderando un sorrisetto divertito.

Che voleva?”
“Cose nostre...”

Lo guardai storto, mentre continuava ad avanzare.
Si avvicinò a me cingendomi la vita con entrambe le braccia.

Si abbassò lentamente su di me, intrappolando le mie labbra in un lungo bacio appassionato.

Sappi che non mi è bastato il contentino.”

Risi, dandogli un leggero pugno sulla spalla.

Ma la pianti?”
“Sennò che fai?”
“Potrei farti davvero male, Lee!”

Uhuh, che paura dolcezza!”

Rise, sfiorando nuovamente le mie labbra con le sue.

Rimanemmo a lungo in piedi sullo stipite della porta a scambiarci lunghi baci mozzafiato.

Dopo tutto quelle attenzioni non mi dispiacevano affatto, anzi.

E' strano e difficile definire quello che ci stava legando in quegli istanti, ma era a dir poco meraviglioso.

Avevo appena firmato un patto col diavolo.

 

 

Well you're killing me,

your love is a guillotine.

Why don't you just set me free?

 

We're too young to fall in love.

  
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